“Non posso trovarmi in sintonia sulle valutazioni politiche dell’assemblea comunale del Pd. Siamo una regione che ha fatto e fa della Cultura, Servizi alla Persona, Turismo e Politche ambientali il suo tratto distintivo ed il suo punto di forza. Le candidature non devono solo rappresentare e/o interpretare vari pezzi di società ma devono essere sintesi di (more…)
Posts Tagged ‘cernicchi’
M5S Perugia – C’è una responsabilità politica del delitto di via Romana
5 marzo 2014Il centro di accoglienza dove è avvenuto l’omicidio del 43enne tunisino pochi giorni fa, è una struttura che offre agli ospiti 15 posti letto ed un pasto caldo. Non è un semplice ostello che dà asilo ai senza tetto, ma nasce per dare ospitalità ad uomini e donne che, come lo stesso assessore Cernicchi afferma, hanno “problemi di marginalità e povertà estrema conseguenti a patologie psico-sociali e sanitarie”. Un servizio organizzato dal Comune di Perugia rivolto ai portatori di un disagio sociale al limite della compatibilità con la vita stessa.
Dagli atti che abbiamo ritrovato sul sito del Comune risulta che il 78% degli ospiti della struttura sono (more…)
Festival del Giornalismo e le “scelte culturali” di Palazzo dei Priori.
30 ottobre 2013Riceviamo e pubblichiamo
Il teatrino mediatico che si è consumato in questa settimana tra il festival internazionale del giornalismo e la coppia Bracco-Cernicchi, sarà qualcosa di memorabile per la cultura della nostra sonnolenta città. Soddisfatti dall’ampio menù di promesse della presentazione di Perugia a diventare capitale della (more…)
“Aldo Capitini e Maria Montessori: Educazione aperta e i privilegi della diversità”
14 gennaio 2013di Marta Cassieri
Questo il titolo della Tavola Rotonda organizzata dal Centro Internazionale Montessori di Perugia e dalla Fondazione “Aldo Capitini” di Perugia. L’evento, patrocinato anche dal Comune e dalla Provincia di Perugia, dalla Regione Umbria, dall’Università per Stranieri di Perugia, avrà luogo il giorno venerdì 18 Gennaio 2013, alle ore 17,00, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori di Perugia.
L’inizio sarà affidato al saluto delle autorità: Wladimiro Boccali, Sindaco di Perugia, e Andrea Cernicchi, Assessore comunale alle Attività culturali, (more…)
PRIMARIE PER I PARLAMENTARI – QUANDO LE REGOLE SI TRASFORMANO IN DEROGHE
28 dicembre 2012di Darko Strelnikov
Si chiamano regole le protagoniste dell’operazione di salvataggio dalla famosa e temuta “rottamazione” dell’intero gruppo dirigente del Partito Democratico. Dovremmo dire l’uso di esse, più che le regole stesse. Perché è indubbio che punti di riferimento normativi e di (more…)
L’Accademia del Donca premia Giampiero Frondini
1 ottobre 2012Lunedì 1° ottobre, Sala dei Notari, ore 17. Apertura dell’a.a. dell’Accademia del Dónca col conferimento del premio alla cultura a Giampiero Frondini. Consegna la targa l’assessore Andrea Cernicchi. Dopo l’assegnazione del premio a “I Solisti di Perugia” (2010) e a Filippo Timi (2011), per il 2012 – d’intesa tra Accademia del Dónca e Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia – la targa viene assegnata all’attore e regista Giampiero Frondini “per la sua poliedrica attività, per i meriti artistici e di riconosciuta umanità, per aver portato in Italia e nel mondo il nome della sua città”. Testimonianze del regista Sergio Ragni, della scenografa Anna Maria Pasqua, degli attori Valter Corelli ed Eleonora Mosconi. Affabulazione di Giampiero.
