Posts Tagged ‘cristiana’

Elezioni di Perugia: Cristiana Ruggeri

18 Maggio 2019

 

ruggeri

Assisi: dipendente del Comune licenziata? Non è un comportamento che si richiami alla “pietas cristiana”

23 settembre 2017

tauL’amministrazione comunale di Assisi avrà avuto certamente tutte le ragioni per contestare l’illegittimo comportamento della dipendente comunale, le nuove disposizioni permettono interventi immediati e drastici nei confronti di dipendenti sleali e dei così detti “furbetti del cartellino”, (more…)

FOLIGNO: COTTA E CRUDA ANTICIPA LA DATA, FARA’ DA ‘TRAINO’ ALLA FIERA DEI SOPRASTANTI

20 Maggio 2015

confCRISTIANA MARIANI E DOMENICO METELLI PARLANO DI  ‘DOPPIO SUCCESSO PER LA CITTA’’

Non ci sarà alcuna sovrapposizione tra il Festival Cotta o Cruda e la Fiera dei Soprastanti: a darne l’annuncio ufficiale in una nota congiunta, sono Cristiana Mariani presidente della Confesercenti territoriale di Foligno e Domenico Metelli presidente dell’ente Giostra della Quintana. (more…)

POLITICA, LA SINISTRA “MATTARELLATA”

30 gennaio 2015
pattoDi Ciuenlai

Vi stupirò con effetti speciali. La lettura della candidatura di Sergio Mattarella è, per me, l’esatto inverso di quello che sostengono i media, che sospetto abbiano avuto una imbeccata perché hanno tutti lo stesso titolo. Aperture, editorialisti, conduttori tv, affermano all’unisono che è una rottura del patto del Nazareno.

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Con il XXII congresso la nuova Democrazia Cristiana riparte da Perugia

4 dicembre 2013

Democrazia_Cristiana logoXXII congresso nazionale della democrazia cristiana

Perugia  centro congressi quattro torri

nei giorni di sabato 14 e domenica 15 dicembre 2013.

 sabato 14/11/2013 

ore 8.30 operazioni di accreditamento congressisti – ore 10.00 inizio lavori congressuali ed approvazione regolamento congressuale – ore 10.30 (more…)

CARO D’ALEMA BISOGNAVA PENSARCI PRIMA!

21 novembre 2013
di Ciuenlai

Caro D’Alema ti scrivo, così ti bacchetto un po’. E’ tardi, ormai per le recriminazioni; è tardi per prendere coscienza dei danni fatti alla sinistra in questi 20 anni. Ha voluto la “democristianizzazione” del Pci e Renzi gliel’ha servita al coscio. Ora non le rimane che prendere atto del fallimento della (more…)

Foligno, Incontro con don Antonio Sciortino direttore di Famiglia Cristiana

11 marzo 2012

Molto intenso il percorso formativo nel mese di marzo delle scuole superiori di secondo grado di Foligno sui temi dell’accoglienza e salvaguardia del creato, scienza e progresso, nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo, promosso dalla Diocesi di Foligno con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. Nella proposta degli incontri con l’autore sui temi della salvaguardia del creato ed accoglienza, gli studenti dialogheranno sulle tematiche relative all’immigrazione, sabato 17 marzo 2012 alle ore 10.30 presso la Sala conferenze di Palazzo Trinci di Foligno, con don Antonio SCIORTINO direttore del settimanale cattolico Famiglia Cristiana. “Anche voi foste stranieri” edizioni Laterza, è il libro di don Sciortino scelto dagli studenti, che racconta le tante storie di lavoratori stranieri che portano un valido contributo alla nostra economia. Ma anche storie di sfruttamento, d’emarginazione e di discriminazione. L’evento culturale è inserito negli incontri con l’autore del Progetto Lettura organizzato dal Distretto Scolastico n. 7 di Foligno, con il patrocinio e contributo dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Foligno e della Regione Umbria.

Adesso nemmeno la Divina Commedia gli sta più bene

8 marzo 2012

NON FIRMATE LA PETIZIONE

Cancellare la Divina Commedia da tutti i programmi di studio perché conterrebbe delle parti anti-islamiche ed anti-ebraiche: a sostenerlo, attraverso una petizione inoltrata al ministro dell’Istruzione, è l’Arre, l’Associazione per il rispetto di tutte le religioni e la convivenza pacifica delle etnie culturali. Nella petizione si legge che “un numero crescente di cittadini italiani di religione islamica, insieme all’associazione tosco-emiliana per la difesa delle tradizioni cittadine e alla federazione Ggr (Gruppi gay riuniti) chiede di espungere la ‘Divina Commedia’ – un poema, oltretutto, scritto in una lingua non più comprensibile dalle nuove generazioni – dai programmi d’insegnamento di ogni ordine di scuole“. L’associazione ritiene che, “a torto, il capolavoro della letteratura italiana contiene centinaia, se non migliaia, di versi che violano ogni ‘political correctness’” che “offendono gravemente non poche minoranze di cittadini, legittimano pesanti discriminazioni nei confronti dei diversi, rappresentano una intollerabile violazione dei ‘diritti soggettivi’ vanificati dal mancato rispetto della dignità delle persone”. Nella lunga lettera inviata al ministro Gelmini, l’Arre sostiene che “la ‘Divina Commedia’ offende, ad esempio, le religioni non cristiane. Ecco un esempio: “il Canto XXVIII dell’Inferno: ‘Mentre che tutto in lui veder m’attacco,/guardommi, e con le man s’aperse il petto,/dicendo: ‘Or vedi com’io mi dilacco!/vedi come storpiato è Maometto!/Dinanzi a me sen va piangendo Alì, fesso nel volto dal mento al ciuffetto’, dove all’empio dileggio nei confronti del Profeta dell’Islam si unisce lo scherno”.

