Posts Tagged ‘fiori’
5 giugno 2015

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Spello è pronta per la Notte dei fiori. Alcuni gruppi infioratori hanno iniziato ad allestire già dal venerdì sera le strutture protettive sotto le quali lavoreranno tutta la notte per realizzare, in onore del Corpus Domini, i quadri e i tappeti floreali più conosciuti e apprezzati in Europa e nel mondo, dagli USA all’Australia fino alla Cina.
Sabato mattina (ore 10) inaugura nei giardini pubblici la X edizione della mostra mercato di Florovivaismo “Spello in Fiore”, che proseguirà no stop fino alle ore 20 circa della domenica. Alle ore 12 apre la Taverna degli infioratori (Porta Chiusa, via Consolare) per tutti i coloro che vorranno assaporare i profumi e i gusti dei fiori. Sabato (a pranzo e cena) e domenica (a pranzo) sarà possibile (more…)
Tag:dei, fiori, infiorate, infioratori, mostra, spello, taverna, Teatro
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22 Maggio 2015
Riceviamo e pubblichiamo
Un’altra azienda umbra dichiara lo stato di agitazione: è l’Aisa di Todi, azienda umbra che riveste un ruolo strategico a livello europeo per quanto riguarda la produzione di acciaio ma che purtroppo, a causa dell’elevato costo per lo smaltimento e dei costi di gestione dovuti alla messa in sicurezza dei dipendenti, oggi si trova a vivere una crisi strutturale importante, pur non essendo calata la richiesta. Un’azienda umbra che va a perdere il ruolo fin qui ricoperto. Il suo posto oggi è stato preso da altre aziende europee che risiedono in Paesi in cui vige una tassazione inferiore per quanto riguarda i costi di gestione del personale e lo smaltimento dei rifiuti. (more…)
Tag:aisa, fiori, forza, italia, marcello, maria, rosi, todi
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10 Maggio 2015
Silvio Berlusconi (al Telefono) Da Consigli a Claudio Ricci per Vincere le Regionali in Umbria (con Marcello Fiori e Catia Polidori).
Dopo le Elezioni del 31 Maggio nascerà il Partito Unico di Centro Destra Moderato, Civico e Popolare Italiano (sul Modello dei Repubblicani negli Stati Uniti d’America): in Umbria il Modello è già in Atto.
Tag:berlusconi, catia, claudio, fiori, marcello, polidoti, ricci
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9 Maggio 2015
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Verdetodi in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Todi e con il Patrocinio della Regione Umbria.
L’inaugurazione ufficiale di Todifiorita avverrà venerdì 22 maggio 2015, alle ore 16, presso la Sala del Consiglio dei Palazzi Comunali.
Nei tre giorni della manifestazione, il centro storico di Todi sarà particolarmente attraente per i multicolori allestimenti floreali, che decoreranno i principali monumenti della città creando particolari suggestioni a tutti i visitatori. (more…)
Tag:fiori, mostra, Musica, piante, spettacoli, todi, todifiorita
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27 aprile 2015
Presentazione del libro di
Arturo Diaconale “L’anno del Peron alla fiorentina” che si terrà in data
Lunedi 27 aprile ore 18:00 presso il Perugia Plaza Hotel. Alla presentazione interverranno: On. Catia Polidori, Marcello Fiori (coordinatore Nazionale Enti locali FI ), Ing. Claudio Ricci, Consigliere Regionale Maria Rosi.
CELEBRAZIONE DELL’ANNO DEL PERÓN FIORENTINO
Un anno di governo Renzi merita di essere celebrato adeguatamente. Per questo viene presentato il libro “L’anno del Perón alla fiorentina” che raccoglie tutti gli editoriali apparsi su “L’Opinione” che, dal momento della liquidazione di Enrico Letta all’insegna dello “stai sereno” ad oggi, ho dedicato alla irresistibile ascesa dell’attuale Presidente del Consiglio.
La tesi del libro, come indica con chiarezza addirittura brutale il titolo, è che un anno di governo abbia ampiamente dimostrato come il nostro Premier sia un decisionista populista in preda a chiara sindrome autoritaria. Insomma, un Perón senza divisa e senza descamisados, ma animato da quella volontà di essere sempre e comunque “l’uomo solo al comando” che spinge il capo del governo di un Paese retto a democrazia parlamentare a trasformarsi in un caudillo, sia pure fiorentino, ma di chiara ispirazione sudamericana.
