Sulle pendici del monte Peglia, dove sorge il Centro faunistico ‘San Vito’ della Regione Umbria, gli uomini dell’Ambito territoriale di caccia Perugia 2 (Atc Pg 2), insieme agli operatori dell’Agenzia forestale regionale, sono, in questi giorni, impegnati nella cattura di lepri per il ripopolamento dei territori agro-silvo-pastorali destinati alla caccia programmata. Un’operazione sperimentale che vede per la prima volta la collaborazione tra il centro di ripopolazione faunistica di San Venanzo e l’Atc Pg 2. (more…)
Posts Tagged ‘caccia’
CACCIA, ATC PERUGIA 2 AVVIA IL RIPOPOLAMENTO DI LEPRI IN BASSA VALNERINA
28 gennaio 2016LA PERCEZIONE DEL FUTURO. LA COLLEZIONE PANZA A PERUGIA
14 ottobre 2015Mostra a cura di Giuseppina Panza di Biumo e Fabio De Chirico
Galleria Nazionale dell’Umbria / Museo civico di Palazzo della Penna
20 giugno – 8 novembre 2015
Info
Galleria Nazionale dell’Umbria Corso Vannucci, 19
da giugno a ottobre: tutti i giorni 9.30 | 19.00
novembre: martedì | domenica 9.30 | 19.00
Museo Civico di Palazzo della Penna
Via Podiani, 11 – Perugia
giugno, luglio, settembre, ottobre: martedì | domenica 10.00 | 19.00
agosto: tutti i giorni 10.00 | 19.00
http://www.sistemamuseo.it http://turismo.comune.perugia.it
Sistema Museo tel. 075 5716233 (more…)
CACCIA VILLAGE, RECORD DI VISITATORI, LA CACCIA SI RINNOVA E APRE AI GIOVANI
19 Maggio 2015Superate le aspettative per l’edizione 2015 della kermesse dedicata all’arte venatoria, che si è conclusa con un 15% in più di visitatori rispetto alla passata edizione.
Se i tantissimi visitatori che non hanno voluto mancare l’appuntamento con il Caccia Village lo confermano come l’appuntamento fieristico dedicato all’arte venatoria più importante del centro Italia, la consacrazione della (more…)
LAV UMBRIA: DICIAMO IL NOSTRO NO ASSOLUTO E TOTALE ALLA CACCIA CON L’ARCO
26 luglio 2014SOSTIENICI FIRMA ANCHE TU: DI NO A QUESTA FOLLIA!!!!
http://firmiamo.it/il-nostro-no-assoluto-e-totale-alla-caccia-con-l-arco-1#petition
La Giunta Regionale umbra con l’assessore alla Caccia Fernanda Cecchini in testa ha ben pensato di accogliere la richiesta dei cacciatori e delle loro associazioni con un’ulteriore modifica al già pessimo Regolamento Venatorio. In Umbria:
la caccia di selezione a daini, caprioli, cervi e mufloni potrà essere effettuata anche con l’arco e le frecce.
Nel regolamento si legge: ”I selettori, muniti di apposito attestato, debitamente (more…)
Caccia selezione a cervidi e bovidi anche con l’arco: La Giunta regionale Umbria approva modifica a regolamento
25 luglio 2014In Umbria, la caccia di selezione a daini, caprioli, cervi e mufloni potrà essere effettuata anche con l’arco.
