Posts Tagged ‘barberini’

SANITÀ UMBRA: BANCAROTTA MORALE E POLITICA DEL PARTITO DEMOCRATICO

13 aprile 2019

parRICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

È ormai notizia di ieri la decapitazione dei vertici del Partito Democratico umbro, il cui segretario, Giampiero Bocci e l’assessore regionale Luca Barberini sono agli arresti domiciliari con l’accusa di aver truccato i concorsi di assunzione nelle strutture sanitarie regionali. Nell’inchiesta è coinvolta anche la governatrice Catiuscia Marini, che figura fra gli indagati. (more…)

Il Polo Biomedicale Umbria incontro l’Assessore Luca Barberini Modernizzazione del sistema sanitario: il contributo delle imprese umbre

14 novembre 2016

polobiomedicale_barberini-4Le aziende del cluster umbro del settore biomedicale e sanità, promosso da Confindustria Umbria, hanno incontrato ieri l’Assessore regionale Sanità e Welfare Luca Barberini presso la sede dell’Associazione industriali. (more…)

Barberini… risposte assurde e evasive a Nevi su situazione ospedale di Narni

19 gennaio 2016
forza_italia_-logoApprendiamo con stupore le risposte del assessore Barberini sul potenziamento dell’ospedale di Narni e sull’iter del nuovo.
In riferimento al potenziamento, ricordo all’assessore che il prospetto di potenziamento di cui parla, è solo sulla carta senza ancora aver visto attuazione secondo quanto dichiarato.
Informo l’assessore che il direttore della Asl ha incontrato  i capogruppo del consiglio presentando il piano di potenziamento, ma di esso mancavano tutti gli allegati di attuazione circa i tempi e le modalità.

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Elezioni Regionali, Lista e profilo dei candidati Pd

14 aprile 2015

pd umbria

 

GIACOMO LEONELLI

Ha 35 anni e da sempre vive a Perugia dove esercita la professione di avvocato. Appassionato di politica già dal liceo, nel 2004 è stato, con i Ds, il più giovane consigliere comunale eletto della città. Primo segretario cittadino del Partito Democratico, è stato anche Presidente del consiglio provinciale. Dopo aver partecipato alla prima “Leopolda”, nel 2012 è stato tra i primi a sostenere la candidatura di Matteo Renzi a premier e quella a Segretario nel 2013. (more…)

NASCE A MAGIONE LA SEZIONE CISOM (CORPO ITALIANO DI PRONTO SOCCORSO ORDINE DI MALTA) DEL TRASIMENO

28 dicembre 2013

 

Valentini, Barberini, sindaco alunni Proietti

Maurizio Valentini, Orlando Barberini e il sindaco Massimo Alunni Proietti

Presso la Sala del Consiglio comunale di Magione si è tenuta questa mattina, sabato 28 dicembre, l’incontro di presentazione del progetto di costituzione della sezione Trasimeno del Corpo italiano di pronto Soccorso Ordine di Malta (CISOM), alla presenza del responsabile del progetto, Orlando Barberini, del Sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti, del Capo raggruppamento CISOM (more…)

Regione. Marini: “Ripristinare la piena funzionalità dell’assemblea”.

24 febbraio 2012

MARINI : “Quanto accaduto negli ultimi giorni in consiglio regionale ”e’ una sconfitta per tutti ed una sconfitta della buona politica: auspico di ripristinare le condizioni di confronto e dialogo per garantire la piena funzionalita’ delle istituzioni, anche attraverso un nuovo voto sull’ufficio di presidenza e tornando a far funzionare nel miglior modo le commissioni. Per fare cio’ serve la disponibilita’ di tutti noi. Sono tra quelli che vogliono ristabilire la piena funzionalita’ democratica di quest’aula”: cosi’ la presidente della giunta regionale, Catiuscia Marini, all’inizio del proprio intervento in aula sul Dap*, in riferimento a quanto accaduto tra mercoledi’ scorso e ieri a Palazzo Cesaroni, con la scelta dell’opposizione di non votare per il rinnovo dell’ufficio di presidenza (oggi composto da esponenti della sola maggioranza) e le dimissioni di ieri degli stessi consiglieri del centrodestra dagli altri organismi consiliari, a partire dalle commissioni di Palazzo Cesaroni”.

