Ci siamo, i giochi della politica riprendono, palazzo in fibrillazione per la composizione del probabile governo Monti, Diffidenze e veti incrociati, può saltare tutto da un momento all’altro. Ma l’organigramma sembra pronto: : due ministri al Pdl, due al Pd,uno all’Udc,gli altri sette più o meno indipendenti. il Cavaliere chiederà la conferma di Gianni Letta, da promuovere vice premier, e di alcuni ministri uscenti, come Franco Frattini agli Esteri, Raffaele Fitto al Mezzogiorno, Francesco Nitto Palma alla Giustizia e Mariastella Gelmini, in buoni rapporti con il Quirinale, all’Istruzione. Dal Pd il vice segretario Enrico Letta dovrebbe essere l’altro vicepresidente, … pensa tu, zio e nipote vicepresidenti.
Per l’Udc potrebbe esserci Piero Gnudi, ex presidente dell’Enel, ma anche Rocco Buttiglione in corsa per l’Istruzione. Per il ministero dell’Economia sono in forte ascesa le quotazioni di Fabrizio Saccomanni, In squadra pure Roberto Formigoni? Beh se cosi fosse si preparirebbero i grandi giochi anche per la presidenza della Regione Lombardia allora… Chi ci entrerà sicuramente, se Monti ce la farà, è Giuliano Amato: per lui è pronto il Viminale. Per la sanità, si ipotizza un ritorno, quello di Livia Turco, mentre il Pd insisterebbe per candidare il capogruppo al Senato Anna Finocchiaro come guardasigilli.