A Gubbio l’iniziativa di Venerdì 12 Maggio ha coinvolto alcuni ragazzi rifugiati, accolti nella struttura gestita da CIDIS Onlus, con l’obiettivo di far conoscere la città di Gubbio e la sua Festa dei Ceri, che come è noto si celebrerà il prossimo 15 maggio. (more…)
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A GUBBIO , per il secondo anno, TERRACOMUNICA torna ad impegnarsi per far conoscere le tradizioni e la festa dei Ceri agli ospiti rifugiati del centro CIDIS il Coppiolo di Gubbio
13 Maggio 2017FESTA DEI CERI DI GUBBIO: “EVENTO CHE RAPPRESENTA UNA RICCHEZZA STORICA E CULTURALE”
13 Maggio 2017LUNEDÌ 15 E MARTEDÌ 16 MAGGIO LA PRESIDENTE PORZI A GUBBIO PER LA CORSA
“L’Umbria si prepara ad immergersi nell’atmosfera unica della Festa dei Ceri, evento che rappresenta il simbolo di una intera comunità regionale e che esprime fede, devozione e un grandissimo senso di appartenenza verso una storia millenaria”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, che lunedì 15 e martedì 16 maggio sarà a Gubbio per partecipare alle giornate della Festa e alle celebrazioni di Sant’Ubaldo, Patrono della Città. (more…)
C’ERA UNA VOLTA LA CORSA DEI CERI, SPIRITUALITA’ ADDIO?
11 Maggio 2016La città di Gubbio, da sempre si può dire (1160 anno della morte di Ubaldo Baldassini) ha unito il proprio nome alla singolarissima processione che in Umbria conoscono tutti e che non ha eguale al mondo per le modalità di svolgimento nell’ambito delle feste popolari e devozionali. La singolarità della “Corsa” non consiste tanto nella eccentrica modalità della celebrazione della memoria del santo patrono Ubaldo con quel modo irruento che (more…)
Corsa delle Botti: domani si corre a Costacciaro. Piero Bucciarelli e Dario Bei i capobottaioli.
7 novembre 2015Mancano poche ore all’inizio dell’edizione 2015 della Corsa delle Botti di Costacciaro, ma ancora resta ancora il silenzio sulle formazioni dei bottaioli che hanno deciso di rimanere segreti fino alla Corsa. Sono stati eletti invece i capobottaioli: Piero Bucciarelli per l’Hostaria de la Porta e Dario Bei per la Rocca che viene riconfermato per la sesta edizione consecutiva.
Il programma inizia questa sera a Villa Col de’ Canali, con la festa all’Hostaria de la Rocca. Dalle ore 20 si parte con l’esibizione dei Tamburini di Costacciaro (more…)
SPOLETO URBAN RACE, LA CORSA DEI DUE MONDI
31 marzo 2015Lunedì 6 aprile, giorno di Pasquetta tutti di corsa a Spoleto per essere protagonisti di una nuova manifestazione podistica, nuova anche dal punto di vista tecnico poiché sicuramente diversa dalle gare tradizionali. Si tratta della SPOLETO URBAN RACE, organizzata dalla Atletica Virtus Spoleto e da Il Perugino Running Club, una corsa di km.11,500 che con partenza ed arrivo nel cuore della città del festival, precisamente da Piazza Garibaldi, attraverso un percorso suggestivo condurrà i partecipanti a scoprire correndo una Spoleto diversa: si transiterà per esempio (more…)
LIBRI: IL MISTERO DEL BOSCO DI PINO NAZIO
6 Maggio 2014Mercoledì 7 maggio,nell’ambito della quarantaseiesima edizione della Corsa all’Anello a “TRACCE 2014 Creatività Intelligenze Produttive e Cultura della Città “alle 15,30, nell’auditorium San Domenico di Narni, l’Associazione Minerva e il Comune di Narni, in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze per l’Investigazione e la Sicurezza, Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, presenteranno il libro “Il mistero del bosco, che diventerà anche lezione universitaria. L’incredibile storia del delitto di Arce”, di Pino Nazio.
Introduce Mariacristina Angeli, Presidente dell’Associazione Minerva, Coordina Gianni Giombolini, Assessore alla Cultura del Comune di Narni.
Interverranno: Sabina Curti, Ricercatrice di (more…)
Tradizioni Popolari: La Corsa all’anello di Narni
15 aprile 2014Nessuna festa a Narni superava per fasto e durata quella che si svolgeva in onore del Santo Giovenale, Primo Vescovo della città. Nel culto locale la festa si colloca tradizionalmente al 3 maggio.
