Giungano all’Assessore Maria Belardoni (tale è per noi) sentimenti di sincera solidarietà e di apprezzamento per l’opera prestata in favore della Scuola e dell’Istruzione. Non si scoraggi, cara Signora, e le sia di sprone la certezza che l’appassionato impegno, fino a ieri profuso per il bene comune, arricchirà, nel prossimo futuro, quello della prossima Amministrazione comunale a guida Bartolini. Ci è difficile trovare le parole adeguate per manifestare il dissenso nei confronti dell’ingiustificabile gesto del sindaco Claudio Ricci che dopo essersi dimenticato di chi lo tolse dall’anonimato per condurlo da
Marsciano, passo dopo passo, alla guida di una città universale, si è messo a “tagliare le teste” ancorché siano dotate, per suo esplicito riconoscimento, di grande intelligenza e di elevate capacità politiche e amministrative. Sono atti che, non solo sotto il profilo politico ma soprattutto umano, non possono essere condivisi specialmente da chi si nutre della cultura di Francesco e del francescanesimo e di cui parlano anche le pietre di Assisi. Diverso sarebbe
questo nostro severo giudizio se Ricci avesse addebitato a Bartolini e alla Signora Belardoni una comprovata cattiva gestione del loro assessorato. Cosa buffa e sconcertante è leggere, invece, che il Sindaco mentre ne elogia l’ottima operosità (elogi da egli esternati in tantissime manifestazioni pubbliche) toglie alla signora Belardoni, immotivatamente, la delega. Qualche maligno dice che sia stato il saldo del conto politico, presentato dagli attuali alleati che Ricci doveva pagare per il consenso alla sua candidatura a Sindaco. Sarà vero? Una cosa però è certa! Mentre a Roma il Governo sta preparando una legge per aumentare il numero di Ministri e Sottosegretari per accaparrarsi il consenso dei così detti “Responsabili”, ad Assisi si “tagliano teste” per far posto in Giunta ad altre di cui una si conosce il nome. Faccia attenzione la prossima “pecorella” smarrita, perché chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa cosa lascia ma non quel che trova, mentre il “tagliatore di teste” è sempre in agguato! Chi vivrà vedrà! Abbiamo sentito molti cittadini manifestare contrarietà a questi qualunquisti modi di far politica e si ha la netta sensazione che siano in maggioranza gli elettori che ne trarranno un convinto consenso a
Bartolini, verace cittadino di Assisi, e ai candidati nelle liste che ne sostengono con entusiasmo la candidatura a Sindaco. Una piccola annotazione ci sia consentita. La legge vigente preveda che nel Consiglio comunale siedano solo sedici consiglieri. Poiché sui giornali Ricci ne prevede 15 o 16 per le sue liste, se ne deduce che nessun Consigliere andrà al PD, all’UDC, al FLI, all’API e alle Liste Bartolini! Ma chi ci crede a simile fandonia ? Per ora “Il Polo per Assisi” si accontenta di meritare 9 consiglieri, cioè quanti gliene attribuisce un recente sondaggio. Il resto ad una prossima puntata.
Amiche ed Amici dell’UDC di Assisi