«Sì il biglietto è mio, ma non è auto candidatura, solo un’apertura al governo come indicato dal segretario Bersani». Così Enrico Letta, al telefono con il Corriere, riconosce la paternità del messaggio firmato “Enrico” e mostrato inavvertitamente ai fotografi dal presidente del Consiglio Mario Monti che lo aveva ricevuto pochi istanti prima, durante il dibattito sulla fiducia. Ecco il testo integrale del biglietto: «Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall’esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!» (Photoviews)
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Che carini però, siamo già ai bigliettini d’amore sottobanco?
18 novembre 2011Umbria Mobilità esenta dal pagamento del biglietto gli uomini in divisa
22 settembre 2011ENZO GAUDIOSI (UGL): Atto di responsabilità nei confronti della sicurezza dei cittadini e di aiuto alle famiglie monoreddito!
Disagio sociale, fenomeni di bullismo, accattonaggio, borseggi, ogni giorno aumenta sempre di più il rischio per l’incolumità fisica dei dipendenti dell’azienda regionale del trasporto pubblico durante lo svolgimento del loro servizio. Da molti mesi questa Organizzazione Sindacale , in particolare l’UGL Polizia, ha iniziato un percorso di dialogo con l’azienda regionale per sviluppare strategie che possano garantire maggiore “sicurezza” all’interno dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e su ferro. La proposta dell’UGL Polizia“.. la “stipula di una convezione” che consenta a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine in servizio in Umbria di circolare gratuitamente sui mezzi dell’Azienda Unica dei Trasporti dell’Umbria. Ciò rappresenterebbe uno stimolo per gli appartenenti alle forze dell’ordine ad abbandonare l’utilizzo delle autovetture per recarsi al lavoro e più in generale per spostarsi e, nello stesso tempo, rappresenterebbe un utile vantaggio dal punto di vista della sicurezza per l’azienda che lei rappresenta che usufruirebbe di un presidio costante e gratuito dei propri e mezzi e dei propri servizi. Infatti, qualsiasi poliziotto, o carabiniere o finanziere, anche se libero dal servizio, può intervenire, nel caso in cui assistano alla commissione di un reato o prestare soccorso in caso di necessità…”.
Prendiamo atto che il Consiglio d’Amministrazione dell’azienda Umbria Mobilità, sulle indicazioni date, ha deliberato il “libero accesso” a tutto il personale delle Forze di Polizia e degli appartenenti ai Corpi di Polizia di tutta la regione Umbria.
“Un importante aiuto alle famiglie monoreddito – dichiara il Segretario Confederale Enzo Gaudiosi – sono molti gli uomini in divisa che ogni giorno si spostano con i mezzi pubblici tra il posto di lavoro e il proprio domicilio, con un notevole esborso di denaro per gli abbonamenti, onerosi a causa delle importanti distanze da percorrere. “Un atto di responsabilità, continua Gaudiosi, una decisione importante da parte dell’azienda che, nonostante i tagli verso il trasporto pubblico, ha ritenuto indispensabile investire sulla sicurezza”.
Comitato difesa dei Cittadini, ancora perplessità sull’aumento del biglietto del trasporto pubblico
18 ottobre 2010di Mary Mancinelli
TRASPORTI, ADDIO BIGLIETTO UNICO PERUGIA
14 ottobre 2010LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Dal 9 giugno 2008 è stato introdotto il nuovo Piano di Mobilità Urbana (PUM) con maggiori collegamenti tra le reti FS, FCU, APM, Minimetrò. Il cosiddetto “Biglietto Unico Perugia” è stato motivo di esaltazione della politica regionale fin dal primo momento in quanto può far viaggiare i cittadini su tutte le linee degli autobus dell’APM, dell’ACAP, sul Minimetrò e sulle tratte ferroviarie, all’interno del Comune di Perugia, delle Ferrovie dello Stato e della Ferrovia Centrale Umbra con una validità di 70 minuti dalla convalida. E’ anche facilmente reperibile: si può acquistare presso le stazioni del Minimetrò, le stazioni FS e FCU del comune di Perugia, i giornalai, i tabaccai e direttamente all’interno degli autobus (quest’ultimo con un ammontare di 1,50 euro).
Ora la Giunta di sinistra, per far fronte a questo periodo di crisi economica, aiuta i propri cittadini aumentando ben del 50% il costo del biglietto. Ma non solo, non bisogna scordare che questi mezzi di trasporto non sono solo adoperati da coloro ai quali piace passeggiare tre le bellezze perugine ma sono molto utilizzati anche dai lavoratori e dagli studenti, per raggiungere il posto in cui svolgere la propria mansione. E quindi aumento o non aumento sono costretti a non farne a meno. Di conseguenza è lecito domandare per quale motivo è stato effettuato questo rincaro dato che non si conoscono periodi di poco impiego dei mezzi. Si può cercare una risposta analizzando le spese sostenute nel 2009 per il mantenimento del Minimetrò: l’istituzione di questo mezzo sta facendo perdere circa 1.380.000 euro mensili alla Regione considerando che ogni mese ne versa 1.500.000 e ne incassa approssimativamente 113.000. Perciò è davvero un’esigenza, per lo più urgente, o l’ultima dimostrazione d’ inattività della Giunta di sinistra, che preferisce far pagare ai cittadini piuttosto che tagliare spese inutili e ingiustificate?
Marica Fuccelli