Gli statuti cittadini rinnovati nel 1371, codificarono quelli che erano gli antichi riti e i ludi che si svolgevano a Narni in onore di Giovenale defensor civitatis. (more…)
Vittorio Sgarbi A GUALDO TADINO PER I GIOCHI DE LE PORTE
25 settembre 2013La presenza di Vittorio Sgarbi, ha anche lo scopo di omaggiare il giovane artista Jacopo Scassellati, l’autore del Palio 2013. Un’opera corale e appassionata , che Catia Monacelli, curatore d’arte, ha così descritto nella disamina critica per la rivista “Il Bussolo”, a cura dell’Ente Giochi de le porte: “E bolle il sangue: è la disputa finale. Silenzio intorno.San Michele (more…)
La Corsa dei Ceri Gubbio
13 Maggio 2013Il 15 maggio una festa legata alle tradizioni sacre e profane di Gubbio e cara agli eugubini di tutto il mondo
LA MATTINA DELLA FESTA
5.30 : Alle prime luci dell’alba i tamburini percorrono le vie del centro storico per andare a svegliare i protagonisti della Corsa: i Capitani e i Capodieci dei Ceri.
6.00 : Il Campanone, suonato a mano dagli abili membri della Compagnia dei Campanari, sveglia tutta la città; nel frattempo ai tamburini si uniscono i Capodieci, i Capocetta e i Capitani.
7.00: Tutte le gerarchie ceraiole in corteo, dopo essersi ritrovati presso la porta di Sant’Agostino, raggiungono il Cimitero Civico per deporre una corona di fiori a ricordo dei ceraioli defunti
8.00: Si celebra la Messa presso la Chiesetta di San Francesco della Pace, (dei Muratori), in cima a Via Cavallotti, verso la quale il corteo è risalito dal Cimitero. Al termine della celebrazione religiosa avviene l’estrazione dal bussolotto, fatta da un bambino, dei nomi dei capitani (Primo e Secondo) che saranno in carica fra due anni.
9.00: Ha inizio il corteo dei “Santi”. Le tre statuette di Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio vengono portate fuori dalla Chiesa e sistemate sull’apposita barella. In testa i tamburini, la banda, il Sindaco, i due Capitani, i Capocetta, i Capodieci, il Cappellano, i ceraioli e i cittadini, accompagnano le statue dei Santi in solenne processione per le strade della città, fino alla sala maggiore (entrando da Via Gattapone) del Palazzo dei Consoli, dove già si trovano i Ceri. I ceraioli, finito il corteo si recano nelle sale inferiori in Via Baldassini, dove consumano la tradizionale colazione con il baccalà alla ceraiola.
10.00: Raduno a Porta Castello e distribuzione da parte delle famiglie ceraiole dei “mazzolin di fiori”, tradizionali amuleti per la buona riuscita della corsa. Inizia la grande sfilata con i tamburini, seguiti dalle bandiere e dalla banda della città di Gubbio. Seguono a cavallo i Capitani, il trombettiere e l’alfiere, poi i rappresentanti delle istituzioni e i gruppi separati dei ceraioli.
11.30: Al segnale del Campanone ha luogo l’alzata dei tre Ceri, preceduta dal lancio di tre artistiche anfore di ceramica locale. Dopo un breve carosello al centro della Piazza della Signoria i Ceri si dividono per effettuare isolatamente in moderata corsa la “mostra” per le vie della città. L’alzata dei Ceri è uno dei momenti più intensi e affascinanti della Festa. La Piazza è gremita di folla che affluisce dalle vie laterali dei Consoli e XX Settembre, non è facile riuscire a trovare una buona e sicura posizione di osservazione.
12.00: I Ceri, ognuno per suo conto, passano nelle strette vie della città, fermandosi davanti alle abitazioni delle vecchie famiglie ceraiole, per poi essere adagiati in riposo in Via Savelli. Segue il grande banchetto in via Baldassini.
17.00: Poco prima della corsa, si svolge la solenne e suggestiva processione con la Statua di Sant’Ubaldo, che dalla Cattedrale scende in Piazza Grande dove è accolta dal suono a distesa del Campanone. La statua percorre le vie della città solcando la folla che già attende la travolgente corsa e chiede al Santo protezione.
