Posts Tagged ‘hotel’
Elezioni regionali, Blu-Bella Libera Umbria con Tesei
7 ottobre 2019
Donatella Tesei e Adriana Galgano
“Sotto il governo del Pd, l’Umbria ha perso lavoro, giovani e ricchezza. Siamo diventati il fanalino di coda d’Italia. Siamo sempre più isolati. Vota come noi di Blu Donatella Tesei. E’ competente, concreta e determinata”. Così Blu-Bella Libera Umbria annuncia il proprio appoggio alle prossime elezioni regionali alla candidata presidente.
“L’abbiamo incontrata e abbiamo condiviso le priorità di Blu per la nostra regione: – scrivono ancora dall’associazione – più FrecciaRossa; più voli; più fondi europei; più turismo; meno burocrazia; un piano del commercio; un piano dell’energia; focus su imprese e occupazione delle donne; focus su rievocazioni storiche e tradizioni; Umbria come set cinematografico.
Vieni a conoscere Donatella Tesei alla cena di Blu all’Etruscan ChocoHotel, il 17 ottobre, alle ore 20.30″ via Campo Di Marte 134
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Museo multimediale della cultura Etrusca – Perugia via Roma 15 – info 348 6015908
Arte all’HOTEL GIO’: “L’Umbria e i suoi paesaggi”, si comincia ad ottobre con Daniele Frenguellotti.
27 settembre 2019Dopo l’anteprima che si è svolta a luglio con le opere di Lorenzo Fonda, prende il via definitivo all’iniziativa “L’Umbria e i suoi paesaggi”, un progetto che esalta il territorio umbro e, in particolare, le opere d’arte che vedono la straordinaria varietà di borghi e bellezze naturali come soggetto principale. (more…)
CONVEGNO:“LA NUOVA GLOBALIZZAZIONE, impatto sulle società industriali tra nazionalismi e nuovi trattati internazionali”
2 giugno 2017
I Cavalieri d’Italia a Convegno premiano il Prof. Gian Carlo Di Renzo
9 settembre 2016
Claudio Ricci, Vittorio Saladino, Leonardo Varasano, Filippo Maria Stirati, Giancarlo Di Renzo, Marcello Annoni, Tina Mazza, Elio Carletti
Il 4 settembre si è svolto a Gubbio nelle eleganti sale del Park Hotel Ai Cappuccini il XIII Convegno dei Soci dei Cavalieri d’Italia dell’ Unci di Perugia. Un’occasione per i Soci per rivedersi , per socializzare , per accogliere i nuovi iscritti e per informarsi sui prossimi eventi che coinvolgono l’Unione. (more…)
Aldo Claudio Medorini espone a Lipari al Carasco Hotel
8 giugno 2016
Alba Eoliana
Sarà la suggestiva cornice di uno dei più importanti hotel dell’isola Eoliana ad ospitare dal 26 giugno sino ai primi di ottobre le opere su tela e su seta della serie Aeolian Essences di Medorini, e a dare così all’artista l’occasione di tornare nella propria terra d’origine per relazionare la sua arte con i luoghi vissuti da ragazzo e con gli amici del tempo. Elementi questi che lo accompagnano sempre e si ritrovano comunque nella sua ricerca artistica. http://www.medorini.com

Hotel Carasco
A picco sul mare, adagiato sulla scogliera del Porto delle Genti a Lipari, il Carasco è stato uno dei primi alberghi costruito alle Eolie, ed è una struttura di riferimento per l’accoglienza degli ampi spazi e del panorama godibile. http://www.carasco.org
Il XII Convegno dei Cavalieri d’Italia premia il prof. Brunangelo Falini
8 settembre 2015
Claudio Ricci, Filippo Maria Stirati, Andrea Romizi, Brunangelo, Falini, Elio Carletti, seduto Marcello Annoni
Una bella giornata di amicizia , di allegria e di riflessione si è svolta ieri a Gubbio per il XII Convegno dei Soci dell’Unci Cavalieri d’Italia della sezione di Perugia .
Ad attendere i soci, i familiari, gli ospiti e le autorità sono stati il Presidente Comm. Elio Carletti, il Vicepresidente Cav. Marcello Cavicchi e per il Consiglio Direttivo il Cav. Massimo Alunni Proietti , il Cav. Alberto Panfili e il Cav. Giampiero Minelli.
