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LA GIUNTA DI TREVI PERDE I PEZZI : GIANLUCA TRIBOLATI, ADDIO CON POLEMICHE

28 gennaio 2016
tribolati

Gianluca Tribolati

A trevi la notizia  delle dimissioni  dell’assessore al bilancio Gianluca Tribolati  ha fatto subito il giro sul web creando in molti  incredulità  e suscitando diversi interrogativi.  Le consigliere Zappelli  e Crispignoli  del gruppo  Fare per Trevi si dicono sorprese per l’accaduto  ed esprimono la loro solidarietà  a Tribolati. “ È  stato  uno dei pochi  che ha saputo creare vero confronto e partecipazione  in seno alla commissione  bilancio pur nel rispetto delle diverse posizioni politiche , ha sempre accolto  le proposte presentate  dall’opposizione  e fornito chiarimenti  ogni volta  che gli sono stati  chiesti”.  “La diatriba creatasi fra l’ormai ex assessore Tribolati e la giunta di centro sinistra, sottolinea quanto quest’ultima, per ottusità politica ,si sia privata di una valida professionalità che era riuscita a create un dialogo costruttivo con l’opposizione, nell’interessi di Trevi “.   Esprimiamo pieno sostegno  e appoggio  alla decisione presa da  Tribolati concludono Zappelli e Crispignoli; “sicuramente  presenteremo  un interrogazione  per capire cosa ha spinto l’assessore  a tale scelta”.

I consiglieri di Fare per Trevi
Zappelli MariaCrispignoli Elisa

FAMIGLIE VULNERABILI: ‘SECONDO L’ ASSESSORE, SOLO PER SPOLETO NON VA BENE IL REGOLAMENTO’ REPLICA DI ZAFFINI ALL’ASSESSORE VARGIU

9 ottobre 2012

“Apprendiamo dall’assessore comunale che il regolamento per l’accesso ai contributi per le famiglie vulnerabili, va bene per tutte le amministrazioni dell’Umbria, eccetto che per Spoleto”. (more…)

Fare Ambiente, Roberto De Vivo nominato coordinatore provinciale

2 marzo 2012

Importante incarico per il tuderte Roberto De Vivo: è stato nominato coordinatore

Roberto De Vivo

provinciale di Fare Ambiente, Movimento Ecologista Europeo , associazione che opera per l’adozione di provvidenze e di misure idonee alla tutela dell’ambiente ed alla valorizzazione dello stesso. Quanto prima verranno illustrati alla stampa le finalità del movimento nonché i componenti del comitato provinciale e le prime azioni che verranno intraprese per salvaguardare l’ambiente. “Particolare attenzione verrà posta dal sottoscritto anche al territorio di Todi – dice De Vivo – , città in cui abito ed alla quale sono particolarmente legato . Nel frattempo, in sintonia con le dichiarazioni del presidente nazionale Vincenzo Pepe, diamo il pieno sostegno all’onorevole Michela Vittoria Brambilla che ha deciso di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro della Salute per verificare chi ha autorizzato, e con quale iter, l’importazione in Italia di circa 900 scimmie dalla Cina destinate alla vivisezione. Fare Ambiente è fortemente contraria, come afferma sempre il presidente nazionale, a tale disumana pratica dalla dubbia validità scientifica. Una pratica che spesso trascende le finalità scientifiche e che provoca inutili vessazioni ad animali indifesi”.

 

 

Dislessia, da gennaio genitori a scuola per affrontare al meglio le difficoltà di apprendimento dei figli

3 gennaio 2012

Affrontare il problema dislessia significa anche saper analizzare e acquisire strumenti utili a gestire, in ogni aspetto, il disagio della vita dei ragazzi a cui vengono diagnosticati questi disturbi. Ci si dimentica troppo spesso, però, che la dislessia non rappresenta fonte di disagio solo per il diretto interessato, ma anche per chi si occupa della sua educazione. Per affrontare queste situazioni, partendo dall’ambiente familiare, il centro F.A.R.E. – Centro Formazione Abilitazione Ricerca Educazione – organizza da fine gennaio 2012 due nuovi corsi per i genitori che quotidianamente devono seguire l’iter educativo dei figli dislessici. Un supporto concreto alle famiglie fornito da esperti di settore, che viene presentato per la prima volta in Umbria.