Nota di redazione: Che significa il “numero crescente di cittadini italiani di religione islamica”? Crescente quanto? Sono abbastanza da mettere in discussione l’origine della cultura e della lingua italiana? Un dubbio sorge spontaneo, cosa nasconde questo “offendersi gravemente” leggendo la Divina Commedia? A pensar male si fa peccato, ma sembra un bieco tentativo, dopo il crocifisso… ricordate?, di scardinare dalle fondamenta ogni riferimento,  nella società e nelle scuole, alla cristianità madre della nostra civiltà.SPIACENTE, IO NON FIRMO.

Commento di Stelio Bonsegna: E’ la guerra alla nostra cultura, favorita anche dalle quinte colonne italiane e di sinistra, oltre che anarchiche. Una guerra che si sta svolgendo sotto i nostri occhi, contro la nostra ultra millenaria cultura, da un Islam sempre più infido che si avvale di fanatici infiltrati nel nostro occidente, culturalmente molto più avanzato e democratico. Proprio la nostra Democrazia, viene usata come cavallo di troia da questo bellicoso Islam. Corriamo ai ripari finché siamo in tempo, altrimenti l’Eurabia teorizzata dalla Povera Oriana Fallaci, si concretizzerà.

commento di Roberto Carelli: Non c’è più . . . Italia.

commento di Serenella Orti:Sembrava impossibile quando la Fallaci con il suo libro aveva previsto ciò che pian piano sta avvenendo.La sinistra a cui lei era legata l’allontanò.L’invasione avviene pian piano. Accomodanti alle loro esigenze per non essere classificati razzisti permettiamo la costruzione di moschee a volte ritrovo per terroristi.per quale scopo si sta permettendo il tutto? La cultura italiana che è stata d’esempio nel mondo dovrebbe essere messa in discussione….per i comodi di chi? Non gli stiamo dando troppo a nostro discapito? Mettendo perfino in discussione le nostre origini…

FOLIGNO, RECORD DI ESPOSITORI ALLA FIERA DI SANTO MANNO

14 settembre 2011

 mercoledì 14 e giovedì 15 settembre

Le bancarelle sono posizionate  in alcune piazze del centro storico, in particolare in Piazza San Domenico,  in piazza San Francesco, piazza del Vescovado, piazza del Grano,  piazza XX settembre. La Confesercenti di Foligno è soddisfatta del risultato. “La Fiera di Santo Manno dopo tanti anni rivive nelle strade cittadine – afferma Cristiana Mariani, presidente di Confesercenti – le principali vie del centro storico di Foligno si rianimano, dopo molti anni, di banchi pieni di chincaglierie, libri, dischi in vinile, collane e oggetti fatti a mano, grande e piccolo antiquariato e non mancano i prodotti tipici locali , passeggiando si respira un’aria di passato, del nostro passato quando il centro storico di Foligno era cuore pulsante di tutte le attività. Abbiamo avuto moltissime richieste di adesione, circa 150 banchi tra ambulanti, artigiani e negozianti cittadini  e in città sono arrivati espositori provenienti da tutta Italia, più del 50% arrivano da fuori regione: Piemonte, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, molti dal vicino Lazio e naturalmente dalla “dirimpettaia” regione Marche. Sono certa – conclude la  presidente – che il clou della Fiera si vedrà nel tardo pomeriggio e in serata perché i banchi rimarranno posizionati fino a tardi”.

GUBBIO, “Il lavoro non stanca: giovani lavoratori raccontano il loro percorso”

6 dicembre 2010

Federica Grandis

Dopo l’interessante primo incontro tenutosi mercoledì 1 dicembre, l’iniziativa “Il lavoro non  stanca: giovani lavoratori raccontano il loro percorso”, organizzata dall’Ufficio Informagiovani e Sviluppo Politiche Giovanili e la Coop ASAD,  replica giovedì 9 dicembre alle ore 21.15, di nuovo al Pub Pizzeria il Casellino.