È quanto prevede la modifica al regolamento regionale per la gestione faunistico-venatoria dei cervidi e bovidi approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Caccia Fernanda Cecchini. (more…)
Assurda modifica targata PD al regolamento Regionale umbro sulla caccia
25 luglio 2014No, non bastava !! Non bastava aver votato in parlamento PD insieme a Lega per mantenere l’aberrante e illecita tradizione dei richiami vivi, a scapito della vita, della dignità di migliaia di uccelli migratori che ogni anno vengono catturati per fare da esca nella caccia, così da sottoporci al pagamento dell’infrazione europea a discapito delle tasche degli italiani. (more…)
A BASTIA UMBRA TORNA LA PIÙ GRANDE FIERA DI CACCIA E PESCA DEL CENTRO ITALIA
7 Maggio 2013A Bastia Umbra torna l’appuntamento con “Caccia Village”, il salone della caccia, della pesca e del tiro sportivo più grande del centro Italia, in programma all’Umbria Fiere da venerdì 17 a domenica 19 maggio. I dettagli dell’evento e le (more…)
Atc3 Terni, Italia Federale: “Eroli aspetti a cantar vittoria”
23 settembre 2011Nota congiunta del presidente nazionale Aldo Tracchegiani e del segretario di Narni, Massimo Marrucco
“Il presidente dell’Atc3 ternano-orvietano, avvocato Eroli, nel corso della conferenza stampa di ieri ha inveito contro i ricorrenti al T.a.r. (Comitato Nazionale per la Caccia, Italia Federale e Partito dei Comunisti Italiani) minacciando anche azioni legali. Vorremmo far presente che l’ambito territoriale di caccia non può di certo cantar vittoria, in quanto la sospensiva era praticamente inutile visto che i cacciatori, avvicinandosi la data di apertura avevano ormai pagato il raddoppio della tassa”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il presidente nazionale di Italia Federale, Aldo Tracchegiani, e il segretario di Narni, Massimo Marrucco, in merito alle affermazioni del presidente dell’Atc3 Eroli sulla pronuncia del T.a.r. della settimana scorsa in merito al ricorso presentato contro il raddoppio della quota di iscrizione per i cacciatori umbri. “Sarà invece determinante – proseguono Tracchegiani e Marrucco – il giudizio di merito del 7 marzo 2012: nell’ipotesi che la sentenza sia favorevole ai ricorrenti, infatti, l’ambito dovrà restituire ai cacciatori 250.000 euro. Nel frattempo tale somma dovrà essere accantonata in bilancio e non potrà essere spesa per il progetto di piano faunistico, come dice l’avvocato Eroli. A tale proposito, ci chiediamo perché il comitato non decida di dimezzare tutte le indennità, compresa quella del presidente, onde poter ripianare il debito contratto di 172.000 euro”. “Eroli afferma che 9000 euro vengono date alle associazioni venatorie per le zone ZRC, che in base alla legge dovrebbero essere al massimo 12, ma se ne contano addirittura 24, probabilmente per accontentare tutti. In questo contesto Italia Federale sta invece raccogliendo le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per modificare la legge n° 157 ed abolire una volta per tutte gli Atc, attribuendo la gestione del territorio in modo volontario ai cacciatori di tutte le associazioni, scelti con il metodo delle primarie e non con i soliti vecchi sistemi”.
Caccia, Tracchegiani (Italia Federale): “A fianco dei cacciatori umbri per la pre apertura”
3 settembre 2011“Domani la stagione venatoria entra nel vivo e per questo voglio fare un grosso in bocca al lupo alle migliaia di cacciatori umbri che come ogni anno, pur tra mille difficoltà, mantengono intatta la loro passione per la caccia e per l’ambiente”. E’ quanto afferma il presidente nazionale di Italia Federale ed ex consigliere regionale, Aldo Tracchegiani, in merito alla pre apertura della caccia in Umbria di domani, domenica 4 settembre: “Italia Federale si è sempre connotato come un partito nel quale l’attività venatoria occupa uno spazio importante – aggiunge Tracchegiani –. Sono anch’io un cacciatore e la conoscenza di questo mondo e della passione che accomuna tutti i cacciatori umbri mi ha spinto da sempre ad attivarmi per tutelare i loro diritti, attraverso proposte legislative e interrogazioni negli anni in cui sono stato presente in consiglio regionale. Lo testimonia, anche oggi, la battaglia intrapresa da Italia Federale contro lo scandaloso raddoppio della quota di iscrizione nell’Atc3 ternano-orvietano, in sinergia con altre associazioni venatorie e movimenti politici”. “A questo riguardo – conclude Tracchegiani – attendiamo con fiducia la sentenza del ricorso al T.a.r., cui ci siamo rivolti, che si pronuncerà il 14 settembre: una data importante, a soli quattro giorni dall’apertura della caccia in Umbria. Ci auguriamo di poterla festeggiare nel miglior modo possibile, vincendo questa battaglia che tutela, ancora una volta, i cacciatori umbri”.