Appuntamento alla chiesa Santa Lucia , ospiti di Madre Dorotea Mangiapane e delle sue consorelle dove don Angelo Fanucci ha celebrato la Messa in cui sono stati ricordati gli scomparsi Francesco Filippo Cipolloni e Corrado Cesauri e nella quale ha ricordato quei valori di solidarietà , altruismo che un cavaliere dovrebbe esplicare nella vita sociale per rendere onore ai nobili titoli ricevuti dallo Stato.
Poi il gruppo si è spostato nelle eleganti sale del Park Hotel ai Cappuccini , un’eccellenza dell’accoglienza turistica in Umbria, dove nella sala Capogrossi ha preso avvio il Convegno nel quale per prima cosa è stata rievocata la bellissima giornata del XX giugno 2015 in cui l’Unci di Perugia è stata iscritta all’Albo d’Oro del Comune di Perugia per meriti sociali e culturali . Il sindaco di Perugia , avv. Andrea Romizi, ospite al Convegno, ha letto le motivazioni del riconoscimento rendendo tutti orgogliosi del lavoro intrapreso dalla nostra associazione nel territorio in questi 12 anni .
Un diploma di socio onorario è stato consegnato al Sindaco Romizi , mentre il diploma di socio simpatizzante è stato consegnato al Dr. Carmine Camicia, consigliere del Comune di Perugia e membro della commissione Albo d’Oro che ha presentato e sostenuto la nomina della sezione perugina Unci.
Si sono avvicendati a salutare la platea il sindaco di Gubbio prof. Filippo Maria Stirati , il consigliere regionale Silvano Rometti, il consigliere regionale Claudio Ricci, il presidente nazionale Marcello Annoni, la rappresentante femminile nazionale Tina Mazza, il console regionale dei Maestri del Lavoro Giampaolo Censini, il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Mantignana e Perugia Antonio Marinelli.
Tutti in maniera diversa hanno ricordato i valori fondanti dell’Unci e i doveri di donare con generosità da parte di un ‘cavaliere’ in momenti così particolari , quello che il destino ci ha concesso in meriti e opportunità. Tutti hanno evidenziato i problemi per gli amministratori di dare risposte alle istanze di chi è in difficoltà e del bisogno di trovare nel volontariato un aiuto prezioso per sopperire a mancanze e carenze di risorse. Tutti hanno avuto parole di lode verso Elio Carletti e al suo stile elegante nel gestire la sezione e organizzare i lavori rendendo questi incontri un luogo di socializzazione e amicizia.
Sono stati concessi le distinzioni onorifiche Onore e Merito Unci a Marcello Cavicchi e Giampiero Minelli per il lavoro prezioso e discreto a favore dell’Unione , una distinzione particolare di socio benemerito a Francesco La Rosa , direttore di GoodmorningUmbria.it e del nuovo sito nazionale Goodmorning Magazine, aperto a tutte le collaborazioni, una persona disponibile a dare spazio alle iniziative pubbliche dei Cavalieri d’Italia.
Il diploma di Socio Onorario è stato concesso alla Dr.ssa Marinella Ambrogi, direttore generale della Fondazione culturale – Umbria – che con il dr. Ugo Mancusi ha illustrato un progetto artistico che dovrebbe svolgersi a Tuoro sul Trasimeno il prossimo anno.
Sono stati poi chiamati a ricevere i diplomi di Soci ordinari i cavalieri Sergio Brozzi, Guglielmo Gallerani e Riccardo Maria Gradassi e di Soci simpatizzanti Angelo Rossi, Luciano Pierleoni, Matteo Giannetti, Carlo Lemma, Ugo Mancusi e Chiara Panfili dalle mani di ospiti e autorità e tra gli applausi dei presenti.
Infine un riconoscimento speciale , il Baiocco d’Oro , è stato offerto ,a nome della città di Perugia ,dal sindaco Romizi e dal consigliere Camicia al sovraintendente di polizia Cav. Eugenio Patacca per i suoi meriti professionali e di servizio.