Perugia, via Angusta, targa ricordo sulla casa natale di Francesco Siciliani
11 luglio 2012La perugina Accademia del Dónca, in accordo con la Fondazione Perugia Musica Classica, propone al Comune di Perugia (che si dichiara disponibile) di apporre una targa ricordo nella casa natale del maestro Francesco Siciliani, del quale, nel 2011, si è celebrato il centenario della nascita. L’Accademia della peruginità, nello scorso anno accademico, ha degnamente ricordato la figura del prestigioso Maestro che – con donna Alba Buitoni e col filosofo nonviolento Aldo Capitini – dette vita alla Sagra musicale. I tre perugini, mossi da intento unanime, animarono di cultura e spiritualità quello che sarebbe diventato un fenomeno irripetibile, per qualità di proposte ed eccellenza di valori. Nel 2003, la Fondazione Sagra musicale umbra e l’Associazione Amici della musica si sono unite per dar luogo alla Fondazione Perugia musica classica onlus, di cui sono stati soci fondatori, insieme al Comune di Perugia e alla Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. Al significativo evento del 7 maggio al Morlacchi parteciparono, in veste di relatori e testimoni, il dottor Nello Spinelli , membro del Consiglio direttivo della Fondazione Perugia Musica Classica, con la cantante Simona Esposito e Sergio Tedesco (recentemente scomparso) che furono amici del Maestro. Il successo (more…)
È scomparso l’attore Sergio Tedesco, artista internazionale, perugino d’adozione
4 giugno 2012È deceduto domenica a Perugia l’artista internazionale Sergio Tedesco. Al suo attivo una carriera cinematografica, iniziata da bambino prodigio e proseguita da adulto. Aveva ottenuto successi in ambito teatrale, oltre che come cantante lirico, vincendo a Spoleto il concorso nel 1956, scelto da Francesco Siciliani, con cui fu in rapporti di amicizia e reciproca stima. Aveva interpretato anche l’operetta in ruoli brillanti. Esercitò intensamente l’attività di doppiatore, settore in cui fu un riconosciuto maestro. Aveva inventato l’urlo di Tarzan, fornendo la voce a Johnny Weissmuller. Entrato in contatto con la città del Grifo durante il secondo conflitto mondiale, aveva deciso di trascorrervi la parte finale della propria vita. Sergio aveva da poco (more…)
CINEMA: Ritorna ancora più prestigioso “Retro Film Festival”
3 Maggio 2012L’Associazione Culturale Argo organizza dall’ 8 al 13 Maggio 2012 la seconda edizione dell’evento “Retro Film Festival” con il patrocinio e il sostegno del Comune di Perugia, nella figura di Andrea Cernicchi, Assessore alla Cultura e alle politiche giovanili, ed il patrocinio della Provincia di Perugia, Regione Umbria, Università per Stranieri e Adisu. L’evento prenderà parte alla candidatura PerugiAssisi2019 come capitale europea della cultura. Dopo la scorsa edizione, svoltasi interamente al Cinematografo Sant’Angelo e all’Informagiovani i due giovani organizzatori, Giacomo Della Rocca ed Emanuele Galatioto, hanno dato un respiro più ampio al Festival, inserendo nella programmazione anche luoghi storici del centro di Perugia come il Teatro Pavone e la Sala dei Notari. Sei giorni di film d’epoca che seguiranno il tema centrale della manifestazione: “La commedia all’italiana – tra il comico e il grottesco”. “L’obiettivo di questo evento – spiegano i due organizzatori – è quello di far conoscere il cinema di grande spessore culturale ai giovani che non hanno mai avuto la possibilità di vederlo e di riproporlo ai meno giovani che già lo conoscono. Per farlo abbiamo deciso di organizzare tutte le proiezioni in pellicola 35mm in modo da rendere la visione di questi capolavori un’esperienza diversa e unica nel suo genere per chi è abituato al cinema commerciale di oggi”. Una “Grande Abbuffata” di autori del passato quindi, da Mario Monicelli , al quale viene dedicata una retrospettiva, a Dino Risi per arrivare a Pietro Germi con alcuni dei loro più grandi cavalli di battaglia quali “L’armata Brancaleone”, “Il Sorpasso” e “Divorzio all’Italiana”. L’inaugurazione si svolgerà l’8 Maggio al Teatro Pavone con un aperitivo di benvenuto, e l’introduzione del film “L’armata Brancaleone” da parte del critico cinematografico Fabio Melelli insieme alla partecipazione straordinaria della compagna del regista Mario Monicelli, Chiara Rapaccini.
“Il concorso per cortometraggi – spiega Giacomo Della Rocca, direttore artistico – è un progetto al quale teniamo molto e che ha come fine ultimo quello di divenire promotori del cinema indipendente nei prossimi anni”. I premi infatti, di €1000 per la sezione a “tema libero” e di €500 per la sezione “commedia, tra il comico e il grottesco” saranno erogati per coprire le spese di un futuro lavoro a livello cinematografico, di cui il RetroFilmFestival diverrà co-produttore.
