di Benedetta Tintillini
Bellissima tradizione, all’interno di quella famosissima delle infiorate, quella del Calendario “I Maestri del Petalo”, che torna anche quest’anno con l’edizione 2015. (more…)
di Benedetta Tintillini
Bellissima tradizione, all’interno di quella famosissima delle infiorate, quella del Calendario “I Maestri del Petalo”, che torna anche quest’anno con l’edizione 2015. (more…)
martedi 6 maggio 2014
ore 20:00 Cena Democratica del Circolo PD Madonna Alta
Dove: Casa colonica Parco della Verbanella
Parteciperanno: Tommaso Bori – candidato PD in consiglio comunale, Anna Maria Biancifiori – candidata PD in consiglio comunale, Andrea Cernicchi- Assessore alla Cultura al Comune di Perugia
ore 20:30 Cena elettorale del Circolo PD Perugia Centro
Dove: Circolo Arci del Tempo Bono, via del Cortone (more…)
Benedetta Tintillini www.umbriaecultura.it
di Benedetta Tintillini
La novità introdotta lo scorso anno dall’allora neo eletto Presidente dell’Associazione Infiorate di Spello, Guglielmo Sorci, è diventata immediatamente una piacevole tradizione.
Per gli spellani e non solo, per gli appassionati delle Infiorate e per tutti coloro che apprezzano (more…)
Sin dal momento della sua elezione, il neo Presidente dell’Associazione Infiorate di Spello, Guglielmo Sorci, aveva presentato un programma ambizioso per stimolare ed intensificare le attività legate alla storica (more…)
di Darko Strelnikov
L’ultimo sondaggio noto sull’Umbria mette in evidenza la difficoltà di consenso dei partiti, grandi o piccoli che siano. Al di là dei numeri l’aumento notevole della quota del non voto o dell’altro voto (Grillo), dovrebbe essere recepito come un fatto allarmante. Ma la nostra politica non se ne cura. Il cambio di cultura, rispetto alla prima repubblica, ha inciso profondamente sui comportamenti dei protagonisti vecchi e nuovi. Un comportamento che ha determinato una divisione in due parti, ormai quasi pari, dell’elettorato. Quelli del “sono tutti uguali” che ritenendo ormai irrecuperabile la situazione, decidono di restare a casae quelli del “tengo famiglia”che invece hanno un interesse diretto a partecipare e quindi votano. Per la verità c’è anche una terza parte : quelli “alternativi” che pensano ancora di cambiare le cose. Ma sono pochi, derisi e inascoltati. Le due tendenze principali sono spinte da due dei più pericolosi virus che attaccano la democrazia : l’indifferenza e la rassegnazione. E allora per convinzione, per sfinitezza o peggio per opportunismo, entrambi concordano e convergono sulla stessa analisi : “tanto non cambia niente!”. Ai partiti, ai capi corrente, ai ras locali interessa quindi agire e interloquire con la parte che partecipa. E il fatto che questa fetta di elettorato sia in diminuzione non preoccupa più di tanto, anzi, da qualcuno viene addirittura benedetta “perchè “si controlla meglio”. Appunto il controllo diretto ed indiretto dell’elettorato è il lavoro principale al quale sono dediti i nostri eroi. Non è un caso che non essendoci grandi appuntamenti elettorali in vista, ci si concentra, tra congressi nazionali e locali, sistemazione di vicende pregresse e operazioni di vario genere, sugli organigrammi dei partiti. Sarà un lavoro sempre più profondo. Perchè i vecchi schemi stanno saltando. I posti disponibili per la politica sono in forte diminuzione. Tra abolizione presunta delle Province, riduzione degli enti intermedi, dei consiglieri e delle Giunte Comunali, nel 2014 mancheranno all’appello centinaia e centinaia di posti. Posti di prima fila (Province e principali comuni) e di loggione (i piccoli municipi e enti di tipo vario). Avere dalla propria parte le organizzazioni di partito significa quindi poter decidere su candidati e liste, aiuta in caso di primarie e infine rende disponibili una serie di incarichi che possono tappare (in parte) le falle delle istituzioni. Non è un caso che si comincia a far strada sul serio l’ipotesi di divieto di doppio incarico tra partito ed enti. Manca companatico e occorre trovare spazio e spazi agli scontenti. Non escludo quindi, che in futuro la conflittualità tra responsabili