Tag:alla, anno, catia, claudio, del, diaconale, fiorentina, fiori, hotel, lìanno, libro, marcello, maria, peron, plaza, polidori, renzi, ricci, rosi
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29 gennaio 2015

da destra: Walter Biscotti, Macello Fiori, Maria Rosi, Raffaele Nevi, Cesare Sassolini
Presso la sede della Casa delle Culture di via della Sposa è stata presentata lo sportello umbro di Soccorso Azzurro, presenti Marcello Fiori, coordinatore dei Club Forza Silvio, Maria Rosi, consigliere regionale e responsabile di Soccorso azzurro Umbria, Avv. Walter Biscotti, Cesare Sassolini, Raffaele Nevi, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale.
Obiettivo del neonato Sportello in Umbria è quello di dare ai cittadini, specialmente quelli con difficoltà economiche e con problemi con la pubblica amministrazione, suggerimenti sulle procedure fiscali, legali e amministrative in caso di contenzioso e in particolar modo alle famiglie con disagio economico, sociale e familiare. (more…)
Tag:azzurro, biscotti, cesare, fiori, marcello, maria, nevi, perugia, raffaele, rosi, sassolini, soccorso, wlater
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5 gennaio 2015

Only Flowers, Presepe con San Francesco di Assisi
L’artista umbra Roberta Bizzarri nasce il 13 luglio del 1979, dipinge da sempre nel suo paese di origine Cannara ed entra nel mondo dell’arte fin da piccolissima. Da questa profonda passione nascono numerose opere che, per timidezza, non vengono mostrate al pubblico per lungo tempo. E’ un’autodidatta per scelta personale, l’arte deve essere originalità, deve uscire dal profondo del proprio cuore e non può e non deve essere influenzata da nessuno. Caratteristica fondamentale dell’artista è l’innovazione e la particolarità con cui realizza i suoi quadri. Le tecniche che ha ideato sono uniche e difficilmente imitabili, richiedono inventiva, molta precisione ed infinita pazienza, lo dimostra l’unicità dei quadri creati nel corso degli anni. Roberta realizza opere d’arte utilizzando solo petali di fiori e foglie, grazie alla sua innovativa tecnica riesce ad appendere i quadri alle pareti e a conservarli nel tempo. Da quando ha iniziato a mostrare le sue opere ha ottenuto risultati importantissimi, ha esposto in diverse mostre e gallerie Nazionali ed Internazionali (Italia, Russia, Belgio, Albania, Brasile etc..), ha partecipato a manifestazioni ed ha vinto molti concorsi d’arte di Mostra e di pittura Estemporanea. (more…)
Tag:angeli, Arte, assisi, Bizzarri, degli, fiori, francesco, maria, mostra, petali, presepe, roberta, san, santa
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29 Maggio 2014

Clicca sull’immagine per altre informazioni
Le infiorate, semplice dimostrazione di devozione dei fedeli che, in occasione del Corpus Domini, usavano decorare, con fiori ed erbe spontanee, il pavimento delle strade dove sarebbe passata la processione, a Spello ha raggiunto un livello tecnico ed artistico sublime.
Il lavoro, la passione, l’agonismo tra i gruppi hanno fatto si che ogni anno la manifestazione superasse se stessa, per impegno, magia, qualità e quantità dei quadri e tappeti. (more…)
Tag:Arte, benedetta, capatura, corpus, dei, domini, fiori, infiorate, notte, spello, tintillini, Turismo
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20 Maggio 2013
di Manuele Fiori
Sarà il periodo storico che l’Italia sta vivendo, un bisogno dettato quindi dalla crisi o che sfocia dopo anni di “fermo” ma quel che è certo è che a Spoleto, i giovani, tornano a scrivere e a farci riassaporare il gusto di una letteratura che non si amava più da anni.
Questo è quello che ha fatto anche Lorenzo Ciotti, giovane spoletino che in questi giorni sta tenendo alto il nome della nostra città anche alla fiera del libro di Torino: studente universitario e lavoratore, risulta essere un ragazzo molto posato, in gamba, con la testa sulle spalle e tante (more…)
Tag:ciotti, fiori, il salvatore, libro, lorenzo, manuele, spoleto
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27 aprile 2013
La sesta edizione della mostra mercato di florovivaismo specializzato “TODIFIORITA” si terrà il 24, 25 e 26 Maggio 2013 a Todi.