DOMANI ALLE 21 ALLA SEDE DI NARNI SCALO ITALIA FEDERALE INCONTRA I CACCIATORI UMBRI
30 agosto 2011Tracchegiani: “Un dibattito voluto per informare i cittadini sugli sprechi dell’Atc3”
Il raddoppio della tassa di iscrizione all’Atc3 Ternano-Orvietano, le politiche di gestione del territorio e il futuro dell’attività venatoria in Umbria sono alcuni degli argomenti dei quali si discuterà domani sera a Narni Scalo, presso la nuova sede di Italia Federale in via Capitonese 9, in un incontro-dibattito promosso dal partito del presidente Aldo Tracchegiani e aperto a tutti i cacciatori e i cittadini. “In attesa dell’esito del ricorso al T.a.r. in merito all’iniquo raddoppio della tassa di iscrizione all’Atc3 voluto dalla provincia di Terni – spiega Tracchegiani – abbiamo voluto creare un momento di discussione con tutti i cacciatori per informarli in maniera completa della scellerata gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia che è stata fatta in questi anni. Mentre, infatti, si chiede ai cacciatori il doppio rispetto a quanto versato precedentemente per l’esercizio dell’attività venatoria, non tutti sanno che il presidente dell’Atc3 percepisce 31.661 euro di indennità, 6mila euro di contributi previdenziali e 5796 euro all’anno di rimborsi chilometrici”. “A queste cifre – prosegue Tracchegiani – si aggiungono gli oltre 60mila euro di spese dell’Atc3 per il trasporto e l’immissione di nuova selvaggina, dei quali però sono stati utilizzati soltanto 42504 euro per l’acquisto di fagiani e 1560 euro per quello di pernici: che fine ha fatto, dunque, la parte restante? Come è stata utilizzata? Domande per le quali i cacciatori umbri attendono ancora una risposta. Così come vogliono sapere – conclude Tracchegiani – perché alcune associazioni hanno percepito, come rimborso spese per la gestione delle zone di ripopolamento e cattura, oltre 60mila euro per catturare una lepre”.
Caccia al tesoro a Montecastrilli – Avigliano
29 Maggio 2011Una passeggiata speciale per i boschi di Farnetta, che si svolge nell’ambito delle attività del Laboratorio del Paesaggio Avigliano Umbro – Montecastrilli coordinato dalla Provincia di Terni.
Il farnetto (Quercus frainetto ) è un albero con portamento maestoso e che può raggiunge i 25 m di altezza dopo una lentissima crescita. I rami sono pelosi e la corteccia del tronco è grigio-bruno mentre negli esemplari adulti la corteccia è suddivisa in piccole squame rugose. Le foglie sono piuttosto lunghe (15/20 cm) e di un bel verde intenso. L’albero non ha particolari esigenze di terreno ma soffre i climi freddi con frequenti gelate e quindi è adatto alle zone del centro-sud Italia.
Caccia, Tracchegiani (Italia Federale): “Ad Orvieto I° convegno su caccia, ambiente e ruralità”
10 febbraio 2011“Rifondiamo la caccia”. E’ questo lo slogan del primo convegno su caccia, ambiente e ruralità individuato da Aldo Tracchegiani, presidente nazionale di Italia Federale, per l’appuntamento organizzato per sabato 19 febbraio alle ore 16 al palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto. “Avremo un platea di eccezione per parlare di caccia, di ambiente, di agricoltura e ruralità, ma soprattutto dell’intero indotto del settore – afferma l’ex consigliere regionale – Un mondo, quello venatorio, che da lavoro e coinvolge centinaia di migliaia di operatori nei settori più diversi, a cominciare da quello turistico per proseguire con quello delle armerie”. Ospiti dell’evento saranno Silvano Moffa, presidente della
commissione lavoro della Camera dei Deputati, Giancarlo Pagliarini, già sottosegretario all’economia del governo Berlusconi I e candidato sindaco di Milano, sostenuto da Italia Federale, l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’osservatorio nazionale sulle vittime dell’amianto e altri politici ed amministratori di diverse realtà italiane. “I cacciatori sono divenuti troppo spesso prede essi stessi dei politici, dei politicanti e delle loro false promesse: nel frattempo l’attività venatoria viene continuamente attaccata e derisa per fini elettorali e demagogici, salvo poi ricordarsi dei cacciatori solo in prossimità delle elezioni. La caccia ha bisogno di un serio ed approfondito processo di rifondazione – conclude Tracchegiani – in primo luogo culturale, prima ancora che legislativo e giuridico”.