Il primo corso, “Parent Training”, rivolto a genitori con figli con diagnosi di ADHD, si svolgerà presso la sede del centro F.A.R.E. a Perugia, con due appuntamenti al mese, di due ore ciascuno, per un totale di nove incontri. Esperti e specialisti offriranno ai partecipanti gli strumenti per affrontare gli aspetti sociali, umani, affettivi e psicologici del bambino/adolescente con difficoltà di attenzione, iperattività, impulsività, fornendo anche tecniche specifiche per rinforzare i comportamenti positivi.

Il secondo corso, “Cresciamo insieme”, ha l’intento di aiutare i genitori nel difficile compito di crescere ed educare i figli che hanno difficoltà di apprendimento. Il gruppo si riunirà due volte al mese, per un’ora e mezza a incontro, per otto appuntamenti complessivi. Gli esperti che formeranno il team di ascolto e aiuto, forniranno tecniche di supporto per gestire il rapporto genitore/figlio, i rapporti con fratelli e amici, i rapporti famiglia-scuola, e forniranno gli strumenti necessari per la gestione e pianificazione dei compiti.

Per ogni corso il gruppo sarà composto al massimo da 5 coppie.

Per info, date e iscrizioni, contattare il Centro F.A.R.E. (075 44317)

 

ZAFFINI: SOLIDARIETA’ ALLA POLIZIA PENITENZIARIA CHE MANIFESTA CON UN SIT IN DAVANTI AL CARCERE DI PERUGIA

14 settembre 2011

“Perchè il sovraffollamento carcerario rappresenta un disagio considerevole per chi di professione svolge un servizio essenziale per la comunità, perché c’è troppa poca solidarietà nei confronti della polizia penitenziaria che subisce le carenze di un sistema in cui non sono più rinviabili investimenti e riforme”. Franco Zaffini (Fare Italia) spiega le ragioni della sua adesione al sit-in organizzato dalle rappresentanze sindacali degli agenti penitenziari, nei pressi della struttura detentiva di Capanne. “Il più delle volte – spiega il consigliere regionale – la mobilitazione politica e mediatica si realizza per denunciare le problematicità delle condizioni di detenzione, mentre le condizioni dei lavoratori all’interno dei luoghi di reclusione passano in secondo piano, in nome di battaglie ideologiche, piuttosto che riguardanti reali necessità di sistema, dimenticando che il disagio degli agenti si ripercuote ovviamente anche sui detenuti”.

L’esponente d’opposizione ha avuto modo in  passato di incontrare numerose volte i rappresentanti sindacali e i dirigenti del ‘dipartimento dell’amministrazione penitenziaria’ per affrontare i problemi di sottorganico presenti nel’apparato umbro. “E’ evidente – afferma – che l’attuale assetto organizzativo e di gestione delle strutture detentive vada rimodulato in congruenza alle esigenze del nostro Paese, che, come nazione di frontiera, deve adeguarsi ad una popolazione carceraria di gran lunga superiore alle previsioni, sulla base delle quali le strutture detentive sono state progettate e realizzate. In questo contesto – prosegue – dove le risorse per gli investimenti scarseggiano – e ne siamo tutti consapevoli – è auspicabile una maggiore collaborazione tra amministrazione centrale e istituzioni locali, solitamente assenti a tal proposito. Il protocollo d’intesa del 2001, ad esempio- dice ancora Zaffini – stipulato tra Regione e ‘Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria’, oltre che attuato, andrebbe rivisto, aggiornato e possibilmente implementato nelle funzioni demandabili al Governo regionale”.

“Il corretto funzionamento del sistema penitenziario – chiosa Zaffini – non è argomento di secondo piano per le istituzioni locali che hanno il doveroso compito, non solo di tutelare i lavoratori, ma di garantire che situazione precarie come, quelle di sottorganico nelle carceri umbre, non abbiano ricadute gravi o addirittura irreparabili sul nostro territorio”.