Posts Tagged ‘fials’

ASL: per riorganizzazione intende taglio di stipendi agli infermieri

12 marzo 2014

In data odierna, la direzione asl 1 dell’Umbria ha convocato le OOSS, per discutere del processo di unificazione delle due aziende sanitarie.
Come al solito il Direttore convoca le parti alle ore 12, proprio per ribadire che non vi sarebbe margine di discussione, in quanto la direzione anche stavolta avrebbe già deciso da sola tutto. (more…)

Dopo i Punti nascita chiuso anche lo storico CENTRALINO DELLA ASL A PERUGIA

22 gennaio 2014

La ASL 1. ad un anno della sua unificazione, non ha pensato minimamente a riorganizzare l’azienda togliendo figure dirigenziali doppie, o consulenti di troppo, ma togliendo i servizi ai cittadini. Mentre le liste di attesa diventano sempre più lunghe e i RAO non riescono a fornire (more…)

E’ la Cia? no l’Inail. Siamo tutti schedati a nostra insaputa, e i nostri dati personali e riservati inviati alle compagnie di assicurazioni.

18 novembre 2013

Riceviamo e pubblichiamo

Volevo comunicare sia a Lei che ai suoi lettori, che esiste a Roma un casellario centrale infortuni, gestito dall’INAIL, il quale, da anni, ha il (more…)

Ospedale di Pantalla: AAA pazienti crcasi

4 Maggio 2013

di Carmine Camicia

Mentre la riforma delle ASL in Umbria che ha previsto la riduzione delle ASL non ha avuto nessun effetto, poichè tutto è rimasto come prima, l’ospedale di Pantalla, che doveva essere la punta di diamante dell’azienda sanitaria territoriale, sembra che anch’esso non riesca a trovare la sua giusta (more…)

Nomina Direttori Aziende Sanitarie, tutto come prima…

27 dicembre 2012

Riceviamo e pubblichiamo

La Regione dell’Umbria nel decidere i Direttori generali delle 4 aziende Sanitarie, ha lanciato un segnale trasversale, facendo intendere che niente cambierà, e che la riduzione delle ASL   è solo (more…)

Decreto legge stabilità, colpisce ancora una volta sia il ceto medio che i lavoratori nella Sanità

10 ottobre 2012

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

con il decreto approvato stanotte, il Governo ha apportato ulteriori tagli alla sanità con una riduzione di circa 1,5 miliardi di euro con questa riduzione il Governo costringe le aziende (more…)

La Regione dell’Umbria, per ragioni sconosciute, esclude dalla concertazione sul riordino della ASL la FIALS dell’Umbria

30 Maggio 2012

In questi giorni la Regione dell’Umbria terrà audizioni con le OOSS per proporre il progetto di riordino della ASL in Umbria. Nonostante le varie richieste di convocazione inoltrate alla Regione dalla scrivente segreteria, e nonostante che la FIALS sia firmataria di CCNL, partecipando a tutte le trattative Ministeriali e con l’ARAN, la Regione dell’Umbria preferisce escluderla dalla (more…)

Nuova forma di pagamento della bolletta della Gesenu… è regolare?

21 aprile 2012

LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA

I Perugini e non solo da oggi saranno piùcontenti di poter pagare la TIA, perché la GESENU, azienda molto lungimirante, ha pensato bene di far pagare la tassa più odiata e più controversa presso i punti vendita COOP Centro Italia. Sarebbe stato molto più apprezzata una estensione del pagamento ad altri esercizi commerciali come la Lottomatica Italia Servizi o il servizio SISAL SCIP sparsi in ogni angolo delle città, ma la GESENU snobba le altre società dando l’esclusiva alla COOP. Sarebbe il caso di dare un taglio a questo legame e per questo la FIALS invierà una nota al GARANTE al fine di verificare la correttezza dell’accordo esclusivo tra COOP e GESENU.

