ROBERTA BIZZARRI, Artista umbra nasce nel 1979, entra nel mondo dell’arte fin da piccolissima ed è autodidatta per scelta. La sua arte è innovazione e originalità: le sue tecniche sono uniche e difficilmente imitabili, richiedono inventiva, precisione e infinita pazienza. Roberta Bizzarri è un’artista versatile, polimaterica e creativa, le sue idee e la sua fantasia sono in continuo movimento.
Le tecniche che utilizza sono numerose dalle più tradizionali: come l’uso dell’olio, dell’acrilico, del carboncino, dei gessetti, degli acquarelli, della sanguigna, etc. a quelle più importanti e nuove, che lei stessa ha ideato. (more…)
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L’ ARTE ORIGINALE DELL’ ARTISTA ROBERTA BIZZARRI
16 aprile 2019Arte: Roberta Bizzarri espone presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli
5 gennaio 2015
L’artista umbra Roberta Bizzarri nasce il 13 luglio del 1979, dipinge da sempre nel suo paese di origine Cannara ed entra nel mondo dell’arte fin da piccolissima. Da questa profonda passione nascono numerose opere che, per timidezza, non vengono mostrate al pubblico per lungo tempo. E’ un’autodidatta per scelta personale, l’arte deve essere originalità, deve uscire dal profondo del proprio cuore e non può e non deve essere influenzata da nessuno. Caratteristica fondamentale dell’artista è l’innovazione e la particolarità con cui realizza i suoi quadri. Le tecniche che ha ideato sono uniche e difficilmente imitabili, richiedono inventiva, molta precisione ed infinita pazienza, lo dimostra l’unicità dei quadri creati nel corso degli anni. Roberta realizza opere d’arte utilizzando solo petali di fiori e foglie, grazie alla sua innovativa tecnica riesce ad appendere i quadri alle pareti e a conservarli nel tempo. Da quando ha iniziato a mostrare le sue opere ha ottenuto risultati importantissimi, ha esposto in diverse mostre e gallerie Nazionali ed Internazionali (Italia, Russia, Belgio, Albania, Brasile etc..), ha partecipato a manifestazioni ed ha vinto molti concorsi d’arte di Mostra e di pittura Estemporanea. (more…)
Cannara, Roberta Bizzarri: arte e spiritualità nelle infiorate
23 giugno 2014Roberta Bizzarri Artista di Cannara è stata una protagonista delle infiorate concluse ieri.
Realizza quadri con petali di fiori e foglie. Nella vita è impiegata e di fatto esegue i suoi lavori da autodidatta non avendo mai seguito corsi specifici di arte perchè ha sempre creduto che l’arte non debba essere influenzata da niente e nessuno… deve provenire dal proprio cuore. Realizza l’infiorata da quando era piccolissima dedicandola a Dio, che considera la sua guida e il nostro punto di riferimento. In tutte le sue opere infatti c’e’ un riferimento a Lui e alla Sua Vita….anche se la sua passione sono gli angeli e ne ha creato uno tutto suo che inserisce sempre nei suoi quadri. (more…)
Sport e Moda: Occhiali Vandalo e Bizzarri Golf Cup
25 Maggio 2014Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 11 Maggio mi sono recato al Circolo Golf di Perugia per assistere alle premiazioni del torneo ” Bizzarri Golf Cup “.
Nell’ambiente del golf si parla di questo torneo come uno dei più importanti e meglio organizzati in Italia.
Arrivato al campo mi sono reso conto che il golf ha davvero tanti appassionati, non mi aspettavo davvero così tanta gente e una scenografia del genere.
Incuriosito ho cercato il mio amico Marco Bizzarri , organizzatore e presidente di ” Bizzarri Golf Cup ” nonché imprenditore di Foligno insieme ai suoi fratelli Riccardo e (more…)
PD di Castiglione del Lago, espulsi dal partito Caterina Bizzarri, Rosanna Ghettini, Ivano Lisi, Giancarlo Parbuono.
8 dicembre 2011Lettera aperta agli iscritti del Partito Democratico Castiglione Del Lago
Nelle ultime elezioni comunali, come voi sapete, si è prodotta una frattura nella coalizione di sinistra. Sono state presentate due liste, l’una con candidato a Sindaco Sergio Batino, sostenuta dal Partito Democratico, da Sinistra e Libertà, da Italia Dei Valori, da una parte del Partito Socialista; l’altra, denominata “Progetto Democratico” con candidato a Sindaco Fabio Duca, sostenuta da alcuni dissidenti del Partito Democratico, da Rifondazione Comunista, da un’altra parte del Partito Socialista.
I consiglieri eletti con Progetto Democratico, fin dall’inizio del mandato hanno assunto il ruolo d’ opposizione, criticando puntualmente, ed in alcuni casi anche duramente, le scelte della maggioranza.
