Posts Tagged ‘deputati’

Missione in Umbria della Commissione Lavoro- commento dei deputati 5 stelle

3 marzo 2015
Tiziana Ciprini

Tiziana Ciprini

“Siamo soddisfatti dell’incontro tenutosi oggi a Palazzo Donini tra la Commissione Lavoro della Camera dei deputati e i Rappresentati istituzionali regionali e di categoria” – dichiarano i deputati 5 stelle facenti parte della delegazione parlamentare Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella, Stefano Lucidi e Roberta Lombardi– “ci sembra un buon metodo di lavoro quello di portare  il Parlamento a toccare con mano la realtà in cui vivono i cittadini”.

Questa missione è stata fortemente voluta  dalla deputata M5S Tiziana Ciprini della Commissione Lavoro, ed è stata l’occasione per acquisire dati e informazioni sulla difficile situazione del lavoro in Umbria direttamente dagli attori  del territorio. Dal  2007 i disoccupati sono passati da 17 mila agli attuali 40 mila, con crisi aziendali nei settori del manifatturiero, siderurgico, chimico, edilizia e ora anche alimentare con il caso Perugina. (more…)

Unità della Scienza Giuridica: un convegno alla Camera dei Deputati in onore di Margherita Raveraira

27 novembre 2014

Una giornata di riflessione sulle problematiche degli approcci

Margherita Raveraira

Margherita Raveraira

metodologici delle diverse scienze giuridiche che studiano il fenomeno del diritto e della sua interpretazione nella dottrina e nella giurisprudenza. Questo il tema del convegno “Unità della scienza giuridica. Problemi e prospettive”, promosso dall’Università degli Studi di Perugia in onore della Professoressa Margherita Raveraira in occasione del suo collocamento fuori ruolo.

Il convegno patrocinato dalla Camera dei Deputati, dal Senato della Repubblica, nonché dalla (more…)

Elezioni 2013: Lista candidati alla Camera e Senato in Umbria del Movimento 5 Stelle

17 gennaio 2013

logo movi 5 stelleCamera dei deputati:

Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella, Filippo Giovanni Marasco, Jacopo Marocco, Valeria de Matteis, Giacomo Cristofori, Alessandro Piano, Federico Pascucci, Luca Brusciantella Ricci.

Senato:

Stefano Lucidi, Michele Pietrelli, Massimo Maggi, Maria Luigia D’Amone, Giovanni Ventola, Candido Valucca, Gabriele Alfano.

Bocciato alla camera l’emendamento con il quale si voleva rendere obbligatorio il Codice Etico Antimafia

25 Maggio 2012

Scandaloso! Ieri, alla Camera, è stato vergognosamente bocciato l’emendamento, sostenuto da Futuro e Libertà e dall’IDV, con il quale si voleva rendere obbligatorio il Codice Etico Antimafia, prevedendo il blocco dell’erogazione del finanziamento pubblico per quelle forze politiche che portano in Parlamento corrotti e mafiosi. PD, PDL e UDC hanno votato contro, la Lega si è (more…)

Deputati. Scegliamoli a sorteggio

16 marzo 2012

DEMARCHIA”. Un termine poco conosciuto per indicare una forma di democrazia alternativa a quella elettiva in cui lo Stato è governato da cittadini scelti a sorteggio (Wikipedia, articolo scritto da Fela Winkelmolen un giovane che ha pure creato un blog sull’argomento http://www.demarchia.info).