Il concorso avrà termine il 13 Maggio, serata conclusiva del Festival, nella quale si svolgerà la premiazione a cui parteciperanno gli autori e la giuria capitanata dal presidente Piergiorgio Bellocchio. Da segnalare un importante appuntamento per giovedì 10 Maggio alle ore 19,00 presso la Sala dei Notari in cui sarà presente il critico cinematografico Johnny Palomba, famoso per le sue recensioni satiriche in romanesco e per le sue apparizioni su La7.
UMBRIA – E’ INIZIATO L’ASSALTO ALLE CASERME DEL POTERE
17 dicembre 2011di Darko Strelnikov
L’ultimo sondaggio noto sull’Umbria mette in evidenza la difficoltà di consenso dei partiti, grandi o piccoli che siano. Al di là dei numeri l’aumento notevole della quota del non voto o dell’altro voto (Grillo), dovrebbe essere recepito come un fatto allarmante. Ma la nostra politica non se ne cura. Il cambio di cultura, rispetto alla prima repubblica, ha inciso profondamente sui comportamenti dei protagonisti vecchi e nuovi. Un comportamento che ha determinato una divisione in due parti, ormai quasi pari, dell’elettorato. Quelli del “sono tutti uguali” che ritenendo ormai irrecuperabile la situazione, decidono di restare a casae quelli del “tengo famiglia”che invece hanno un interesse diretto a partecipare e quindi votano. Per la verità c’è anche una terza parte : quelli “alternativi” che pensano ancora di cambiare le cose. Ma sono pochi, derisi e inascoltati. Le due tendenze principali sono spinte da due dei più pericolosi virus che attaccano la democrazia : l’indifferenza e la rassegnazione. E allora per convinzione, per sfinitezza o peggio per opportunismo, entrambi concordano e convergono sulla stessa analisi : “tanto non cambia niente!”. Ai partiti, ai capi corrente, ai ras locali interessa quindi agire e interloquire con la parte che partecipa. E il fatto che questa fetta di elettorato sia in diminuzione non preoccupa più di tanto, anzi, da qualcuno viene addirittura benedetta “perchè “si controlla meglio”. Appunto il controllo diretto ed indiretto dell’elettorato è il lavoro principale al quale sono dediti i nostri eroi. Non è un caso che non essendoci grandi appuntamenti elettorali in vista, ci si concentra, tra congressi nazionali e locali, sistemazione di vicende pregresse e operazioni di vario genere, sugli organigrammi dei partiti. Sarà un lavoro sempre più profondo. Perchè i vecchi schemi stanno saltando. I posti disponibili per la politica sono in forte diminuzione. Tra abolizione presunta delle Province, riduzione degli enti intermedi, dei consiglieri e delle Giunte Comunali, nel 2014 mancheranno all’appello centinaia e centinaia di posti. Posti di prima fila (Province e principali comuni) e di loggione (i piccoli municipi e enti di tipo vario). Avere dalla propria parte le organizzazioni di partito significa quindi poter decidere su candidati e liste, aiuta in caso di primarie e infine rende disponibili una serie di incarichi che possono tappare (in parte) le falle delle istituzioni. Non è un caso che si comincia a far strada sul serio l’ipotesi di divieto di doppio incarico tra partito ed enti. Manca companatico e occorre trovare spazio e spazi agli scontenti. Non escludo quindi, che in futuro la conflittualità tra responsabili delle forze politiche e sindaci, aumenti in maniera considerevole. Badate bene, questa non è una analisi astratta sul futuro, è realtà odierna. E in questa corsa a mettere le bandierine, in questo momento, la più in difficoltà, dentro il Partito Democratico umbro è la corrente dei giovani leoni. Quei quaranta/cinquantenni che, a suon di documenti, avevano cercato di far credere che il ricambio da noi c’era già stato o al massimo era in corso. Ma dati alla mano la Presidente Catiuscia Marini salvo che a Todi, di bandierine