Posts Tagged ‘giustino’

Giornata nazionale delle famiglie al museo

8 ottobre 2016
bufa1Castello Bufalini a San Giustino (PG)
Domenica 9 ottobre 2016
ore 15, 30 – 18,30  Ingresso gratuito
info tel. 075 856 115
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In caso di favorevoli condizioni climatiche è prevista al visita al labirinto

Museo del Castello Bufalini di san Giustino, nuovi orari di apertura

1 febbraio 2016

castIl Castello Bufalini in San Giustino, antico fortilizio medievale al confine tra l’Umbria e la Toscana, trasformato nel corso del Cinquecento in residenza nobiliare e oggi monumento afferente al Polo museale dell’Umbria, apre le sue porte al pubblico nel periodo invernale (dal 1 febbraio al 14 marzo) nei giorni di venerdì e di domenica con il seguente orario:  10.00-13.00 e 14.30-17.30 . (more…)

RIEVOCAZIONE STORICA DELLA REPUBBLICA DI COSPAIA, SABATO E DOMENICA CONTRABBANDIERI, GIOCHI POPOLARI E ANTICHI MESTIERI

22 giugno 2012

Sabato e domenica con una serie di manifestazioni sarà festeggiato il 571mo anniversario della nascita della Repubblica di Cospaia, il lembo di terra tra Umbria e Toscana, nel comune di San Giustino, che per quasi quattro secoli (dal 1441 al 1826) è stato uno stato indipendente, forse il più piccolo del mondo, grazie ad una svista dei cartografi. quest’anno il programma è particolarmente ricco: «Si va dalla camminata con guida alla riscoperta dei confini della piccola repubblica, agli spettacoli, fino ad una partita a scacchi viventi e tanti antichi giochi popolari come il tiro alla fune, la corsa del contrabbandiere e l’albero della cuccagna. Ci saranno anche degustazioni di (more…)

Perugia, presentazione del libro: L’Abbazia di San Pietro in Perugia e gli studi storici

14 gennaio 2012

Abbazia di San Pietro, Aula magna della Facoltà di agraria
Venerdì 20 gennaio, ore 16.00
Interverranno: Attilio Bartoli Langeli (Deputazione Storia Patria per l’Umbria), Francesco G.B. Trolese O.S.B. (Centro Storico Benedettino Italiano), Rita Chiacchella (Università di Perugia), l’Autore Giustino Farnedi O.S.B. (Archivio storico di San Pietro).
La presentazione sarà seguita dalla visita guidata della mostra Bibbie e manoscritti atlantici in Umbria (23 settembre 2011-31 gennaio 2012), Archivio Storico di San Pietro.
L’Abbazia di San Pietro in Perugia e gli studi storici di Padre Giustino Farnedi, pubblicato in coedizione dal Centro Storico Benedettino Italiano e dalla Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, è un’opera senza precedenti sia per la novità dell’impostazione che per l’ampiezza dell’analisi storiografica, destinata a divenire un modello di riferimento per tutta la ricerca sul monachesimo italiano e la storia locale dell’Umbria.

Il volume costituisce la più dettagliata e completa storia dell’abbazia benedettina di San Pietro di Perugia. L’abbazia perugina è una delle fondazioni monastiche più antiche e prestigiose di tutta l’Italia centrale. Fondata nel 966 dall’abate Pietro, nel corso della sua storia più che millenaria, San Pietro giunse a costituire un vastissimo patrimonio fondiario lungo la Media Valle del Tevere, sul quale vivevano più di 500 famiglie e sorgevano 20 parrocchie amministrate dall’abate.

La prima parte dell’opera di Padre Giustino Farnedi ricostruisce la storia di San Pietro di Perugia attraverso la storia dell’archivio, dei suoi archivisti e delle molteplici tipologie documentarie e librarie che vi si conservano. La seconda parte comprende la bibliografia storico-ragionata delle opere a stampa pubblicati dal XVI secolo al 2011, che trattano specificatamente di San Pietro.

Per la ricchezza dei dati raccolti e le molteplici prospettive di ricerca che offre, L’Abbazia di San Pietro in Perugia e gli studi storici costituisce uno strumento indispensabile per la ricerca sulla storia perugina, la storia religiosa locale, la storia del monachesimo italiano, oltre che per la storia dell’arte, dell’amministrazione economica e degli scambi tra i monasteri italiani dal Medioevo al XIX secolo.

