Posts Tagged ‘cooperativa’
Incontri: Magdi Cristiano Allam a Bastia Umbra
31 marzo 2017PICCOLO CARRO: IL TAR SOSPENDE LA REVOCA DEL COMUNE DI ASSISI “NON SONO STATI RILEVATI CONCRETI PREGIUDIZI PER LA SALUTE DELL’UTENZA”
27 ottobre 2016Il TAR di Perugia ha sospeso la revoca dell’autorizzazione al funzionamento della Cooperativa sociale Piccolo Carro stabilita dal Comune di Assisi. Con l’ordinanza cautelare n. 158/2016, la Sezione Prima del tribunale amministrativo regionale ha dunque accolto la domanda di sospensione del provvedimento comunale, presentata per conto della Cooperativa dall’avvocato Massimo Marcucci. (more…)
TREVI, TEATRO CLITUNNO – Venerdì 10 Ottobre in scena lo Spettacolo “COMPAGNIA 180”
3 ottobre 2014I Giovani ricordano la Legge Basaglia del 1978 ( Regolamentazione dei Manicomi ), UNO SPETTACOLO AD OFFERTA LIBERA.
di RMG
Venerdì 10 Ottobre alle ore 21,00 presso il Teatro Clitunno di Trevi (con Ingresso Libero ed a offerta) la Compagnia teatrale LOCA, formata da ragazzi, porterà in scena lo spettacolo dal titolo “Cooperativa 180”.
Alice ed Erica Flamini, due ragazze che fanno parte della Compagnia Teatrale LOCA, ci informano sulla Compagnia stessa e sullo spettacolo “Cooperativa 180″:
” La nostra compagnia teatrale è formata da circa 20 ragazzi provenienti da Trevi e dintorni che grazie ad Angelo Gallinella (more…)
COMUNITA’ PER TOSSICODIPENDENZA DI CITTA’ DELLA PIEVE: “L’EPURAZIONE” DI UNA COOPERATIVA SCOMODA?
20 marzo 2012Il prossimo mese dovrebbe finire la gestione, da parte dalla Cooperativa Sociale “Il Cammino”, della Comunità di tossicodipendenza di Città della Pieve a causa di un bando di gara indetto dal Comune di Roma, di cui è la proprietà, il cui esito vede vincitrice un’altra associazione. Tutto ciò potrebbe sembrare lineare sennonché riteniamo necessario ricordare che “Il Cammino” gestisce la Comunità dal 1982 e ha raggiunto ottimi risultati nel processo di disintossicazione e reinserimento nella società delle oltre 1600 persone che vi sono state in cura e che sono riuscite a riappropriarsi della propria esistenza. In tutti questi anni la struttura è stata sempre ben integrata nel tessuto sociale del Comune ospitante con costanti rapporti di cooperazione, tant’è che diverse sono le persone che, una volta uscite dal centro, hanno deciso di rimanere nel territorio pievese e nei paesi limitrofi, aprendo attività e mettendo su famiglia. Ciò che a noi sembra strano è come non si tenga conto dei tanti anni di lavoro svolto e degli ottimi risultati raggiunti. Non sarà che dietro a un bando di gara sui generis ci sia una decisione politica stabilita a tavolino per spazzare via realtà indesiderate da tempo in una sorta di epurazione? Inoltre come non rilevare con estrema preoccupazione le nuove regole per la gestione della struttura. In primo luogo per accedere alla Comunità non sarà più necessario un periodo di preparazione e di analisi della domanda di accesso in concerto con il Ser.T., ma sarà sufficiente un’autodichiarazione di tossicodipendenza, facendo venir meno un processo di accertamento della volontà del paziente e abolendo ogni forma di controllo da parte del servizio pubblico sull’utenza accolta, con la conseguenza che l’accesso nella Comunità potrebbe facilmente divenire una scorciatoia per chi deve scontare reati o situazioni poco chiare. Sempre nel bando, inoltre, viene specificato che la gestione dovrà avere un profitto economico (ben maggiore dell’attuale vendita di frutta e verdura), ma come coordinare finalità di recupero sociale ad attività remunerative di ampio respiro? È facile prevedere come la Comunità di tossicodipendenza verrà totalmente stravolta e saranno messi a repentaglio i percorsi delle persone attualmente ospitate nella struttura. In conclusione vorremo sottolineare che ad oggi a “Il Cammino” non è ancora stato concesso di accedere agli atti concorsuali, nonostante il tempo per far ricorso stia arrivando al termine, un caso o una strategia ben studiata dall’amministrazione di Alemanno?
Circolo PRC Città della Pieve e Circolo PRC Alto Orvietano