Per la prima volta di demarchia ne parla il filosofo Friedrich von Hayek, mentre John Burnheim è il primo a indicare una forma di governo selezionata tramite sorteggio, definendo in modo preciso una sua possibile realizzazione. L’idea è stata tirata fuori da Michele Ainis, Professore Ordinario di Diritto Pubblico alla facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre, nel suo pezzo intitolato “Per una politica meno distante occorre una Camera dei cittadini”, pubblicato il 2 gennaio 2012 dal Corriere della Sera. La curiosa proposta ha scatenato immediate reazioni. Giovanni Sartori e Luciano Violante dalle stesse pagine del Corriere, , hanno a loro volta contrastato le tesi di Ainis il quale ha replicato ribadendo e spiegando ancora le ragioni. Noi di PoliticaPrima vogliamo cogliere la proposta nella sua essenza e originalità per dare un contributo al dibattito politico, rivolgendo la nostra attenzione verso ogni iniziativa che possa migliorare il rapporto tra cittadini e la Politica. Le rilevazioni sulla fiducia verso i partiti e la politica è al precipizio e i dati non sono mai stati così in basso dai tempi di mani pulite. La furia dell’antipolitica verso un sistema ritenuto lontano, nemico e sentito come tale non può che fare male. Alla Politica, ai partiti e al Paese intero. Ma torniamo alla proposta. Una Camera dei Cittadini, una sede di rappresentanza degli esclusi – i giovani, le donne, i disoccupati, (ne ha parlato Carlo Calenda sul Foglio del 29 dicembre) formata per sorteggio, in modo da riflettere il profilo socio-demografico del Paese con funzioni di stimolo e controllo sulla Camera elettiva. Diminuirebbe, così, il potere delle segreterie politiche, e la rappresentanza tornerebbe al suo più autentico valore. Ci pensate che rivoluzione? Come sarebbe diverso tutto e come tutti ci sentiremmo più vicini ai palazzi del potere, poter vedere un giorno un cittadino qualunque uno di noi tra gli “eletti”? Sarebbe così assurdo? Proprio no. Il metodo del sorteggio viene già attuato, per esempio, nella composizione delle giurie popolari in Corte di Assise per comporre il collegio giudicante, 6 titolari e 4 supplenti più due magistrati, per fatti anche gravissimi. Dagli elenchi predisposti dai comuni e aggiornati annualmente vengono estratti a sorte un certo numero di cittadini “normalissimi” che, spesso, senza alcuna esperienza né preparazione giuridica svolgono questa importate e delicata funzione pubblica. Nella democrazia ateniese le cariche erano a rotazione e i governanti provvisori. Aristotele diceva che l’elezione è tipica delle aristocrazie, il sorteggio delle democrazie. E un esempio di democrazia diretta riguarda l’istituto del “recall”, funziona in Canada e negli Stati Uniti, consiste nella revoca anticipata dell’eletto immeritevole. Pensate come sarebbe bello per i cittadini avere la possibilità di revocare un “onorevole” che non fa il suo dovere o che non svolge con serietà e correttezza il suo mandato. Insomma, Michele Ainis, ha il grande merito di centrare il cuore del problema politico dell’Italia. Che è la disaffezione dilagante e il sentimento “anti” degli italiani. Le sue proposte, provocatorie e non, come quella di limitare il mandato degli eletti a due legislature (succede negli USA per il suo Presidente) sono, nello stesso tempo, rivoluzionarie, ma anche di facile attuazione. I partiti, se vogliono veramente il bene del Paese e svolgere il ruolo a loro assegnato dalla Costituzione, avviino sul serio un ripensamento profondo. Si aprano ai cittadini, li coinvolgano nelle scelte attraverso metodi di vera e sana partecipazione. Tutto il resto è una politica malata. Un passato che i cittadini rifiutano.

fonte: http://www.politicaprima.com

Rifondare la caccia!!!! Si siamo tutti d’accordo.E’ il messaggio uscito dal convegno di Orvieto su caccia , ambiente e ruralità organizzato da Italia Federale

21 febbraio 2011

di Alfeo Rinalducci

Davanti ad un numeroso pubblico di appassionati  ha aperto i lavori Aldo Tracchegiani,  presidente nazionale di Italia Federale che con una breve introduzione  ha voluto ricordare alcuni dei successi e delle battaglie sostenute a favore del mondo venatorio , le manifestazioni del primo settembre 2006 a Roma e  in veste  di coordinatore del “comitato 409” contribuì alla riuscita della marcia  degli 80 mila cacciatori contro Pecoraro Scanio e De Castro che volevano trasformare le ZPS in aree protette. Poi la battaglia sull’aumento della tassa regionale sulle deroghe sulla istituzione della sentinella ambientale sui ripopolamenti nei parchi regionali. “Occorre ritrovare equilibrio – dice Tracchegiani – togliere la politica dalla caccia eliminare gli ATC  (Ambiti territoriali di Caccia) e ritornare alla gestione diretta tra cacciatori ed agricoltori, una gestione seria che porti a: controllo dei nocivi (volpi, faine, istrici, tassi ecc. ): applicazione seria della normativa europea eliminazione della burocrazia e libertà di esercitare la nostra passione Più cultura e informazione oltre che formazione di chi è addetto ai controlli.”