ne può mettere molto poche. I suoi appoggi, come quelli ternani, sono donazioni di altri e a Perugia fa fatica a trovare solide basi. Anche perchè fa fatica anche il sindaco che ha un suo seguito, che però è lontano dall’essere maggioritario. Ha bisogno di alleati forti e le sue truppe migliori, quelle dell’assessore alla cultura Andrea Cernicchi, adesso non sono più “ciecamente e acriticamente” sue. Non sono ancora “sul mercato” come maligna qualcuno, ma sono certamente autonome ed in grado di rimettere tutto in discussione nel capoluogo. Tanto più che un certo Locchi, detto “Renatino”, sta, pure lui, alla finestra. Il terzo della “nouvelle vague”, il sindaco di Umbertide Giulietti, pare che vada pure peggio. Si mormora che sia stato abbandonato dal suo padrino Rosi e dal suo predecessore Becchetti, che avrebbero siglato un patto di non belligeranza con il Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi, la cui potenza e influenza, da quelle parti, si starebbe allargando, l’esponente democratico, come dicono i suoi numerosi tifosi, sarebbe stato” incoronato” a Città di Castello come “re dell’alta Umbria”. Esagerazioni? Non lo so. Quello che risulta chiaro è che a quel congresso, come da noi anticipato, l’assessore regionale Fernanda Cecchini (la “giovane leonessa” ) insieme alla vecchia guardia del luogo (Orsini e Ciliberti), ha preso una “di quelle dentate” da far venire in mente quella barzelletta che fa : “vacce tu che me vien da ride”. Potrei continuare con Benedetti, Mismetti, Batino e soci, ma preferisco fermarmi qui. Perchè il senso sarebbe sempre quello. L’assalto a tutte queste caserme del potere è iniziato. E’ iniziato dentro il Pd. E un risultato questo inizio di assedio sembra già averlo ottenuto. Non ci saranno deroghe per nessuno. Le riconferme dovranno essere riconquistate sul campo, con o senza primarie. Ma la vicenda del terzo mandato della Lorenzetti non sembra aver insegnato niente all’attuale (e io dico presunta) maggioranza dei democratici della nostra regione. Sono loro che rischiano di fare l’agnello sacrificale di questa situazione. Certo niente è scontato, ma una cosa è certa. In Umbria il calendario Maya andrebbe riformato. La fine del mondo non sarà nel 2012 ma nel 2014.
QUEI CONSIGLI DI “PARITÀ” CHE AGITANO IL PD
21 ottobre 2011di Ciuenlai
La mancata elezione della consigliera di parità da parte della maggioranza che governa la Regione dell’Umbria è più di un semplice pasticcio. E’ un primo e corposo segnale di una ripresa a tutto campo delle lotte intestine al Pd. Ci sono tre questioni che turbano la serenità del partito di Piazza della Repubblica : la minoranza che non si ritiene sufficientemente rappresentata nei maggiori organi di governo, la spaccatura dentro la maggioranza che sta dando vita ad un confronto vivace tra le due “Presidenti” e le elezioni politiche che si avvicinano. La segreteria regionale del Pd è da giorni impegnata in un tentativo di ricucitura tra le “due donne”, tra Maria Rita Lorenzetti e Catiuscia Marini, con Lamberto Bottini nella veste di mediatore. Si parla con insistenza di un incontro chiarificatore, che però ancora non si sarebbe riusciti a convocare, nonostante l’ok delle parti in causa. Il tutto in una situazione nella quale aumentano a dismisura i “battitori liberi”. E questo, unito all’insoddisfazione dell’ala popolare, fa crescere, in maniera esponenziale, il pericolo di imboscate in Consiglio Regionale. Il falò è stato acceso e si ingrandisce, perché sul tavolo inizia ad arrivare la “benzina” delle candidature per le politiche. Qui sono i Bersaniani a chiedere il riequilibrio. gli attuali assetti sono sbilanciati verso le minoranze del Pd. I popolari hanno Bocci e la Fioroni, i Franceschiniani Ferrante, i veltroniani Verini e