Posts Tagged ‘ferrovia’

IN UMBRIA IL TRENO NON S’HA DA PRENDERE.

8 settembre 2017
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Stefania Verruso

In un territorio che da decenni soffre l’isolamento strutturale sia viario che ferroviario dalle grandi linee di comunicazione, ci mancava solo l’interruzione del servizio della linea FCU a decretare che i treni in Umbria non devono essere parte importante del trasporto regionale.
Non bastava l’isolamento perpetrato a suon di progetti alternativi o misere promesse
sull’Alta Velocità, oggi dobbiamo assistere pure alla soppressione in toto del servizio di
FCU dopo che per anni nessuno si è curato di (more…)

Ferrovia Centrale Umbra, nessun rilancio… anzi

14 novembre 2015

fcuRitorniamo a parlare della Ferrovia Centrale Umbra. In questi mesi i nostri politici si sono riempiti la bocca di parole come “rilancio della FCU” ed “FCU strategica” ma la nostra ferrovia è ancora abbandonata a se stessa: la manutenzione della linea è una chimera, la tratta Città di Castello-Umbertide è chiusa (chissà se riaprirà mai…) e il rischio concreto è che presto ci saranno altre chiusure e altri disagi per gli umbri. Persino i lavori per il tanto sbandierato raddoppio della linea Ponte San Giovanni-Sant’Anna, nonostante i 30 milioni già stanziati, sono al palo da anni: oggi si parla di “raddoppio selettivo” da circa 20 milioni di euro, ma questo progetto non era negli accordi di (more…)

Stazione “Medioetruria”: gli umbri penalizzati!

13 novembre 2015

trenoIn questi giorni si sta parlando molto della stazione ad alta velocità “Medioetruria” che dovrebbe sorgere in Toscana al confine con l’Umbria, un’opera ritenuta dalla Marini strategica e “una concreta opportunità per gli umbri”. In realtà si tratta dell’ennesima presa in giro a danno degli umbri: che cosa ci guadagna la nostra regione da questo assurdo progetto, che ci dovrebbe costare oltre 40 milioni di euro? La stazione dovrebbe essere realizzata a Rigutino, località a sud di Arezzo, oppure a Creti nel comune di Cortona: per raggiungere queste località un perugino dovrebbe prendere la macchina e viaggiare per almeno 40 minuti su strade le cui condizioni sono sotto gli occhi di tutti…. Quanto impiegherebbe un cittadino di Deruta, Marsciano, Assisi o dei paesi (more…)

Alta velocità su fermata della Media Etruria la voce del Trasimeno

23 agosto 2015

tavSindaco Scricciolo  “La scelta sia condivisa con i territori. Con Farneta disattesa intermodalità”

Sul tema dell’Alta velocità, il sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo interviene chiedendo massima condivisione e coinvolgimento dei territori in merito a scelte determinanti per economia, sviluppo e infrastrutture. La nota del sindaco Scricciolo arriva a seguito della notizia diffusa in questi giorni che vorrebbe  l’indicazione di Farneta (Cortona) come probabile scelta per la realizzazione della stazione “Media Etruria” sulla linea ferroviaria dell’Alta Velocità. “L’indicazione-indiscrezione, riportata dalla stampa prima di essere fatta oggetto di incontri e confronti nei tavoli istituzionali e politici, è già di per se (more…)

IL TRASPORTO FERROVIARIO A SPOLETO … SU UN BINARIO MORTO?

5 settembre 2014

ferroviadi Maria Grazia Catanzani

Il trasporto ferroviario e, soprattutto i collegamenti “da” e “per” Spoleto sono, ormai da anni, una vera e propria “croce” per chi, per motivi di lavoro, essenzialmente, ma anche di puro e semplice turismo, parte o arriva a Spoleto.

