Domenica 15 novembre, ventitré cantine dell’Umbria socie del Movimento Turismo del Vino aspettano gli amanti della natura e della genuinità per offrire una giornata di sano divertimento, in un’atmosfera conviviale e familiare che si rifà all’antica tradizione italiana secondo cui, il giorno di San Martino, nelle campagne si festeggia il raccolto e la nuova annata agraria. (more…)
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“Alle radici del sogno” spettacolo di musica e poesia con raccolta fondi in favore dell’A.I.L.D.
12 Maggio 2014Venerdì 16 maggio alle ore 20.00
Hotel-Giò Perugia
Via Ruggero D’Andreotto, 19
Evento realizzato dall’A.I.L.D ( Associazione Lions per il Diabete) in collaborazione con LIONS CLUB ” PERUGIA HOST.
E a seguire si esibira’ Umbria Ensemble con “inserti poetici” a cura di Costanza Bondi
Il ricavato della serata sara’ devoluto a favore dell’A.I.L.D che da 25 anni si impegna nella ricerca e prevenzione della temibile e subdola malattia del diabete.
A questa gara di solidarietà, dunque, UmbriaEnsemble dedicherà un programma musicale all’altezza della situazione: la grande Musica per il Cinema, le colonne sonore più amate di tutti i tempi, un programma capace di incontrare attenzione ed emozione da parte di tutti. Una scelta ragionata e coerente, che muove dalla Musica che Nino Rota compose per i capolavori di Federico Fellini, passando per “La vita è bella” di Nicola Piovani e tutti i maggiori successi di Ennio Morricone – tutti Artisti premiati con l’Oscar – fino al capolavoro di John Williams, “Schindler’s List”, sublime metafora del dolore mai (more…)
UmbriaEnsemble – Concerto inaugurale Festival “E se le donne…” “Frau Musika- Omaggio a Maria”
5 marzo 2014 Sarà affidato ad UmbriaEnsemble il Concerto inaugurale delFestival di Citerna “E se le donne…” giunto ormai alla sua quarta edizione. Unico nel suo genere, il Festival – fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giuliana Falaschi e dall’Assessore alla Cultura Giuliana Tizzi, con la direzione artistica della pianista Baldelli – pone come proprio obiettivo la valorizzazione e promozione delle eccellenze artistiche e culturali declinate al femminile.
Nessuna occasione migliore per inaugurare quest’edizione del Festival, dunque, dell’arte scultorea di un Maestro del Rinascimento italiano come Donatello insieme con la musica dei grandi viennesi Schubert e Beethoven. Il tema femminile che caratterizza il Festival è interpretato dal capolavoro di Donatello, la Madonna di Citerna, splendida scultura in terracotta policroma di recente attribuzione al (more…)
ALLE RADICI DEL SOGNO 21 dicembre a Castiglion del Lago per gli auguri di Natale
16 dicembre 2013Uno spazio di rara bellezza ospiterà quest’anno il tradizionale Concerto di Natale di UmbriaEnsemble, con il brindisi e lo scambio degli Auguri nelle antiche sale del Palazzo della Corgna di Castiglion del Lago, detto anche Palazzo Ducale e definito da Leone Pascoli già due secoli e mezzo fa “ancora oggi il primario ornamento del Trasimeno”. Eccellente esempio di architettura manierista umbra, all’interno del Palazzo progettato da (more…)
UmbriaEnsemble – China Tour –Ottobre2013
14 ottobre 2013Ottobre 2013, duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Verdi: anche la Cina si tinge di colori italiani. O meglio, risuona di Musica italiana.
Unico ensemble cameristico italiano ad essere presente nel prestigioso cartellone di una tra le più note agenzie concertistiche cinesi, il Quartetto d’Archi di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Luca Venturi, violini; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello) è stata scelto per celebrare non solo Verdi, ma (more…)
Al via “Corciano castello di vino”
5 ottobre 2012Venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012 l’antico ed incantevole borgo di Corciano ospita la seconda edizione di Corciano castello di vino, un evento nato con l’obiettivo di sostenere e qualificare la città di Corciano attraverso la riscoperta e il recupero di tradizioni vinicole del territorio umbro. (more…)
Il Trasimeno protagonista della Festa di Primavera 2012 dei cavalieri d’Italia
27 aprile 2012Il Teatro Mengoni di Magione ha da parecchi anni una buona tradizione teatrale e ospita famose compagnie ed è sede di spettacoli per bambini e musical, ma il 21 aprile è stato testimone di un importante evento che ha coinvolto le sinergie di appassionati ed esperti che si sono confrontati con studi originali e dettagliati sul tema “ Il lago Trasimeno : uno sguardo al passato e prospettive per il futuro “ .