La manifestazione che si svolgerà negli spazi più significativi e scenografici della città, è un progetto dell’Associazione Verdetodi, in collaborazione con (more…)
Tag:fiori, florovivaismo, mostra, todi, todifiorita
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20 dicembre 2012
Spello – Complesso di Villa Fidelia 21 dicembre 2012 – 13 gennaio 2013
Venerdì 21 dicembre 2012, ore 16.30, a Spello, presso il Complesso di Villa Fidelia, Chiesa di San Fedele, si terrà l’inaugurazione delle mostre promosse ed organizzate dalla Provincia di Perugia per il periodo di Natale/Anno Nuovo dal titolo “Fiori in inverno”. (more…)
Tag:del, di, fiori, illusione, inverno, macchine, maggio, mostra, natale, natività, praesepia, riti, spello, umbria
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30 aprile 2012
LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Ringrazio anzitutto Massimo (concittadino che mi ha visto nascere e che conosco e stimo da anni) per l’opportunità – che colgo al volo – di approfondire questa spinosa questione dicendo la mia. Tengo prima di tutto a precisare che il fatto che i cittadini arrivino a presentare esposti è chiaro indice del forte malcontento e dello spiccato senso di ingiustizia che si respira nel comune di Panicale, comune in cui agli occhi dell’Amministrazione sembrerebbero esserci cittadini di serie A e di serie B (a Panicale, per dirne una, si tollera lo scempio della Danese, ma non vasi di fiori che stanno li da 13 anni a beneficio del paese e dei turisti che vi sostano a fare le foto). Per me è un vero e proprio invito a nozze poter dire come stanno le cose su quello che sta succedendo. Ecco la mia esperienza personale: mia madre (titolare del ristorante Lillotatini a Panicale) è stata tra i primi destinatari (forse la prima) dell’invito alla rimozione dei fiori che circondavano lo spazio pubblico da lei pagato salatamente per 12 mesi all’anno. Il sindaco che ci concesse l’autorizzazione a suo tempo ci “impose” di circondare lo spazio con fiori, congratulandosi poi della bellezza dell’investimento e per la passione con cui mia madre teneva lo spazio a lei concesso e pertanto, la missiva della Municipale ci ha lasciato basiti.
Inizialmente abbiamo creduto che si trattasse di un errore: abbiamo dunque cercato di far valere le nostre ragioni cercando in tutti i modi di “mediare” ponendo l’amministrazione di fronte a quelle che sarebbero state le conseguenze della Tosap sui fiori, tentando di farla desistere da questo scellerato proposito, ma ogni tentativo è stato vano. Abbiamo allora rimosso (anche con notevole dispendio economico) tutti i fiori e tutte le piante cresciute in 13 anni ed amorevolmente curate in tutto questo tempo ed abbiamo cercato di pubblicizzare la cosa avvisando quante più persone siamo riusciti a raggiungere nella zona del Campanone che presto gli sarebbe toccato lo stesso trattamento. Ci siamo poi rivolti all’unica voce che a Panicale recepisce le istanze dei cittadini e che si prodiga per tutelare il patrimonio artistico e naturalistico del paese: Pan Kalon, nella persona del suo Presidente. Da settimane Pan Kalon ha infatti ricevuto una mia mail sulla situazione e mi ha concesso, per il numero della Voce del Campanone di Giugno, uno spazio per spiegare ai miei concittadini come stanno le cose. Sarebbe stato semplice evitare questa situazione incresciosa e lesiva della reputazione del nostro comune: sarebbe infatti bastato che nel momento in cui la Polizia Municipale invitava “alcuni” cittadini e non altri a rimuovere i fiori si fosse presa la responsabilità dei propri atti e soprattutto avesse avuto ben presenti le conseguenze che essi avrebbero recato con sè. Non si può infatti pensare di applicare la legge (che per sua natura è atto GENERALE ed astratto) ad personam e non nei confronti di tutti e di celarsi poi dietro la frase “è stato un atto dovuto”. Atto dovuto è applicare la legge in maniera uniforme, così come dice la Costituzione Italiana (art. 3 comma 1 e 2 sancisce il principio di uguaglianza formale e sostanziale secondo cui casi uguali devono ricevere uguale trattamento). In questo caso però la Municipale nonostante le molte avvisaglie ed i tentativi di farla desistere da questo aberrante proposito ipotizzando le conseguenze della Tosap sui fiori (tutti nero su bianco) ha deciso di andare avanti per la sua strada ed ora è giusto che non si nasconda addossando le conseguenze delle proprie azioni dietro agli esposti di poveri cittadini esasperati. Non è mai troppo tardi per riconoscere i propri errori e per tornare sui propri passi. Peccato solo per quei fiori e per quelle piante faticosamente cresciuti in 13 lunghi anni! Oggi più che mai rimpiango i tempi in cui il Sindaco Orlandi, uno al quale il paese stava davvero a cuore, si premurava affinché tutti contribuissero a renderlo gradevole con fioriere o altri abbellimenti. Oh tempora, oh mores!! Resto a disposizione di quanti vorranno visionare il materiale in mio possesso (carteggio con l’Ufficio di Polizia Municipale) dopo di che ognuno avrà gli strumenti oggettivi per farsi una propria idea sulla questione.