delle forze politiche e sindaci, aumenti in maniera considerevole. Badate bene, questa non è una analisi astratta sul futuro, è realtà odierna. E in questa corsa a mettere le bandierine, in questo momento, la più in difficoltà, dentro il Partito Democratico umbro è la corrente dei giovani leoni. Quei quaranta/cinquantenni che, a suon di documenti, avevano cercato di far credere che il ricambio da noi c’era già stato o al massimo era in corso. Ma dati alla mano la Presidente Catiuscia Marini salvo che a Todi, di bandierine ne può mettere molto poche. I suoi appoggi, come quelli ternani, sono donazioni di altri e a Perugia fa fatica a trovare solide basi. Anche perchè fa fatica anche il sindaco che ha un suo seguito, che però è lontano dall’essere maggioritario. Ha bisogno di alleati forti e le sue truppe migliori, quelle dell’assessore alla cultura Andrea Cernicchi, adesso non sono più “ciecamente e acriticamente” sue. Non sono ancora “sul mercato” come maligna qualcuno, ma sono certamente autonome ed in grado di rimettere tutto in discussione nel capoluogo. Tanto più che un certo Locchi, detto “Renatino”, sta, pure lui, alla finestra. Il terzo della “nouvelle vague”, il sindaco di Umbertide Giulietti, pare che vada pure peggio. Si mormora che sia stato abbandonato dal suo padrino Rosi e dal suo predecessore Becchetti, che avrebbero siglato un patto di non belligeranza con il Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi, la cui potenza e influenza, da quelle parti, si starebbe allargando, l’esponente democratico, come dicono i suoi numerosi tifosi, sarebbe stato” incoronato” a Città di Castello come “re dell’alta Umbria”. Esagerazioni? Non lo so. Quello che risulta chiaro è che a quel congresso, come da noi anticipato, l’assessore regionale Fernanda Cecchini (la “giovane leonessa” ) insieme alla vecchia guardia del luogo (Orsini e Ciliberti), ha preso una “di quelle dentate” da far venire in mente quella barzelletta che fa : “vacce tu che me vien da ride”. Potrei continuare con Benedetti, Mismetti, Batino e soci, ma preferisco fermarmi qui. Perchè il senso sarebbe sempre quello. L’assalto a tutte queste caserme del potere è iniziato. E’ iniziato dentro il Pd. E un risultato questo inizio di assedio sembra già averlo ottenuto. Non ci saranno deroghe per nessuno. Le riconferme dovranno essere riconquistate sul campo, con o senza primarie. Ma la vicenda del terzo mandato della Lorenzetti non sembra aver insegnato niente all’attuale (e io dico presunta) maggioranza dei democratici della nostra regione. Sono loro che rischiano di fare l’agnello sacrificale di questa situazione. Certo niente è scontato, ma una cosa è certa. In Umbria il calendario Maya andrebbe riformato. La fine del mondo non sarà nel 2012 ma nel 2014.
Si chiama Bibì ha quattro anni ed è rientrata nella ‘rosa’ dei quattro cani prescelti per il concorso fotografico nazionale promosso dal celebre social network Vacanzeanimali.it che ha la sede proprio a Perugia presso il centro commerciale direzionale La Galleria di Ellera di Corciano. Il calendario del celebre network si compone di quattro cani, quattro gatti e quattro animali vari. La fotografia della cagnolina prodigio ha sbaragliato le oltre duemila postate nel sito facebook dello stesso, ottenendo grande successo di pubblico e di critica. Oltre duecento sono stati, infatti, i commenti positivi a seguito dei seicento voti riscontrati. La cagnolina Bibì (di proprietà di Rosita Giulian) non è nuova a questo genere di eventi. Ha posato, sino ad oggi, per ben quattro calendari ed è reduce dalla vittoria di questa estate per il social network:’I love pet star’ di cui, manco a dirlo, ha raggiunto anche lì il primo posto per far parte del firmamento di un calendario. Una collezione di successi che l’hanno portata ad essere sempre più presente come ‘testimonial’ e ‘mascoutte’ ad eventi pubblicitari e manifestazioni a scopo benefico a livello locale e nazionale. E proprio in questi giorni sono in uscita i primi gadget natalizi augurali di Bibì: ovvero dei coloratissimi kit augurali studiati e ideati per un pubblico giovanissimo.