Tutti i ragazzi in cerca di lavoro o in attesa di scegliere il proprio percorso di studi potranno partecipare attivamente a questo incontro informale con le loro domande e testimonianze, così da arricchire la chiacchierata che vedrà protagonisti i giovani Valerio Piergentili

Elisa Neri

(educatore), Giuseppe Carbone (gestore di cinema), Cristiana Fumanti (medico), Federica Grandis (giornalista) e Valeria Ruspi (logopedista). La serie di interventi sarà aperta dall’introduzione del dott. Roberto Grandis, psicologo del lavoro, e coordinata da Elisa Neri.

Appuntamento alla sala superiore del pub, giovedì 9 dicembre, ore 21.15

INCONTRO CRISI MERLONI, NOCERA UMBRA. PRESENTE CRISTIANA MARIANI

16 novembre 2010

La presidente Cristiana Mariani ha partecipato stamattina al sit-in degli operai Merloni,

Cristiana Mariani

sostenendo  che la grave situazione deve essere risolta prima possibile perché coinvolge tutto il territorio. La presenza del presidente di Confesercenti Territoriale di Foligno era unica tra le associazioni di categoria. Cristiana Mariani, all’incontro con gli operai, ha dichiarato che auspica una risoluzione veloce della tragica situazione che gli operai stanno vivendo anche in vista del Natale ed è vicina ai problemi causati dall’attuale crisi Merloni. La presidente di Confesercenti Foligno sostiene che tale grave crisi deve esser risolta al più presto perché  non coinvolge solo Nocera Umbra e Gaifana, ma tutto il territorio limitrofo

Cristianesimo:Identità tra perdono ed intolleranza

29 novembre 2009

Papa Benedetto XVI

Vangelo è il luogo in cui certezza e dubbio vengono sotterrati da una manciata di libertà personale

di Massimo Capacciola

La più grande preoccupazione dei teologi è quella di trovare una collocazione al cristiano nel mondo: strana preoccupazione in verità perché il Vangelo ci insegna che il cristiano non vi ha alcun ruolo. La paurosa estromissione dall’orizzonte della relazione umana dell’opzione cristiana, oggi come non mai, percepita come retaggio metafisico fuori tempo massimo, ha reso sterile, opaca ed inutilizzabile la categoria etica dell’accoglienza e della comprensione. Oggi, l’opinione pubblica (l’unica e vera macchina omologante di neutrale irresponsabilità)  preferisce al confutare lo spaventare; allo stigmatizzare il tollerare; al consigliare il pretendere; si preferisce cioè attuare una tattica grossolana di lenta ed inesorabile estraniazione del soggetto dalla propria responsabilità per poterne poi disporre esaltare, avvilire a seconda dell’utile. Il mio Vangelo però è per pochi; è il luogo in cui certezza e dubbio vengono sotterrati da una manciata di libertà personale: guerra privata contro l’effimero divenuto certezza; una solitaria inquietudine cinetica contro l’angoscia costante della folla! Il lento passo dello spirito lascia tracce pesanti nella coscienza spaesata del multiculturalismo e del relativismo: quello che si profila essere il dimissionamento della “ragionevolezza della fede” dalla coscienza occidentale si rivela sempre più  come una disfatta globale della “humanitas” giudeo-cristiana. A volte l’uomo crede che la sua impotenza sia la misura di tutte le cose per cui, con Gomez Dàvila, dico che l’unica possibilità di salvarci stia nell’ingiustizia di Dio! Nonostante tutto credo che la sana ed onesta ironia, quel sagace e screanzato squilibrio del cervello con cui Peguy e Chesterton hanno foderato i confessionali di tutte le chiese del mondo, è la sola arma tattica contro il finto moralismo laicista ed il neo clericalismo ateo da una parte e la terribile intolleranza islamica con la sua “ fatwa al tritolo “, sperando che i nipotini di Nietzsche e i fratelli Musulmani si daranno la mano in una piazza della Libertà di qualunque città del mondo. Dice Papa Ratzinger :” nella Verità, la pace!”. Occorre sperarlo anche se dipendere solo dalla volontà di Dio è la nostra vera autonomia.  Servirebbe, adesso! non domani,  una certa negligenza della legge, una anomalia disarmonica del volto che si atteggi a riso o almeno a sorriso! Ecco, quasi una sorta di sentire superiore. Mettiamoci pure in ginocchio! Umiliamoci per amare meglio! Ma intanto, contro lo scetticismo delle Civiltà, contro chi pretende classificare perfino la santità, sorridiamo nel cuore perché verrà un giorno in cui l’uomo non sorriderà più. Dopo di quel giorno  “…la grande marcia della distruzione intellettuale proseguirà. Tutto sarà negato e tutto diventerà un credo: sarà una posizione ragionevole negare le pietre della strada e diventerà un dogma religioso riaffermarle. Vivremo razionalmente addormentati e misticamente svegli. Fuochi verranno accesi per testimoniare che due più due fa quattro; spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate; ci troveremo a difendere l’incredibile sensatezza e le virtù della vita umana:  noi saremo tra coloro che hanno visto eppure hanno creduto”. Noi, appunto! Noi chi?

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