Sono stati festeggiati con il Conferimento, con medaglia d’oro, del Premio della Bontà Città di Perugia 2017 Franco Chianelli e Luciana Cardinali, fondatori del Comitato per la Vita Daniele Chianelli, per aver promosso e realizzato una attività sociale e meritoria a beneficio di persone in cura per neoplasie presso la clinica Ematologia dell’Ospedale della Misericordia di Perugia. (more…)
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I Cavalieri d’Italia premiano Daniele Chianelli e Luciana Cardinali
23 settembre 2017I Cavalieri d’Italia a Convegno premiano il Prof. Gian Carlo Di Renzo
9 settembre 2016
Claudio Ricci, Vittorio Saladino, Leonardo Varasano, Filippo Maria Stirati, Giancarlo Di Renzo, Marcello Annoni, Tina Mazza, Elio Carletti
Il 4 settembre si è svolto a Gubbio nelle eleganti sale del Park Hotel Ai Cappuccini il XIII Convegno dei Soci dei Cavalieri d’Italia dell’ Unci di Perugia. Un’occasione per i Soci per rivedersi , per socializzare , per accogliere i nuovi iscritti e per informarsi sui prossimi eventi che coinvolgono l’Unione. (more…)
I Cavalieri d’Italia dell’Unci al loro X Convegno a Gubbio
28 agosto 2013Domenica 8 settembre 2013 la sezione di Perugia taglia il traguardo dei suoi 10 anni di vita con il consueto appuntamento a Gubbio dove nelle eleganti sale dell’Hotel Ai Cappuccini si terrà l’assemblea annuale dei Soci.
Il presidente provinciale Comm. Elio Carletti, il vicepresidente Cav. Marcello Cavicchi e i nuovi componenti del Consiglio Direttivo accoglieranno gli ospiti e , chi vorrà , potrà assistere, nella (more…)
I Cavalieri d’Italia assegnano il Premio della Bontà 2010 al cardiologo eugubino Luigi Padeletti
9 settembre 2010Con il patrocinio della Regione Umbria la sezione provinciale dei Cavalieri d’Italia di Perugia (U.N.C.I.) ha celebrato a Gubbio nei saloni dell’Hotel I Cappuccini il suo 7° convegno sociale.

Il prof. Luigi Padeletti premiato dal prefetto di Rimini Vittorio Saladino e dal prefetto Vincenzo Gallitto
L’assegnazione del Premio della Bontà, conferito quest’anno al cardiologo dell’Università di Firenze, l’eugubino Luigi Padeletti, è stata fatta ad un docente ed un clinico che si è distinto per i suoi rilevanti contributi nella cura delle malattie cardiovascolari ed è stato consegnato dall’on Rocco Girlanda insieme al Prefetto di Rimini Dr Vittorio Saladino.
I coordinatori del convegno: il prefetto Vincenzo Gallitto, presidente onorario, il comm. Elio Carletti presidente provinciale ed il cav. Marcello Cavicchi vicepresidente provinciale hanno fatto gli onori di casa alle autorità, agli ospiti ed ai soci ormai giunti al numero di 160 con l’auspicio che, in occasione della ricorrenza del decennale della fondazione della sezione perugina si arrivi al numero di 200 soci.
Sono intervenuti, rivolgendo parole di saluto ai soci ed agli ospiti il sindaco di Assisi Ing. Claudio Ricci, il sindaco di Magione Cav. Massimo Alunni Proietti, il presidente ed il vice presidente nazionali UNCI Grandi Ufficiali Ennio Radici e Carlo Del Vecchio con Mariangela Fantin, presidente nazionale femminile ed il Dr Dario Marciano del Gabinetto del Ministero dell’Interno, Lucio Ubertini, in passato membro della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile.
Il convegno è iniziato con la santa Messa officiata dall’assistente spirituale UNCI don Angelo Fanucci in onore del patrono san Giorgio, nella chiesa della Casa Famiglia S. Lucia diretta da Madre Dorotea Cavaliere della Repubblica, presente il Vescovo Emerito di Gubbio Mons. Pietro Bottaccioli.

Cap. Marco Vetrulli – Nas di Perugia Madre Dorotea, della Casa famiglia S. Lucia di Gubbio e prefetto Vincenzo Gallitto
Rilevante l’impegno da parte degli organizzatori che hanno potuto annunciare l’iscrizione all’associazione di soci provenienti da Terni, Roma, Milano, Pavia, Padova, Torino, Firenze, Salerno, Potenza, Ancona, Catania, e persino dagli Stati Uniti
Comm. Gallitto ma quale è il segreto di questa laboriosa attività?
Credo sia dovuto ad una serie di scelte che, nella breve storia della sezione di Perugia, ne hanno caratterizzato la struttura le strategie e gli obiettivi, in particolar modo aver voluto aprire le porte a soggetti residenti in provincie diverse da quelle umbre, nella convinzione che tale determinazione contribuisce a rendere più ricco e vivace lo scambio delle idee e delle iniziative, ma c’è anche un altro segreto che ci aiuta a crescere ed a migliorare come associzione, è la simpatia tra i soci e lo spirito di fratellanza che ci accomuna, questo rende una festa il ritrovarci ogni anno.
Ogni anno riuscite ad individuare e premiare personaggi umbri di grande spessore culturale e umano, quale è il principio che vi guida in questa scelta?
Piuttosto che individuare enti o associazioni che in maniera impersonale perseguono fini sociali, abbiamo voluto attribuire fin dalla sua prima edizione il premio della Bontà a luminari della scienza del territorio umbro che si sono distinti per aver contribuito con la loro grande capacità e umanità ad un notevole miglioramento delle condizioni di salute e di vita della gente.