Bianca Boldrini – Panicale
Commento di Stelio Bonsegna: Le chiacchere non servono a nulla. In concreto, la ragione è che il comune ha bisogno di tenere sotto stress la popolazione, affinché non sfugga al suo controllo. Purtroppo è una disarmante verità, in questi tempi di antipolitica.
Tag:bianca, boldrini, fiori, panicale, rassa, sui, tassati
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26 aprile 2012

quanto costerànno di tosap questi fiori?
Sta cadendo sui cittadini di Panicale una nuova raffica di multe, questa volta piuttosto singolare, è notizia di questi giorni infatti, che il Comune ha deciso di multare tutti coloro che hanno fiori e piante fuori dal portone di casa; tutti pensavano che abbellire questa meraviglia di salotto medioevale che è il centro storico del Paese fosse un modo carino per accogliere i turisti, per rendere più piacevole quella atmosfera dolce di un tempo che fu, un modo insomma per godere del bello tutti insieme turisti e panicalesi. Invece no, ora arriva la TOSAP (Tassa occupazione del suolo pubblico) quindi anche per abbellire il Paese occorre pagare; arrivano i vigili, misurano lo spazio occupato, staccano la multa e istituiscono la Tassa. Pensiamo che con i tempi che corrono, molti toglieranno i loro fiori, a quel punto però il cittadino dovrà far fronte ad ulteriori adempimenti burocratici, dovrà recarsi in Comune comunicare che non ha più piante che occupano il suolo pubblico e disdire la Tosap per gli anni successivi, altrimenti dovrà pagarla ogni anno che viene. Forse si avvicina l’ora di fare il bilancio preventivo per l’Amministarzione panicalese ? Servirà anche l’introito della Tosap dove si posano le piante e i fiori per poterlo chiudere? Chissà …….. Si attende comunque che la raffica di multe arrivi anche a Tavernelle e nelle altre frazioni del Comune. Forse qualcuno che raccoglie la notizia in piazza, si, perché di questo si fa un gran parlare tra la gente, provvederà a toglierle prima dell’arrivo della polizia municipale. E, Panicale diventa sempre più triste … per tanti altri motivi, dalla rovina di Palazzo Pieri e del panorama mozzafiato ritratto dal Perugino che vede sorgere un capannone dopo l’altro, alla incuria del centro abitato, ma d’ora in poi Panicale sarà triste anche per i fiori che non avrà più. Non serve aver conquistato la Bandiera Arancione o essere inseriti nei borghi più belli d’Italia per lo sviluppo e la crescita del turismo, la più grande promozione è il fatto che un turista quando viene venga accolto, trovi ciò che si aspetta, un ambiente incontaminato e non cementificato, la serenità e la bellezza dei luoghi, a quel punto il passaparola è il miglior veicolo promozionale di ogni posto.