Stramaccioni il “sempiterno”, il guadino della Cecchini, la zuppa di Tomassoni, l’elemosina dei consiglieri e il mutuo per l’inceneritore
9 dicembre 2010Alberto Stramaccioni – Afferma il Rottamatore “sempiterno” “Il Pd ha una cultura correntizia e personalistica che tende a legittimare ristrette oligarchie nella gestione di un sistema di potere, del quale gli iscritti diventano aderenti”. L’ ha detto presentando il suo nuovo libro “ i racconti dell’orrore”. 6 al Poe “nostrale”
Fernanda Cecchini – Altro assessore, altra corsa : “caccia e pesca ora si cambia”. Si parla di una rivoluzione, dell’ennesima inversione di tendenza. Fatemi indovinare : Si spara ai pesci e la selvaggina si prende con la canna. “Se che ride”, se ad un cacciatore che ha pescato un cinghiale, la guardia gli facesse contravvenzione perché non l’ha tirato su col guadino.
Franco Tomassoni – Assieme alla Cecchini presenta un decreto che sostituisce le Comunità Montane con le Associazioni dei Comuni, aggiungendovi una bella Agenzia Forestale, nuova di zecca. Cambia il nome ma non il fatto. voto 4 Per la serie “se non è zuppa è pan bagnato”.
Gettoni – Il taglio degli stipendi dei Consiglieri Regionali sarebbe del 10%. Detratte le eccedenze, le quote per la croce rossa, il caropane e il soccorso invernale siamo ad una riduzione di circa 120 euro mensili (3,3% effettivo). Damine di carità voto 4
Pd Assisi – Finalmente il duo Borgognoni – Romoli trova la quadra. Si alle primarie e no (per ora) al candidato di partito. Almeno se vince Cianetti non potranno dire che ha perso quello del Pd. Vendola Tie! Genialoni voto 7
Mariano Borgognoni – Dichiara che ad Assisi il Pd “è un partito del 30%”. Libro consigliato : Freud “l’interpretazione dei sogni”.
Viabilità – Con l’abbattimento del diaframma dell’ultima galleria sulla statale 77 “l’Umbria e le Marche (pardon e Civitanova Marche) sono più vicine”. Per par condicio, ci voleva un altro titolo visto che la galleria di Casacastalda, sulla Perugia – Ancona, dopo un botto di anni, non è stata ancora aperta : “L’Umbria e l’Europa, sono sempre più lontane”.
Bolletta Rifiuti – E’ aumentata perché (noi) abbiamo dovuto pagare i danni derivanti dalle discariche (che gestivano loro). Un consiglio : andate in banca e, precauzionalmente, prenotate un mutuo, tante volte a questi venisse in mente di mettere su un inceneritore.