Per informazioni:  http://www.archiviosanpietroperugia.it
Nadia Togni
nadia.togni@unige.ch

L’ ISOLA DI NATALE E’ A SAN GIUSTINO

19 dicembre 2011

Intenso il programma degli appuntamenti che si svolgono nel territorio del Comune di San Giustino in vista del Natale, nell’ambito de «L’isola di Natale», ciclo di incontri predisposto dall’amministrazione comunale assieme alle associazioni. Martedì 20 dicembre: ore 10,30 «LA COMETA HA PERSO LA CODA» a cura della scuola d’Infanzia di Cospaia nella stessa scuola. Mercoledì 21 dicembre alle ore 21 «MAGIC CHRISTMAS» Corale a cura Scuola Media Leonardo da Vinci Succursale di Selci Lama (nella Chiesa di Cerbara) Mercoledì 21 dicembre alle ore 20 «MARILYN ED IL MAGO GIOTTO» spettacolo teatrale a cura della scuola Primaria di Cospaia al Teatro Filarmonica di Selci. Giovedì 22 dicembre alle ore 21 «IL CANTICO DELLE CREATURE» a cura della scuola Media Leonardo da Vinci nella Chiesa Arcipretale di San Giustino. Venerdì 23 dicembre alle ore 21 «CONCERTO DI NATALE» a cura della Filarmonica Giabbanelli in collaborazione con la Scuola Primaria di Selci (Classe 5ª) Teatro Filarmonica di Selci. Sabato 24 dicembre dalle ore 14,30-17,30 «ARRIVO DI BABBO NATALE» A cura Ass.ne Lupi e Bufali Piazza del Municipio a San Giustino. Lunedì 26 dicembre alle ore 17-19 «FESTA DI BETLEMME RAPPRESENTAZIONE PRESEPE VIVENTE» a cura del Circolo ACLI di Celalba nel centro storico di Celalba. Venerdì 30 dicembre alle ore 18 (fino a notte fonda) «LA PASQUELLA» Rievocazione tradizionale per le vie del paese A cura Associazione «Quelli che passa il convento» di Lama.

Un weekend al Museo del tabacco di San Giustino, per ricordare Garibaldi, per scoprire i volti degli italiani

24 ottobre 2011
Museo del tabacco

Museo del tabacco

Durante il fine settimana del 29 e 30 ottobre, i visitatori del Museo del Tabacco di San Giustino Umbro, territorio nel quale le coltivazioni del tabacco Kentucky risalgono addirittura al 1600, potranno entrare nella storia d’Italia e dello stortignaccolo. Il momento più solenne sarà domenica, quando alle 11,00 verrà inaugurata una lapide commemorativa dedicata al passaggio di Garibaldi sul territorio di San Giustino Umbro. Il Museo del Tabacco ospiterà un percorso d’immagini che compone la mostra “Io c’ero! Toscano”, organizzata da Manifatture Sigaro Toscano e Alinari24ORE, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e già presentata a Roma lo scorso 22 giugno. Un itinerario fotografico che ruota attorno alla storia nazionale e a quella del sigaro Toscano, dall’800 ai giorni nostri. Immagini che ritraggono volti di gente comune, di personaggi noti, come Garibaldi, Soldati e Totò, ma anche scene di vita quotidiana degli ultimi 150 anni di storia italiana. Foto racchiuse anche nel volume “Io c’ero! Toscano”, sfogliabile ed acquistabile presso il Museo.  La mostra sarà aperta sabato 29 ottobre dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 9,30 alle 19. Nella giornata di domenica, grazie Club Amici del Toscano e al Circolo del Buon Vivere “Repubblica di Cospaia”, sarà possibile degustare il Toscano Originale 150, sigaro realizzato per celebrare l’Unità, in abbinamento con testimoni enologici dell’eccellenza italiana. Il Museo del Tabacco di San Giustino: viene costituito nel 1997 grazie alla partecipazione di FIT, AGEMOS, UNITAB, Consorzio Tabacchicoltori di San Giustino e ai Comuni dell’Alta Valle del Tevere, San Giustino ed Umbertide. E’ un centro di esposizioni, documentazione e comunicazione interamente dedicato alle realtà produttive che ruotano intorno al complesso mondo del tabacco del territorio.