Fra gli ospiti  presenti, Silvano Moffa Presidente della Commissione Lavoro della camera che ha parlato della sua gestione ineccepibile ai tempi della sua presidenza della Provincia di Roma e dell’operato  come presidente della Commissione Lavoro dell’indotto collegato alla caccia. Ha inoltre sottolineato la sintonia di vedute con Italia Federale e del ritrovarsi condividendo uno stesso progetto politico nato dopo qualche anno di esperienze diverse,  lui con PDL  e con FLI , …Tracchegiani con la destra e appunto adesso  Italia Federale nell’ottica di rinforzare l’accordo politico con il governo Berlusconi

L’intervento di Giancarlo Pagliarini si sofferma invece sul nuovo modo di concepire l’Italia come paese federale,  sul vero federalismo più volte espresso dal partito di Traccheggiani e per il quale ha accettato la candidatura a sindaco di Milano alle elezioni di primavera.

Elda Rizzolo, Silvano Moffa, Aldo Tracchegiani

Bonanni Ezio,   presidente nazionale  vittime amianto, ha parlato dell’amianto ed evidenziato la grave situazione di disagio  dei lavoratori abbandonati a se stessi.

Stango Angelo di Caccia Ambiente conferma l’accordo del suo gruppo con Italia Federale riconoscendole e la stessa  visione della caccia come forma,  cultura,  tradizione,   passione e nello stesso tempo la tutela dell’ambiente.

Gaggioli Stefano ex deputato AN con un appassionato intervento ha voluto enfatizzare l’incompetenza delle associazioni ambientaliste e della necessità di attivare gli osservatori per il transito della selvaggina migratoria per un controllo su base scientifica delle quantità di uccelli e consentire di conseguenza  un calendario di caccia adeguato fuori dalle date stabilite.

Di  notevole interesse gli interventi di Luigi Iaboni neofondatore del  club dello storno , Bizzi Nicola di Firenze della nuova destra sociale  e presenti fra tanti militanti e dirigenti e cacciatori anche Stefano Tacconi presidente regionale  libera caccia Vladimiro Boschi dell’associazione “Anuu Migratoristi” ed il sindaco di Porano

“Sentinelle della sicurezza stradale” si parte dall’Umbria

23 novembre 2010

di Mary Mancinelli – rete sicurezza stradale Umbria – FLG,  Ente Morale consulta nazionale

Lunedì 22 in occasione della giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada si è tenuto

Mary Mancinelli

presso la Camera dei Deputati un incontro pubblico organizzato da FLG (ente morale sicurezza stradale  ). Sono intervenuti: Barbara Marinali: direttore generale per le infrastrutture stradali MIT. Pasquale Cialdini: direttore generale per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture MIT. Sergio Dondolini: direttore generale per la sicurezza stradale MIT. Roberto Cantiani: delegato del Sindaco di Roma per la sicurezza stradale. Maurizio Coppo: capo segreteria tecnica Consulta Nazionale Sicurezza Stradale. Antonio Marzia area UITP(Unione Internazionale Trasporto Pubblico). Roberto Romizi: Presidente ISDE Italia (International Society of Doctors for the Enviroment). Inoltre hanno aderito all’iniziativa diverse Amministrazioni: Regioni, Province, Comun fra le quali Perugia.

Durante l’incontro che ha avuto momenti di confronti anche duri, sono stati indicati alcuni percorsi di lavoro per l’anno che verrà, cui si vede replicare proprio partendo dall’ Umbria una nuova struttura organizzativa basata sulle “Sentinelle della sicurezza stradale”, modello già sperimentato dai medici dell’ambiente a presidio dei territori locali. La fondazione si farà inoltre promotrice della realizzazione di una struttura nazionale formativa sui temi della sicurezza stradale e nuovi modelli di mobilità e sviluppo sostenibile, sono stati inoltre fissate date ed obbiettivi di nuove azioni di contrasto dell’incidentalità stradale in particolare verrà convocata una conferenza socio-sanitaria nazionale per predisporre servizi adeguati a ridurre i danni da incidente stradali e predisporre una Legge per le vittime. Verrà inoltre attività “La città delle reti” per discutere e riorganizzare le reti materiali (più TPL) dando centralità alla mobilità pedonale e ciclabile contrastando nei fatti gli inquinanti e le reti immateriali attività correlate per promuovere un “nuovo rinascimento” per le nostre città. Un progetto di recupero della cultura urbana (rapporto tra individualismo e comunitarismo, reti materiali e virtuali, trasporto privato e pubblico, manutenzione delle strade) che non può prescindere da Istituzioni efficienti fondate sulla partecipazione dei cittadini e sulla pratica, in ambito locale, della democrazia. Già da questa settimana sono previsti incontri con le Istituzioni locali