Carmine Camicia –  segretario provinciale Fials

 

Il Tar dell’Umbria bacchetta il Ministero del Lavoro e la ASL

14 aprile 2012

Con sentenza del 29/03/2012 che si allega, il Tar dell’Umbria mette fine ad una vertenza che discriminava ancora una volta le Mamme Umbre. È stata una lunga crociata, ma alla fine, Barbara Francia, sociologa,  la dipendete della Polis, società cooperativa che garantisce il personale al centro disturbi alimentari della ASL 2 a Todi, Centro che in piu’ occasioni è stato presentato come fiore all’occhiello dell’azienda sanitaria, ma che di fatto funziona grazie alle tante professionalità che non dipendono dalla ASL., la quale ne prende soli i meriti. L’iscritta alla FIALS , essendo in stato di gravidanza, dopo aver fatto presente alla Polis che l’attività che svolgeva era a rischio gravidanza e pertanto richiedeva l’interdizione pre e post parto previsto dal decreto legislativo 151/2001 ( tutela gravidanze a rischio) ebbene sia la Polis che l’uff. Prov. del lavoro di Perugia, negavano il diritto dalla dipendente, avallati anche dalla ASL 2, che addirittura nel suo regolamento interno metteva in discussione alcuni diritti alla maternità come per esempio la maternità al rischio. Con questa sentenza, finalmente, si è stabilito che intanto la struttura di Todi deve essere considerata struttura di natura psichiatrica, e che sicuramente richiederà una maggiore attenzione sia da parte della Polis, che dovrà aumentare il numero degli addetti perché insufficiente, sia da parte della ASL 2 che dovrà investire anche con risorse umane in quella struttura, poiché vengono somministrati Psicofarmaci di una certa importanza e per questo la FIALS a tutela del Personale sia della POLIS che della ASL chiederà un incontro con l’azienda sanitaria, affinchè siano investite piu’ risorse in quella struttura che da tanti invidiata, e che la società Cooperativa appaltante, garantisca al Personale dipendente quei diritti previsti contrattualmente.

Carmine Camicia – segretario provinciale Fials

nota di redazione: Dal 1 aprile 2012 le domande per essere poste in astensione dal lavoro per “gravidanza a rischio” non vanno più presentate alla Direzione Provinciale del Lavoro, ma all’Azienda USL 2 dell’Umbria – Medicina Legale del Distretto n. 1 del Perugino, Via Dei Filosofi n. 9 06126 Perugia. Di fatto, la normativa di cui sopra prevede che, con decorrenza 1/4/2012, tutta l’attività tesa ad accertare e definire l’interdizione dal lavoro in caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza (Ex. Art. 17, comma 2 – lettera a), D.Lgs. n. 151/2001) venga svolta , in ogni suo aspetto, dai Servizi di Medicina Legale delle Aziende ASL. e non più dalla Direzione Provinciale del Lavoro.

Fials: Bimbo è bello, realizziamo UNA NURSERY dentro l’Ospedale di Pantalla?

23 marzo 2012

Il “Progetto “accoglienza minori” è finalizzato alla realizzazione di un asilo nido e di una scuola materna dentro l’ospedale di pantalla, al fine di poter ospitare i figli dei dipendenti, e che contestualmente la “nursery” sia anche da supporto per i figli dei fruitori della struttura sanitaria.

Gli Organismi della FIALS, dopo il successo elettorale delle RSU alla ASL 2, hanno deciso ad unanimità, dando un segnale forte anche alle altre OOSS, che gli eletti nella RSU non effettueranno l’intero mandato, ma daranno vita ad una continua alternanza e avvicendamento con tutti coloro che non sono stati eletti, e che hanno contribuito al successo della lista FIALS. L’intento della FIALS è non solo di far fare esperienza a tutti, ma di evitare che possa nascere un legame tra l’Azienda ed il rappresentante dei lavoratori. Il 28/3/2012 si riuniranno per la prima volta tutti gli eletti nella RSU della ASL 2 e dopo gli adempimenti di rito, i rappresentanti FIALS proporranno all’organismo, alcune iniziative tra queste la proposta all’Azienda di far realizzare nel nuovo Ospedale di Pantalla, una NURSERY che possa servire sia al Personale, e sia ai cittadini Utenti.