Infine gli applausi più calorosi sono stati rivolti al Professor Brunangelo Falini , direttore della struttura di Ematologia al Silvestrini di Perugia , ricercatore negli Stati Uniti e a Oxford , autore di 400 pubblicazioni, e docente della scuola di Specializzazione, un perugino conosciuto in tutto il mondo per scoperte e terapie innovative nel campo dei linfomi e delle leucemie acute, a cui è stato consegnato il Premio della Bontà – Citta di Perugia 2015 ( pergamena e medaglia d’oro) il quale, con modestia, nel suo ringraziamento , ha voluto ricordare l’apporto prezioso della sua équipe e dell’Associazione Daniele Chianelli di Perugia che ha supportato in questi anni il reparto e i suoi pazienti.
Ci si è trasferiti poi nella sala del Mappamondo dove è stato servito un elegante pranzo a buffet con le raffinatezze culinarie del Ristorante concluso da una varietà di dolci tra cui spiccava quello con lo stemma dell’Unci offerto dalla pasticceria Le Delizie di Gubbio .
A testimoniare l’evento sono intervenuti giornalisti amici di Tef Channel che manderà in onda sulla propria emittente un servizio a breve e Roberto Marchesi di Radio Perusia , web radio di protezione civile, che ha mandato in onda in voce e video in streaming l’evento in diretta .
Infine un appello a favore dell’Aisla , una onlus a favore dell’assistenza e la ricerca per contrastare la Sla , la terribile degenerazione neurologica che l’Unci nazionale sostiene : c’è tempo fino al 14 settembre per donare 2 euro al numero 45502 …. fatelo subito con un messaggio anche senza parole . Grazie di cuore .
Arturo Diaconale al Plaza con il suo libro “L’anno del Peron alla fiorentina”
27 aprile 2015
Presentazione del libro di
Arturo Diaconale “L’anno del Peron alla fiorentina” che si terrà in data
Lunedi 27 aprile ore 18:00 presso il Perugia Plaza Hotel. Alla presentazione interverranno: On. Catia Polidori, Marcello Fiori (coordinatore Nazionale Enti locali FI ), Ing. Claudio Ricci, Consigliere Regionale Maria Rosi.
CELEBRAZIONE DELL’ANNO DEL PERÓN FIORENTINO
Un anno di governo Renzi merita di essere celebrato adeguatamente. Per questo viene presentato il libro “L’anno del Perón alla fiorentina” che raccoglie tutti gli editoriali apparsi su “L’Opinione” che, dal momento della liquidazione di Enrico Letta all’insegna dello “stai sereno” ad oggi, ho dedicato alla irresistibile ascesa dell’attuale Presidente del Consiglio.
La tesi del libro, come indica con chiarezza addirittura brutale il titolo, è che un anno di governo abbia ampiamente dimostrato come il nostro Premier sia un decisionista populista in preda a chiara sindrome autoritaria. Insomma, un Perón senza divisa e senza descamisados, ma animato da quella volontà di essere sempre e comunque “l’uomo solo al comando” che spinge il capo del governo di un Paese retto a democrazia parlamentare a trasformarsi in un caudillo, sia pure fiorentino, ma di chiara ispirazione sudamericana.
HOTEL BRUFANI E CARCERI:GENTE CHE VA, GENTE CHE VIENE
21 gennaio 2015Venerdì 23 gennaio 2015 alle ore 21 conferenza presso la sala Santa Chiara di Via Tornetta 7 (adiacente al parcheggio Pellini) organizzata dall’Associazione ricreativa culturale Porta Santa Susanna.
A partire dalle leggi razziali del 1938 e dall’approssimarsi della guerra, il fascismo introdusse nuovi sistemi coercitivi che andavano dall’internamento libero per i sudditi stranieri di paesi nemici ai campi di concentramento, ad una stretta verso i detenuti e gli “alienati”, cioè le persone rinchiuse nei (more…)
“Alle radici del sogno” spettacolo di musica e poesia con raccolta fondi in favore dell’A.I.L.D.
12 Maggio 2014Venerdì 16 maggio alle ore 20.00
Hotel-Giò Perugia
Via Ruggero D’Andreotto, 19
Evento realizzato dall’A.I.L.D ( Associazione Lions per il Diabete) in collaborazione con LIONS CLUB ” PERUGIA HOST.
E a seguire si esibira’ Umbria Ensemble con “inserti poetici” a cura di Costanza Bondi
Il ricavato della serata sara’ devoluto a favore dell’A.I.L.D che da 25 anni si impegna nella ricerca e prevenzione della temibile e subdola malattia del diabete.