ALLE 18.00 INIZIA LA CORSA
18.00: Dopo la benedizione del Vescovo inizia la tanto attesa corsa, fremente, impetuosa, drammatica come poche al mondo. Ceraioli e popolo sono tutt’uno nell’esaltazione di quei primi momenti in cui Capitani, Alfiere e Trombettiere a cavallo precedono al galoppo i Ceri.
I Capitani dell’anno precedente danno il “via”. La folla esulta, irrompe in un grido corale, compatto, “Via ch’eccoli”. La corsa si snoda per le strette vie medievali, i Ceri oscillano paurosamente, sfiorando e spesso toccando mura e finestre. Con grande abilità e anni di esperienza i ceraioli si danno il cambio in corsa; è una prova di grande forza e abilità quella di far correre il Cero il più possibile in verticale evitando “cadute” e “pendute”. Questa è la vittoria, tenendo conto che non esiste il sorpasso e che i Ceri arrivano in cima al monte nello stesso ordine con cui sono partiti: Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio. Il percorso che coprono i Ceri in corsa è di circa 4 chilometri e 300 metri, partendo dall’Alzatella fino alla Basilica in cima al Monte.
IL PERCORSO
I Ceri scendono impetuosamente per Via Via Dante, Corso Garibaldi, Via Cairoli in fondo alla quale sostano per 15 minuti. ripartono lungo la discesa di Via Mazzatinti, poi proseguono in pianura per Piazza 40 Martiri, da lì verso il quartiere di San Martino, da cui risalgono per Via dei Consoli fino all’imbocco di Piazza Grande dove si fermano per circa 15 minuti.
Dopo che il Primo Capitano ha riconsegnato le chiavi della città al Sindaco, questi affacciato alla finestra della Sala Consiliare, sventolando un fazzoletto bianco, dà ordine ai Campanari di cominciare a suonare e al Secondo Capitano di riprendere la corsa.
Si prosegue per Via XX Settembre, prima di affrontare la durissima salita del Primo e Secondo Buchetto, strade incassate tra mura e tanto strette da non consentire nemmeno l’utilizzo dei braccieri. Giunti in prossimità della Porta di Sant’Ubaldo i Ceri vengono appoggiati a terra per circa mezz’ora prima di attraversare la Porta stessa in posizione orizzontale dato l’angusto passaggio. L’ultimo tratto della corsa si snoda interamente sulle strade sterrate del Monte. In una manciata di dieci minuti viene coperto di corsa, anche qui Ceri in spalla, un chilometro e mezzo circa di salita, formata da nove stradoni e otto tornanti, con una pendenza media del 20% circa.
Qui la corsa raggiunge il culmine. Con un’ultima impennata i Ceri arrivano ai piedi della gradinata della Basilica di Sant’Ubaldo e qui la corsa si conclude con l’”abbassata” per entrare nel portale, la salita della scalea e la chiusura del portone in cima. L’Abbassata finale è di grande spettacolarità, perché avviene in piena corsa e ad essa è legata la competizione tra Sant’Ubaldo e San Giorgio per la chiusura della porta.
LE REGOLE
I Ceri non possono superarsi, se un Cero cade, il Cero o i Ceri che seguono devono aspettare. Il Cero si ferma solo alle soste stabilite. I Ceri devono correre alla massima velocità possibile. L’obiettivo della festa è strettamente legato alla celebrazione del Patrono S. Ubaldo. Questo è un tributo che anche gli altri due Ceri riconoscono. L’imperativo di ogni ceraiolo è quello di contribuire al successo della corsa e al rispetto delle regole. Fare una bella figura, evitare pendute, cadute e distacchi, avere una corsa spedita, superare le possibili difficoltà, sono i punti fermi della “filosofia del ceraiolo”.
LA FESTA DEI CERI NEI “BENI IMMATERIALI” DELL’UNESCO
«Unesco, inserisce la festa dei Ceri di Gubbio fra i tesori del folklore italiano . Una notizia che il comune di Gubbio aspettava con grande trepidazione, ossia la firma delle convenzioni sulle Diversità Culturali, già avvenuta e quella imminente sui Beni Intangibili, per vedere finalmente completato il percorso che porterà la Festa dei Ceri ad essere tra le prime, se non la prima in assoluto, manifestazioni che verranno tutelate dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. La conseguenza diretta potrebbe essere l’impegno dello Stato a tutelare e, quindi, finanziare, forme di “archeologia vivente” che testimoniano le più autentiche identità culturali legate alla devozione popolare.
Qualcuno ha notizia della tanto sbandierata corsa delle Smart che doveva tenersi a Perugia il 30 settembre?
