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Piermatteo d’Amelia e il Rinascimento nell’Umbria meridionale

10 febbraio 2010

Il Centro Arti Opificio Siri di Terni e il Museo di Palazzo Boccarini di Amelia sono le sedi della mostra “Piermatteo d’Amelia e il Rinascimento dell’Umbria meridionale”, importante evento espositivo che restituisce meritatamente all’attenzione del grande pubblico un protagonista di primo piano nel panorama artistico del Secondo Quattrocento: Piermatteo d’Amelia. Nonostante l’attività dell’artista, in Umbria e a Roma – dove fu impegnato anche nel cantiere vaticano – sia in realtà molto documentata, il maestro amerino era rimasto confinato nella vasta schiera dei pittori “senza opere”. Fino a che Federico Zeri (1953) ebbe la fondamentale intuizione di attribuirgli il corpus di opere che, fino a quel momento, Roberto Longhi e Bernard Berenson avevano riunito sotto la denominazione di un anonimo Maestro dell’Annunciazione Gardner. L’intuizione venne poi confermata nel 1985 dal felice ritrovamento del contratto di commissione a Piermatteo della Pala dei Francescani, dipinta per la chiesa di San Francesco e oggi conservata al CAOS di Terni. Si è reso così finalmente possibile, grazie al contributo di vari studiosi, riportare alla luce un artista davvero straordinario e approdare oggi a un progetto espositivo che, curato da Vittoria Garibaldi e Francesco Federico Mancini, nasce come naturale sviluppo dei progressivi studi sulla pittura umbra e centro italiana del Quattrocento, che sono stati alla base anche delle due importanti monografiche di Perugino nel 2004 e di Pintoricchio nel 2008

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Terni, CAOS
Amelia, Museo di Palazzo Boccarini
Dal 12 dicembre 2009 al 2 maggio 2010
Orario: 10,00-19,00. Lunedì chiuso. Aperto lunedì 5 aprile
Il sabato la mostra presso la sede di Terni resterà aperta fino alle 24,00
Biglietti: biglietto unico per le due sedi di mostra. Consente di visitare il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “Aurelio De Felice” e il Museo Archeologico di Terni, il Museo Archeologico e la Pinacoteca di Amelia.
Intero € 9,00; ridotto € 7,00; ridotto speciale € 3,00.
Info e prenotazioni: http://www.piermatteodamelia.it; http://www.ticketeria.it; 199757516.
Didattica e visite guidate: 800911984

Perugia: Il Museo della Città a Palazzo della Penna

2 novembre 2009

canova le 3 grazie di  Antonio Canova

Il comune di Perugia, insieme all’Assessorato alle Politiche Culturali, inaugurano il Museo della Città, presso il Palazzo della Penna. Collocato nel centro storico, a breve distanza dal possente bastione meridionale della monumentale Rocca Paolina. La vocazione di Palazzo della Penna a Museo della città è andata concretizzandosi negli ultimi anni attraverso una ininterrotta serie di attività culturali, preludio all’allestimento permanente di alcune raccolte civiche. Il processo di musealizzazione della raccolte ha preso avvio un anno fa con l’apertura al pubblico della Collezione Martinelli curata da Francesco Federico Mancini che comprende opere di ambiente barocco romano di piccolo formato, tra le quali spiccano alcuni eleganti bozzetti di G. L. Bernini; di recente vi si è aggiunto il nuovo ordinamento curato da Italo Tomassoni dell’opera che Joseph Beuys realizzò nel capoluogo umbro la sera del 3 aprile del 1980, un complesso “racconto” composto da sei grandi lavagne sulle quali sono illustrate per immagini le teorie sull’arte del grande artista tedesco, l’offerta museale si è arricchita  con una sezione dedicata alla cultura artistica perugina dell’Ottocento curata da Caterina Bon Valsassina, molto opportunamente ambientata nei saloni al piano nobile, affrescati da Antonio Castelletti (1812), che attinge, principalmente, a materiali provenienti dalla locale Accademia di Belle Arti, tra i quali si segnalano i gessi originali delle Tre Grazie di A. Canova e di un Pastorello di B. Tordhvalsen, oltre ad una ricca serie di dipinti di C. Labruzzi, J. B. Wicar, F.Faruffini, A. Brugnoli ed altri; accanto ad essa inaugura, contigua, una sezione monografica dedicata a Gerardo Dottori curata da Massimo Duranti, pittore perugino interprete delle istanze futuriste. Accanto ad alcune tra le sue opere più note Autoritratto, Incendio città, Trittico della velocità già di proprietà del Comune di Perugia, saranno esposti altri capolavori dell’areopittura dottoriana prestati per l’occasione da altre Istituzioni Pubbliche e Private umbre. Per le prenotazioni alle visite guidate si consiglia di prenotarsi con anticipo.

Orario d’apertura del museo:da mercoledi a lunedi dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 15.00 alle 17.30. Chiuso il martedi.

L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni, intero 3,00 €, ridotto 2,00 e 1,00 €.