Capitolo uno: evasione tariffaria. “Non è assolutamente vero che sono solo gli stranieri a non
pagare il biglietto”. Con queste parole Ciccone mette un punto fermo sulla questione dell’evasione tariffaria sugli autobus. L’iniziativa sperimentale del Comune (che inizierà lunedì prossimo a bordo di 10 mezzi della linea S provvisti di tornelli) riguarda tutti i cittadini ed ha come obiettivo quello di recuperare una quota pari a 660 mila euro all’anno per la fascia urbana. Dunque, la nuova proprosta, non può essere intesa solo come un’azione volta a colpire una specifica fascia della popolazione; piuttosto è stata concepita come “un disegno specifico -sottolinea Ciccone- in favore del trasporto pubblico locale, che allo stato attuale risente di una perdita di proventi causata anche da molti italiani che viaggiano sulle linee urbane ed extraurbane”. Conclusione: non azzardare nessun giudizio riguardo alla responsabilità univica di alcune etnie, portoghesi in testa. Quindi, sul fronte dei “furbetti”, capitolo chiuso. Capitolo due: Eurochocolate. Come ogni anno l’amministrazione ha predisposto uomini e mezzi necessari allo svolgimento della manifestazione in piena sicurezza. Di sicuro l’accesso al centro in alcune aree sarà permesso solo a residenti e mezzi pubblici, ma la mappatura della viabilità rispetto agli scorsi anni non è cambiata. “Abbiamo messo in campo un numero di vigili necessari a svolgere turni supplementari dentro e fuori l’acropoli”, annuncia l’assessore, che incalza e dichiara che finalmente sembra che sia stato trovato un accordo tra Apm e Minimetrò sulle navette. “L’accordo prevede un costo tale da ripagare la spesa destinata alle navette. Certo -sottolinea Ciccone- chi organizza Eurochocolate si può scordare che il Comune predisponga un servizio di trasporto gratuito per una manifestazione che ha chiari scopi di lucro”. Capitolo tre: aumenti. Dopo la sollecitazione da parte dell’Udu di Perugia riguardo all’applicazione della delibera n. 408 del 7 ottobre 2010 (per le categorie protette), l’assessore alla mobilità ribadisce che “gli studenti rientrano di fatto all’interno delle fasce protette e lo testimonia l’invariabilità dei prezzi degli abbonamenti per la campagna di settembre”. Di sicuro le agevolazioni non potranno essere allargate allo stesso modo per tutti, ma solo in relazione alla divisione delle fasce di reddito. Fermo restando che per seri motivi legati a vincoli di bilancio, la delibera non modificherà sostanzialmente le previsioni fino ad oggi adottate in favore delle categorie protette.E, per concludere, Ciccone rimane comunque convinto delle azioni messe in campo dall’amministrazione comunale in tema di servizio di trasporto pubblico locale, “che a Perugia -spiega l’assessore- rimane comunque un servizio valido per i cittadini, soprattutto se si tiene conto della grande mannaia imposta dal governo centrale che ha ridotto le risorse agli enti locali di circa il 50 per cento”.
nota di Oliviero Dottorini – IDV
“E’ urgente che la Giunta regionale affronti in maniera complessiva e integrata la questione del trasporto pubblico locale, mettendo in campo un serio e corposo piano di rilancio. Solo
portando più cittadini ad utilizzare mezzi alternativi a quelli privati si potranno sanare i bilanci delle aziende della mobilità pubblica”. Lo dichiara il capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale,