Il Museo della Canapa, Antenna dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra, presenta l’iniziativa TERREMOTO E RISCHIO SISMICO IN UMBRIA, in collaborazione con il CEA – Centro Educazione Ambientale San Mauro di Narco, l’Abbazia dei Santi Felice e Mauro e Int. Geo Mod. srl. L’iniziativa, tra le attività promosse dal museo per il territorio, è un’occasione per comprendere come i terremoti sono eventi naturali che modellano il nostro territorio e per conoscere il territorio dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra e il Parco Geologico, progetto realizzato con il contributo del BIM Cascia. (more…)
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TERREMOTI E RISCHIO SISMICO IN UMBRIA
9 febbraio 2017Sant’Anatolia di Narco, visita al Museo della Canapa
15 settembre 2015Il Museo della Canapa, Antenna dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra, aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) che si terranno sabato 19 e domenica 20 settembre. Questa iniziativa, promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, ha come obbiettivo quello di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale all’interno delle Nazioni Europee, e al contempo riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.
Il Museo della Canapa, attualmente in fase di riallestimento, mette a disposizione dei visitatori i propri laboratori di tessitura nei giorni di sabato 19 e domenica 20, dalle 16:00 alle 19:00 con #madeincanapa. Durante questo evento non si affronterà solo il tema centrale delle GEP2015, l’alimentazione, ma si svolgeranno anche attività laboratoriali destinate a tutta la famiglia per scoprire il territorio, la sua memoria storica e le sue tradizioni. La canapa, un tempo chiamata il “Maiale Vegetale” perché di questa pianta non si butta via niente, non è più solo qualcosa legato al passato e alla tradizione, ma diventa una risorsa attuale tutta da scoprire. (more…)
La Calza della Vecchiarella torna al Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco
3 gennaio 2013Antenna dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra 4-5 gennaio dalle ore 15.30 alle 18
Tra le iniziative della rassegna “Natale – Tra riti e tradizioni”, promosse dall’Associazione “Sonidumbra – Umbria tradizioni in cammino”e dal CEDRAV con l’obiettivo non solo di promuovere le varie iniziative realizzate nei singoli comuni ma anche di creare una sorta di itinerario da seguire per approfondire tradizioni e riti, c’è la Vecchierella, ovvero la questua itinerante per le vie di Scheggino fatta esclusivamente dai bambini nel pomeriggio del 5 gennaio con le calze realizzate presso il laboratorio del Museo della Canapa, antenna dell’Ecomuseo della Dorsale appenninica Umbra. Questo rituale è uno dei rarissimi esempi di attività questuante svolta dai soli bambini in vista della vera e propria Pasquarella cantata da giovani e adulti nella notte tra il 5 e il 6 gennaio in tutto il territorio della Valnerina. (more…)
Sant’Anatolia di Narco, UN CANTIERE-SCUOLA PER RIPENSARE L’EDILIZIA
3 Maggio 2012Dal 4 al 6 maggio Museo della Canapa, il Comune di Sant’Anatolia di Narco e ANAB insieme in una tre giorni dedicata ai molteplici usi della canapa in edilizia e alla prospettiva di una filiera corta del costruire. Da venerdì 4 maggio alla giornata conclusiva di domenica 6 maggio, si alterneranno artigiani e professionisti esperti in materiali compositi come la canapa/calce per la realizzazione di intonaci, massetti, blocchi per muratura e pannelli isolanti. Il cantiere-scuola dedicato a tecnici e artigiani (ma aperto a chiunque voglia conoscere un nuovo modo di operare in edilizia) si avvale dell’esperienza formativa del programma europeo INATER (www.inater.net), volto a fornire un valido supporto alla transizione delle imprese verso la messa a punto di tecniche e materiali più rispettosi dell’uomo e dei suoi spazi di vita.
Museo della Canapa: Dott.ssa Glenda Giampaoli, Arch. Anatolio Egidi
Piazza del Comune Vecchio, 1 06040 – Sant’Anatolia di Narco (PG)
Tel. 0743.613149 – 333.6099614, Fax. 0743.613148
museodellacanapa@gmail.com
Costruire Bioecologico: l’uso della canapa in edilizia.
27 aprile 2012La crisi finanziaria mondiale di questi ultimi anni ha evidenziato punti critici dell’economia rilevando l’esigenza di individuare nuovi settori di sviluppo e il principale è rappresentato dalla green economy. In questo contesto, insieme alle fonti rinnovabili per la produzione di energia, acquistano sempre maggiore interesse le fibre vegetali, come la canapa, il cui utilizzo spazia già da ora in molti settori merceologici. Diventa allora possibile sviluppare nuovi progetti che legano l’agricoltura alle attività industriali e che siano da incentivo alla ricerca sulla produzione e utilizzazione di beni di origine vegetale miscelando insieme un rinato interesse per l’utilizzazione di prodotti più rispondenti ad un profondo rispetto dell’ambiente che ci circonda e delle tradizioni. E’ con questo spirito che il Museo della Canapa insieme al Comune di Sant’Anatolia di Narco , l’ANAB, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica e Assocanapa, con il contributo della Regione Umbria e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Perugia, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, del Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia, dell’Ance – Perugia organizzerà dal 4 al 6 Maggio un cantiere-scuola teorico e pratico interamente dedicato agli usi della canapa in edilizia e, in particolare all’impiego di canapa-calce.
I tre giorni di formazione teorico-pratica sono rivolti ad operatori del settore (artigiani, imprese, professionisti) e si avvalgono dell’esperienza formativa del Programma UE INATER (www.it.inater.net), progetto che mira principalmente a favorire la specializzazione del personale di cantiere verso tecniche costruttive ecocompatibili utilizzando materiali ecologici di origine naturale non ibridati con prodotti sintetici, come ad esempio il sughero, le canne palustri, la fibra di lino, mais e, soprattutto, canapa. Quest’ultima, in associazione con la calce, sarà la protagonista indiscussa di questo cantiere-scuola che sarà aperto per tutti i visitatori domenica 6 maggio a partire dalle ore 15.00.
INFO E CONTATTI: Museo della Canapa: Dott.ssa Glenda Giampaoli
Piazza del Comune Vecchio, 1 – 06040 – Sant’Anatolia di Narco (PG) Tel. 0743.613149 – 333.6099614, Fax. 0743.613148 – E.mail: museo della canapa@gmail.com
MUSEO DELLA CANAPA: Tra riti e tradizioni – La Calza della Vecchiarella
30 dicembre 2011Dal 3 al 4 gennaio, dalle 15.00 alle 18.00 per far conoscere ad un vasto pubblico questa realtà, presso il laboratorio del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, sarà possibile partecipare ad una simpatica iniziativa connessa alla più tradizionale Vecchiarella: i bambini potranno realizzare personalmente la propria “Calza della Vecchiarella” manipolando vecchie stoffe riciclate, abiti dismessi e accessori non più utilizzati.
Durante la preparazione della calza i bambini saranno accompagnati dai Sonidumbra e dal contastorie Mirko Revoyera che, con il suo carretto, giunge in paese e racconta Scantafavole per aspettare la Vecchiarella. Dopo l’attività di laboratorio i bambini avranno, inoltre, la possibilità di rivivere in piccolo la tradizione della Vecchiarella recandosi nel centro storico di Sant’Anatolia di Narco e fare la rituale questua per recuperare dolci, caramelle, frutta e piccoli doni e riempire così la loro calza appena fatta.
Per realizzare la calza e partecipare alle attività del Museo è obbligatorio prenotarsi.
INFO E CONTATTI:
Museo della Canapa, Piazza del Comune Vecchio, 06040 Sant’Anatolia di Narco, PG
Tel. 0743.613149; fax: 0743.613148; 333.6099614;
mail: museodellacanapa@gmail.com
Umbria, Tra riti e tradizioni – La Calza della Vecchiarella
1 gennaio 2011MUSEO DELLA CANAPA, SANT’ANATOLIA DI NARCO (PG)
All’interno delle iniziative promosse dal CEDRAV, dall’Associazione “Sonidumbra – Umbria tradizioni in cammino”, con l’obiettivo non solo di promuovere le varie iniziative realizzate nei singoli comuni ma anche di creare una sorta di itinerario da seguire per approfondire tradizioni e riti, c’è la Vecchiarella ovvero la questua itinerante per le vie di Scheggino fatta esclusivamente dai bambini nel pomeriggio del 5 gennaio con le calze realizzate al museo. Questo rituale è uno dei rarissimi esempi di attività questuante svolta dai soli bambini in vista della vera e propria Pasquarella cantata da giovani e adulti nella notte tra il 5 e il 6 gennaio in tutto il territorio della Valnerina. A partire dal 2 al 4 gennaio, dalle 15.00 alle 17.00 per far conoscere ad un vasto pubblico questa realtà, presso il laboratorio del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, sarà possibile partecipare ad una simpatica iniziativa connessa alla più tradizionale Vecchiarella: i bambini accompagnati dalla musica dei Sonidumbra, potranno realizzare personalmente la propria “Calza della Vecchiarella” utilizzando vecchie stoffe riciclate, abiti dismessi e accessori non più utilizzati. Dopo l’attività laboratoriale i bambini avranno, inoltre, la possibilità di rivivere in piccolo la tradizione della Vecchiarella recandosi nel centro storico di Sant’Anatolia di Narco e fare la rituale questua per recuperare dolci, caramelle, frutta e piccoli doni e riempire così la loro calza appena fatta. Nel pomeriggio del 6 gennaio si svolgerà la Pasquarella, il canto tradizionale durante il quale i cantori percorreranno le vie del paese su un carretto trainato da un somarello accompagnandosi con strumenti della tradizione come: organetto, fisarmonica e tamburello. Le aperture straordinarie del Museo della Canapa sono realizzate grazie al contributo della Regione Umbria Per realizzare la calza e partecipare alle attività del Museo è obbligatorio prenotarsi.
INFO E CONTATTI: Museo della canapa, Piazza del Comune Vecchio, 06040 Sant’Anatolia di Narco, PG
Museo della Canapa – Glenda Giampaoli
Tel. 0743.613149; fax: 0743.613148; 333.6099614; mail: anatolia.narco@tin.it
Il Museo della Canapa – Sant’Anatolia di Narco (PG)
18 gennaio 2010Il Museo: la sede e la raccolta
Il Museo della canapa che ha sede nell’ex-palazzo comunale di Sant’ Anatolia di Narco costituisce una delle antenne dell’Ecomuseo della Valnerina e al suo interno sono visibili strumenti legati al ciclo della canapa e della tessitura recuperati nel territorio della Valnerina, a partire dagli anni ’70 del 1900 fino ai giorni nostri. Scopo del museo è quello di illustrare il ciclo di lavorazione della canapa, pianta coltivata prevalentemente ad uso tessile e per cordami in tutta la Valnerina, sia nelle zone di montagna che, soprattutto, nei terreni lungo
il fiume Nera denominati tuttora “Canapine”. Una sezione è interamente dedicata sia alla collezione tessile formata dal fondo “Lamberto Gentili” che da manufatti donati dagli abitanti di Sant’Anatolia di Narco. Realizzati tra la fine dle XVIII e la prima metà del XX secolo, tutti gli oggetti esposti sono realizzati in canapa , lino, lana e cotone, come sacchi per la farina, lenzuola, fasce per i neonati, coperte, teli per il pane.Parte integrante del Museo è il laboratorio di tessitura con telai manuali moderni, al contempo strumento didattico e laboratorio di studio. L’intento del Museo è infatti è quello di sviluppare, attraverso l’esperienza laboratoriale, la conoscenza di saperi e di abilità, tramandati dal passato con un potenziale collegamento con la realtà contemporanea.
Grazie alle diverse tipologie di telai presenti nel laboratorio del Museo é possibile, inoltre, apprendere diverse tecniche tessili per poter meglio comprendere come si passa da una semplice pianta ad un groviglio di fili ed infine ad un tessuto
Il laboratorio ed i corsi
Il laboratorio di tessitura costituisce il cuore ed il centro nevralgico del museo. Con cadenze settimanali e mensili si svolgono corsi di didattica tessile con diverse tipologie di telai rivolti sia a bambini che ad adulti. In particolare sono attivi corsi di:
Tessitura con telai a pettine-liccio
Tessitura con telai a licci
Tessitura con telaio verticale
Tessitura con triangle loom
Tessitura con telai per fiori
Feltro ad ago
Ricamo, maglia e Knitting loom
Uncinetto
Orari del museo:
Lunedì: chiuso
Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle 9.00 alle 13.00 su prenotazione
Martedì e giovedì: dalle 15.00 alle 18.00
Sabato: dalle 14.30 alle 18.00
Domenica: su prenotazione 0743. 613149 – 333 60 99 614
anatolia.narco@tin.it
La direzione didattica del museo organizza, inoltre, percorsi didattici mirati indirizzati principalmente alla scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e, su richiesta delle scuole interessate, può collaborare alla progettazione e realizzazione di
specifici percorsi educativi e di approfondimento in base alle diverse esigenze didattiche.
Tali percorsi possono prevedere lezioni presso il museo e/o in classe, visite nel territorio secondo modalità variabili da concordare.