Caccia al cinghiale, chiesti nuovi corsi di formazione
27 novembre 2010Giampiero Panfili – Consigliere Provinciale del PdL
Premesso che: sono sempre più frequenti episodi dalle tragiche conseguenze che direttamente o indirettamente coinvolgono cacciatori durante battute di caccia al cinghiale; nella totalità dei casi gli incidenti si verificano per negligenza e imprudenza dei cacciatori stessi; la tipologia della caccia al cinghiale a squadre, soprattutto per le difficoltà di coordinamento di numerosi soggetti operanti contemporaneamente sull’area di battuta, rispetto al resto dell’attività venatoria, richiede particolari capacità ed una superiore preparazione nella tecnica, nonché una maggiore dimestichezza nell’uso delle armi utilizzate; per fare fronte alla maggiore complessità dell’attività, sono già previsti corsi di formazione per i soggetti che rivestono il ruolo di capi-squadra. Considerato che: la preparazione attualmente richiesta non è sufficiente ad assicurare la necessaria sicurezza degli stessi cacciatori;
la stessa Presidenza della Provincia si è dimostrata particolarmente attenta e sensibile sul problema offrendo piena disponibilità ad affrontare la questione. Il Consiglio Provinciale invita la Giunta:a prevedere appositi corsi di formazione di più livelli sia per i capi-squadra che per tutti gli altri cacciatori iscritti; a predisporre un apposito regolamento con il quale venga preclusa l’attività della caccia al cinghiale a tutti quei soggetti che non abbiano svolto detti corsi; ad istituire, in via sperimentale nelle zone ZRC – Zone Ripopolamento e Cattura, delle altane in modo da facilitare la caccia al cinghiale riducendo il rischio di spari ad altezza uomo.
ITALIA FEDERALE e CACCIA E AMBIENTE: UNITA’ DI INTENTI
25 novembre 2010di Alessandra Di Cesare
I movimenti politici Italia Federale e Caccia e Ambiente si ritrovano presso il palazzo della Provincia di Perugia per presentare il loro accordo elettorale e programmatico. Ad intervenire Il Presidente Nazionale di Italia Federale, Aldo Tracchegiani, insieme ai due principali esponenti di Caccia e Ambiente: il Presidente Nazionale, Angelo Stango e il Segretario Nazionale, Angelo Dente.
La tutela del mondo venatorio è la principale esigenza per chi è vicino alla cultura, alle tradizioni, allo spirito che la caccia, insieme al contatto con la natura, trasmette da sempre. Una cultura semplice che, grazie all’attuale sinergia di una decina di professionisti, vuole essere mantenuta e valorizzata tramite un chiaro accordo e una sincera unità di intenti. Il percorso da intraprendere è volto alla difesa di una categoria di cittadini, i cacciatori appunto, ma il discorso si allarga alla pesca e ai piccoli Comuni, anch’essi abbandonati da strategie politiche volte a “rosicchiare” voti dagli animalisti. Consci che l’immobilismo è il peggiore dei mali, e che deve essere lo spirito dei cittadini legati da comuni interessi a condizionare la politica, e non l’inverso, Italia Federale, Caccia e Ambiente, insieme a tutte le persone che contribuiscono ad alimentare il dibattito sia in chiave federalista che europea, vogliono marciare in modo costruttivo per disegnare il futuro di un programma politico e il futuro di una passione che niente ha a che fare con un semplice sport.
“Questo incontro – ha spiegato il presidente di Italia Federale, Aldo Tracchegiani – è il primo passo che ci consentirà di portare avanti un progetto di tutela di un mondo, quello venatorio, che è stato abbandonato dai partiti tradizionali e dal governo, che non ha mantenute le promesse di riforma della legge sulla caccia. Si tratta – ha proseguito Tracchegiani – del primo di una lunga serie di iniziative che si svolgeranno nelle prossime settimane in tutta Italia e che culmineranno negli Stati Generali del mondo venatorio che si terranno il prossimo 19 febbraio ad Orvieto. Ciò che vogliamo dall’unione con Caccia e Ambiente è una modifica serie della legge 157 che garantisca il diritto di esercitare un’attività tutelata dalla Costituzione italiana e dalla normativa europea. Oggi infatti si avverte sempre più l’esigenza di azioni
importanti e concrete a sostegno del mondo venatorio e di quella ruralità che, noi vogliamo promuovere e che è vista come qualcosa di opprimente dai salotti radical-chic”. “Questa sinergia con Italia Federale – ha aggiunto il presidente nazionale di Caccia e Ambiente, Angelo Stango – ci consente di affrontare nel migliore dei modi le sfide che attendono il mondo della caccia, oggi tradito da quella politica, di destra e di sinistra, di cui si è sempre fidato. Il nostro obiettivo è quello di far emergere quei valori che sono alla base dell’attività venatoria, come la socialità e l’attenzione per l’ambiente, che abbracciano una fetta importante della società e che sono stati soppiantati dal consumismo e dalla cultura urbana. Valori che non appartengono solo ai cacciatori, ma anche alla pesca, all’agricoltura, ai piccoli centri rurali e dai quali vogliamo partire per una discussione più ampia”. “Caccia e Ambiente – ha concluso il segretario nazionale, Angelo Dente – è un partito che vuole ridare valore a quei concetti e a quelle tradizioni di un mondo che sta scomparendo e che è sotto tiro da parte di ambientalisti e politica: stiamo assistendo ad una vera e propria caccia ai cacciatori dimenticando che questi ultimi esercitano un’attività garantita dalla Costituzione”. All’incontro hanno partecipato anche Stefano Tacconi, dirigente dell’associazione venatoria Libera Caccia, e Antonio Pinotti, presidente nazionale Club della Palomba.