 

 

Elezioni sindacali ASL2, vince Fials, sconfitta Rsu

19 febbraio 2012

Fials da anni è in pratica l’unico Sindacato che non ha mai accettato compromessi con l’azienda ed ha sempre portato avanti iniziative atte a tutelare i diritti dei dipendenti e i bisogni dei Cittadini Utenti. L’ RSU uscente, esce sconfitto, perché in questi anni non solo non è stato capace di rappresentare le reali esigenze dei Lavoratori, ma ha badato a tutelare prevalentemente gli interessi dei rappresentanti dell’organismo stesso. Si rende noto che la maggior parte dei membri della RSU uscente, pendevano e pendono dalle labbra dell’azienda, perché ottenendo vari benefici personali, coordinamenti passaggi verticali, consulenze, posizioni organizzative ecc., difficilmente riescono a esercitare le funzioni di veri rappresentanti dei lavoratori, i quali avevano posto in loro fiducia e speranza. La Fials, attraverso i propri eletti e dirigenti in questi anni ha messo in essere tante vertenze e battaglie sia nei confronti della Direzione ASL due sia nei confronti della Regione dell’Umbria. Molte vertenze sono andate in porto, altre sono ancora in itinere, ma i diritti dei lavoratori grazie alla Fials sono stati tutelati, nonostante i veti di alcune OOSS. La fials con le sue iniziative è riuscita a far cambiare atti che penalizzavano il Personale e in particolar modo le DONNE. Si ricorda che l’ultimo regolamento sull’orario di lavoro prevedeva che le donne che operavano in reparti a rischio, in caso di gravidanza dovevano abbandonare il posto di lavoro utilizzando giorni di ferie, oggi grazie alla FIALS quella norma vessatoria nei confronti delle donne è stata cambiata dall’Azienda ridando i diritti lesi alle Neo Mamme. Si ricorda che la FIALS ha presentato un ricorso al TAR sui concorsi lampo del 2009, e nell’udienza del 25/01/2012 la discussione è stata terminata e si aspetta a giorni la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale. Si ricorda che anche in quell’occasione molti rappresentanti delle RSU firmatari di quell’accordo, ottennero passaggi Verticali e poi in seguito anche quelli Orizzontali. I candidati FIALS si sono impegnati, una volta eletti a non accettare da parte dell’azienda nessun tipo di vantaggi come posizione organizzativa, coordinamenti e consulenze varie, ma di difendere esclusivamente gli interessi di tutto il Personale del Comparto.

Carmine Camicia

Sacrifici dei Dipendenti della Sanità in Umbria, mentre la Regione continua a sprecare risorse

21 dicembre 2011

La Fials in questi giorni ha tenuto un’assemblea con i dipendenti dell’Ospedale di Pantalla, i quali hanno chiesto al sindacato un intervento al fine di rendere giustizia ad una situazione che crea  imbarazzo da tempo.

A sei mesi dall’apertura dell’ospedale di Pantalla che con le sue tecnologie doveva dare respiro all’ex Ospedale Silvestrini, ci ritroviamo con una struttura ospedaliera che lavora con il personale ridotto all’osso, con una tecnologia non moderna, manca la Rianimazione ed il 118 è costretto nella maggior parte degli interventi a dirottare gli ammalati al Santa Maria della Misericordia, che allo stato attuale è al collasso. Ma al collasso è anche l’ospedale di Pantalla, il quale con pochissimo personale, offre ospitalità a molti specialisti, che utilizzano Pantalla per interventi chirurgici su  pazienti provenienti  da altri territori. La Chirurgia è diventata  un porto di mare dove ogni giorno si alternano specialisti esterni che operano pazienti in varie discipline che utilizzano sempre lo stesso reparto cioè la chirurgia e sempre gli stessi infermieri appena 3 di giorno e 2 di notte per un reparto che ha circa 30 posti letti che non si raffreddano mai. Così, mentre l’ASL2 continua a risparmiare sul personale, negando alcuni diritti ed un giusto numero di addetti, paradossalmente a giorni aprirà sia a Marsciano che a Todi due Ospedali di comunità pertanto in quell’area invece di un solo ospedale ne nasceranno addirittura 2. Queste sono le scelte della regione che ogni tanto dice di accorpare le ASL mentre continua a spendere Milioni di Euro per realizzare costosi doppioni.