Agostini, i fassiniani la Sereni e i fan di Marino Gozi. Ai sostenitori del segretario è rimasto il solo Trappolino. Tenendo conto che le proiezioni elettorali fanno pensare alla possibile perdita di un parlamentare si sta ragionando su 8 posti disponibili. La probabile proposta di mediazione da parte della segreteria potrebbe essere quella di una divisione cinque a tre. Sicuramente i vertici romani, imporranno la rielezione di Valter Verini braccio destro di Veltroni e di Marina Sereni braccio sinistro di Fassino. Secondo gli attuali assetti sarebbe un pareggio (Verini è dei modem e la Sereni di area Dem che adesso sta con Bersani). Per i restanti 4 posti dei bersaniani si fanno i nomi di Lamberto Bottini, Maria Rita Lorenzetti, Claudio Trappolino, Renato Locchi e di un non meglio precisato cattolico che potrebbe far capo sia all’area Letta – Bindi che a quella di Franceschini (ancora Ferrante?). Per i posti della minoranza in lizza ci sono Giampiero Bocci, Anna Rita Fioroni e Mauro Agostini. Ma anche qui non sono escluse sorprese se , per esempio, nascesse in Umbria un’area Renzi. Mancano all’appello solo le sinistre (Marino e Civati) per le quali, sembra, non ci sia “trippa per gatti”. Conosco l’obiezione : tutto questo potrebbe andare a sbattere con quella variabile indipendente chiamata primarie. Si e no, perché se c’è accordo, come è stato dimostrato altre volte, quella consultazione si può tranquillamente pilotare. Anche se, stavolta, non si può escludere l’entrata in campo di pericolosi esponenti della “terra di mezzo” o della sempre più prolifica “terra degli scontenti”. Gira anche qualche nome. Ma si facciamoli! Chiacchieroni, Cernicchi, Cintioli, Ciliberti, Rosi e l’immancabile Alberto Stramaccioni. Vista la complessità della cosa, c’è chi non esclude che, per evitare sorprese, si finisca per portare ad un unico tavolo tutte le pendenze presenti dentro al partito. Ed è possibile quindi, che una ricomposizione complessiva potrebbe riguardare anche gli attuali assetti regionali (Giunta e Consiglio). E questo ci riporta all’inizio dell’analisi. No, la non elezione di una consigliera di parità del centrosinistra, non è stato, per dirla alla Berlusconi, un incidente di percorso, ma un preciso “avviso di garanzia”, lanciato da più parti, verso i piani alti di palazzo Donini.
Pubblico in…cantato alla scuola primaria di PonteValleceppi
3 giugno 2011Lo splendido giardino della scuola primaria “L.Antolini” di PonteValleceppi, meravigliosamente allestito all’insegna del tricolore, è stato teatro lo scorso 28 maggio della manifestazione musicale “In…canti d’Italia” promossa dall’Ottavo Circolo Didattico di Perugia con la collaborazione delle Insegnanti MariaRita Carletti e Beata Bukor. Erano presenti l’Assesore alla cultura del Comune di Perugia Andrea Cernicchi, il poeta Nello Cicuti, membro dell’Accademia del Donca, l’orchestra della Filarmonica “Puletti” diretta dal Maestro Andrea Franceschelli, il Prof. Leone Severo Passeri pronipote dell’illustre maestro e patriota Leone Antolini cui è intitolata la scuola. A dare il benvenuto ai numerosissimi presenti sono state la Dirigente Scolastica Dott.ssa Franca Rossi e l’Insegnante coordinatrice del Plesso M.Pia Serlupini che hanno sottolineato come la scuola, all’insegna di un costruttivo rapporto con la realtà territoriale, si mostra sempre attenta e sensibile a promuovere e trasmettere valori che consentano ai giovani di vivere consapevolmente il proprio senso di appartenenza alla società. L’incontro musicale, presentato dagli alunni delle quinte classi, ha previsto l’esecuzione di brani noti che, partendo dal periodo risorgimentale, hanno ripercorso la storia dell’Italia fino ai nostri giorni in un excursus che ha riscosso largo consenso tra il pubblico.
