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PANICALE: I CITTADINI PAGANO, PAGANO, PAGANO, ORA ANCHE LA TASSA SUI FIORI; MA DOVE VIVIAMO?

26 aprile 2012

quanto costerànno di tosap questi fiori?

Sta cadendo sui cittadini di Panicale una nuova raffica di multe, questa volta piuttosto singolare, è notizia di questi giorni infatti, che il Comune ha deciso di multare tutti coloro che hanno fiori e piante fuori dal portone di casa; tutti pensavano che abbellire questa meraviglia di salotto medioevale che è il centro storico del Paese fosse un modo carino per accogliere i turisti, per rendere più piacevole quella atmosfera dolce di un tempo che fu, un modo insomma per godere del bello tutti insieme turisti e panicalesi. Invece no, ora arriva la TOSAP (Tassa occupazione del suolo pubblico) quindi anche per abbellire il Paese occorre pagare; arrivano i vigili, misurano lo spazio occupato, staccano la multa e istituiscono la Tassa. Pensiamo che con i tempi che corrono, molti toglieranno i loro fiori, a quel punto però il cittadino dovrà far fronte ad ulteriori adempimenti burocratici, dovrà recarsi in Comune comunicare che non ha più piante che occupano il suolo pubblico e disdire la Tosap per gli anni successivi, altrimenti dovrà pagarla ogni anno che viene. Forse si avvicina l’ora di fare il bilancio preventivo per l’Amministarzione panicalese ? Servirà anche l’introito della Tosap dove si posano le piante e i fiori per poterlo chiudere? Chissà …….. Si attende comunque che la raffica di multe arrivi anche a Tavernelle e nelle altre frazioni del Comune. Forse qualcuno che raccoglie la notizia in piazza, si, perché di questo si fa un gran parlare tra la gente, provvederà a toglierle prima dell’arrivo della polizia municipale. E, Panicale diventa sempre più triste … per tanti altri motivi, dalla rovina di Palazzo Pieri e del panorama mozzafiato ritratto dal Perugino che vede sorgere un capannone dopo l’altro, alla incuria del centro abitato, ma d’ora in poi Panicale sarà triste anche per i fiori che non avrà più. Non serve aver conquistato la Bandiera Arancione o essere inseriti nei borghi più belli d’Italia per lo sviluppo e la crescita del turismo, la più grande promozione è il fatto che un turista quando viene venga accolto, trovi ciò che si aspetta, un ambiente incontaminato e non cementificato, la serenità e la bellezza dei luoghi, a quel punto il passaparola è il miglior veicolo promozionale di ogni posto.

Francesca Caproni – Gruppo Consiliare “Liberiamoci”

nota di redazione: A quando i cittadini presi per il guinzaglio e costretti ad andare in Comune e pagare la Tosap?

commento di Stelio Bonsegna: A quando la tassa sull’aria (schifosa) che respiriamo? Chi è causa del suo mal pianga se stesso

PANICALE: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PANICALE COSTRETTA A FARE UN PASSO INDIETRO SULL’IMPIANTO DI BIOGAS

25 febbraio 2012

E’ stata comunicata nel Consiglio Comunale di ieri sera, dal Sindaco, la notizia della inevitabile presa d’atto dell’impossibilità di realizzare l’impianto di Biogas in località Sprofondato, in quanto non conforme alle norme urbanistiche, cosa che tutti sapevano già da tempo e che era stata fatta presente in una dettagliata relazione che il comitato ha fatto pervenire al Comune e a tutte le istituzioni superiori a seguire la petizione contenente le prime 687 firme raccolte. Decisione che avrebbe dovuto essere presa dal Comune, per obbligo di legge, subito dopo la presentazione del progetto da parte della Azienda Agricola Forestale Novera S.r.l., in quanto, progetto, non solo non conforme alle norme urbanistiche, ma anche irricevibile. L’Amministrazione ha invece preferito scegliere la tattica dell’attesa che gli ha consentito di venire a presentare in modo convinto l’iniziativa il 20 gennaio scorso, scomodando illuminati tecnici e esperti universitari per avvalorare la bontà del progetto, e, creando allarmismo e preoccupazione nella piccola comunità di Casalini nella quale, una scelta di questa natura, sconvolgerebbe la qualità della vita quotidiana oltreché inciderebbe profondamente e negativamente sul tipo di sviluppo che, da anni, è stato pensato in quel territorio. Per la sconfitta sul piano politico, per aver valutato l’interesse privato, seppur legittimo, prima dell’interesse pubblico della collettività, per l’incertezza che danno ai futuri programmi del nostro territorio, questi nostri amministratori, soprattutto i più convinti, il Sindaco e l’assessore Gallo, dovrebbero avere la dignità di dimettersi e seguire l’esempio dei colleghi tedeschi, dove ben più alte cariche lo hanno fatto per molto meno. Anche il dissenso, composto ma deciso, della Frazione di Casalini, roccaforte nel 2009 del consenso per la lista Bianco lo richiederebbe.