14 ottobre 2012LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Il Vicesindaco di Perugia Nilo Arcudi ci aveva creduto e parecchio. Fino ad essere lui stesso a voler cercare gli organizzatori per sponsorizzare la manifestazione. Disse che il clamore degli (more…)
FABRO: CAVALLI PAZZI…PER LA GIMKANA
3 Maggio 2012Si è svolta domenica 29 Aprile presso la zona artigianale di Loc. Colonnetta la Terza Edizione della “ gimkana on the road ” corsa automobilistica sportiva su asfalto organizzata dall’ Associazione CAVALLI PAZZI di Fabro. Al nastro di partenza si sono presentati circa 30 piloti appartenenti alle categorie “racing” e “strada” . Su un percorso particolarmente impegnativo e tecnico con birilli e boe a 160 ° il miglior tempo in assoluto CAT. RACING è stato registrato da Stefano Cangelmi alla guida di una A 112, per la CAT. STRADA primo posto per Andrea Picchetta. La corsa su asfalto di Fabro è diventato ormai un appuntamento imperdibile per gli amanti delle corse su strada ed ha valicato i confini provinciali coinvolgendo piloti provenienti da tutto il Centro-Italia. La manifestazione rappresenta il primo appuntamento stagionale di un ricco calendario che si articola per la stagione in corso secondo il seguente programma : 19-20 Maggio e 16-17 Giugno su terra 21-22 Luglio terra in notturna 1-2 Settembre su terra e 6-7 Ottobre su asfalto. Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori che per bocca di Michele Andreoli – Presidente dell’Associazione -hanno colto l’occasione per ringraziare il numeroso pubblico e tutti i partecipanti e hanno dato appuntamento a piloti ed amanti delle corse alle prossime gare del circuito.
GIRO AUTOMOBILISTICO DELL’UMBRIA, IL RITORNO DI UNA CORSA STORICA
29 settembre 2011Venerdì 30 settembre, alle 17, il ritrovo in piazza Italia e l’1 e il 2 ottobre la gara a tappe
Ricreare le atmosfere della corsa degli anni ‘40 e ’50. È questo lo spirito del Giro automobilistico dell’Umbria, la manifestazione turistico-sportiva, organizzata dal Club auto e moto d’epoca perugino (Camep), che si terrà da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre. Sessanta automobili prodotte prima del 1958 percorreranno 390 chilometri, in due giorni, con partenza sabato mattina e arrivo domenica pomeriggio. “La rievocazione di una grande corsa – ha anticipato Leonardo Vicarelli, presidente del Camep – la cui prima edizione risale al 1948, ad opera degli Automobile Club di Perugia e di Terni. Dal 1956 la corsa umbra venne poi sospesa per quasi un ventennio, poiché privata del suo spirito agonistico, per poi tornare dal 1977 con una formula regolamentare completamente rinnovata. Oggi è anche un’occasione per poter ammirare la ‘vecchie signore’ che hanno fatto la storia dell’automobilismo”. La manifestazione prende le mosse, infatti, già venerdì 30 settembre, alle 17, dal cortile del palazzo della Provincia di Perugia in piazza Italia, con le verifiche e la punzonatura alle vetture, l’assegnazione dei numeri di gara, che verranno applicati a pennello sulle vetture, secondo il metodo del passato. Le auto d’epoca si sposteranno poi lungo corso Vannucci, dove sosteranno fino alle 20, per poter essere ammirate, appunto, dai tanti appassionati. I motori verranno scaldati sabato 1 ottobre, alle 9, ora prevista per la partenza da porta San Pietro, a Perugia. Il percorso si snoderà lungo il tratto che collega il capoluogo perugino a Gubbio, passando per Città di Castello, fino all’autodromo Borzacchini di Magione, in cui avverranno delle prove cronometrate di regolarità. Il primo giorno di gara terminerà a Spoleto, città da dove gli automobilisti ripartiranno domenica 2 ottobre, alle 8.30, per raggiungere, passando per Terni e Assisi, il traguardo collocato in piazza IV Novembre, a Perugia.