Il Garibaldi da Cascia, I “Patriot” del Pd e i “Roar” dell’Idv
25 marzo 2011Le Pagelle di Ciuenlai
Andrea Cernicchi – Diserta le celebrazioni tricolori. Finalmente uno dei “rossi” che mette uno stop a questo giusto, ma decisamente esagerato, patriottismo di sinistra. E’ buffo il mondo; quando i socialisti cantavano l’internazionale, “lor signori” rispondevano con l’inno di Mameli. Adesso che “i padroni” sono globali, gli ex comunisti (quelli del Pd) sono diventati nazionali e senza filtro. 7 a lui e 5 ai nuovi adepti dell’associazione “tricolore o morte”
Gino Emili – Il Sindaco di Cascia scopre che Garibaldi sarebbe passato per la città di santa Rita. L’eccezionale ritrovamento storico avrebbe scosso la Valnerina. Dice che, presi, dall’ invidia quelli di Norcia stanno cercando di capire che strada abbia fatto Bixio. A Sellano avrebbero messo su una ricerca per conoscere se Cavour, in quel periodo, si sia o no mosso di casa. A Santa Anatolia di Narco vorrebbero sapere se per caso Mazzini ha mai avuto parenti da quelle parti e infine a Vallo di Nera è scivolata la notizia che il nipote di quarto grado dello stalliere di Carlo Alberto, passava le vacanze a Preci. Film consigliato “Sua eccellenza si fermò a mangiare” 4
Katiuscia Marini 1 – Fa approvare dalla Giunta la copertura di 7 strutture complesse detti primariati o baronati a seconda dei vocabolari. Due a Perugia, uno a Terni, uno a Città di Castello, Uno a Spoleto, uno a Orvieto e uno a Todi. Dall’elenco manca Foligno. Dice che lì il posto era già occupato dalla Rosignoli. 7. Ah mi chiedete perché? Le richieste erano 32, fate voi!
Roberto Morroni – Il Sindaco di Gualdo Tadino ha dichiarato che la sua Giunta ha “governato molto bene”. Ecco una persona che apprezziamo per la sua modestia e perché ci ha risparmiato una faticaccia. La pagella se l’è fatta da solo. Per la serie “se la canta e se la sona” 4
Nocera Umbra – L’idv fa “Roar” e va con Progetto civico. Avrà per candidato Walter Ruggiti (altri Roar) che le “malelingue” dicono sia stato già sindaco “tanti, ma tanti anni fa”. Un vecchietto, preso dal dubbio, chiede ad un amico “ma, mica me ricordo, Ruggiti era sindaco o Podestà?”. Longobardi 4
Città di Castello – il Segretario Tasegian “L’Idv ha rotto con il centrosinistra per perseguire il bene della comunità”, ”Alcherigi del Prc “L’Idv ha rotto sui nomi”, Un esponente del Pd “L’Idv ha rotto e basta”
Tasse e tariffe locali – in Umbria, negli ultimi 10 anni, l’acqua è aumentata del 64% (acqua azzurra, acqua cara…). Nel capoluogo il gettito dell’addizionale comunale in 4 anni è cresciuto del 708% (fonte Sole 24 Ore). Non ho le percentuali, su asili, mense pubbliche, trasporti e quanto fa welfare, ma i rincari salati ci sono stati lo stesso. Dopo tutti questi aumenti qualcosa sarà diminuito? Si; i servizi e le prestazioni. Slogan consigliato : “Un mondo peggiore è possibile”. Due a tutti
Agricoltura – Dice che “il vino del lago va forte in Cina”. Perché in Italia non lo voleva nessuno?
I SINDACI “RISTRETTI” DI BOTTINI, LA BIBLIOTECA DI NOCCHI E IL BUS”OFFERTA SPECIALE”
18 marzo 2011LE PAGELLE DI CIUENLAI
Lamberto Bottini – Dopo aver perso le primarie ad Assisi e prima di affrontare il tremendo “rischio” di quelle di Gubbio e Città di Castello, smentisce “categoricamente” l’eventualità secondo la quale alle prossime comunali il Pd potrebbe anche non avere candidati alla carica di primo cittadino. ”A Trevi e a Bevagna – avrebbe detto – sono stati nominati due dei nostri”. Per la serie “piccolo è bello”. Film consigliato “Bersani mi si sono ristretti i sindaci”.
7 perché metterci la faccia di questi tempi (vedi pagelle che seguono) è roba da eroi.
Primarie Assisi – Il “terremoto” sinistra e lo Tsunami “Cianetti” hanno procurato danni alla sezione del Pd. Dice che sono venuti giù tutti i “Travicelli”.
Pd – Marini di Assisi segue Passeri e se ne va, Andresini (con altri due) di Gubbio se ne va, Pasero di Amelia se ne va e si candida a sindaco con le destre, cosa che, dice, è pronto a fare anche un assessore di Bevagna, Cristian Biagini e mezza segreteria di Città di Castello (per il momento) restano, ma se ne vanno dai rispettivi incarichi, Stirati di Gubbio rinuncia alle primarie e se ne va perché il partito “è solo potere e arrivismo”. E fortuna che sono solo elezioni parziali, se fossero state generali in Piazza della Repubblica ci sarebbe voluto un vigile per regolare il traffico. Libro consigliato la Bibbia 14 – 19 l’Esodo.