Francesca Caproni – Gruppo Consiliare “Liberiamoci”
nota di redazione: A quando i cittadini presi per il guinzaglio e costretti ad andare in Comune e pagare la Tosap?
commento di Stelio Bonsegna: A quando la tassa sull’aria (schifosa) che respiriamo? Chi è causa del suo mal pianga se stesso
Tag:caproni, consiliare, fiori, francesca, gruppo, liberiamoci, panicale, sui, tassa
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7 settembre 2011
sabato 10 e domenica 11 settembre dalle 10.00 al tramonto
Mostra Mercato Florovivaismo, Pittura Botanica, Artigianato
Nei due giorni della manifestazione, le vie e le piazze del suggestivo borgo saranno animate dalla presenza di espositori specializzati nelle diverse coltivazioni: erbacee perenni, rose, frutti antichi, succulente, agrumi, acquatiche, aromatiche, arbustive…non mancherà l’artigianato selezionato, i prodotti gastronomici locali ed uno stand dedicato agli animali da cortile.
Interessante l’angolo dello scambio, nel quale chiunque potrà portare una propria pianta e scambiarla con altre presenti. Nei locali del vecchio Municipio sarà possibile ammirare una rassegna di pittura botanica.
La mostra avrà i seguenti orari: sabato e domenica apertura continuata dalle ore 10.00 al tramonto. Ingresso € 3,00. Con e 1,00 in più sarà possibile visitare il museo e il vecchio Monastero settecentesco delle Suore Orsoline.
Tag:calvi, dell'Umbria, fiori, florovivaismo, mostra
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13 aprile 2011
Sarà un pomeriggio dedicato ai fiori e ai profumi della primavera, quello di domenica 17 aprile a Piegaro. A partire dalle 15.00 infatti, presso il Museo del Vetro, si svolgerà l’iniziativa La Fabbrica di Fiori, organizzata dal Comune di Piegaro – Assessorato alla Cultura, che costituisce il secondo appuntamento con le “Domeniche Creative” promosse dal Museo. L’iniziativa, che riprende il tema “La Fabbrica di…” lanciato lo scorso anno con l’evento “La Fabbrica di Zucchero”, si svolge tra l’altro in una data particolare, ricorrendo il questi giorni (e particolarmente il 18 aprile) l’anniversario dell’inaugurazione del Museo del Vetro.
Verranno allestiti quattro diversi laboratori, tutti sul tema dei fiori: accanto alla pittura su vetro (in collaborazione con l’associazione culturale Il Borgo), saranno proposti un corso base di tecnica Tiffany, la tecnica utilizzata per l’artigianato liberty (in collaborazione con l’associazione culturale Crearte), un laboratorio di realizzazione di quadri con petali di fiori (in collaborazione con le Infiorate di Spello) e un corso per la realizzazione di composizioni di fiori, dedicato in particolare alla tavola pasquale (in collaborazione con Vivai Massarroni).
Durante il pomeriggio inoltre, a partire dalle 15.30, una postazione a cura di Ponte Solidale – bottega del commercio equosolidale offrirà degustazioni di gelati artigianali, dolci e infusi a base di fiori.
Per chi cercasse anche un’occasione per un pranzo domenicale a base di cucina tipica umbra, le associazioni di Piegaro (ass. Il Borgo – Polisportiva ASD – PD Piegaro) propongono inoltre il Pranzo di Primavera, alle ore 13.00 presso la sala comunale (prenotazione obbligatoria entro il 15 aprile ai seguenti numeri: Bar Fortuna 0758358041 – Circolo ENDAS 0758358056 – Augusto 3494098455 – Dania 3483250659).
Ingresso al museo e degustazioni: gratuito
Partecipazione ai corsi (Prenotazione obbligatoria):
Pittura su vetro: € 3,00 – Tecnica Tiffany: € 8,00 – Disegno con i fiori: € 8,00
Arte floreale: € 8,00
Informazioni e prenotazione laboratori
Museo del Vetro – Comune di Piegaro
075 8358525 – 333 7907764; museodelvetro@comune.piegaro.pg.it
Ufficio Cultura – Comune di Piegaro
075 8358928; turismo@comune.piegaro.pg.it
Tag:dei, del, fabbrica, fiori, museo, piegaro, vetro
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23 gennaio 2010

cardo santo
di Loriana Mari
Caratteristiche: pianta dal fusto eretto, ramificato, ricoperta di peluria, ha foglie spinose, frastagliate o pennate terminanti con aculei. I fiori sono di coloregiallo protetti da un involucro spinoso. La fioritura avviene dalla primavera all’estate. La pianta può raggiungere i 40 centimetri d’altezza.
Plinio nella sua “Storia Naturale”, lo annovera fra gli ortaggi pregiati.