A NARNI ARRIVA “L’ANELLO DI SAN MICHELE”, RIEVOCAZIONE STORICA MEDIEVALE
13 settembre 2011di Rosaria Parrilla
Rievocazione storica tra tornei di scherma ed esibizioni, corsa notturna all’anello, mercato medievale, enogastronomia e momenti dedicati ai più piccoli. Tutto questo per la tre giorni di “L’anello di San Michele. Echi di Corsa all’anello”, manifestazione medievale tra i tre eventi della “Corsa all’anello di Narni” che si svolgono nel corso dell’anno nella città ternana. L’appuntamento con il medioevo dedicato ai guerrieri e a San Michele, l’arcangelo che cacciò Lucifero, è da venerdì 23 a domenica 25 settembre.
“L’Ente Corsa all’anello oltre a organizzare l’evento principale che rimane quello di maggio con la storica corsa a cavallo – ha specificato Capotosti –, da quasi tre anni promuove altri tre importanti appuntamenti che ruotano tutti intorno all’epoca medievale e in programma nel corso dell’anno: ‘La notte bianca medievale’ di giugno in onore di San Giovanni Battista, ‘L’anello di san Michele’ a settembre, mentre a dicembre concludiamo con “Rocca di luce” dedicata a San Nicola. Un’occasione per rivivere il nostro passato e per tuffarci nell’epoca medievale dove ogni iniziativa ha un tema a sé”. “Quelli dell’“Anello di san Michele” sono tre giorni pieni di eventi durante i quali si cerca di rivolgersi a più target diversi, dagli adulti ai bambini – ha dichiarato Patrizia Nannini –. Il nostro punto di forza è legato anche all’enogastronomia con il banchetto medievale: quello di giugno ha registrato oltre un centinaio di presenze”.
Tornando alla manifestazione, si parte con i più piccoli, venerdì 23, alle 17.30, in piazza dei Priori, che si trasforma in una location adatta per la corsa all’anello dei bambini e delle bambine con “Platea ludica”. A seguire, l’incontro di approfondimento sul tema “San Michele e la sua spada. Simbolismo e significati esoterici del santo guerriero della Cristianità”, che si terrà nell’auditorium di San Domenico. Chicca del programma, l’apertura degli stand, alle ore 18 in via Garibaldi, dedicati alle degustazioni guidate di birra artigianale cruda e di vino doc: “La Birra, i cavalier, l’armi e gli amori…” e “Marte, Bacco e… il Divin Gnocchetto”, in collaborazione con la cantina Poderi Angelini in terra di Manduria. L’appuntamento, invece, con la gastronomia è nel centro storico di Narni con l’Hosteria di Santa Maria, il forno di Fraporta e il Cantinone, mentre in largo san Francesco c’è “Alla tavola del re”, banchetto medievale animato da spettacoli. “Narni è una città industriale che va apprezzata perché ha scelto di puntare sulla cultura – ha commentato l’assessore Bracco -, cercando di recuperare il proprio passato in chiave moderna”.
Gli appuntamenti clou sono sabato con il “Mercato medievale de le armi e de le arti” (aperto anche la domenica dalle 16 alle 23 in via Garibaldi), con le qualificazioni del “Torneo nazionale di scherma storica”, giunto alla sua quarta edizione (ore 18 piazza XIII Giugno) e la storica corsa notturna all’anello “De anulo argenteo currendo” – La sfida (ore 21 in piazza dei Priori). La manifestazione si conclude domenica con il torneo-esibizione di scherma storica della Federazione italiana scherma, a cura della sala scherma intitolata all’ex ct della nazionale deceduto nel 2009 Carlo Carnevali (alle 16.30 in piazza dei Priori), e con le finali del Torneo nazionale di scherma storica, in piazza XIII Giugno, alle 17.30.
Rosaria Parrilla
A NARNI IN SCENA LA CORSA STORICA “L’ANELLO DI SAN MICHELE”
9 settembre 2011È uno degli appuntamenti principali della “Corsa all’anello di Narni”. Si chiama “L’anello di San Michele. Echi di Corsa all’anello” ed è la storica corsa a cavallo, punta di diamante della manifestazione, che sarà in scena dal 23 al 25 settembre durante il weekend di eventi organizzato in prossimità della festività del santo che ricorre il 29 settembre.
“Per questa sfida di San Michele – anticipano dall’Ente Corsa all’anello che organizza l’evento – saranno i campioni narnesi, che negli anni hanno fatto la storia della corsa, a scendere in campo per ribadire il valore dimostrato nel passato, in una sfida che si prefigura di alto valore simbolico”. Una manifestazione dal sapore medievale in cui non mancheranno appuntamenti dedicati ai bambini, taverne aperte, mercatini, e il tradizionale banchetto.