Una eccellenza mondiale come questa necessita di collegamenti efficienti. Infatti molti utenti del servizio ferroviario sono lavoratori pendolari e, si presume, continueranno ad esserlo fino alla pensione, stanti le attuali difficoltà nell’impiego in tutto il bacino umbro, dello spoletino in particolare, e non solo. (more…)

Leonelli (Pd): “Con il protocollo d’intesa con la Toscana sull’alta velocità si avvicina la realizzazione di una delle priorità del nostro programma regionale”

15 luglio 2014

pd_logo“Una buona notizia per l’Umbria, un atto significativo che va nella direzione da noi auspicata e che consentirà all’Umbria di ampliare e sviluppare il suo sistema infrastrutturale e dei trasporti”. Così Giacomo Leonelli, segretario regionale del Pd Umbria, commentando la firma di un protocollo di intesa tra Umbria e (more…)

Raddoppio ferrovia Orte-Falconara non si farà?

7 ottobre 2012

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

Soltanto una classe politica autolesionista e malata di autoreferenzialita’ puo’ immaginare di dare credito a chi in modo estemporaneo e disinformato continua ad immaginare deviazioni del (more…)

Comitato difesa dei Cittadini, ancora perplessità sull’aumento del biglietto del trasporto pubblico

18 ottobre 2010

di Mary Mancinelli

Mary Mancinelli

Riporto la richiesta fatta dal Comitato per la Difesa dei Diritti dei Cittadini il quale prende posizione contro l’aumento del biglietto (TPL) a Perugia passato ad euro1,50 . Il comitato chiede come mai visto che l’aumento viene attribuito ai famosi tagli del Governo, il biglietto a Terni costa a tuttoggi 1,00 euro come pure a Spoleto e Foligno dove oltretutto il servizio è svolto da SSIT, società notoriamente in grosse difficoltà economiche. Sostiene inoltre, che l’ APM nel bilancio 2009 dichiara “attribuzione ai soci Comune e Provincia di Perugia di euro 2.000.000 di riserve ” La verità, continua a sostenere il Comitato, è probabilmente che non si sà come mantenere aperto il Minimetrò di Perugia per quanto riguarda l’anno 2.011, in considerazione dei seguenti motivi: il Comune di Perugia passa al Minimetrò circa 1 milione di euro al mese, cifra comprendente il contratto di servizio e le rate di mutui e swap 2.107.136 euro. La Regione versa a sua volta c.ca 500.000 euro mensili, comprensive di 5 milioni di sovvenzioni ed euro 905.025 come compensazione del biglietto unico. Probabilmente a causa dei tagli del Governo, dal prossimo anno sarà impossibile passare al Minimetrò la cifra di 1,5 milioni al mese, e per questo si è iniziato da subito alzare il prezzo del biglietto ed a gennaio a tagliare i servizi, senza considerare che, da quanto appreso sulla stampa, anche i privati ACAP e SULGA faranno altrettanto lasciando a piedi quelli delle frazioni limitrofe già da tempo penalizzati. Il comitato a tal proposito pone la domanda e vuol capire se è buon operato e come mai contano di più per l’amministrazione i 10 mila viaggiatori giornalieri del Minimetrò piuttosto che i 140 mila abitanti dell’intero comprensorio di Perugia. (Eros Panemi CDDC). Aggiungo che già dalla stracitata Legge 144/99 le spese ed i progetti (viabilità, mobilità sostenibile) veniva normata da costi/benefici, naturalmente di pubblico interesse e non di ristrette “cerchie” o/e questioni di visioni “Cesaree”, cui da anni si risponde ad ogni problematica cittadina con il mantra…”i soldi non ci sono perchè sono state fatte “grandi opere”. Or dunque, difficile constatare che tale affermazione in un paese civile non avrebbe avuto modo di esser pronunciata una seconda volta, crisi o non crisi, fù invece messa “in circolo” come fatto ineluttabile e di nessuna responsabilità attribuibile usata per rispondere a richieste che andavano per la messa in sicurezza di una scuola piuttosto che di illuminazione stradale, buche, autobus ecc e già in tempi non sospetti alla crisi. Ora riproposta in salsa Governo/crisi, ma proprio adesso emerge sempre più prepotente la questione di come mai non si diede priorità al rifacimento della FCU come metropolitana di superficie chiesta da sempre a gran voce la quale oltre che costare meno avrebbe prodotto  vantaggi certi e benefici  notevolmente  superiori al Minimetrò.