Venanzio Nocchi – Vuole candidarsi alle primarie di Città di Castello con Sel dopo aver sentito Vendola dire che ci vuole una nuova narrazione. Altro che una semplice narrazione, a lui per rifarlo sindaco, dopo 40 anni, ci vorrebbe un’intera biblioteca. 4
Andrea Cernicchi – Parla del centro storico di Perugia senza veli. Da perugino (uno dei pochi della Giunta) dice cose scomode (molte delle quali vere) ai suoi concittadini. Non le azzecca tutte, ma almeno ci prova, 6 e mezzo
Pdl “Rosso” – Il Comune di Perugia assume 4 dirigenti. I consiglieri della destra protestano : “la sinistra che governa è molto incline a tutelare la casta dei dirigenti e poco attenta al personale dei livelli più bassi”. I fisici la chiamano ’’l’inversione dei poli”.
Trasporti – I cittadini sono infuriati perché, secondo loro, il pullman delle 7,04 che parte da San Mariano (Corciano), imbarca 150 persone, quasi il doppio dei passeggeri consentiti. Dice che per risparmiare hanno imboccato la strada delle offerte speciali : Passa uno, monti due.
ARTE “HOME MY SWEET HOME” – Paolo Mirmina (MIR) IN MOSTRA DA ARREDAMENTI MANDARINI
3 dicembre 2010Inaugurazione: sabato 11 dicembre, ore 17.30 Associazione Culturale Città del Futuro, c/o Arredamenti Mandarini v. Ferriera 52/54 – TORGIANO (PG)
Andrea Cernicchi – Assessore alla Cultura e Politiche Sociali del Comune di Perugia Mimmo Coletti – Critico d’arte e Giornalista
Home my sweet home mette in scena una vera e propria scomposizione del luogo dove l’artista crea le sue opere, ovvero la propria abitazione, nella quale si fa fatica a distinguere un’opera da qualcosa di funzionale alla vita di tutti i giorni; la dolce casa, allestita nello spazio espositivo dell’Associazione Culturale Città del Futuro, presso l’atelier Arredamenti Mandarini, rappresenta un viaggio nell’universo più intimo e quotidiano di Mirmina, e infatti, ciò che per il visitatore potrà sembrare nell’immediato una esposizione d’arte per Mir rappresenta la normalità di un’esistenza che non può prescindere dall’uso spregiudicato del collage e del colore. Mirmina in questa occasione pone soprattutto l’accento sull’unicità delle sue creazioni nell’ambito del design e dell’oggettistica da interni, andando decisamente controcorrente rispetto alla serialità e alla standardizzazione che sempre più frequentemente affollano le nostre abitazioni, evidente sintomo della sindrome da consumismo low-cost che caratterizza il nostro tempo. La sottile linea che sta tra originalità e conformismo, dunque, diviene qui la protagonista, il convitato di pietra non espresso ma pienamente percepito dal visitatore.
E così che sarà possibile ammirare oggetti d’uso comune divenuti oramai celebri, entrati a far parte del nostro immaginario collettivo, oltre a elementi di più recente ideazione prodotti da famose multinazionali dell’arredamento, il tutto rielaborato da Mirmina con il suo personalissimo stile. Ciò che ne deriva risulta essere un qualcosa a metà strada tra un complemento d’arredo e una opera d’arte nel vero senso della parola, ovvero quello che consente di interrompere, anche solo per un attimo, la routine quotidiana, fornendo un punto di vista altro e facendo scaturire una riflessione che non pretende di essere destinata a pochi, ma nella quale tutti possono facilmente riconoscersi.
CULTURA, ARTEMIDORO E GLI ALTRI. ALLE RADICI DELLA NOSTRA STORIA
27 settembre 2010MANIFESTAZIONI CELEBRATIVE PER IL 150° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI PERUGIA E DELLA PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA
dal 14 Settembre 1860 al 17 Marzo 1861
martedì 28 settembre 2010, ore 17.30
Palazzo dei Priori, Sala dei Notari – Perugia
incontro con Luciano Canfora, presenta Maurizio Tarantino
Sarà presente ANDREA CERNICCHI, Assessore alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Perugia
Ingresso libero
Comune di Perugia – U.O. Attività Culturali, Museali e Giovanili
tel. 075 5772416-2829| www.comune.perugia.it