Così, mentre l’ASL2 continua a risparmiare sul personale, negando alcuni diritti ed un giusto numero di addetti, paradossalmente a giorni aprirà sia a Marsciano che a Todi due  Ospedali di comunità pertanto in quell’area invece di  un solo ospedale ne nasceranno  addirittura 2. Queste sono le scelte della regione che ogni tanto dice di accorpare le ASL mentre continua a spendere Milioni di Euro per realizzare doppioni, che costano La Fials, chiederà un incontro al Dr. Duca,  referente Regionale della Sanità,  affinché l’Ospedale di Pantalla abbia una programmazione sugli Interventi Chirurgici,  che il Personale sia aumentato e formato e che la Struttura di Pantalla non sia considerata come  un albergo ad ore.

Si chiederà anche di aggiungere  personale Infermieristico e OSS e che agli stessi venga garantita una formazione tale da poter affrontare anche situazioni imbarazzanti come quella attuale.

La segreteria Fials   Carmine Camicia, Giovanni Saldi, Valter Mogini

 

 

Firmata la convenzione tra l’Azienda Ospedaliera e la ASL 2 per l’attivazione dell’unità di degenza Pschiatrica

8 ottobre 2011

A distanza di 4 mesi, finalmente è stata sottoscritta e  pubblicata la convenzione tra l’Azienda Ospedaliera e la ASL 2 per  l’attivazione dell’unità di degenza Pschiatrica (SPDC) Dopo tanti mesi di attesa, la convenzione penalizza fortemente i cittadini, in  quanto vi è un vistoso ridimensionamento dei posti letto che passano da 16 ad 8 cioè  dimostrando ancora una volta lo scarso interesse della Regione  dell’Umbria per gli Ammalati Psichiatrici. Anche i Dipendenti della ASL 2 , a seguito della convenzione sono penalizzati,  perché pur rimanendo dipendenti ASL, l’intera responsabilità igienico,  organizzativo e amministrativa è dell’Azienda Ospedaliera, ed i Dipendenti  oltre ad indossare la divisa senza il logo ASL, devono timbrare all’orologio  dell’azienda ospedaliera, con tutte le conseguenze negative, poiché le due  aziende hanno distinti centri di costo.  Dalla convenzione, in termini commerciali, sembra che la ASL 2 abbia svenduto
un servizio forse scomodo ed impegnativo, e l’Azienda Ospedaliera, pur  accettando tali incombenze cerca di scaricare all’SPDC anche le prestazioni di  Pronto soccorso Psichiatrico, utilizzando personale Infermieristico ed OSS  assegnati all’SPDC. La FIALS, chiederà alla Regione un impegno maggiore per la Psichiatria, perché  risparmiare non significa aumentare i Ticket sulle prestazioni sanitarie e  tagliare i posti letti e le risorse umane.

La segreteria FIALS

Ospedale Pantalla: NEGATI i Diritti Sindacali ai Dipendenti.

20 luglio 2011

LA FIALS, CITA A GIUDIZIO LA DIREZIONE ASL 2 PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE, L’UDIENZA FISSATA PER DIRETTISSIMA, SI TERRA’ PRESSO IL TRIBUNALE DI PERUGIA IL 22 LUGLIO ALLE ORE 11

Dopo l’apertura dell’ospedale di Pantalla, e dopo le varie vicissitudini che ben conoscete, era doveroso da parte di un’Organizzazione Sindacale, incontrare i propri iscritti ed il Personale per fare il punto della situazione, anche perché le questioni precedenti degli ospedali di  Todi e Marsciano erano tante, e meritavano un minimo di discussione. La richiesta per tenere l’assemblea è stata richiesta dalla Fials, in rispetto a quelle che sono le norme previste sia dal CCNL sia dallo Statuto dei Lavoratori, ebbene la Direzione Aziendale senza mezzi termini ha vietato l’esercizio di quel diritto inalienabile. Dopo varie proteste la Direzione ASL due, volendo imitare forse qualcuno, ha ritenuto scontrarsi per l’ennesima volta con la FIALS e con i Dipendenti, e per questo la FIALS è stata costretta a presentato un ricorso in Tribunale, presso il Giudice del Lavoro affinché l’ASL sia condannata per comportamento antisindacale e che finalmente il Giudice obblighi l’ASL due a far tenere al Personale l’assemblea. La causa, fissata per direttissima, si terrà il 22 di questo mese cioè venerdì prossimo alle ore 11. La FIALS vi terrà aggiornati sugli sviluppi di quello che è stato il tentativo di mettere il bavaglio sia al sindacato sia ai Dipendenti.

