Gestire lo Stato come un’azienda, tagliando i rami più deboli, è la certificazione del fallimento totale delle politiche di questo Governo. Lo Stato deve essere gestito come una famiglia, dove si (more…)
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PANICALE: CON IL BILANCIO PREVENTIVO PER IL 2012 ARRIVANO PESANTI AUMENTI PER I CITTADINI
2 luglio 2012E’ stato discusso, a Panicale, in un Consiglio Comunale in forma ridotta, forse per la concomitanza della semifinale degli europei, il bilancio preventivo per il 2012. E’ certo questo l’atto più (more…)
ASSICURAZIONI: LA PROVINCIA DI PERUGIA AUMENTA LA SUA ALIQUOTA SULL’IMPOSTA DELLA RCA.
1 agosto 2011Il Decreto Legislativo 68/2011 in materia di Federalismo Fiscale entrato in vigore il 27 maggio 2011, prevede per le Province la facoltà di aumentare o diminuire l’aliquota base del 12,50% dell’imposta sul premio dell’assicurazione RC auto, nella misura massima consentita pari al 3,5% per tutti i veicoli a motore adibiti al trasporto su gomma con la sola esclusione dei ciclomotori. l’aliquota si applica in base all’indirizzo di residenza dell’intestatario al PRA del veicolo.
Fino a qui la legge.
La Provincia di Perugia, a partire dal 1 agosto 2011 ha applicato tale “facoltà” (di aumentare ovvio) per cui i premi RCA con scadenza successiva a tale data prevedono nel premio lordo da pagare tale aumento.
Le provincie che hanno stabilito l’aumento sono 29 in tutto, fra le quali Perugia (ti pareva), ma la cosa che balza agli occhi e nessuno o pochi sanno, che il balzello deve essere pagato non per le polizze in scadenza dal 1 agosto, ma a quelle pagate dal primo agosto. per capirsi… se hai una polizza in scadenza il 25 luglio e per tuoi motivi, ferie o altro la paghi dopo il 1 agosto ti applicano la maggiorazione, quindi l’aumento dal 1 agosto non corrisponde alla scadenza della polizza ma al momento del pagamento.
Che dire? Fatti due conti, chi ha una polizza con un premio pari a mille euro l’anno, prima pagava 125 euro di tassa provinciale, con la nuova formula 160 euro.
Caspita un bel saltello, grazie Provincia. Per un ente da molti giudicato inutile niente male no?
Per la precisione le province che hanno aumentato il balzello sono le seguenti: Alessandria, Ancona, Arezzo, Belluno, Benevento, Bologna, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Cremona, Ferrara, Forlì-Cesena, La Spezia, L’Aquila, Lecce, Milano, Perugia, Pesaro e Urbino, Pistoia, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, savona, teramo, Treviso, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Verona, Vibo Valentia.
Comitato difesa dei Cittadini, ancora perplessità sull’aumento del biglietto del trasporto pubblico
18 ottobre 2010di Mary Mancinelli
Tariffe autobus. “NO! IO NON CI STO’!”
6 ottobre 2010LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Personalmente mi sento una vittima dell’aumento. Vorrei urlare un mio “NO! IO NON CI STO’!” Il servizio non è al pari col prezzo. Non si hanno corse notturne, non si ha una corretta la pulizia sui bus, non si hanno collegamenti ramificati, il minimetrò è inutile, non si ha cortesia da parte del personale dell’Apm; in breve non si ha un Servizio efficiente per il cittadino che su una corsa di 75 minuti è costretto, non avendo altro mezzo proprio, a farsi rubare euro 1.50!!! In altre città il servizio pubblico risponde a tutti i doveri, quali è tenuto a rispettare, per non gravare negativamente sulle spalle dei cittadini..Perchè Perugia si distingue in negativo?
E. C. – Perugia
FRATTA TODINA, IL GRUPPO CONSILIARE PDL INFINE PROTESTA PER AUMENTO DELLA TASSA DELLA NETTEZA URBANA
24 settembre 2010IL GRUPPO CONSILIARE PDL INFINE CHIEDE CON FORZA che il Sindaco, a tutela dell’economia del nostro Comune e delle nostre famiglie, nel rispetto di tutti i contribuenti, che sono stati penalizzati dall’aumento della tariffa per i rifiuti, causata dal nuovo contratto sottoscritto da questa amministrazione di sinistra, SOSPENDA IL PAGAMENTO DELLE FATTURE E PRETENDA IL RECUPERO DELLE SOMME EVENTUALMENTE VERSATE E NON DOVUTE PER LA NON SUSSISTENZA DEL NUOVO SERVIZIO, DATO CHE LA GEST srl NON LO HA ANCORA ATTIVATO.
MASSIMILIANO SCAPICCHI PIER LUIGI PANCRAZI BRIGITTA FAVI