Promotore ed organizzatore di questa giornata è stata la sezione provinciale dell’Unci – Cavalieri d’Italia coordinata dal comm. Elio Carletti e dal suo vicepresidente Marcello Cavicchi che ha avuto come ospite il Presidente Nazionale Grd. Uff. Ennio Radici .
L’ Unci ,creata oltre 30 anni fa, raccoglie persone insignite dal Presidente della Repubblica di onorificenze per i loro meriti di lavoro e sociali e si propone scopi di solidarietà tra i soci per fini benefici e di cultura.
In quest’ottica con il patrocinio del Comune di Magione e di Passignano sul Trasimeno è stata organizzata la Festa di Primavera 2012 che ha messo al centro dell’attenzione il lago Trasimeno visto da tante valenze diverse.
Numerosi gli ospiti che hanno voluto essere presenti a questa interessante iniziativa , come il vice presidente Unci di Trento Giorgio De Bertol, il Maresciallo Comandante la Stazione Carabinieri di Magione Vincenzo Crecco, il Presidente della Misericordia di Magione Sergio Brozzi , il Presidente della proloco Luigi Bufoli, il Presidente del Centro Anziani Mario Mariuccini,il Presidente dell’ Associazione Nazionale Carabinieri, Sandro Mattaioli.
Dopo il saluto agli ospiti istituzionali e ai soci da parte dei presidenti Carletti e Radici e i ringraziamenti della Dr.ssa Maria Rosi, consigliere regionale, dell’assessore comunale di Perugia Dr. Giuseppe Lo Murno, del Generale dell’Arma dei Carabinieri Antonio Cornacchia e del Console per l’Umbria dei Maestri del Lavoro Giampaolo Censini, si è dato avvio ai lavori della tavola rotonda coordinata dal Prefetto Vincenzo Gallitto, presidente onorario della sezione di Perugia.
Si sono avvicendati con i loro apporti sul tema il sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti che ha parlato del turismo, dell’occupazione giovanile e dell’adduzione delle acque che già è stato interesse, oltre un secolo fa, del deputato Pompilj che a Monte del Lago aveva la sua residenza ; il sindaco di Passignano , Claudio Bellaveglia che ha ricordato gli sconvolgimenti tettonici che hanno coinvolto il lago ; l’ing. Giuseppe Mascio, docente alla facoltà di Ingegneria che ha ricordato le complesse problematiche che riguardano gli apporti idrici del lago, il Prof. Lucio Ubertini, dell’Università La Sapienza di Roma che è intervenuto con la sua competenza di ingegnere esperto di prevenzione , il Prof. Antonio Batinti, docente presso l’Università per stranieri di Perugia, che ha parlato della specificità dei dialetti delle popolazioni dei laghi, su cui recentemente ha pubblicato un libro ; il Dr. Aldo Rainaldi che si è soffermato sulle trasformazioni della terre durante le ere geologiche e la creazione del nostro territorio in epoca recente ; ha concluso il convegno con il suo contributo il Dr. Michele Chierico, studioso del territorio che ha parlato degli interventi politici di Guido Pompilj che tanto ha fatto per salvare il lago da chi voleva prosciugarlo com’è accaduto per quello del Fucino.
La manifestazione è stata anche l’occasione per premiare due soci dell’Unci che si sono distinti nella loro attività lavorativa e sociale : il Dr. Massimo Moretti, medico a riposo del territorio magionese e Marcello Berioli, imprenditore grafico e tipografico che , oltre ad assere stato generoso promotore della festa, ha dato testimonianza con l’eleganza degli inviti, dei menù e dell’omaggio multimediale offerto agli invitati delle capacità tecniche della ‘Umbria Label’, azienda che ha creato e che dirige
Un momento divertente è stato offerto dal direttore del teatro di Magione, il Dr. Gianfranco Zampetti , attore dialettale, che ha recitato una divertente poesia in vernacolo sul tema della ‘creazione divina’ del nostro lago mentre un momento sereno e distensivo è stato offerto da un gruppo di valenti musicisti che hanno suonato una serie brani di grande abilità eseguiti per archi introdotti dalla Primavera di Vivaldi e conclusi da Caruso di Lucio Dalla.