Il ministro Brambilla esclude Assisi dal marchio “Patrimonio d’Italia”
13 agosto 2011Il ministro Brambilla riveda i criteri per l’assegnazione del marchio “Patrimonio d’Italia”,così inizia il testo dell’interrogazione presentata in data 03 agosto 2011 alla Camera, dal deputato umbro On.Gianpiero Bocci. Va un grazie sentito all’On. Bocci da parte del Consigliere comunale Claudia Maria Travicelli,per la grande attenzione che anche in questa occasione ha saputo riservare alla città di Assisi. Penso di parlare, dice il Presidente della 3° Commissione Consiliare Claudia Maria Travicelli, a nome di tutti gli Assisani, ho avuto modo di poter leggere anche i vari interventi di protesta in tal senso da parte del Sindaco di Assisi Ing.Claudio Ricci. Non é possibile continua la Travicelli, che il ministro Brambilla nello stanziamento previsto di un milione e mezzo di euro, ammontare dedicato alle manifestazioni culturali che contribuiscono a valorizzare l’immagine dell’Italia e a generare nuovi flussi turistici, nonché nel riconoscimento delle 34 manifestazioni premiate come “Patrimonio d’Italia”, abbia potuto escludere la città di Assisi.
Escludere una manifestazione come il Calendimaggio di Assisi è impensabile, è riduttiva la cernita che il ministro ha fatto, una selezione che non tiene conto assolutamente del complesso di rievocazioni storiche e culturali che caratterizzano le tradizioni del Calendimaggio di Assisi. Tradizioni che mantengono vivi i legami con le radici, non escludendo il generare ricchezza, richiamando moltissimi visitatori e turisti dall’Italia e non solo.
Per questo nell’interrogazione, l’onorevole Gianpiero Bocci, chiede al ministro Brambilla di valutare il futuro inserimento anche del Calendimaggio di Assisi nell’elenco degli eventi assegnatari del marchio di altre manifestazioni, che si svolgono nel territorio umbro, oltre alle due manifestazioni già inserite.
Su queste basi, il parlamentare Pd ha chiesto al ministro Brambilla di ripensarci, invitandola a partecipare personalmente agli eventi per averne maggior consapevolezza, auspicandosi che le manifestazioni umbre escluse, tra le quali il Calendimaggio di Assisi possano essere inserite nell’elenco delle manifestazioni “Patrimonio d’Italia”.”
E’ doveroso ricordare che tra le 34 manifestazioni premiate sono state escluse importanti manifestazioni umbre come la Giostra della Quintana di Foligno, il mercato delle Gaite di Bevagna, il Calendimaggio di Assisi, i Giochi de le Porte di Gualdo Tadino, la Corsa dell’Anello di Narni, il Palio di Montefalco e anche l’Infiorata di Spello.
Corsa all’Anello 2011 a Narni dal 24 aprile all’8 maggio
16 aprile 2011Domenica 24 aprile
Dalle ore 10.30 alle 23.00 – Mercato Medievale
Ore 18.00 – Lettura del “Banno” di Sfida e apertura delle “Taberne”
Ore 21.30 – Spettacolo dei Clerici Vagantes
Lunedì 25 aprile
Dalle ore 10.30 alle 22.00 – Mercato Medievale
Dalle ore 10.30 alle 22.00 – Allestimenti e animazione del Gruppo Guardia di Rocca, dell’Associazione Culturale Antichi Popoli
Ore 17.00 – “La Cappella Sistina. Immagini e Parole” Conferenza a cura del Dott. Alessandro Conforti
Martedì 26 aprile
Ore 18.30 – Cocktail di Apertura della Corsa all’Anello
Ore 21.00 – Esibizione Piccoli Tamburini con Corteo dei Bambini del Terziere Santa Maria
Ore 21.30 – Recital di Letture su Iacopone da Todi e Dante Alighieri, accompagnate da Musiche Medievali dal Vivo
Mercoledì 27 aprile
Ore 16.30 – Torneo Medievale di Kubb a cura della Ludoteca Comunale
Ore 17.30 – Conferenza Informativa sui Progetti della Corsa all’Anello