La Direzione Comunale del Partito Democratico ha sempre valutato legittimo l’atteggiamento dei suddetti consiglieri comunali, ma ha immediatamente rimarcato che gli iscritti indicati in oggetto, aderenti all’associazione Progetto Democratico, non potevano continuare a far parte degli organismi comunali e dei circoli del nostro partito.
In un primo tempo la questione è stata posta direttamente agli interessati, richiamando, innanzitutto, la loro attenzione sulla coerenza etica e su quanto sancito dallo statuto e dal regolamento del Partito Democratico, invitandoli a fare una scelta chiara di appartenenza.
Constatato che, nonostante i ripetuti solleciti, i dissidenti continuavano a sostenere il loro diritto di essere contemporaneamente iscritti al Partito Democratico e sostenitori dell’Associazione politico culturale Progetto Democratico, la questione è stata sottoposta alla commissione di garanzia, organo provinciale preposto alla valutazione di tali situazioni.
La commissione ha convocato e incontrato più volte i dissidenti, e li ha invitati a valutare anche l’ipotesi di autosospendersi in via temporanea dal nostro partito.
Evidentemente nei numerosi incontri non è stato purtroppo possibile trovare un accordo, e la commissione, nella sua autonomia decisionale, ha stabilito l’esclusione dei dissidenti dall’elenco degli iscritti al Partito Democratico.
Siamo rammaricati per le persone escluse che vantavano anni di corretta militanza nel nostro partito, ma una organizzazione politica seria è disciplinata da regole che vanno rispettate da tutti, da coloro che si riconoscono nelle opinioni di maggioranza e da quelli che si ritrovano in posizioni di minoranza.
Ci auguriamo che la frattura sia solo momentanea e possa essere nel tempo sanata, confidando sulla onestà intellettuale e storia personale degli interessati, sempre partecipi, attivi ed entusiasti di dare il loro sostegno alle iniziative del Partito Democratico. Invitiamo i nostri iscritti a diffondere e far conoscere la presente lettera, per rispetto della verità, delle persone interessate e del corretto atteggiamento tenuto della direzione comunale del partito.
Il Segretario: Leandro Pacelli – Il V. Segretario: Simone Sacco
TRASIMENO – BATINO E IL PD ALL’ASSALTO DI “PROGETTO DEMOCRATICO”
23 settembre 2011di Ciuenlai
“Con la presente la Commissione di Garanzia provinciale convoca la sig. vs il giorno 23 (cioè dopodomani)settembre alle ore 17,00 presso la sede del PD i Corso Vannucci n. 71 a Perugia, per chiarimenti sulla sua posizione nel Partito in seguito alla delibera della Direzione Comunale di Castiglione del Lago presieduta dal Coordinatore Alessandro Torrini” . La lettera è indirizzata a 4 persone (Parbuono Giancarlo, Lisi Ivano, Ghettini Rosanna e Bizzarri Caterina)”.
L’addebito contestato è di aver aderito all’associazione politico-culturale “Progetto Democratico”, associazione che appoggia l’omonimo gruppo Consiliare d’opposizione all’Amministrazione comunale di Castiglion del Lago, guidata dal Pd “ufficiale”. Infine la lettera è firmata Dal Presidente della commissione Igino Pippi, cugino (così dicono) del sindaco Batino.
E’ l’atto finale del processo di normalizzazione del Trasimeno, iniziato con il ritiro della candidatura di Fioretto, l’avversario dell’attuale segretario Torrini, all’ultimo congresso. Da lì il gruppo Batino, assicuratosi la neutralità di Giovagnola e Tomassoni e cioè dell’altra sponda del lago, ha iniziato la sua marcia di avvicinamento alla segreteria regionale, levandosi l’etichetta di supporter esclusivo dell’assessore provinciale Piero Mignini.
La condizione del riavvicinamento sarebbe, appunto, stata quella di attivare le leve statutarie per eliminare l’avversario più pericoloso, quel Fabio Duca che ha conteso con successo alle elezioni la carica di primo cittadino di Castiglion del Lago al candidato ufficiale del Pd. Detto e fatto! La strategia è semplice. Al Trasimeno è molto più difficile fare politica senza avere “l’ufficialità” del partito. Quindi buttiamoli fuori!
E siccome “progetto democratico” ha ormai quasi 3 anni, la cosa è più che sospetta. Se non era regolare perché non si è fatta intervenire la Commissione di garanzia prima delle elezioni del 2009? Forse perché non era chiaro chi sarebbe stato il vincitore della partita? Domande lecite e pertinenti. Il buffo della vicenda però è che l’avviso a comparire è stato inviato solo ai 4 di progetto democratico e non a tutti gli iscritti del Pd che vi hanno aderito.
I coinvolti ci vedono puzza di bruciato. Intanto vanno all’attacco e denunciano : “nella zona del Trasimeno e ancor più a Castiglione del Lago questo partito (il Pd) è “asservito ad personam”. Non vorrete mica dire che c’è puzza di berlusconismo anche nel regno della ninfa “Agilla”?