L’obiettivo comune è sostenere un progetto per assicurare una tutela anche dal punto di vista normativo, contrastando la strumentalizzazione che si ha da parte dei politici e le loro false promesse. Una serie di conferenze di regione in regione, mireranno ad affermare un contesto più dignitoso per i cittadini, volto alla salvaguardia di valori, tradizioni e passioni che contribuiscono a far apprezzare ancora di più i legami percepiti in particolari contesti di socializzazione.
Accordo programmatico fra Italia Federale e Caccia Ambiente
22 novembre 2010È ora che dalle parole si passi ai fatti. Abbiamo atteso per tanto, troppo tempo risposte da parte di un governo che credevamo “amico” e che invece si è dimostrato truffaldino, finendo per arrivare a definire la caccia come un male e lanciare la proposta di un referendum per la sua abolizione. Nel Pdl, nel frattempo, assistiamo al teatrino delle sconfessioni interne delle parole del Ministro Brambilla che, tuttavia, per dire quello che ha detto deve aver avuto l’avallo del Presidente del Consiglio.
L’attività venatoria viene continuamente bistrattata dalla popolazione, che subisce gli effetti della disinformazione dei media e di una classe politica che si appella ai cacciatori solo con l’approssimarsi delle urne, per poi scaricarli e dimenticarsi di loro il giorno dopo. Noi non ci rassegniamo a questo stato di cose: siamo stufi di farci prendere in giro, di attendere le necessarie riforme in ambito nazionale e regionale, di auspicare quella serie di iniziative politiche che pongano all’interno di un disegno organico il circuito della caccia con quello dell’ambiente, dell’agricoltura e della valorizzazione del territorio.
Fortunatamente non siamo i soli a pensare queste cose e, soprattutto, non siamo in pochi. I colloqui di Italia Federale con il movimento Caccia e Ambiente, dopo poche settimane, hanno già fruttato un’intesa profonda e coesa sugli aspetti inerenti questo mondo. Per questo motivo riteniamo giunta l’ora di parlare e presentare il fulcro di questa convergenza di idee e prospettive, sulle quali stiamo lavorando per consolidare quella sinergia che ci auguriamo porterà, nel prossimo mese di febbraio, alla convocazione degli Stati Generali della Caccia ad Orvieto, da cui lanceremo un “manifesto” della rifondazione della caccia, aperto a tutte le proposte e le idee che vengono da questo mondo. Nel frattempo invitiamo i cittadini, le associazioni, le emittenti radiotelevisive e le testate giornalistiche alla conferenza stampa di presentazione dell’accordo politico-programmatico tra Italia Federale e Caccia e Ambiente, che si terrà giovedì 25 novembre alle ore 11 presso il palazzo della Provincia di Perugia.
Oltre ad Aldo Tracchegiani, Presidente nazionale di Italia Federale, interverranno Angelo Stango (Presidente nazionale di Caccia e Ambiente) ed Angelo Dente (Segretario nazionale di Caccia e Ambiente).