
di Ciuenlai
La piazza della Fiom ha messo un nudo un sacco di questioni politiche fino a ieri sottaciute per mancanza di iniziativa dell’opposizione parlamentare:
1) Il popolo della sinistra esiste ancora attorno alle piattaforme della Fiom e della Cgil e chiede a gran voce di avere quello che non ha oggi : una rappresentanza politica
2)La scomposta reazione della destra dimostra quanto tema l’opposizione sociale e come tenda ad equipararla all’estremismo per evitare che trovi anche una rappresentanza politica
3)Le contraddizioni del Pd sono esplose in maniera clamorosa non sulle questioni etiche ma su un tema di fondamentale importanza come il lavoro. L’immagine di questa disfatta l’ha fornita la Tv, mostrando, in mezzo alla marea di vessilli rossi una sparuta bandiera bianca dei democratici. Voleva essere una bandiera bianca di partecipazione è stata invece il simbolo di una resa. Abbiamo assistito al penoso spettacolo di un segretario che si defila, e manda un certo Fassina (che, tanto per evitare equivici, non è il compagno di Fassino, ma un dirigente del partito) a partecipare (in incognito), mentre i suoi compagni di partito Boccia e Dantoni sparavano bordate peggiori di quelle della destra sulla manifestazione. Ecco caro Bersani ieri hai avuto la risposta alla domanda di quando sei diventato segretario : “Un senso questa storia non ce l’ha”. Sei un capo fittizio di un partito che non può e non vuole essere e che per questa incapacità di scegliere in un solo giorno ha incassato il distacco dalla sua vecchia base scesa in piazza, l’elezione virtuale di Ventola a suo leader e il niet dell’agognato Casini che ha fatto sapere che “con quelli là, non faremo mai un’alleanza di Governo”. La canzone continua a ripetere “Ancora una volta hai rimasto solo….”.
4)Il precipitare della situazione economica impone di partire da quel corteo per riorganizzare una opposizione sociale in grado di contrastare le scelte neoliberiste dei Governi Italiani.
TESTIMONIANZA DI STEFANIA PIACENTINI
Suggestioni di una veterana
C’ero sabato 18 alla manifestazione indetta dalla FIOM, non potevo non esserci, in uno dei tre pulman partiti da Collestrada, pieni, con la sensazione che saremmo stati veramente in tanti, variegati, per censo, età ed appartenenza. Così è stato, e non era scontato, arrivati da ogni dove e infilatisi nel corteo alla spicciolata, disordinati e non solenni, arrabbiati si , ma senza eccessi folcloristici . Altra cosa la marea di soli giovanissimi arrivati in coorte compattissima, delimitata da una sorta di catena, a mo’ di servizio d’ordine, fatta in prevalenza di ragazze collegate da leggere aste di bandiere, si rosse, ma arrotolate, tutti compunti e compresi e senza alcun simbolo di partito, solo piccoli cartelli con l’articolo uno della costituzione, come a voler dire : ricominciamo da lì, da quell’ uno. Chissà se sanno a chi si deve quella stesura dell’articolo 1, se hanno contezza di quell’Amintore Fanfani di quell’antico partito sotto il cui regime in molti ci si augurava di non dover morire. C’era pure una solitaria bandiera del PD, tutti lo guardavano quell’ eroico militante imbandierato, come l’ultimo dei giapponesi che credevano la guerra non ancora finita ; di certo ce n’erano molti altri di piddini, a titolo personale : ” Le bandiere le doveva portare il partito, non i singoli. Ma quelli come Marino o la sottoscritta non dispongono delle bandiere del partito… le tengono sotto chiave! “ ha commentato il giorno dopo una militante del Pd umbro su FB…
Già sulle affollatissime scale mobili all’uscita della metro di Termini, un turista straniero stupito dalla folla, ci ha chiesto sussiegoso ” football ?” Risposta in coro : ” noooo, manifestazione politica, contro berlusconi ! ” Speriamo che lo dica in giro al paese suo che non siamo tutte capre in italia. Si, Bonanni e sodali han capito bene, era una manifestazione politica, di gente che chiede rappresentanza diversa dalla loro.
Un altro compagno m’ha poi raccontato : “a me sulle scale all’uscita dalla metro, uno spagnolo mi ha chiesto se eravamo tutti comunisti, io ho detto che erano presenti solo i dirigenti…i compagni iscritti partecipano solo alle manifestazioni più importanti…”
Orgoglio di esserci in quella grigia giornata d’autunno , caldo, cielo carico di nubi e di pioggia che solo a fine giornata s’è espressa in temporale liberatorio… che anche dio sia con noi !? Non è la prima e non sarà l’ultima…