MONACELLI (UDC):  Nel documento c’è tutto e niente, ma sopratutto c’è la babele e lo scollamento della maggioranza, con nessuna idea chiara. Si dice che nel 2012 si sentiranno gli effetti negativi dei tagli del governo nazionale; ma non si indicano le contromisure. Ci sono solo slogan sulla necessità di aprire una grande stagione di riforme istituzionali. Mi chiedo, ma non era già stata aperta? Il documento scarseggia di misure convincenti per mordere la crisi. Ci sono i soliti corsi di formazione, il ricorso al credito che invece è inaccessibile: non si reinterpreta il ruolo di Sviluppumbria anche se si è cambiato il nome. Servirebbero misure concrete, come indicato nella la mozione approvata in seconda Commissione che reclamava provvedimenti per
le famiglie colpite dalla crisi occupazionale nell’area appennino ed alto Chiascio. E’ offensivo riproporre nel Dap*  il contributo ai malati di Sla che avrebbe dovuto essere già stato pagato e che invece, a me risulta, non hanno ricevuto niente

NEVI (PDL): Non c’è stato il necessario dibattito su Dap*; ma è stato un bene perché ci ha consentito di arrivare al voto di due giorni fa che sancisce come questa maggioranza non è in grado di portare avanti nessun proposito di riforma.  Per fare le riforme in questo momento storico occorre il consenso di tutti, a partire dalla della Cgil che in Umbria esprime da tempo un potere enorme, una vera golden share, ostacolo alle riforme vere: quelle che ci chiede l’Europa e che in Italia sta facendo il Governo Monti.

 MA LA POLITICA RISPONDE COSI’
BARBERINI (PD): Sul Dap* vorrei evidenziare come la crisi che ci ha colpito, prima finanziaria, poi produttiva e quindi sociale ha prodotto effetti devastanti ovunque. Vorrei comunque sottolineare che il 57 per cento del debito pubblico italiano (totale 1900miliardi di euro) si è formato tra il 1994 e il 2010. Un dato che non assolve nessuno di chi  ha governato nella ‘seconda’ Repubblica’ dove, comunque, il centrodestra è stato al Governo per molti anni. Per superare questa fase di crisi finanziaria è necessario recuperare il tempo perduto puntando sullo sviluppo, sul contenimento della spesa pubblica e sul coinvolgimento ancora più marcato del ‘privato’ per il quale va previsto un maggiore spazio attraverso una sussidiarietà ancor più marcata. Per le
nomine pubbliche, oltre a prevedere la riduzione dei compensi, bisogna fare grande attenzione alle qualità professionali dei soggetti chiamati alla gestione delle strutture pubbliche”.

DE SIO (PDL): Bisogna riflettere sulla degenerazione della macchina burocratica che continua  a rendere difficile la vita dei cittadini. Fino ad oggi è mancato il coraggio che chiediamo venga messo al centro del dibattito futuro, unica medicina per trovare le giuste soluzioni ai grandi problemi che ogni territorio regionale sta vivendo. Va applicato in maniera seria il principio di sussidiarietà, magari apportando aggiornamenti migliorativi a livello normativo. Mentre continuiamo ad essere critici sulla gestione del sistema dei trasporti, su quello dei rifiuti, infrastrutturale, quella della Sanità rappresenta per noi una delle più importanti riforme su cui vorremmo dare un contributo per arrivare ad un sistema universalistico. Prendiamo
invece atto che sotto il profilo della politica turistica è stata messa in campo una buona capacità di programmazione.

CHIACCHIERONI: Positivo il contributo e il richiamo del capogruppo del Pdl  Nevi che ha sottolineato come oggi sia necessario agire con ‘sincerità’ ed io aggiungo che oggi occorre anche coraggio e con senso di responsabilità centrando l’attenzione sulle questioni. Uno dei punti centrali del Dap* riguarda la necessità di una seria e produttiva revisione della spesa, agendo per contenere quella corrente e spostando risorse sugli investimenti e azioni per il rilancio dell’economia, solo così ha senso l’obiettivo del pareggio di bilancio . Oggi siamo in una fase di deflazione e di di stretta creditizia, di assenza di liquidità, e questa è una questione che in
seconda Commissione ci siamo posti grazie anche alla sollecitazione del consigliere Zaffini (Fare Italia) e per la quale necessitano interventi decisi. Da ultimo occorre lavorare sui due obiettivi che proponiamo nelle due mozioni-risoluzioni che come II commissione proponiamo all’approvazione dell’Aula riguardanti il supporto alle aree di crisi della fascia appenninica e per la ricostruzione post terremoto ’97, e quelli che hanno interessato i territori di Narni e
Marsciano”