Contatti: Daniele Bistoni – Museo del Tabacco San Giustino

Tel.: 338 9904349   Fax: 075/86184744       info@museotabacco.org

IL PD SAN GIUSTINO SI MOBILITA PER CAMBIARE L’ITALIA

14 ottobre 2011

Il Partito Democratico di San Giustino organizza per il mese di ottobre una serie di eventi per portare all’attenzione dei cittadini le proposte del PD per cambiare l’Italia e per costruire la reale alternativa a questo governo inetto, disastroso ed incapace. Domenica prossima 16 ottobre il primo appuntamento in piazza del Municipio dalle 9 alle 13, dove verrà distribuito materiale informativo sulle proposte del PD su: lavoro, fisco, economia, energia, costi della politica, scuola, etc.. Il PD di San Giustino, cogliendo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno preso parte al “Pd Day” del 2 ottobre scorso rendendolo un evento intenso ed emozionante, informa tutti i cittadini che sono in cantiere anche altre iniziative per il mese di ottobre tese a rendere visibile da una parte l’incapacità e la dannosità del governo Pdl-Lega e dall’altra la proposta complessiva ed organica elaborata dal Partito Democratico come alternativa per l’Italia di domani; informa inoltre che il 5 novembre in piazza San Giovanni a Roma si terrà la grande manifestazione nazionale “Un grande Paese merita un futuro migliore”: per l’occasione stiamo organizzando un Bus direttamente da San Giustino e stiamo raccogliendo le adesioni di tutti quei cittadini intenzionati a parteciparvi perchè vogliono le dimissioni del governo Berlusconi nell’interesse del nostro Paese e perché credono che un’altra Italia sia possibile. (Info e Prenotazioni: Daniele 3337085851; Assunta 3331341123; Maria 3394546606).

Daniele Guerrieri

VOLLEY. La Energy Resources San Giustino batte la CMC Ravenna

10 ottobre 2011

La Energy Resources San Giustino vince la sua prima partita davanti al proprio pubblico giocando il terzo tiebreak consecutivo. A dividere la posta con gli altotiberini la CMC Ravenna che, dal Palakemon, porta via il suo primo punto della stagione. A parte il primo parziale, nel quale il sestetto di Fefè De Giorgi, gestisce con una certa facilità la partita, dal secondo set i romagnoli diventano più attenti e più agguerriti. L’ingresso di Quiroga, nelle fila degli ospiti, dà nuova linfa al gioco di Ravenna. Il sestetto di Babini pareggia il conto dei set per poi portarsi  sul due a uno dopo aver annullato due setpoint agli avversari. Pareggiano gli umbri che nel quinto set, dopo aver iniziato in affanno, si affidano a Conte, MVP dell’incontro, per chiudere la partita e portare in graduatoria altri due punti. Nel prossimo impegno gli altotiberini giocheranno la prima delle due trsaferte consecutive a Belluno.

ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Petkovic 2, Urnaut 24, Creus 20, Cozzi 10, Conte 21, Rauwerdink 12, Giovi (L), a disp. Mckibbin, Bartoletti, Finazzi, Tholse, Lo Bianco. All. De Giorgi
CMC RAVENNA – Corvetta 4, Gruszka 15, Mengozzi 13, Brunner 7, Sirri 13, Roberts 7, Tabanelli 1 a disp. Leonardi 1, Bendandi, Quiroga 14, Gallosti, Moro 4, Ricci. All. Babini

Politica, PD Day a San Giustino

1 ottobre 2011

Il Circolo del Partito Democratico di San Giustino organizza per domenica 2 ottobre il PD Day, una giornata interamente dedicata al Partito Democratico, dagli iscritti ai suoi elettori. La giornata si articolerà in due fasi: al mattino dalle 9 alle 13 in Piazza del Municipio sarà allestito un gazebo in cui sarà possibile sottoscrivere l’adesione al nostro partito per il 2011; nel pomeriggio invece dalle 17,30 presso il CVA di San Giustino avrà luogo una festa con cena a buffet, aperta a tutta la cittadinanza, durante la quale festeggeremo il nostro partito ed i suoi sostenitori. Nella piena consapevolezza che in questa fase storica ci sia poco da festeggiare e tanto da lavorare per rendere il futuro del nostro Paese più definito e positivo, il PD San Giustino sta organizzando per le prossime settimane iniziative volte da una parte a contrastare l’attuale catastrofico ed incapace governo Pdl-Lega, dall’altra a proporre ai cittadini le proposte del PD per un alternativa di governo seria e credibile: il 16 ottobre saremo in piazza del Municipio per portare all’attenzione dei cittadini le proposte elaborate dal PD nazionale e il 5 novembre saremo in piazza San Giovanni a Roma con la manifestazione nazionale “Un grande Paese merita un futuro migliore”, per la quale stiamo organizzando un Bus direttamente da San Giustino (Info e Prenotazioni: Daniele 3337085851; Assunta 3331341123; Maria 3394546606).