La serata si è conclusa nell’adiacente sala Carpine dove agli ospiti è stato offerto un buffet a tema che prevedeva medaglioni di tinca affumicata, agoni e persico fritti, bruschette e dolci preparati da ‘La meglio gioventù cafè’ e annaffiati dal buon vino della cantina locale Terre del Carpine.
Appuntamento per ospiti e soci al Convegno annuale Unci a Gubbio a settembre.
Spoleto, Concerto di Natale, Umbria Ensemble all’ Oratorio del Sacro Cuore
24 dicembre 2011Domenica 25 Dicembre, ore 18
Domenica 25 Dicembre, presso l’Oratorio del Sacro Cuore a Spoleto, si terrà il tradizionale Concerto di Natale organizzato dall’Associazione “L’Orfeo”: ospite sarà il Quartetto d’Archi di UmbriAEnsemble. In programma, due importanti Quartetti per Archi – annoverati tra le più alte pagine del repertorio romantico- accomunati dal fatto di essere entrambi il frutto della maturità artistica dei due Compositori, uno russo e l’altro cèco.
Alexander Borodin, compositore russo appartenente al “Gruppo dei Cinque” (con C. Cui, M. Glinka, N. Rimskij-Korsakov e M. Musorgskij) è universalmente noto per l’Opera lirica “Il Principe Igor”da cui sono tratte le celeberrime “Danze Polovesiane”; il Quartetto in Re Maggiore eseguito da UmbriAEnsemble , insieme con “Principe Igor”, è l’ultima creatura artistica cui il Maestro russo lavorò fino alla fine dei suoi giorni: in esso è consegnato in modo sublime quell’equilibrio tra tradizione formale tedesca ed ispirazione melodica popolare russa che è la cifra distintiva della poetica e dello stile di Borodin, figura straordinaria di intellettuale: ricercatore, medico, membro dell’Accademia Medico-Chirurgica di S.Pietroburgo. I suoi studi e le sue scoperte in ambito chimico hanno segnato importanti traguardi scientifici la cui importanza è ancora oggi apprezzabile.
Anche per Antonin Dvoràk, così come per Borodin, l’elemento folclorico sintetizzato in un contesto formale fortemente strutturato in senso tradizionale – Dvoràk frequentò e strinse una lunga e fertile amicizia con Brahms – è identificativo del suo proprio stile. Con la differenza, però, che la suggestione melodica che risuona nei temi del Quartetto “Americano”è un singolare distillato di melodie tradizionali cèche e di canti dei nativi americani, apprese dallo stesso Dvoràk durante il suo soggiorno americano, nel corso del quale, appunto, compose il Quartetto in programma nel Concerto spoletino e la celebre Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”.
Una profonda nostalgia patria, un legame sentimentale stretto intorno alla memoria, ma anche alla ricerca e al confronto, per significare l’atmosfera di questo Natale in Musica.
Concerto di Natale di Umbria Ensemble alla sala dei notari
22 dicembre 2011“La Musica a Natale vuole essere un messaggio di pace e serenità” ; con queste parole il Sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali ha voluto presentare il tradizionale Concerto degli Auguri che il Comune di Perugia anche quest’anno offre alla Città in occasione delle Festività natalizie.
Venerdì 23 Dicembre, dalle ore 17.30, nella Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, a Perugia (l’ingresso è libero), UmbriAEnsemble presenterà un programma di grande fascino e spessore artistico, con le più straordinarie pagine del repertorio romantico per Quartetto d’Archi. Aprirà il Concerto il Quartetto n° 2 in Re Maggiore di Alexander Borodin. Insieme con l’Opera “Il principe Igor” da cui sono tratte le popolari “Danze Polovesiane”, il Quartetto, frutto della estrema maturità del compositore russo, è anche conosciuto presso il grande pubblico per il celebre “Notturno” che ne costituisce il terzo movimento. Questo lavoro, cui Borodin attese per ben quattro anni, segna uno dei più esemplari equilibri stilistici tra la tradizione romantica tedesca e l’influenza popolare russa soprattutto nell’ umore modale delle melodie.