Ore 21.00 – Spettacolo del gruppo teatrodanza “il Corteggio” del Terziere Mezule
Ore 21.30 – “De poni Amor a mea” Concerto del Micrologus
Giovedì 28 aprile
Ore 21.00 – Spettacolo di Danze Storiche del Gruppo “carola” del Terziere S. Maria
Ore 21.30 – Spettacoli itineranti della Compagnia del Guitti e di Daniele Mutino e il Trio Cosacchi
Venerdì 29 aprile
Ore 15.30 – Puer Ludens Spettacolo musica-teatrale della “Scuola per l’Infanzia Giardini di San Bernardo”
Ore 17.00 – Presentazione del Libro: “Il pasto di Kholomodumo” di Marco Briganti – Cooper editore
Ore 17.30 – Puer Ludens “Il cantastorie di San Giovenale” Spettacolo musica-teatrale degli Alunni della IV b della Scuola Primaria “G. e A. Garibaldi” di Narni
Ore 22.00 – “Chanson de geste” Spettacolo della Compagnia degli Atmo
Sabato 30 aprile
Dalle ore 11 alle 23.00 – Mercato Medievale
Ore 14.30 – Prove al Campo
Ore 17.00 – Presentazione del Libro: “L’abbazia di San Cassiano nel monastero narnese Belisario” di Guerriero Bolli
Ore 21.00 – Concerto in Cattedrale a cura della Corale “Edi Toni” di San Vito
Ore 22.00 – “A Rullar Tamburi a Squillar Tubicine” Spettacolo dei Gruppi Musici
Domenica 1 maggio
Ore 10.00 Cattedrale – Collegamento Con la Basilica di S. Pietro Per la Cerimonia di Beatificazione di Giovanni Paolo II a seguire “A Pranzo insieme … Con Amore” Condivisione di un pasto con i “poveri” della Diocesi
Dalle ore 11 alle 22.00 – Mercato Medievale
Ore 11.00 – Battesimo di Terziere del Terziere S. Maria
Dalle ore 15.30 – Giornate Medievali Dei Tre Terzieri
Lunedì 2 maggio
Ore 14.30 – Prove al Campo
Ore 21.00 – “De Cereis Offerendi” Offerta dei Ceri in cattedrale
Martedì 3 maggio
Ore 10.30 – Santa Messa e Processione in onore del Patrono S. Giovenale
Ore 17.00 – “De Anulo Argento Currendo” Corsa all’Anello Storica
Ore 21.30 – Alfonsina y el Mar – Storie di fango e di passioni con Amanda Sandrelli, voce Giampaolo Bandini, chitarra e Cesare Chiacchiaretta, bandoneon
Ore 22.00 – Spettacolo di Danze Storiche del Gruppo “la Pazzia Del Ballo” del Terziere Fraporta
Mercoledì 4 maggio
Ore 16.30 – Torneo Medievale di Kubb a cura della Ludoteca Comunale
Ore 17.30 – Battesimo di Terziere del Terziere Mezule
Ore 21.30 – Benedizione Dei Cavalieri del Terziere Fraporta
Giovedì 5 maggio
Ore 15.30 – Puer Ludens a cura delle Scuole per la Prima Infanzia (in caso di maltempo la manifestazione verrà spostata al giorno successivo)
Ore 17.00 – “I cattolici e lo Stato italiano dalla unificazione politica ad oggi” Conferenza a cura dell’Avv. Nicola Molè in occasione del 150° Anniversario dell’Unità Italia
Ore 21.30 – Benedizione Dei Cavalieri del Terziere Santa Maria
Venerdì 6 maggio
Ore 18.00 – “Fior di dolceca” Spettacolo teatrale della Scuola di Teatro dell’Asilo “Io Bambino” di Terni
Ore 21.30 – Benedizione Dei Cavalieri del Terziere Mezule
Ore 22.00 – Spettacolo del Gruppo “Le lame di Albornoz”
Sabato 7 maggio
Ore 11.00 – Annullo Filatelico Postale, Annullo speciale per la Corsa all’Anello
Ore 20.30 e durante il Corteo – Esibizione del Gruppo Compagnia Milites Gattamelata del Terziere Mezule
Ore 21.00 – Corteo Storico delle Magistrature Comunali, Arti, Castelli, Nobili e Cavalieri della Città di Narni
Ore 23.00 – Esibizione del Gruppo Sbandieratori di Narni
Domenica 8 maggio
Ore 14.30 – Corteo Storico delle rappresentanze di Magistrature, Arti, Castelli, Nobili e Cavalieri della Città di Narni
Ore 16.00 – Corsa All’anello
Ore 18.00 – Cerimonia di Assegnazione del Premio per il Miglior Terziere
Corsa dei Ceri il 15 maggio, Elezioni Amministrative di Gubbio rinviate?
