Vi ricordate la “Lampada di Aladino”? Ebbene, Bersani (nelle vesti del giovane perdigiorno della fiaba) crede di averla trovata nelle urne, con la quasi-sconfitta di febbraio 2013. Solo che, pur sfregandola furiosamente, il Genio che la abita si rifiuta di affacciarsi e di mettersi a disposizione del disperato “Pigì”, per tramutare Grillo in Biancaneve! Incaricato (o “caricato”) a metà, cioè “a salve”, da un prudentissimo Giorgio Napolitano (che non ne vuole sapere di fare il Pietro Micca della situazione, dando fuoco all’arsenale della politica), Bersani se la deve vedere con un rompicapo a tre (Pd, Pdl e M5S), in cui nessuno dei tre ermafroditi politici intende maritarsi (more…)
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Bersani e la lampada di Aladino
28 marzo 2013Rifondare la caccia!!!! Si siamo tutti d’accordo.E’ il messaggio uscito dal convegno di Orvieto su caccia , ambiente e ruralità organizzato da Italia Federale
21 febbraio 2011di Alfeo Rinalducci
Davanti ad un numeroso pubblico di appassionati ha aperto i lavori Aldo Tracchegiani, presidente nazionale di Italia Federale che con una breve introduzione ha voluto ricordare alcuni dei successi e delle battaglie sostenute a favore del mondo venatorio , le manifestazioni del primo settembre 2006 a Roma e in veste di coordinatore del “comitato 409” contribuì alla riuscita della marcia degli 80 mila cacciatori contro Pecoraro Scanio e De Castro che volevano trasformare le ZPS in aree protette. Poi la battaglia sull’aumento della tassa regionale sulle
deroghe sulla istituzione della sentinella ambientale sui ripopolamenti nei parchi regionali. “Occorre ritrovare equilibrio – dice Tracchegiani – togliere la politica dalla caccia eliminare gli ATC (Ambiti territoriali di Caccia) e ritornare alla gestione diretta tra cacciatori ed agricoltori, una gestione seria che porti a: controllo dei nocivi (volpi, faine, istrici, tassi ecc. ): applicazione seria della normativa europea eliminazione della burocrazia e libertà di esercitare la nostra passione Più cultura e informazione oltre che formazione di chi è addetto ai controlli.”
Fra gli ospiti presenti, Silvano Moffa Presidente della Commissione Lavoro della camera che ha parlato della sua gestione ineccepibile ai tempi della sua presidenza della Provincia di Roma e dell’operato come presidente della Commissione Lavoro dell’indotto collegato alla caccia. Ha inoltre sottolineato la sintonia di vedute con Italia Federale e del ritrovarsi condividendo uno stesso progetto politico nato dopo qualche anno di esperienze diverse, lui con PDL e con FLI , …Tracchegiani con la destra e appunto adesso Italia Federale nell’ottica di rinforzare l’accordo politico con il governo Berlusconi
L’intervento di Giancarlo Pagliarini si sofferma invece sul nuovo modo di concepire l’Italia come paese federale, sul vero federalismo più volte espresso dal partito di Traccheggiani e per il quale ha accettato la candidatura a sindaco di Milano alle elezioni di primavera.
Bonanni Ezio, presidente nazionale vittime amianto, ha parlato dell’amianto ed evidenziato la grave situazione di disagio dei lavoratori abbandonati a se stessi.
Stango Angelo di Caccia Ambiente conferma l’accordo del suo gruppo con Italia Federale riconoscendole e la stessa visione della caccia come forma, cultura, tradizione, passione e nello stesso tempo la tutela dell’ambiente.
Gaggioli Stefano ex deputato AN con un appassionato intervento ha voluto enfatizzare l’incompetenza delle associazioni ambientaliste e della necessità di attivare gli osservatori per il transito della selvaggina migratoria per un controllo su base scientifica delle quantità di uccelli e consentire di conseguenza un calendario di caccia adeguato fuori dalle date stabilite.
Di notevole interesse gli interventi di Luigi Iaboni neofondatore del club dello storno , Bizzi Nicola di Firenze della nuova destra sociale e presenti fra tanti militanti e dirigenti e cacciatori anche Stefano Tacconi presidente regionale libera caccia Vladimiro Boschi dell’associazione “Anuu Migratoristi” ed il sindaco di Porano
IL PARADISO DELLE BUGIE
24 settembre 2010di Ciuenlai
Siamo avanti, ma non è consolante. Oggi gran parte dei giornali segnalano, quello che abbiamo discusso alcuni giorni fa nella nota “Giochi di Potere”, dedicata ai perché della rottura Veltroniana e alla famosa commissione per le candidature alle elezioni. Vi faccio una breve rassegna stampa che conferma quelle tesi e quelle notizie che del resto, venivano da attendibilissime fonti romane:
Corriere della Sera – “Ecco che si arriva al sodo, ossia le liste, che si stanno già preparando. Ed è su questa materia che il Pd si avviterà e si dividerà”.
Il Fatto Quotidiano – L’oggetto del contendere sembra quello della protezione delle proprie posizioni, leggi cariche e di quelle dei rispettivi sostenitori, mentre la legislatura precipita verso elezioni ravvicinate e posizionamenti in vista delle ricandidature”.
Il Foglio – “Veltroni, così come Fioroni potrà partecipare al tavolo delle candidature, dicono vari dirigenti del Pd, che è l’unica vera posta in gioco”. Il lingotto, la vocazione maggioritaria, il partito che non sfonda. Balle!
Alla riunione tutti canticchiavano in coro : “la vita è un paradiso di bugie quelle mie , quelle tue…..”Intanto La Repubblica parla di Bonanni come traghettatore dei cattolici e dell’area nel terzo polo e il Manifesto riporta, in una intervista a Tal D’Ubaldo uomo di Fioroni, il senso della vicinanza di questa parte alla Cisl, contro la Cgil : “non si può tornare a definire il confronto tra le parti sociali con il vecchio vocabolario della lotta di classe”. Politichese che però uno degli …”oni” (Gentiloni) spiega su Repubblica “Non dobbiamo essere il partito della Cgil contro Confindustria” e per questo propone su suggerimento di quel collaboratore politico della Marcegaglia che va sotto il nome Ichino “la contrattazione libera per le aziende”. Mi spiegate che ci azzeccano questi con la sinistra? Se ne vogliono andare? Aria!