Fin dai tempi antichissimi, germogli e semi di cardo servivano per produrre il caglio dei formaggi, ma solo nel ‘500 si hanno le prime testimonianze della sua presenza in cucina, e delle sue tecniche d’imbiancamento.
Due medici della corte sabauda, alla fine del XVI sec. scrivevano:
“i cardi si mangiano ordinariamente nell’autunno e nell’inverno fatti teneri bianchi sottoterra.
Nel ‘700 il rinomato libro di cucina “Il Cuoco Piemontese” cita la ricetta più classica a base di cardi: la bagnacauda , piatto simbolo della gastronomia del Piemonte.
Insieme al tartan, il cardo è forse il simbolo che identifica maggiormente gli scozzesi, e oggi lo si vede usato per contraddistinguere come scozzesi una serie di prodotti, servizi e organizzazioni. Una leggenda racconta che un manipolo di guerrieri scozzesi stavano per essere sorpresi nel sonno da un gruppo di vichinghi invasori, e si salvarono solo perché uno degli attaccanti mise un piede nudo sopra un cardo selvatico. Le sue grida diedero l’allarme e gli scozzesi, risvegliati, sconfissero come di dovere i danesi. In segno di ringraziamento la pianta fu chiamata Guardian Thistle (cardo protettore) e venne adottata come simbolo della Scozia. Non esiste alcuna testimonianza storica che sostenga questa leggenda, ma qualunque siano le sue origini, il cardo è stato un simbolo scozzese importante per più di 500 anni. Appare in modo riconoscibile forse per la prima volta su delle monete d’argento emesse nel 1470 durante il regno di Giacomo III e, a partire dagli inizi del XVI secolo fu incorporato nello stemma reale della Scozia..
Habitat: originario delle regioni mediterranee il Cardo Santo è spontaneo nell’Italia Centro Meridionale, dalla pianura fino all’alta collina.
Proprietà: in erboristeria è rinomato per le sue proprietà aperitive, diuretiche e toniche. il cardo santo, o cardo benedetto, era stimato nel Medioevo come pianta in grado di guarire molte malattie. La pianta contiene un principio amaro (la cninina), tannini, sali minerali e vitamina B1. Il principio amaro facilita la secrezione della bile e dei succhi gastrici, rendendosi utile per quanti soffrono di disturbi digestivi. Lo stesso principio amaro è un valido aiuto contro l’inappetenza.
Raccolta: si impiegano le sommità fiorite e le foglie colte all’inizio della fioritura e fatte debitamente essiccare all’ombra.
Precauzioni: rispettare scrupolosamente le dosi perchè la cninina, glucoside amaro contenuto nella pianta, se ingerita in forti dosi causa vomito e malesseri gastrici.
Uso: Informazioni extra: in cucina il cardo santo può essere utilizzato lesso o unito in piccole dosi alla frutta nelle marmellate. Ottimo anche per bagni tonificanti.
Storia, leggenda, mito e magia: questa varietà, spesso eclissata dalle altre più vigorose, è la più celebre dal punto di vista della tradizione. Dal Medio-Evo è il Cardo magico per eccellenza, questa pianta, in generale, dona forza e protezione. Bruciare del Cardo infatti produce l’effetto di allontanare le negatività. Il Cardo Santo rientra inoltre negli ingredienti di antichi rituali di guarigione ed esistono ancora delle regioni dove se ne fanno delle pozioni ed infusi da somministrare ai depressi ed ai malinconici. Il pianeta legato al Cardo è Marte e le divinità associate sono Minerva e Thor. Pianta celebrata da Dioscoride già duemila anni fa, era coltivata nel Medioevo da frati ed erboristi nei loro orti per le proprietà medicinali. Si riteneva che esso possedesse, tra le altre, la virtù di rinforzare la memoria e di migliorare l’udito. Probabilmente questo attributo gli venne per le supposte proprietà cardiocircolatorie che favorendo la circolazione sanguigna, avrebbe aiutato l’irrorazione del cervello. Le prime tracce del Cardo sono state rinvenute prima in Etiopia e successivamente in Egitto.
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Piccole perle: per un’azione antisettica e detergente e cicatrizzante, utilizzare il decotto che si prepara facendo bollire 250 gr di acqua, 15 gr di foglie, fiori e fusto tritati finemente e ben essiccati. Dopo 25 m di bollitura togliere dal fuoco, filtrare, addolcire con un po’ di miele e bere caldo, oppure mettere sulla parte interessata la pappetta.