Francesca Caproni – Per il Gruppo Consiliare “Liberiamoci”

PANICALE: IMMINENTE LA CHIUSURA DEL DISTRETTO SANITARIO

29 Maggio 2011

L’OPPOSIZIONE CHIUDE UNA MOBILITAZIONE DELLA POPOLAZIONE E  DI TUTTE LE FORZE POLITICHE ED ISTITUZIONALI

Sembra ormai molto vicina la chiusura del punto di erogazione dei servizi sanitari di Panicale Capoluogo, infatti un ulteriore taglio delle presenze specialistiche  e la possibile erogazione in forma ridotta dei servizi, fanno presagire il peggio, sembra addirittura che i prelievi vengano concentrati in un solo giorno la settimana, tale scelta comporterebbe l’allungarsi notevole dei tempi di attesa. E’ ormai da tempo evidente la tendenza allo smantellamento delle prestazioni specialistiche a Panicale, che si sono ridotte alla sola presenza dell’ortopedico e del cardiologo, perdendo nel tempo il dermatologo, l’otorino, il dentista ed altri specialisti che fino a qualche tempo fa garantivano un servizio completo. La giustificazione di tutto ciò la si trova nella necessità di razionalizzazione, senza minimamente tenere in considerazione il fatto che Panicale Capoluogo ha dei numeri di richiesta dei servizi molto elevati e che il Distretto serve una popolazione prevalentemente anziana, e una popolazione che, nei mesi estivi, aumenta sensibilmente per la presenza di turisti. Oltretutto in queste scelte non si tiene in considerazione che Panicale, già negli anni settanta fece sacrifici rinunciando all’ospedale, a favore della realizzazione di una casa protetta che oggi esiste, funzione ed è al completo  con lunghe liste di attesa e, che si sta realizzando ormai da tempo un’altra Casa di riposo, strutture che necessitano di un servizio sanitari vicini ed efficienti. Il punto di erogazione di Panicale serve anche molti cittadini dei Comuni limitrofi, in particolare Castiglione del Lago zona Pineta e Paciano, inoltre la chiusura di questo distretto, andrebbe ad aggravare la situazione di Tavernelle, il quale punto di erogazione serve già una fetta consistente di popolazione, ed una scelta in tal senso aumenterebbe il disagio e i tempi di attesa anche in quella realtà. Quindi, se razionalizzazione significa tagliare gli sprechi e i servizi che non servono, invitiamo la Usl a rendere pubblici i dati statistici di affluenza al punto di erogazione di Panicale e confrontarli con altre realtà e invitiamo, anche per questo oltre che per tutto ciò che si è detto in precedenza, a valutare meglio la scelta. Il Gruppo consiliare “Liberiamoci” auspica una mobilitazione di tutte le forze politiche ed istituzionali, nonché della popolazione, a difesa del punto di erogazione di Panicale, siamo consapevoli che in questi temi ci dobbiamo adoperare tutti insieme e siamo disponibili a collaborare a fianco dell’Amministrazione Comunale e delle altre istituzioni a difesa di una realtà che è necessaria tanto a Panicale Capoluogo che a tutto il territorio comunale, della Valnestore e delle realtà limitrofe. Annunciamo la convocazione di una assemblea pubblica insieme a tutti coloro che vorranno aderire e porteremo all’attenzione della Presidenza della Giunta Regionale, del Direttore, peraltro panicalese, e dei vertici della Usl la necessità che il punto di erogazione di Panicale venga mantenuto e difeso.

Francesca Caproni – Gruppo Consiliare Liberiamoci

“ Ricordo di Nicola Rossi”

18 novembre 2010

Ieri 17 Novembre ci ha lasciati prematuramente il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria Dott. Nicola Rossi, il Gruppo Consiliare del PD di Assisi esprime il sentito cordoglio e vicinanza alla famiglia e lo ricorda con profonda stima ed affetto, ricordandone la sua grande umanità,la sua professionalità e capacità di guida per la scuola umbra. Il Direttore Nicola Rossi – sottolinea il Consigliere comunale PD Claudia Maria Travicelli – con la sua preparazione e profonda conoscenza delle dinamiche socio-istituzionali del mondo della scuola,è stato di fondamentale importanza per la scuola umbra,lo ricordo personalmente come uomo serio e di grandi capacità,che si impegnava con passione ed era sempre disposto al dialogo,ricorderò sempre il suo rapporto sincero e di considerazione per i giovani che sono stati sempre al primo posto nelle sue priorità.