 

 

Bibbie e manoscritti atlantici in Umbria, giornata di studi e mostra

21 settembre 2011

Bibbia San Pietro

Nelle biblioteche pubbliche e private di Perugia si conserva un ricchissimo patrimonio manoscritto, in cui figurano dei veri e propri capolavori della produzione libraria dell’antichità e del medioevo: testimoni della storia più che secolare della nostra città e delle  sue istituzioni civili, religiose e culturali. Tra i codici medievali più noti e preziosi vi sono alcuni esemplari di Bibbie e manoscritti atlantici, pervenutici integralmente o in forma frammentaria, tutti provenienti dall’Abbazia benedettina di San Pietro di Perugia. Prodotti tra la fine dell’XI secolo e la metà del XII secolo, le Bibbie e i manoscritti atlantici costituiscono l’espressione editoriale più spettacolare della riforma ecclesiastica promossa dalla curia papale romana in questo periodo. La tipologia delle Bibbie e dei manoscritti atlantici presenta

Leggio e Coro in San Pietro Perugia

caratteristiche fortemente distintive e omogenee: di formato monumentale (550/600 x 350/400 mm), tali manoscritti sono trascritti in minuscola carolina su fogli in pergamena ovina, con il testo disposto su due colonne di scrittura e con un apparato decorativo costituito da iniziali di stile geometrico che segnano l’inizio e la successione delle diverse unità testuali.   L’identificazione di un fondo considerevole di manoscritti atlantici tutti riconducibili all’Abbazia benedettina di San Pietro permette di chiarire il ruolo svolto dall’istituzione perugina nella promozione della riforma ecclesiastica dei secoli XI e XII nella regione dell’Italia centrale, oltre che di definire, con maggiore precisione, i rapporti tra i potenti abati perugini e la corte papale a Roma. Solo di recente le Bibbie e i manoscritti atlantici perugini sono stati oggetto di uno studio sistematico e approfondito, volto a definirne le caratteristiche materiali, grafiche, ornamentali e testuali. Tali ricerche hanno permesso di identificare almeno tre Bibbie atlantiche – i due primi tomi contenenti l’Antico Testamento, più alcuni

