Posts Tagged ‘firme’

Legge elettorale regionale: il dimezzamento delle firme successo ottenuto dal Comitato per la Democrazia in Umbria.

20 gennaio 2015
Michele Guaitini

Michele Guaitini

L’approvazione nella Commissione Statuto del Consiglio Regionale di un emendamento che in sede di prima applicazione della legge prevede il dimezzamento delle firme, come avevamo chiesto in modo energico a più riprese, va nella giusta direzione per allargare la partecipazione alla competizione elettorale.

Insieme al fatto che le firme devono essere raccolte da tutti i partiti senza esenzioni per alcuno,rappresenta un grande successo per la battaglia politica e legalitaria che il Comitato per la Democrazia in Umbria sta portando avanti da mesi con i presidi e con il pressing nei confronti dei membri della commissione. (more…)

“NUOVA TRATTA DEL MINIMETRO’: PARTE LA PETIZIONE DEL M5S PERUGIA CONTRO IL NUOVO SPECO DI DENARO PUBBLICO

8 marzo 2014

movimento 5 stelleIn questi giorni, durante i banchetti del sabato al mercato di Pian di Massiano e nel corso di tutte le iniziative del Movimento Cinque Stelle di Perugia, è iniziata la raccolta delle firme contro la realizzazione della nuova tratta del Minimetrò.

Dopo l’evidente sottoutilizzo del tanto discusso “Bruco Mela”,  l’Amministrazione comunale continua a perseverare nei suoi errori approvando il nuovo percorso verso l’ex Ospedale di Monteluce. A fronte delle già note politiche (more…)

Varasano (Pdl): “Una raccolta firme per dire ‘no’ all’abrogazione del reato di clandestinità”

14 ottobre 2013

riceviamo e pubblichiamo 

Le drammatiche stragi di migranti – sostiene Varasano (Pdl) – non possono lasciarci indifferenti, il Mediterraneo sempre più insanguinato scuote la nostra sensibilità di uomini, di cristiani e di italiani. Ma di fronte alle tragedie dei viaggi (more…)

Salviamo l’Ospedale e Punto Nascite di Spoleto

26 agosto 2012

Raccolte in due ore oltre 120 firme da parte dal Movimento spontaneo del gruppo Salviamo Ospedale e Punto Nascite di Spoleto nato su facebook e che conta oggi l’adesione di più di 1.200 spoletini. Un risultato inatteso che ha incoraggiato  il gruppo  ad  organizzare altri appuntamenti e Sit in nei prossimi giorni  davanti l’Ospedale e  nel cuore di Spoleto. In mancanza di risposte concrete si pensa anche  ad  un Sit a Perugia  davanti alla sede della Regione Umbria.

Ecco cosa si nasconde dietro i ’10 milioni’ di Bersani

9 marzo 2011

di Caterina Carosi

Non sarà riuscito a raggiungere 10 milioni di firme contro Berlusconi, ma tra i firmatari alla petizione di Bersani spiccano nomi come Topolino, Topolina, Ridge Forrester, Hitler e altri illustri personaggi che per il dono della reincarnazione o dell’ubiquità si trovavano presso i gazebo del Pd. Proviamo ad andare oltre il gesto eclatante, oltre la fragorosa risata e concentriamoci su questa raccolta firme che nella realtà non ha nessun fine che obblighi normativamente il Premier a dimettersi. Più che un vero accanimento verso Berlusconi sembra un accanimento verso il Pd. E’ un atto di forza, una mossa utile a Bersani per risalire la vetta, ad oggi troppo affollata, della sinistra. Il fine non è mai stato raggiungere 10 milioni di firme, con il rischio consapevole e verificato di venire deriso dai franchi tiratori, bensì l’intento di fare qualcosa di ‘rock’, di ‘cool’, qualcosa senza il retrogusto di naftalina, ma dallo stile ‘jeans e T-Shirt’ o ‘foulard al collo’. La vera operazione aveva il nome segreto di ‘svecchiamento Bersani’ forse voluto da un consulente d’immagine o da una disperata esigenza di riacciuffare quella poltroncina di partito che gli spetta per elezione. Fatto sta che mentre tutti si preoccupano di verificare la fallibilità del progetto, il Segretario del Pd raduna consensi in salsa antiberlusconiana riaccendendo i riflettori su di sé e spegnendone qualcun’altro qua e là.

BERSANI E I PIFFERI DI MONTAGNA

9 marzo 2011

di Ciuenlai

Dicono di aver raccolto 10 milioni di firme ma sanno che non la beve nessuno. Dicono di averne consegnate 5, ma a Letta ne hanno dato una sola scatola (sembra, per essere sicuri, quella con le firme di Bersani, Dalema, Bindi e famiglie), mentre le altre, nel dubbio, le hanno lasciate chiuse sul camioncino sotto palazzo Chigi. Si augurano di essere arrivati almeno a 3 ma tremano al pensiero di dover controllare i nominativi degli aderenti sul web e, soprattutto dei moduli inviati a casa e rispediti, debitamente compilati, al partito, non tanto per topolino, paperino e Disney, ma per il terrore di scoprire che qualcuno ha svuotato i cimiteri. Sono convinti che almeno un milione siano firme buone prese ai gazebo o con il porta a porta, anche se a bussare, perlomeno di giorno, non li ha visti nessuno. E’ questa la triste storia di una iniziativa del Pd che poteva essere un successo (soprattutto se fatto unitariamente alle altre forze di opposizione e di sinistra) e che invece è stata una “sola” che, per di più, si voleva vendere al mago delle “sole”, Berlusconi. Non lo sapevano che “non si va mai a rubare in casa di ladri”. Povero Bersani era andato per chiedere le dimissioni del Premier e ha scoperto che nel suo partito c’è chi inizia a chiedere le sue. Niente paura è solo la storia dei pifferi di montagna che si ripete.

Legambiente, No al nucleare, continua la raccolta delle firme

11 novembre 2010

Continua fino  all’ 8 dicembre  la “Raccolta firme per la Legge di Iniziativa Popolare SVILUPPO DELL’EFFICENZA ENERGETICA E DELLE FONTI RINNOVABILI PER LA SALVAGUARDIA DEL CLIMA”, promossa dal “Comitato SI alle energie rinnovabili, NO al nucleare”.
Le firme si raccolgono: a TERNI: nei fine settimana sulle scalette del Teatro Verdi, davanti alla Bottega del Commercio Equo Solidale, in Corso Vecchio;
ad AMELIA: presso il Pianeta Verde, via Garibaldi, 28 dal martedì al venerdì dalle 16.30 alle 19.30
a PERUGIA: in Piazza Italia sotto il portico del Palazzo della Provincia e della Prefettura sul lato destro dove c’è l’accesso alla scala mobile per andare dentro la Rocca Paolina, sabato 13 novembre dalle 15.30 alle 19.30 e domenica 14 novembre dalle 9.30 alle 13.