*Nota di redazione: DAP = documento di attuazione del programma, di fatto la finanziaria regionale

Ospedale di Cascia: polemica fra l’assessore regionale Pd, Barberini, ed il direttore Asl3 Fratini

11 febbraio 2012

“La riposta stizzita e piccata del direttore generale della Asl 3, sulla situazione del Centro di riabilitazione intensiva di Cascia, conferma quanto sostenuto nella mia interrogazione e cioè, da un lato, la qualità della struttura e, dall’altro, la carenza di risorse professionali e la necessità di intervenire su questo fronte”. Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Luca Barberini, replicando a quanto dichiarato dal direttore generale della Asl3 dell’Umbria, Sandro Fratini, a seguito della sua interrogazione alla Giunta regionale sul “rischio depotenziamento del Centro di riabilitazione intensiva dell’ospedale di Cascia, a causa della grave carenza di personale”. “Mi fa piacere che la Asl3 si sia finalmente interessata alle sorti di questa struttura – sottolinea Barberini – dopo mesi di latitanza, rispetto alle numerose segnalazioni fatte sia dall’amministrazione comunale di Cascia, sia dagli stessi operatori del Centro. Consiglio, però, al direttore pro tempore dell’azienda di documentarsi meglio e di verificare se la struttura in questione rispetta davvero i parametri minimi previsti dalla legge e dalle linee guida sanitarie sul rapporto tra posti letto e personale impiegato, rispetto anche agli altri centri di riabilitazione presenti in Umbria. A tale proposito – osserva Barberini -, non credo affatto che un solo fisioterapista possa risolvere un problema ben più ampio, che si trascina da tempo, e su cui ho avuto ampiamente modo di informarmi, proprio per cercare di sollecitarne una soluzione”. “Infine – prosegue Barberini – voglio far presente al dottor Fratini che non sono nel mio stile gli ‘inutili allarmismi’ e che il ruolo di un consigliere regionale è quello di ascoltare, capire e interpretare le esigenze dei territori, cerando di proporre soluzioni utili a tutta la comunità. Ruolo, questo – conclude -, a cui non intendo assolutamente sottrarmi, nemmeno di fronte a polemiche strumentali”.

Ospedale di Cascia, depotenziato il Centro di Riabilitazione Intensiva?

9 febbraio 2012

“Il Centro di riabilitazione intensiva dell’ospedale di Cascia rischia di essere depotenziato a causa della grave carenza di personale addetto alla cura dei pazienti”: così il consigliere regionale Luca Barberini (PD) che, in un’interrogazione a risposta scritta all’Esecutivo di Palazzo Donini, chiede “interventi urgenti utili a evitare l’indebolimento dei servizi offerti dal Centro, e in particolare, se c’è l’intenzione di procedere alla copertura dell’organico mancante”. Secondo l’esponente del PD, la Asl 3 si deve impegnare “a non protrarre ulteriormente tale situazione, per scongiurare un’ipotesi che, oltre ad avere pesanti ricadute sull’utenza, metterebbe a repentaglio il futuro stesso di una struttura inserita a pieno titolo nell’offerta sanitaria dell’azienda e in grado di attirare interesse anche oltre i confini regionali”.