Nadia Togni

frammenti di un terzo esemplare – e ben 24 frammenti di 12 manoscritti liturgici dello stesso formato, attualmente conservati presso l’Archivio storico di San Pietro e presso la Biblioteca comunale Augusta. L’analisi dettagliata dei manoscritti e dei frammenti atlantici identificati ha permesso di ricollocarli nel più vasto fenomeno della produzione e della circolazione di questa tipologia libraria, analizzandone le possibili modalità di committenza e acquisizione, ma soprattutto di uso concreto da parte della comunità religiosa, come supporto delle celebrazioni liturgiche corali dell’Ufficio divino, quotidianamente celebrato in basilica. Dal punto di vista della storia delle istituzioni religiose, la presenza di un fondo omogeneo di libri liturgici destinati ad una fondazione monastica ben conosciuta è stato lo spunto per una più ampia riflessione sulla storia dell’abbazia di San Pietro dalla seconda metà dell’XI secolo, quando, a un secolo dalla fondazione, costituisce una delle istituzioni ecclesiastiche più potenti dell’Italia centrale, fino al XVI secolo, quando ancora si celebrano gli abati e i pontefici che beneficiarono l’abbazia e furono all’origine della sua grandezza. I risultati di queste ricerche ad ampio raggio sull’abbazia di San Pietro e il suo patrimonio librario medievale sono stati presentati al Convegno internazionale: Les Bibles atlantiques. Le manuscrit biblique à l’époque de la réforme ecclésiastique du XIe siècle, svoltosi a Ginevra nel febbraio del 2010. Ci è sembrato quindi importante approfondire alcuni temi relativi ai manoscritti perugini già emersi al Convegno di Ginevra e presentarli a Perugia, proprio nella basilica di San Pietro, dove questi manoscritti sono stati conservati e usati per molti secoli. Le ricerche d’archivio hanno infatti permesso di documentare un caso estremamente raro di identificazione di un fondo omogeneo e compatto di manoscritti atlantici, raggruppati intorno al testo biblico, destinato fin dall’origine ad una comunità monastica ben identificata: quella di San Pietro di Perugia. Ed è proprio dell’eccezionalità dei manoscritti medievali liturrgici di San Pietro che si tratterà nella Giornata di Studi Bibbie e manoscritti atlantici in Umbria, che si terrà nella basilica abbaziale venerdì 23 settembre 2011 alle ore 16.00. In particolare, l’abate Giustino Farnedi, Conservatore e Direttore dell’Archivio storico di San Pietro, illustrerà i rapporti tra la produzione documentaria medievale e la produzione artistica rinascimentale. In una secolare continuità della tradizione delle origini, i santi, i papi e gli abati benedettini dell’XI e del XII secolo, autori dei documenti fondativi dell’abbazia, sono celebrati ancora nel Cinquecento nella produzione artistica commissionata dai monaci di San Pietro; gli autori dei diplomi più antichi conservati in archivio sono raffigurati da Benedetto Bandiera negli affreschi che ornano la basilica, organizzati secondo una struttura gerarchica teorizzata nel Lignum Vitae (1595) dal monaco fiammingo Arnoldo Wion, scritto proprio a Perugia. L’intervento di Nadia Togni dell’Università di Ginevra riguarderà invece l’identificazione e l’analisi dei frammenti di manoscritti atlantici rintracciati nell’archivio storico di San Pietro e alla Biblioteca comunale Augusta. Tra questi figurano i frammenti di un terzo esemplare di Bibbia atlantica che si affianca così a quelle già conosciute: la Bibbia di San Pietro e la Bibbia dell’Augusta. Accanto ai manoscritti biblici, saranno presentati i frammenti appartenenti a 12 manoscritti liturgici, sempre di formato atlantico; si tratta precisamente di Passionari, Lezionari, Omeliari, Vitae Sanctorum e, addirittura, un Sacramentarium con letture ed elementi dell’Ufficio divino. Tutti i manoscritti identificati sono riconducibili a San Pietro e testimoniano come l’istituzione fosse attivamente impegnata nella promozione della riforma ecclesiastica nella seconda metà dell’XI secolo, a cui è strettamente legata la produzione delle Bibbie e manoscritti atlantici. Al termine della Giornata di studi sarà inaugurata la mostra documentaria Bibbie e manoscritti atlantici in Umbria (23 settembre 2011-31 gennaio 2012) che costituirà l’occasione per presentare i preziosi documenti medievali conservati nell’Archivio di San Pietro al mondo accademico, agli studiosi locali, ai culturi della materia e all’intera cittadinanza perugina. Auspichiamo che la Giornata di studi e la mostra Bibbie e manoscritti atlantici in Umbria contribuiranno alla valorizzazione della straordinaria ricchezza del patrimonio manoscritto medievale della nostra città di Perugia che, proprio per le sue straordinarie ricchezze storiche e artistiche, è giustamente candidata a divenire Capitale europea della cultura 2019.

Nadia Togni – Università di Ginevra  Nadia.Togni@unige.ch

Perugia: Bibbie e manoscritti atlantici in mostra in Umbria

21 settembre 2011

Rievocazioni storiche – L’Alto Tevere rivive i sogni dell’antica Repubblica di Cospaia

26 agosto 2010

Daniela Frullani

Un nuovo sigaro toscano, rigorosamente con la fascetta “tricolore” denominato “Cospaia”, per veicolare da un lato i valori repubblicani e dall’altro l’immagine di un territorio che ha saputo realizzare sogni di libertà ed emancipazione. Nella giornata di presentazione ufficiale della seconda Rievocazione storica dell’antica Repubblica di Cospaia (in programma per il 4 e 5 settembre 2010 nel comune di San Giustino), il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi insieme alla presidente della Fondazione per il Museo storico scientifico del tabacco Daniela Frullani, lancia la proposta, che verrà presto formalizzata ai Monopoli di Stato, di creare un nuovo marchio, quello appunto del Sigaro di Cospaia, in occasione delle cerimonie per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Due giornate, quelle appunto del 4 e 5 settembre prossimo, volute dalla Fondazione per il Museo Storico Scientifico del Tabacco e dal Comune di San Giustino, in collaborazione con le associazioni del capoluogo, gli operatori economici e gli abitanti, per ridare vita a quella che fu la più piccola repubblica della storia grazie alla capacità dei suoi abitanti che seppero approfittare di un banale errore di riconfinazione tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. Per circa 400 anni, dal 1441 al 1826, dunque senza un riconoscimento ufficiale vero e proprio, ma con il beneplacito dei due stati confinanti, riuscirono a mantenersi liberi con capacità diplomatiche e con i frutti del contrabbando. Per secoli infatti, questa fu una terra di contrabbandieri, fuoriusciti politici e esiliati, meta di chi voleva ricostruirsi una vita, luogo dove si esercitò una forma di democrazia diretta.