Il Responsabile Provinciale  Carmine Camicia

Albo Pretorio On line, per Asl2 non esiste?

8 aprile 2011

La ASL 2 a differenza delle altre non pubblica le determine dirigenziali. A partire dal 1 gennaio di quest’anno le pubblicazioni effettuate su carta non hanno più valore legale. E’ infatti entrato in vigore l’art. 32 della Legge n. 69/2009, che reca disposizioni finalizzate all’eliminazione degli sprechi. Grazie a questa rivoluzione digitale spariscono così fogli e foglietti affissi da decenni con le ‘puntine’ su migliaia di Albi pretori. Le amministrazioni pubbliche sono infatti obbligate a pubblicare sul proprio sito Internet tutte le notizie e gli atti amministrativi che necessitano di pubblicità e trasparenza. Purtroppo ancora una volta la Direzione della ASL 2 si è adeguata
parzialmente alla legge scegliendo di pubblicare solo le delibere del direttore generale,  che non dovrebbero essere tante, e di non pubblicare le determine  dirigenziali, che sono le attività più diffuse di un’azienda sanitaria. In Umbria, tutte le aziende Sanitarie non hanno posto resistenza e sul loro albo pretorio On Line vi sono sia le decisione del Direttore generale sia  le determinazioni Dirigenziali. Anche in tutte le altre ASL a livello Nazionale le Aziende Sanitarie con la massima trasparenza pubblicano indistintamente sia le decisioni della D.G. sia quelle dei dirigenti. Da qualche tempo la legge consente ai Dirigenti di poter aggiudicare forniture, erogare rimborsi, attuare progetti ecc. Cioè le attività prevalenti vengono effettuate dai Dirigenti , che attraverso Determine rendono esecutive le loro decisioni. La Direzione della ASL 2 , non pubblicando le determine dirigenziali crea una  situazione imbarazzante e qualcuno potrebbe pensare, che forse non le  pubblicano perchè nessuno deve sapere del loro operato e soprattutto non devono sapere come vengono spesi i soldi dei contribuenti. La FIALS, chiederà in questi giorni all’attuale Assessore Regionale ed al Direttore Generale Dr. Duca, di far pubblicare anche alla ASL 2, fanalino di coda, le determine dirigenziali, dando la possibilità a tutti di poter verificare e vigilare l’operato dei Dirigenti della ASL 2 attualmente poco trasparente
Il Responsabile Fials  Regionale
Camicia Carmine

La Governatrice Marini incontra solo sindacati Amici , la FIALS protesta in piazza il 26 e 27 gennaio

22 gennaio 2011

La Marini sulla vicenda dell’ SPDC e sul trasferimento del repartino incontra solo Amici escludendo gli addetti ai lavori, cioè il Personale che da anni ha denunicato la vergogna di quella struttura. Bel modo d’interpretare la democrazia e la concertazione con le parti sociali. come risposta il Personale dell’SPDC che aderisce al 90% al sindacato FIALS manifesterà

Nei giorni 26 e 27 gennaio a Piazza Italia dalle ore 10 alle ore 16, perchè la Marini sappia che la politica del vogliamoci bene non regge più e che avere Amici Sindacalisti ed Amici nel Centro dx non gli  garantirà di sicuro la pace sociale, perchè ormai la gente è stanca e scende in Piazza a protestare contro una Sanità che non c’è PIU’. Partecipate alla manifestazione del 26 e 27 gennaio appuntamento a Piazza Italia dove la FIALS allestirà un Gazebo e ci sarà una raccolta firma per mandare a casa direzione asl che grazie alla politica non danno piu’ risposte a chi chiede vere prestazioni sanitarie a perugia.

