Posts Tagged ‘coop’

“DISMISSIONI PUNTI VENDITA COOP, RISCHI INDUSTRIALI E OCCUPAZIONALI”

13 marzo 2018
maria Grazia carbonari

Maria Grazia Carbonari

L’Assemblea legislativa dell’Umbria, nella seduta odierna, ha discusso l’interrogazione a risposta immediata dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari, relativa a “Coop Centro Italia,  dismissioni dei punti vendita, rischi industriali e occupazionali per l’area del Trasimeno e per l’Umbria”. (more…)

Gubbio: La Coop sei tu? Contestata dai cittadini la costruzione di un nuovo centro commerciale

28 aprile 2015

coopLa notizia è precisa: sta per essere presentata una denuncia alla Procura della Repubblica per “omissione d’atti d’ufficio”. Nel mirino il presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini. L’accusa la spiega Massimo Casagrande, uno dei sei ricorrenti avverso la questione Fontecese, cioè il costruendo centro commerciale alle porte di Gubbio, dove sarà realizzato un grosso supermercato della Coop. L’imponente costruzione sarebbe gravata, secondo quanto sostengono i ricorrenti, da un innumerevole carico di irregolarità. (more…)

Arco Consumatori: Primo report dell’Osservatorio sul Commercio Alimentare a Foligno

18 aprile 2014

Quattro i punti vendita della Grande Distribuzione osservati da ARCO CONSUMATORI a Foligno nel corso della prima iniziativa dell’Osservatorio sulla Qualità Percepita del Commercio Alimentare, presente nel comune.
L’osservatorio prenderà successivamente in considerazione, anche il commercio alimentare nella piccola distribuzione, con particolare riferimento ai mercatini settimanali. (more…)

Cannara: “Sulle orme di Francesco piantiamo la speranza”

25 ottobre 2012

Venerdi 26 ottobre 2012 ore 9.30

L’evento organizzato per venerdi 26 ottobre nasce dal progetto finanziato dalla Coop Centro Italia Sezione Soci Francigena che ricomprende i territori di Assisi, Bastia, Cannara e Valfabbrica su (more…)

ACCADE ANCHE QUESTO: Il POSTINO BUSSA MA “LUI NON C’E’ PIU'”

15 giugno 2012

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Cari amici di Goodmorningumbria, vorrei quest’oggi porre a voi una riflessione a seguito di una lettera che mi è stata recapitata ieri. Chi mi scrive è la COOP, in cui naturalmente si elogia per il lavoro che sta svolgendo. Beh  i complimenti glieli faccio pure io. Ottimo lavoro, bellissima lettera  pubblicitaria, un percorso di crescita eccezionale , visto che ora troviamo il marchio COOP pure in centro con il punto vendita Le Delizie inaugurato pochi giorni fa.La lettera si conclude infine dicendo che” il personale ti aspetta ed è a tua disposizione”. C è un problemino pero’: IL DESTINATARIO della lettera.

IL DESTINATARIO è mio nonno morto 32 anni fa.

A.M. – Perugia

nota di redazione: Gentile lettrice, suo nonno certo non se la prenderà più di tanto, ma capiamo   i familiari che ricevono una lettera per  una persona deceduta da cosi tanti anni. Strano a dirsi ma queste cose possono avvenire se le mailing list utilizzate non vengono aggiornate per risparmiare. Siamo sicuri che la Coop farà di tutto per eliminare questi sgredevoli inconvenienti.

Gesenu: Le bollette dei rifiuti pagabili alla Coop

18 aprile 2012

Certo è una cosa utile sapere di poter pagare le bollette dove fai la spesa tutti i giorni, ammettiamolo è una bella trovata, ma una domanda sorge spontanea…perché Coop? O perché solo Coop? Comunque causa un errore nei bollettini, stanno arrivando ai contribuenti i nuovi codici a barre da consegnare alla Coop per effettuare i pagamenti, altrimenti si rischia di invalidare la procedura. Chi avesse già pagato alla Coop  è invitato ad inviare un fax alla Gesenu per consentire il controllo e il relativo accreditamento. Ora, poiché pensiamo che non tutte le famiglie sono fornite di fax , e quindi saranno costrette ad usare un service esterno, la domanda è …chi paga? Ci mancava anche questo balzellino, cosa dobbiamo aspettarci di più?

