Qualunque problema, se viene affrontato in tempo, scompare; mentre, se diventa eccessivo, porta a gravi conseguenze: tanti problemi di salute come un’infezione, il diabete, la pressione alta, ecc…Accade la stessa cosa per i contrasti umani; si sa che da sempre si litiga tra marito e moglie, tra fratelli, tra estranei e anche le nazioni litigano fino a farsi la guerra. In poche parole esiste lo scontro che è una cosa normalissima, che ha uno scopo preciso, di farci migliorare perché facilita il confronto. Allora, quando diventa negativo? Quando diventa eccessivo e quando diventa eccessivo? Quando nessuno considera quello normale. Nel passato, forse eravamo meno civili, ma c’erano usanze che impedivano allo scontro di diventare eccessivo; come i pettegolezzi delle donne del paese, le liti sonore, vi ricordate quando si litigava e si mandavano le ingiurie? Oggi, siamo raffinati, ognuno pensa ai fatti suoi, nessuno può sparlare di te, vieni denunciato e la legge sulla privacy impedisce i rapporti umani, ognuno è solo con sé stesso, certo non litiga. E’ uno dei tanti aspetti negativi della civiltà perché essa sembra aver avuto solo uno scopo: aumentare il più possibile la soddisfazione ed eliminare il bisogno, la base per costruire rapporti sani perché siamo collegati gli uni agli altri e per stare bene, dobbiamo confrontarci, correggerci, non isolarci. La seconda causa di tanta cronaca nera è legata al potere della parola, che teniamo presente è un ordine, non una semplice informazione; la pubblicità ne sa qualcosa. Quando la stampa e la televisione parlano e si dilungano sul caso di un marito che ha ucciso la moglie, non succede niente ai coniugi che stanno bene insieme, a quelli che hanno maturità e fede; ma, se sono superficiali o in base alle nuove leggi che regolano le separazioni, non si possono permettere di separarsi, senza rovinarsi economicamente, diamo loro l’idea. Se vogliamo eliminare pian piano questo grave problema, dobbiamo persino abbandonare il detto “I panni si lavano in famiglia”, aprirci allo scontro normale, anche se fastidioso, parlarne meno sulla stampa che gli dà troppa considerazione e creare organi gratuiti o quasi, dove potersi lamentare e ricevere consigli; devono avere un certo potere sulla persona più in torto tra i due litiganti.
Ivana Mucciola
Nota di redazione: Che i giornali e le tv siano assetati di notizie di sangue ormai è cosa acquisita, si vedano i casi delle giovani uccise recentemente, ci fanno sapere tutto, perfino se gli imputati hanno un colpo di tosse, presentato come colpo di scena sulle indagini. Siamo sicuri che la gente vuole questo? Riusciremo a dire basta una volta per tutte? Riusciremo a non vedere più i microfoni quasi messi in bocca ai familiari delle vittime? Riusciremo a non sentire più domande cosi cretine ai protagonisti involontari da far rimanere basito lo spettatore?