Chi non si è accorto,in questi giorni,attraversando la Rocca Paolina o passeggiando per stradine e vicoletti dell’Acropoli,di strane facce che occhieggiavano da fessure e scorticate cavità degli antichi muri?
La curiosità era tanta,perchè comparivano al mattino,come dal nulla,forgiate indubbiamente nelle ombre della notte.Chi poteva mai essere quell’artista un po’ folle,che argilla alla mano dispensava le sue didascaliche,fugaci sculture?
Ne abbiamo voluto sapere di più e come segugi lo abbiamo scovato,conosciuto,intervistato.Un bel giovanotto romano,Cristiano Quagliozzi,con un backround artistico di tutto rispetto.
Cosa sono le tue “Facce di terra”,gli abbiamo subito chiesto.
“E’un’istallazione site specific,che consiste nella realizzazione di volti in argilla,uniti a rifiuti ambientali nella città e nei centri urbani in cui viene ospitata”, dopo il risultato positivo riscontrato nell’ottobre scorso presso la cittadina di Castrovillari,nell’ambito del Calabria Teatro Festival, è in atto la programmazione per nuove destinazioni,in cui l’azione può essere riproposta.Ho iniziato nel maggio scorso e proseguirò fino ad ottobre”. (more…)