LIBRI. Tribunale di Milano: “Falce e Carrello” torni sugli scaffali delle librerie

13 febbraio 2012

Bernardo Caprotti,  ad ottobre si è dimesso da presidente del gruppo Esselunga, sostituito da Vincenzo Mariconda. Ma la sua battaglia è andata avanti, e il nuovo round giudiziario gli rende onore: la prima sezione civile della Corte d’Appello di Milano ha infatti ordinato la sospensione dell’esecutività della sentenza di primo grado. Il libro, per ora, può tornare liberamente sul mercato in attesa della decisione di secondo grado, prevista in primavera. Nell’ordinanza, firmata dal giudice Giuseppe Patrone, si legge che la sospensione della distribuzione è indicata come «un provvedimento cui non sembra agevole, per l’ attualità degli effetti, negare una sostanziale valenza di sequestro e censura». La battaglia giudiziaria, infinita, andrà però ancora avanti: con l’anno nuovo arriveranno le sentenze d’Appello a Milano e di primo grado della causa con Coop Adriatica, dopo che l’ex patron di Esselunga ha già avuto la meglio contro Coop Liguria e Coop Estense, i cui rispettivi ricorsi sono stati respinti.
Per ora “Falce e Carrello” torna sugli scaffali delle librerie.

fonte: http://www.qelsi.it

22MILA EURO DI CONTRIBUTO PER LA CONFERENZA EPISCOPALE UMBRA DA COOP UMBRIA CASA

14 ottobre 2011

Destinati al Fondo di solidarietà delle chiese umbre per aiutare le famiglie disagiate

Un contributo di 22mila euro a favore del Fondo di solidarietà delle chiese umbre. È quello che Coop Umbria casa consegnerà al presidente della Conferenza episcopale umbra, monsignor Vincenzo Paglia, martedì 18 ottobre alle 11 nella sala delle Autonomie locali in via Alessi (sede Anci Umbria). “Il Fondo in questione – spiega Paolo Bocci, presidente di Coop Umbria casa – è stato istituito dalla Ceu per sostenere le famiglie in difficoltà economica a causa della crisi. In un momento così arduo per l’Italia e la nostra regione ci è sembrato naturale aderire a questa iniziativa che prova ad alleviare le difficoltà di numerosi nuclei familiari”. Un’iniziativa non nuova per Coop Umbria casa che dal 1994 destina parte degli utili per operazioni di solidarietà e mutualità a favore della collettività regionale. L’ammontare complessivo degli interventi finanziati dalla sua costituzione a oggi ammonta a oltre 640mila euro. All’appuntamento saranno presenti il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e il presidente dell’Anci Umbria, Wladimiro Boccali.

Dracula e tutti i suoi discendenti volano in boeing, vera mutazione genetico – finanziaria.

18 settembre 2011

L’OPINIONE

Peccato che l’Occidente sedotto per troppo tempo da fasti e nefasti non abbia trovato in tempo la cura ai suoi mali ed abbia offerto una ghiotta occasione a fattori od esseri para-normali, finora invisibili ed inafferrabili , al cui amo, dall’esca velenosa, siamo abboccati fatalmente. Ma finalmente, dopo una mia piccola indagine, ho trovato qualche riferimento che potrebbe consentire di individuarne le origini e il capostipite che, dopo un certo periodo di oblio e di astinenza s’è risvegliato dal letargo insieme alla numerosa discendenza, che come sappiamo da vittime ereditavano automaticamente il suo carattere affabile e seducente, le sue aggraziate sembianze che all’occasione però mostravano quei canini piuttosto affilati ed occhi di fuoco per la sete insaziabile di una bevanda biologica al 100 % .

Proprio lui il conte Dracula che stanco della solita Transilvania e dei soliti Carpazi, annusando un colossale salasso per sé, la sua famigliola e tutta la sua stirpe, ha deciso di fare il giramondo adattandosi con una vera mutazione genetica  ai luoghi e tempi diversi con modi , mezzi e fini al passo con la modernità . Quindi , ora passando dalla leggenda alla realtà odierna Dracula perde il suo charme di seduttore o vampiro in carne ed ossa, ora è invisibile, ha anche perso quella parvenza aristocratica di fascinosa truculenza ed agisce su spazi illimitati con feroci scatti felini, non gira più con la carrozza traballante ma ovviamente preferisce il veloce boeing per i suoi spostamenti intercontinentali , la sua arma letale non sfoggia più dietro il suo smagliante sorriso, ma dal macabro strumento telematico armato di un Internet spietato e fulmineo, ora, con grande spirito di adattamento, osservando che tra i popoli e le finanze del mondo non corre “buon sangue“, si accontenterà di un suo succedaneo, non più biologico, ma comunque di grandi risorse di liquidità ( ben diverse da quelle nei flaconi dell’Avis, ma spesso sottoforma di titoli finanziari dai nomi più strambi ed esotici , comunque di finta liquidità ) .

Ovviamente questi oriundi vampiri, di fronte a un sì vasto scenario ricco di sterminate prede, non si attardano nella selezione di singole vittime , colpiscono indiscriminatamente interi popoli e così l’evoluzione della specie, dietro le forme più varie ed indistinte , ha sviluppato il “dissanguamento di massa “  .