Tag:bagnacauda, benedetto, cardo, cardo bianco, cnicus benedictus, cuoco piemontese, eretto, fiori, fusto, guardian thistle, loriana mari, pianta, santo, scozia. scozzesi, vichinghi
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31 ottobre 2009

di Loriana Mari
Caratteristiche: pianta: erbacea perenne, con fusto più o meno ramoso, alta 20-80 cm. Le foglie, un poco tomentose, hanno un bel verde gaio e sono talmente incise e seghettate che sembra portino tante minuscole foglioline disposte alternativamente lungo la nervatura della foglia stessa; se strofinate fra le dita emanano un fragrante aroma. Fiori: molto piccoli, riuniti in densi capolini che formano corimbi composti più o meno grandi; fiori ligulati esterni bianchi o rosso-rosa, fiori tubulosi interni giallo-bianchi: osservato singolarmente, ciascun fiore è simile ad una piccola margherita.
Fioritura: marzo-ottobre.
Habitat: fiorisce lungo le strade, le ferrovie, nei terreni incolti, nei coltivi, nelle boscaglie e nei campi lasciati a sodo.
Proprietà : Se le sue proprietà vulnerarie sono oggi poste in dubbio, l’impiego interno della Millefoglie è stato oggetto di una grande quantità di lavori, che hanno dimostrato la sua utilità come amaro-tonico, emostatico, emmenagogo. Per uso esterno, il succo fresco contribuisce a risanare piaghe e ferite; in infuso 2 manciate in 200 cc d’acqua per gargarismi o lavature. Le foglie e gli apici freschi ridotti in pasta arrestano l’emorragia facilitando la cicatrizzazione e una foglia fresca masticata lenisce il mal di denti. Vengono impiegate le sommità fiorite, la cui raccolta è possibile durante tutta l’estate.
E’ impiegata come uso esterno come topico contro le emorroidi, le ragadi astringente, tonico, anali e quelle delle mammelle, in quanto agisce come astringente, tonico, sedativo e stomachico. (l’infusione deve essere preparata in piccole quantità per il suo rapido annerimento che si accompagna allo svanimento dell’aroma). Due o tre tazze al giorno prima dei pasti evitare l’uso di pentole di ferro, come con tutte le piante ricche di tannino. All’infusione si può aggiungere l’Anice, il Basilico, il Trifoglio fibrino, nei casi di crisi acute. La macerazione delle sommità nel vino, si fa con le medesime proporzioni e viene usata come aperitivo. L’infusione e la macerazione hanno anche una buona influenza sulla circolazione sanguigna. E’ una buona pianta da prato, che si mescola vantaggiosamente con le graminacee, la sua presenza è desiderabile nei prati, in quanto li arricchisce apportando al foraggio benefici effetti sulla salute del bestiame. Un tempo si riteneva che fosse un ottimo rimedio contro la scabbia degli ovini.
Storia, leggenda, mito, magia: in Inghilterra viene chiamata “erba benedetta” per le sue proprietà curative, in Irlanda era usata per scacciare il malocchio e gli antichi Celti celebravano un vero e proprio rito religioso in occasione della sua raccolta.
E’ considerata un’antenna capace di potenziare la telepatia dell’uomo. Infatti se tenuta tra le mani senza strapparla dal terreno aiuta a farsi ricordare da quelle persone che non si vedono da molto tempo e sono lontane geograficamente.
Il nome deriva dall’ eroe greco Achille che usò questa pianta per curare erimarginare le ferite di Telefo. L’uso della pianta era stato insegnato ad Achille dal medico ateniese Chirone. Dagli steli dell’Achillea si ricavano le 50 bacche vegetali utilizzate nel metodo divinatorio illustrato nel libro delle mutazioni Yi-King. Gli steli venivano lanciati in aria e la loro disposizione, una volta che ricadevano a terra, forniva il responso.
Tag:achille, achillea, anice, astringente, basilico, celti, chirone, ebacea, emorroidi, erba benedetta, ferrovie, fiori, foglie, leggenda, loriana mari, magia, mammelle, millefoglie, mito, pianta, ragadianali, sedativo, Storia, strade, telefo, tonico, trifoglio, yi king
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