“Mentre l’Umbria sembra ben lontana dal voler perdere il suo triste primato, con un altro un morto per overdose, noto con stupore che si è discusso in Conferenza dei capigruppo della soppressione della Commissioni antidroga e antimafia del Consiglio regionale, con la falsa bandiera di abbattere i costi, visto che sono quelle che incidono meno sul bilancio regionale”. Lo afferma Maria Rosi, consigliere regionale Pdl, secondo cui “sarebbe una scelta avventata quella di tagliare mentre in Umbria si registra un vera e propria emergenza sulle tossicodipendenze. Forse non si è preso atto che lo spaccio va aumentando anche nelle scuole, con un abbassamento dell’età del consumo di droghe. E poi cosa raccontiamo ai genitori di questi giovani, che per giochi politici la Regione si è infischiata del problema dei loro figli? Abbiamo impiegato dieci mesi affinché la Commissione fosse operativa, perché la maggioranza non riusciva a trovare una sua quadra interna, dimostrazione del fatto che per loro vengono prima i loro giochetti di poltrone che il bene dei cittadini. Non è un costo inutile, se la si rende efficiente, pensiamo piuttosto a ridurre le spese improduttive”.
Posts Tagged ‘antidroga’
MARIA ROSI (PDL): avventato e non giustificato sopprimere la commissione antidroga e antimafia regionale
5 Maggio 2012OPERAZIONE ANTIDROGA. IL SINDACO BOCCALI: LA MIA SODDISFAZIONE ALLE FORZE DELL’ORDINE
4 febbraio 2012Eroina e cocaina provenienti dalla Campania, ed una manovalanza sostanzialmente composta da
tunisini arrivati direttamente a Perugia da Lampedusa. Lo scenario non è nuovo, anzi era stato delineato nel recente passato con l’ evidenza dei fatti. L’ operazione della squadra mobile conferma però che a fronte dell’ impresa dello spaccio, ci sono anche, e sono forti, l’impegno e la professionalità delle forze dell’ ordine, sempre in grado di contrastarla. Una ventina di arresti, per la gran parte di immigrati tunisini, è un risultato molto positivo di una operazione condotta con grande competenza. Operazioni come queste stanno diventando abituali, ma il plauso dei perugini, che sono sicuro di rappresentare, non si attenua, come non viene meno la sollecitazione dell’ Amministrazione comunale a proseguire in questa direzione. Sono felice di cogliere anche questa ultima vicenda per esprimere a magistrati e Polizia la soddisfazione della comunità perugina. E’ un altro segnale forte, l’ennesimo, della forte volontà di combattere senza pausa questa piaga che affligge la nostra città, un segnale che dà alle persone oneste fiducia nella presenza dello Stato, mentre i criminali devono sapere che a Perugia non sono sicuri.
Wladimiro Boccali – Sindaco di Perugia
Consiglio regionale, insediata la commissione di inchiesta antidroga
15 giugno 2011Il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, ha insediato oggi, nella Sala Carsulae di Palazzo Cesaroni la Commissione d’inchiesta che dovrà occuparsi di “Tossicodipendenze, mortalità per overdose e fenomeni correlati” in ambito umbro. L’organismo consiliare, istituito dall’Assemblea legislativa il 22 febbraio scorso, è composto dai consiglieri Paolo Brutti (Idv), Vincenzo
Riommi (PD), Maria Rosi (Pdl), Damiano Stufara (Prc-Fds) e Franco Zaffini (Fli). Dopo aver espletato le formalità di rito e augurato buon lavoro ai consiglieri, Eros Brega ha lasciato la presidenza provvisoria della Commissione al consigliere anziano Paolo Brutti che ha proposto, con il parere favorevole degli altri commissari, di aggiornare la seduta a lunedì 20 giugno, per procedere alla elezione del presidente e del vicepresidente, e per discutere delle prime indicazioni di lavoro.
NEVI. PDL, la Regione attivi il piano antidroga
25 Maggio 2011Raffaele Nevi – Presidente gruppo PdL Regione Umbria
La polemica della Marini con il dipartimento politiche antidroga mette in evidenza le spaventose responsabilità che il Governo Regionale porta in capo e conferma la nostra convinzione che il tema della droga sia più utilizzato dalla sinistra per organizzare convegni e studi pagando fior di parcelle agli amici che non – come si dovrebbe, visti i morti di tutti i giorni – per costruire azioni concrete di prevenzione come chiede il DPA (dipartimento nazionale antidroga). La conferma di ciò si vede anche dal fatto che non riescono a far partire neanche la commissione recentemente costituita. Ora si tratta di capire se perderemo soldi pubblici per colpa – come dice il dipartimento – di 14 mesi di inattività totale e perché non vengono inviati i dati richiesti dal Ministero. Anche di questo sarà bene che il comitato se ne occupi appena fatto l’insediamento.