Ormai , anche se è troppo facile capire le cause del male ( materialismo sprecone , globalizzazione selvaggia , scomparsa dei valori universali ………) , per evitare che Dracula si arrenda per sazietà ( cosa impossibile ) , occorre rispondere a due cruciali punti :

1. Identifichiamo questi vampiri clandestini, peraltro senza permesso di soggiorno, non si può vincere una guerra con un nemico anonimo ( anche se un sospetto, avallato poi da altri, l’ho avuto subito collegandomi alla tesi della  “ mutazione genetica “ che a bordo del boeing fa presto dalla Transilvania all’estremo Oriente facendo apparire vampiri con occhi a mandorla che con la loro accumulata forza di liquidità immensa ormai umilia anche gli USA ( finanziariamente e politicamente ) e minaccia di accrescere in Europa una stratosferica rete di banche del sangue per vampiri

2. Mettiamo subito in atto anche noi in Italia una cura d’urto , anche se finora urta qualcuno e scansa qualcun altro; non s’è capito (o qualcuno pur avendolo ben capito non puo’ smentire la sua storia politica) che l’ubriacatura lunga 50 anni è finita, ed in modo traumatico su base mondiale nonostante i “lungimiranti” economisti di fama, e che il percorso inverso dalle stelle alle stalle prevede una infinita e massacrante maratona. Occorre quindi da subito individuare i punti deboli non solo economici (effetti), ma soprattutto quelli che li hanno determinati (cause)  ed intervenire, pur se con effetti impopolari, chiedendo sacrifici a tutti (inclusa CGIL+COOP, Magistrati e Calciatori che hanno o vorrebbero opporsi, per le loro specifiche categorie, con assurdi scioperi), anche se con maggior peso sui ricconi. Nessuno potrà o dovrà sottrarsi ed i più sono anche disponibili a condizione di una equita’ distributiva senza ulteriori colpi ai meno abbienti.

Infine un consiglio a Dracula : nel tuo stesso interesse, non esagerare coi salassi continui che hanno già provocato terremoti nelle Economie di tutto il mondo che dovranno lottare solo per non arretrare troppo, … altro che crescita, mito da tutti ingenuamente invocato a forza di miliardi di €uro. (comunque sempre a rischio, se per aumentare artificiosamente consumi indiscriminati e/o sostenere sprechi e surplus del passato, senza considerare che con oculati tagli e razionalizzando la macchina statale quella benedetta crescita sarà sottintesa in automatico) !

Insomma Dracula attento che un’ anemia cronica delle tue vittime alla fine ti ridurrà a conficcare i tuoi deliziosi canini in corpi esanimi e restando disoccupato non avrai altra scelta che il ritorno in Transilvania , come tutti ci auguriamo e per sempre.

Leonida Laconico

GUBBIO, “Il lavoro non stanca: giovani lavoratori raccontano il loro percorso”

6 dicembre 2010

Federica Grandis

Dopo l’interessante primo incontro tenutosi mercoledì 1 dicembre, l’iniziativa “Il lavoro non  stanca: giovani lavoratori raccontano il loro percorso”, organizzata dall’Ufficio Informagiovani e Sviluppo Politiche Giovanili e la Coop ASAD,  replica giovedì 9 dicembre alle ore 21.15, di nuovo al Pub Pizzeria il Casellino.

Tutti i ragazzi in cerca di lavoro o in attesa di scegliere il proprio percorso di studi potranno partecipare attivamente a questo incontro informale con le loro domande e testimonianze, così da arricchire la chiacchierata che vedrà protagonisti i giovani Valerio Piergentili

Elisa Neri

(educatore), Giuseppe Carbone (gestore di cinema), Cristiana Fumanti (medico), Federica Grandis (giornalista) e Valeria Ruspi (logopedista). La serie di interventi sarà aperta dall’introduzione del dott. Roberto Grandis, psicologo del lavoro, e coordinata da Elisa Neri.

Appuntamento alla sala superiore del pub, giovedì 9 dicembre, ore 21.15

FALSE POLO LACOSTE IN VENDITA ALL’IPERCOOP DI COLLESTRADA

29 settembre 2010

Fonte ANSA

Il Tribunale civile di Perugia ha  condannato la Coop Centro Italia che commercializzava false polo Lacoste nel centro commerciale Ipercoop di Collestrada, ai piedi di Perugia. La causa è stata intentata nel 2002 dalla Lacoste, rappresentata dagli avvocati del Foro di Milano Giovanni Iazzarelli e Giorgio Valli. La società francese, dopo alcuni controlli nel maggio del 2002, aveva notato che nel centro commerciale erano in vendita «sottocosto» maglie col coccodrillo prive «dell’abituale busta in plastica del prodotto originale». Una consulenza tecnica disposta dal giudice civile ha rilevato la «non autenticità del prodotto» con differenze riguardo al «titolo del filato (…) all’intreccio del tessuto, alle cuciture» e anche «alla grandezza» e alla «posizione del logo».– Il giudice ha riconosciuto la condotta illecita di Coop Centro Italia, accogliendo le istanze della Lacoste sulla «repressione della concorrenza sleale» e a «tutela del marchio». Coop Centro Italia dovrà pagare a Lacoste circa 12mila euro per il danno economico e 20 mila euro per il «danno da sviamento di clientela, discredito commerciale, deprezzamento del marchio». Il magistrato ha anche ordinato la distruzione delle magliette «taroccate».