il segretaio prov.  Fials Carmine Camicia

Salute mentale: rete clinica e spdc Perugia, la Regione esclude volutamente dalle trattative la FIALS

19 gennaio 2011

In data odierna i lavori della Giunta regionale sono stati quasi interamente  dedicati alle questioni dell’assistenza psichiatrica in Umbria, anche alla  luce delle recenti notizie e prese di posizione che hanno riguardato il  cosiddetto “repartino” di Perugia. Relativamente al Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Perugia, in  attuazione del Piano sanitario regionale la Giunta ha preadottato un atto per la riorganizzazione del Servizio, concordato con il Sindaco di Perugia, che verrà definitivamente approvato la prossima settimana dopo la partecipazione
rispettivamente, con le Associazione dei familiari dei pazienti e le Organizzazioni sindacali.
Il paradosso in assoluto è che la Regione incontrerà il giorno 19 tutte le associazioni sindacali tranne la FIALS. Sembra evidente che la FIALS in questi anni , diversamente da altre OOSS, ha
disturbato troppo il manovratore e la Presidente Marini esclude una sigla sindacale, firmataria di contratto Nazionale, di accordi Regionali ed esclude  il Sindacato che rappresenta come organizzazione sindacale presso l’SPDC circa il 90% del Personale infermieristico e OSS.

La FIALS nel riconfermare la manifestazione di protesta del 26 e 27 Gennaio con presidio a Piazza Italia, si riserva eventuali azioni giudiziarie a tutela della propria immaggine, poichè l’atteggiamento della Regione sembra  palesemente un comportamento antisindacale ed una ipotetica rappresaglia contro un Sindacato firmatario di contratto e rappresentativo sia
formalmente sia sostenzialmente con molti iscritti . Si rende altresì  noto che la Regione
esclude senza motivi una sigla sindacale dalla trattativa, nonostante una richiesta d’incontro presentata dalla FIALS in data 3 gennaio. La Regione  dell’Umbria ESCLUDE CONTESTUALMENTE TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI che allo stato attuale vengono messi da parte su una riorganizzazione che li vede coinvolti  direttamente. Questo è il modo di risolvere il problema della Pschiatria,  isolando coloro i quali da tempo hanno detto la verità sia sul repartino sia sulla Pschiatria in Generale.

Per la FIALS Carmine Camicia e Giovanni Saldi

Sanità, disappunto della Fials sugli accordi

4 novembre 2010

di Carmine Camicia, segretario Fials

Accordi  che di  fatto  hanno penalizzato discutibilmente innumerevoli dipendenti della ASL 2, e Carmine Camicianel  prendere atto che l’Azienda non abbia nominato nessuna commissione di  verifica dei criteri e dei titoli stabiliti dall’accordo stesso, generalizzando dubbi  e  perplessità da parte di tutto il Personale del Comparto e del Sindacato che  ad  oggi non conosce ancora ufficialmente l’esito delle verifiche dell’AVVISO  INTERNO, esito che comunque oltre a premiare, avrebbe comunque di fatto  escluso  alcuni colleghi che saprebbero della loro esclusione solo leggendo la prossima  busta paga. Pertanto  si chiede, per nome e per conto dei propri associati, una
copia della determina dirigenziale o della delibera della D.G. che  consentirà  sia l’applicazione dell’accordo sottoscritto, sia la liquidazione di un  importo  che dovrebbe superare di gran lunga il Milione di Euro ( € 1.000.000,00 ) Tale delibera o determina viene richiesta, proprio al fine di garantire  agli  eventuali esclusi, il diritto di poter chiedere, all’Azienda, di rivedere l’
esclusione, o di poter utilizzare gli strumenti di tutela e di garanzia  previsti dalla legge, a salvaguardia dei propri interessi. Si ricorda che la Fials, come tutte le altre organizzazioni sindacali, ha il compito di tutelare gli iscritti ed i lavoratori, ed ai dirigenti sindacali,
non deve essere messa in discussione questa prerogativa, prevista per legge.