di Angelo Barreca
Quando i valori prendono la strada sbagliata, quella dei Centri Commerciali nella giornata di Domenica. E’ giusto, nel senso social-psicofamiliare, nei festivi e domeniche rinchiudere la famiglia nei centri commerciali piuttosto che creare alternative di gran lunga più interessanti e costruttive? La famiglia va curata, cresciuta con giudizio, alimentata bene, amata, dobbiamo riuscire a valorizzare al massimo questa cosa unica che è alla base di qualsiasi realtà democratica. Se vogliamo un futuro migliore, bisogna partire da essa, è la famiglia che deve educare i propri figli, proteggerli dalle insidie umane ed insegnare loro il rispetto verso gli altri ma, in particolare verso se stessi. Droga, alcool, spinelli, fumo, bullismo, teppismo, velocità sulle strade e tant’altro, sono minacce pericolosissime da non sottovalutare se non vogliamo precludere ai nostri figli un futuro normale, sicuro e pulito.
Fatta eccezione per il periodo natalizio (spiritualità o business?), c’e’ proprio bisogno di far aprire i negozi la domenica e\o i festivi?
Dopo sei giorni di tempo per fare shopping, dobbiamo proprio usare la domenica per rinchiuderci in capannoni industriali, facendo km di code, piuttosto che creare alternative più salutari per il benessere della famiglia? Io sono del parere che sarebbe più utile liberalizzare gli orari, dal lunedì al sabato, prolungando le chiusure serali ma la domenica tutti chiusi, deve ricominciare ad essere la giornata del riposo per tutti, dedicandola alla famiglia ed allo spirito, il giorno della creatività e del divertimento. Non sarebbe bello portare i figli in qualche parco giochi, in gita, sul lago, in montagna, allo zoo, a fare un pic-nic, a passeggiare, in bici, a fare qualche escursione in grotte, ad osservare gli uccelli, a scoprire posti nuovi e particolari, a visitare castelli, città, paesi?
La nostra zona è talmente ricca di paesaggi, sagre, castelli, natura, montagne, feste e tanto altro ancora da avere l’imbarazzo della scelta nel decidere cosa fare la domenica. E, se dovesse piovere o far freddo, vi assicuro che lo stare a casa con i propri figli a creare giochi, disegnare, costruire usando la carta o altro, realizzare qualcosa dal niente avrà un sapore unico, e la vostra gioia nel vedere quegli occhi stupiti e meravigliati sarà per voi una piacevole sorpresa.
Non c’è limite alla fantasia, con pochi soldi ed una buona pistola per la colla a caldo, si possono trascorrere ore piacevolissime in compagnia dei propri figli aiutandoli così nel crescere e nell’usare la creatività, piuttosto che stare davanti la televisione o peggio chiudersi in un cubo industriale a fare numero. Siamo talmente deboli e succubi di noi stessi che stiamo perdendo di vista la nostra unicità e la nostra integrità morale, siamo esseri umani, non numeri in coda.