IL PD E LA SINDROME DEL PANETTONE

30 luglio 2011

di Ciuenlai 

Il “rimpastino” della Giunta Regionale è stato caratterizzato solo da un rimescolamento delle deleghe. Le persone sono esattamente quelle nominate dopo le elezioni. Non è questa la novità, il dato politico è un altro. Sono cambiati gli equilibri interni al Partito Democratico. L’attuale minoranza del Pd (I Modem di Veltroni e Fioroni a Roma e di Verini e Bocci a Perugia) non ha più un proprio rappresentante nell’esecutivo. Al momento dell’insediamento l’allora area Dem di Franceschini aveva messo in campo Franco Tommassoni e Fabrizio Bracco. Due nomine sostenute dagli ex dc e da Marina Sereni. Nei mesi successivi questa corrente si è spaccata e una parte di essa è entrata a far parte della maggioranza che sostiene Bersani nella capitale e Bottini in Umbria. Guarda caso a questa componente fanno capo anche gli assessori prima citati. Ma guai a parlare di tradimenti. “Sono loro che si sono spostati, noi siamo rimasti dov’eravamo”. Sarebbe questo, secondo alcune fonti, il commento accreditato all’ex Presidente della Grifo latte, in risposta alle pesanti accuse di essere passato “dagli amici ai compagni”. Di riequilibrio nemmeno a parlarne. Alcuni componenti della segreteria regionale del Pd avrebbero puntato i piedi e sostenuto a spada tratta la nomina di Tomassoni, ormai in “odore ufficioso ma non ufficiale” di maggioranza. Si spiegherebbero così le iniziative e le turbolenze dei tre consiglieri democratici che fanno riferimento alla minoranza del partito (Smacchi, Barberini e Brega). Un comportamento che non piace al capogruppo Locchi che sarebbe infastidito da questa specie di doppia fedeltà al partito e alla cordata, con preferenza per la corrente”. Ma il timore dei “modem” nostrani, è che questo (dice uno di loro) non sia che l’inizio di “un più pesante e articolato regolamento di conti”. La linea Bersani della diversità politica, quella che impone a tutti i coinvolti in inchieste giudiziarie di fare il fatidico passo indietro, tenuta oggi in un cassetto, potrebbe essere rispolverata a settembre (per chi?). Il tempo dei pranzi “riconciliatori” e delle scelte condivise, pare finito. I bersaniani, tranne Mignini, sembrano averla accantonata. E allora ecco che spunta la classica domanda calcistica di inizio stagione, quella delle previsioni su chi non arriverà a mangiare il panettone “democratico”. C’è già chi abbozza una specie di risposta al quesito. E’ un personaggio dei piani alti di Piazza della Repubblica che fa la sua profezia : “tanto in autunno quelli se ne vanno”. Ma dove?

Congressi Pd – Assisi ed il mistero del 43° “Trombato

12 ottobre 2010

Le pagelle di Ciuenlai

Votano in 43 e sono eletti in 42. Alla fine del congresso comunale di Assisi del Partito Democratico, si è immediatamente aperta la caccia all’unico dei presenti, allo “sfigato” iscritto – elettore, che è stato escluso dagli organismi dirigenti. E immediatamente sono incominciate a venire a galla le ipotesi più terribili e fantasiose : “Era di passaggio (di Bettona)”, “deve averla combinata grossa”, “avrà lasciato la tessera a casa”, “era un evaso braccato dalla polizia e viaggiava in incognito, “Era un infiltrato del Pdl”, “Era l’ex Sindaco Bartolini in cerca di consensi contro Ricci”, “ha avuto il coraggio di dire nel dibattito, tifo per la Ferrari, ma Montezemolo è una boiata pazzesca”, “Aveva parlato male del partito ed era stato fucilato all’Alba”. Subito i 42 eletti si sarebbero riuniti per trovare una soluzione riparatrice. Letto lo Statuto, esaminati i documenti congressuali, sentiti quelli del bar di fronte e consultato il regolamento del condominio, Il 43°, il trombato eccellente, sarebbe stato nominato, con tutti gli onori “invitato permanente a fare numero”. Però, secondo gli osservatori (assenti anche loro, ma vigili), è stato un congresso innovativo. La linea del “largo ai giovani” ha portato sul trono del circolo due nuove speranze; due semisconosciuti, Edo Romoli e Mariano Borgognoni. Titolo a 9 colonne : “Il Pd ad Assisi volta pagina”. Solo che a forza di voltarla non ci si è accorti che questa, forse, era l’ultima del libro. voto 2

Dimissionari
Dopo l’apertura dell’inchiesta sulla sanità, Luca Barberini si dimette dalla Vus e Gigliola Rossignoli viene dimessa dalla Giunta Regionale dall’Agenzia Umbria Sanità. Direte, finalmente, chi è coinvolto, si fa da parte per difendersi meglio. Da una parte un corno; il primo resta Consigliere Regionale e la seconda Direttrice dell’Asl 3. Insomma hanno mollato l’osso ma tenuto la ciccia. Scopriamo così che in questa Umbria sono in tanti ad avere “l’incarico di riserva”. Dice che c’è gente che se si dimettesse da ogni cosa, fermerebbe tutto come uno sciopero generale. Matrioske voto 4

Il nuovo che avanza
A proposito di Foligno, gli ex sindaci della città (Raggi, Lorenzetti, Marini e Stefanetti), in un convegno avrebbero dichiarato “manca la nuova classe dirigente”. Nessun problema, loro sono ancora vivi. Sembra siano stati ingaggiati per il cast del film “La politica è un paese per vecchi”. Per loro c’è un unico pericolo; “la profezia Maia”.