Umbria Libri 2011, Concerto di UmbriAEnsemble
8 novembre 2011Teatro Pavone, Perugia, Domenica 13 Novembre, ore 19
“Ignota, l’altra metà del cielo”
Parole e Musica di Donne, per dar voce a tutte le donne che voce non hanno. Donne oggetto privilegiato dell’Arte: sublimate, lusingate, vagheggiate; ma pure Donne negate, offese, oltraggiate e mutilate nella loro identità di soggetto, di persona umana. Saranno tre donne, Domenica 13 novembre dalle ore 19 (l’ingresso è libero), a portare in scena al Teatro Pavone di Perugia, nell’ambito di Umbria Libri, lo spettacolo “Ignota, l’altra metà del cielo”: M. Cecilia Berioli al Violoncello, Olivia Giubboni al Pianoforte ed Emanuela Filippelli, Voce recitante, tessendo una partitura musicale e poetica, tracceranno alcuni ritratti dalle multiformi sfaccettature del variegato universo femminile. Filo conduttore musicale dello spettacolo sarà la figura di Nadia Boulanger, prima donna sul podio delle principali orchestre americane, didatta di più d’una generazione di compositori del Novecento ed essa stessa compositrice di grande talento nonostante la brusca e definitiva rinuncia alla composizione musicale in seguito a tragiche vicende personali; grandissima figura di donna che nella sua lunga carriera “generò” ed educò straordinari talenti di Artisti, eppure, ancora oggi e per i più, ignota figura di Donna e di Artista. L’umore lunare risuona nei versi dedicati ad altrettante figure di donne da Pirandello, Wilde, Brecht e Baudelaire; ma anche dalla Acava Mmaka e dalla Gualtieri, donne che della propria sensibile consapevolezza e del proprio impegno sociale hanno fatto un modello ed un punto di riferimento per tante altre donne, per tante persone che voce non hanno.
Umbria Libri 2011, Perugia, Teatro Pavone, Domenica 13 Novembre 2011 ore 19 – ingresso libero.
Gilberto Squizzato: Idea…perchè non dedicare una rete Rai agli extracomunitari?
2 ottobre 2011di Kinova
Sabato pomeriggio Lions Club di Marsciano per festeggiare il proprio trentennale di attività ha
presentato l’ultima fatica letteraria del giornalista/saggista/regista Gilberto Squizzato “La TV che non c’è”, scritta – come ha tenuto a precisare l’autore stesso – per una sorta di urgenza d’indagine su meccanismi, regole e finalità del servizio di emittenza pubblica. Esordio della conferenza è stato il seguente proposito: dissestare (cit) qualche luogo comune. Assodato il fatto che la gente non legga libri o quotidiani in quantità dovuta, sembra risultare che la società moderna viva dentro la realtà televisiva. Ma l’omologazione dei prodotti proposti dalla RAI a quelli della concorrenza (leggi: Mediaset) rende il nostro istituto non più di servizio pubblico, quanto ricalcato sul modello della TV commerciale. Criterio questo per cui il servizio stesso diventa un prodotto, concetto da cui ne consegue che l’utente non fa che diventare un semplice cliente. La domanda ricorrente della conferenza “A cosa serve il servizio pubblico televisivo italiano?” non ha però trovato risposta, poiché in Italia non esiste una legge, una normativa che ne definisca i criteri. Inoltre, spiegava l’autore, l’immagine di una società è l’immaginario del paese a cui essa stessa appartiene: ad oggi, quindi, si può dedurre che l’informazione venga rappresentata dalla fiction! Da qui, la Squiz-solution: discutere i meccanismi, le finalità e le regole del servizio pubblico televisivo – di cui appunto per legge non se ne conosce lo scopo – a cui si possa affiancare un CDA che rappresenti i corpi intermedi dello stato, che renda perciò conto al servizio e non a chi l’ha nominato a rivestire tale ruolo (al padrone, quindi: termine utilizzato più volte in questo frangente dall’autore). Alla domanda invece se si possa o meno accettare il paradosso di vendere la RAI, la risposta è sicuramente “no”, poiché la RAI essendo un bene pubblico va difeso, e non privatizzato. Semmai, ed ecco la Squiz-proposta, convertire una delle già esistenti reti RAI in rete da dedicare ai 4 milioni di immigrati presenti nel nostro territorio in qualità di cittadini italiani a tutti gli effetti, per diritti e doveri. Che dire? Concetti impeccabili più nel merito che nella forma: lo scivolone ideologico verso bottate antiberlusconiane ha colpito anche sabato pomeriggio, ma la situazione di un capo del governo al contempo possessore delle reti televisive di concorrenza al servizio pubblico… prestava bene il fianco… soprattutto in un ambito ospitante di tutt’altra provenienza culturale e di appartenenza identitaria opposta. E allora, sì, la lezione di bon-ton culturale che effettivamente ha dissestato i luoghi comuni ce la siamo goduti a fine conferenza, quando ha preso la parola l’elegante violoncellista Maria Cecilia Berioli. Introducendo infatti le opere del repertorio di cui di lì a poco UmbriAEnsamble ci avrebbe omaggiati, ci ha spiegato che neanche in musica bisogna fermarsi alle apparenze, sfatando il luogo – appunto comune – che Beethoven, per esempio avesse composto solo musica classica sinfonica per palati (in tal caso: orecchie) eccelsi. Quando invece la straordinaria opera del compositore tedesco ci offre anche un ampio catalogo di produzioni pianistiche ed operistiche, una produzione musicale fondamentale, straordinaria per la sua forza espressiva e capace di evocare una gran mutevolezza di emozioni. Nel vasto catalogo delle composizioni beethoveniane, grande rilievo hanno la sua produzione cameristica, quella sinfonica e le opere pianistiche.