5 marzo 2011di Maurizio Ronconi
Tocca alla Regione dell’Umbria il passo formale nei confronti del governo per chiedere il rinvio delle elezioni amministrative a Gubbio. La corsa dei Ceri è la manifestazione emblematica della regione, quella che tra l’altro ha regalato il riferimento al logo della regione, la manifestazione con più partecipazione popolare. Dunque è doverosa l’immediata iniziativa della regione dell’Umbria perché venga risolta una sovrapposizione tra elezioni amministrative e corsa davvero incredibile.
Gualdo Tadino, irrompe il Palio dei Giochi delle Porte
21 settembre 2010L’ULTIMA SETTIMANA DI SETTEMBRE
All’imbrunire del vespro settembrino, nell’Arengo Maggiore della città di Gualdo Tadino è festa grande. L’ultima settimana di settembre, infatti, si rinnova tra le quattro Porte l’antico “Pallium Decorrendum”. La festa trae le sue origini dalle antiche giostre che si svolgevano a Gualdo nella prima metà del 1400 in onore del patrono San Michele Arcangelo. La città si ripartisce in quattro rioni (Porte) riprendendo l’antica divisione in base alle porte di accesso a Gualdo che si aprivano lungo la cinta muraria eretta da Federico II di Svevia (San Facondino, San Donato, San Martino e San Benedetto). Il loro nome faceva e fa riferimento ad altrettante abbazie, pieve e monasteri del territorio fuori la città murata.
Tre giorni di festa, dalla lettura del bando del Gonfaloniere all’apertura delle taverne, dall’esibizione degli sbandieratori del venerdì al meraviglioso corteo storico del sabato, fino alle gare e alla festa della domenica. Vere e proprie riproposizione degli antichi tornei, si alternano in quattro fasi. Si inizia con la corsa con il carretto: i somari, con tanto di auriga e frenatore, percorrono l’anello del centro storico. Il secondo gioco consiste nel centrare con una biglia scagliata da una fionda, da una distanza di 20 metri, un piatto in ceramica raffigurante il cuore della strega Bastula, nemica di Gualdo. Il terzo, il tiro con l’arco, ha come bersaglio un tabellone a cerchi concentrici. La quarta gara, la più bella e avvincente, quasi sempre decisiva, prevede la corsa contemporanea dei quattro somari montati a pelo. E’ al traguardo di questa che l’assegnazione del Palio non ha più dubbi e così la Porta vincitrice può mettere al rogo al centro della piazza l’effige della Bastula, la leggendaria incendiaria di Gualdo.
IL PROGRAMMA DEI GIOCHI DE LE PORTE
IL VENERDI
Ore 18.00 Apertura dei Giochi. Il banditore a cavallo legge il bando del Gonfaloniere. Scambio dei doni tra i tavernieri delle quattro Porte. Apertura delle quattro taverne.
Ore 21.30 Esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Gualdo Tadino.
IL SABATO
Ore 14.00 Corteo dei giocolieri e prove di tiro con arco e fionda.
Ore 16.30 Esibizione competitiva “Balestrieri Waldum”. Cerimonia di consegna del Palio 2010 al vincitore nel tiro al tasso, che lo scorterà sino al pomeriggio della domenica per consegnarlo al Priore della Porta vincitrice dei Giochi.
Ore 20.00
Ingresso in piazza dei cortei storici delle quattro Porte. Consegna delle chiavi della Città al Gonfaloniere.
Ore 20.30 Lettura dei bandi e lancio della sfida tra le Porte.
Ore 22.00 Corteo storico. Mille personaggi in costume d’epoca del XV secolo sfilano lungo le principali vie del centro storico. I nobili mostrano la magnificenza dei loro costumi contrapposta alla scarna semplicità dei popolani. Si rappresentano le arti, i mestieri, le allegorie e le leggende che animarono la vita della città nel Medioevo.
LA DOMENICA
Ore 10.30 Pesa dei carretti di gara e sorteggio degli ordini di partenza e di tiro
Ore 14.00 Corteo storico con partenza dalla Rocca Flea
Ore 15.30 Benedizione dei Giocolieri e dei Somari.
Ore 15.45 Palio di San Michele Arcangelo.
Giochi: Corsa del somaro con il carretto, Tiro con la fionda, Tiro con l’arco, Corsa a pelo su somaro
Al termine delle gare la Porta vincitrice del Palio brucia in piazza l’effige della Bastola, la leggendaria nemica della città di Gualdo.
Ore 24,00 – Cerimonia di chiusura