Nando Mismetti
Secondo l’attuale Sindaco una chiave di lettura della vicenda sanità sta nel fatto che a molti “Foligno da fastidio”. Solo Foligno?

Pcdi
Mentre scoppia la bufera sanità, la segreteria dei comunisti italiani, come se niente “fusse”, emette un comunicato che afferma “siamo in attesa di un incontro con i vertici del Pd per una verifica politica”. Una verifica su un fatto increscioso, del quale parla tutta la comunità umbra e per la quale si prevede l’organizzazione di proteste di massa con bus e treni speciali (quelli della Fcu) e cioè “le condizioni che hanno portato il Pcdi ad essere fuori dal Governo della Regione Umbria”. “Fino a quando non ci sarà un chiarimento (leggi tenete lontano Giovanetti dall’Ater che è roba di Mascio) non parteciperemo alle riunioni politiche di maggioranza in consiglio regionale”. E te credo, con tutto quello che sta succedendo! Fuggitivi voto 4

Paola Binetti
Commissario mandato da Casini nel “casino” Umbro, non ce l’ha ancora fatta. La nomina dei coordinatori provinciali dell’Udc è un gran bordello. In pista c’è una bolgia di nomi. Lo scontro tra le componenti è durissimo e tutto è tornato nelle mani di Casini. voto 5 perché non ha risposto alla domanda “quando li chiudiamo?”.

Taglio ai politici
Alle prossime elezioni amministrative in Umbria ci saranno 58 eletti in meno e un miliardo di litigate in più.

Comune di Perugia 1
Abbia messo un annuncio sul giornale . A.A.A. cercasi soldi disperatamente. E via al recupero di 20 mila multe, alla caccia all’evasore, all’aumento dei biglietti dei bus, delle rette e delle tariffe. Voci di corridoio avrebbero sparso la tremenda notizia di una possibile tassa sull’aria con esenzione per gli asmatici e gradazioni di prezzo a seconda della quantità di ossigeno respirato. Nel fantascientifico caso, potreste trovarvi di fronte ad un vigile che con voce sommessa, (per dare l’esempio e consumare meno ossigeno) vi fa “Concilia? “, “ Perché non ho fatto niente?”, “ha sospirato, sono 10 euro”, “Pfffff, ma non è vero?”, “Ah sbuffiamo pure? Adesso, sono 30”, “ma scherziamooooo”, “Con l’urlo fanno 50”.

Comune di Perugia 2
Mentre Monteluce si ferma, Pian di Massiano apre. Per la serie le colate di cemento sono come i rotoloni, non finiscono mai. Il Sindaco ha però precisato che “Pian di Massiano diventerà un quartiere Europeo”. Sentiremo dire “Et voila le Minimetrò”. Cambierà anche la toponomastica e vedremo cartelli con scritto “Vladimir tazas alcalde de Perugia”, “Plain of Massian”, “Plano de Masiano” e “anschaulich ab Maxian uber alles”. Ahi!.

Sanità, Ronconi chiede le dimissioni di Barberini

4 ottobre 2010

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Indipendentemente dall’inchiesta in corso sulla sanità folignate ma come atto di  opportunità e di sensibilità istituzionale ed anche per risolvere una inaccettabile sovrapposizione di ruoli, sarebbero auspicabili le dimissioni del Consigliere regionale Barberini da presidente della VUS. Da mesi ho chiesto e  si attende, invano, questo segno di sensibilità istituzionale e la persistente mancanza di cenni viene interpretata come un arroccamento su posizioni di potere non giustificabili da parte di un Consigliere regionale. Ora credo che la permanenza alla presidenza della VUS non sia più sostenibile e Barberini dovrebbe dare le dimissioni. Su questi comportamenti si misura il grado di novità e dall’altra di vischiosità presenti ancora nel PD dell’Umbria.

Maurizio Ronconi –UDC