Marsciano, libri, cultura e musica nello splendido scenario del Teatro della Concordia
2 ottobre 2011Notevole successo di pubblico a Marsciano per la presentazione del libro, del giornalista e regista radio televisivo Gilberto Squizzato*, “ la tv che non c’è ” organizzata da Giuseppe Trequattrini, socio del Lions Club Perugia Fonti di Veggio nonché responsabile distrettuale degli eventi Lions Day, in collaborazione con il Lions Club locale ed il sostegno di alcune imprese marscianesi (Metalmeccanica Umbra, Ecomet, Moretti Petroli, Agri Si e Sea,). oltre all’ autore del libro alla cerimonia hanno partecipato : il sindaco di Marsciano, Alfio Todini; l’assessore alla cultura, Valentina Bonomi; il past governatore del distretto 108l, Francesco Migliorini; diversi officer distrettuali, soci Lions e molti giovani sensibili al tema del libro.
Gilberto Squizzato nel suo libro, con ironia e competenza, ha voluto sottolineare il concetto di
servizio pubblico paragonandolo al servizio sanitario nazionale, dove ciascuno di noi si rivolge ai migliori professionisti non per la tessera che hanno in tasca ma per la competenza dei medici. Secondo Squizzato, sarebbe opportuno che i partiti in Rai si facessero da parte e che il servizio pubblico in quanto tale garantisca il diritto ad essere informati per poter scegliere nel modo libero e consapevole, come peraltro previsto dalla nostra carta costituzionale. Il servizio pubblico dovrebbe quindi dare la possibilità di espressione a tutti quei linguaggi, quelle identità, quelle diversità che altrove non trovano ospitalità perché considerate ostili , non utili alla raccolta pubblicitaria.
La Rai, sempre secondo l’autore, andrebbe riformata con la scissione fra una rete dedicata agli interessi generali, senza pubblicità e pagata esclusivamente con il canone dei cittadini, e le altre che potrebbero continuare ad operare con la creazione e/o acquisto di format che, pagati tramite la raccolta pubblicitaria, soddisfino tutte le esigenze del proprio pubblico di riferimento.
Dopo un interessante dibattito la serata si e’ conclusa con il concerto di musica classica “I costumi di Beethoven” proposto da “ Umbria Ensemble “ con Maria Cecilia Berioli, violoncello, Luca Ranieri, viola, Olivia Giubboni, pianoforte e Catharina Scharp, soprano che con i loro virtuosismi strumentali e vocale hanno affascinato la numerosa platea del teatro Concordia in particolare con la difficilissima esecuzione di un duetto per viola e violoncello. “Duet mit zwei obligaten Augenglasern”
Il libro di Gilberto Squizzato “ la tv che non c’e’ “ edito dalla Minimum Fax e’ in vendita presso la Libreria Grande di Perugia.
La splendida serata si è conclusa con una conviviale presso il ristorante L’Antico Forziere di Casalina
* Gilberto Squizzato, giornalista, saggista e regista, dopo aver lavorato per dieci anni nel cinema come aiuto di maestri come Lattuada e Lizzani, entra per concorso in Rai come giornalista nel 1979, realizzanfo per Tgr e Tg3 centinaia di inchieste, reportages, documentari e curando trasmissioni informative tra cui il rotocalco tv “Europa”.