A questa gara di solidarietà, dunque, UmbriaEnsemble dedicherà un programma musicale all’altezza della situazione: la grande Musica per il Cinema, le colonne sonore più amate di tutti i tempi, un programma capace di incontrare attenzione ed emozione da parte di tutti. Una scelta ragionata e coerente, che muove dalla Musica che Nino Rota compose per i capolavori di Federico Fellini, passando per “La vita è bella” di Nicola Piovani e tutti i maggiori successi di Ennio Morricone – tutti Artisti premiati con l’Oscar – fino al capolavoro di John Williams, “Schindler’s List”, sublime metafora del dolore mai (more…)
“LO SCHIACCIANOCI” DEL ST. PETERSBURG BALLET PER DANCEAT A PERUGIA
24 gennaio 2014Sarà affidata al St. Petersburg Ballet, che metterà in scena “Lo schiaccianoci” di Tchaikovsky, la seconda data di DancEat, rassegna, alla sua prima edizione, che coniuga la tradizione del balletto classico all’enogastronomia locale. Dopo il successo di “Carmen” del Ballet Flamenco De Madrid, il nuovo appuntamento del cartellone ideato da Musical Box Eventi, famiglia Guarducci e dall’impresario teatrale Luigi Pignotti, è (more…)
Rotaract Club Assisi, l’impegno continua
12 dicembre 2013
il Presidente Filiberto Franchi, l’RRD Distretto 2090 Francesca Roscini, Valeria Altobelli, Simone Venier
Il “Sedici” è un numero speciale. Chissà, forse perché è bello da vedere, magari perché cade a metà esatta dell’adolescenza, tra la magia dell’infanzia e la realizzazione d’una vita adulta, o sarà perché è più di tre lustri e (more…)
Con il XXII congresso la nuova Democrazia Cristiana riparte da Perugia
4 dicembre 2013XXII congresso nazionale della democrazia cristiana
Perugia centro congressi quattro torri
nei giorni di sabato 14 e domenica 15 dicembre 2013.
sabato 14/11/2013
ore 8.30 operazioni di accreditamento congressisti – ore 10.00 inizio lavori congressuali ed approvazione regolamento congressuale – ore 10.30 (more…)
Perugia: convegno sul tema “Congiuntura economica locale e prospettive di ripresa”
29 novembre 2013Il Rotaract Perugia-Trasimeno organizza Sabato pomeriggio all’Hotel Gio in Perugia un convegno sul tema della particolare congiuntura economica locale e sulle prospettive di ripresa, analizzate dal punto di vista di varie (more…)
Luoghi da vivere e per sognare in Umbria: Villa Milani, una residenza d’epoca a Spoleto
18 novembre 2013Per un week-end romantico e rilassante, soprattutto in questa stagione che va facendosi sempre più cupa, Goodmorningumbria consiglia Villa Milani Residenza d’Epoca. L’hotel sorge su una collina che domina Spoleto, una delle più belle città medievali in Umbria. Solo 11 camere per sentirsi ospiti (more…)
I Cavalieri d’Italia dell’Unci al loro X Convegno a Gubbio
28 agosto 2013Domenica 8 settembre 2013 la sezione di Perugia taglia il traguardo dei suoi 10 anni di vita con il consueto appuntamento a Gubbio dove nelle eleganti sale dell’Hotel Ai Cappuccini si terrà l’assemblea annuale dei Soci.
Il presidente provinciale Comm. Elio Carletti, il vicepresidente Cav. Marcello Cavicchi e i nuovi componenti del Consiglio Direttivo accoglieranno gli ospiti e , chi vorrà , potrà assistere, nella (more…)
INFIORATA DI SPELLO 2013, LA CAPATURA … QUESTA SCONOSCIUTA
29 Maggio 2013di Elena Proietti
Scorrendo la Home Page in basso leggerete l’articolo sull’infiorata di Spello, adesso invece cerchiamo di immergerci in quella fase che precede la difficile realizzazione di un tappeto floreale, ovvero la fase della CAPATURA. “Capare” non significa altro che spetalare i fiori, che andranno poi (more…)
Spello : al via i preparativi dell’Infiorata del Corpus Domini 2013
29 Maggio 2013Anche questa’anno a Spello come ogni primavera stanno iniziando i lavori preparatori per la festa del Corpus Domini e per la meravigliosa, profumata e suggestiva sfilata di tappeti floreali dell’Infiorata, che rendono omaggio alla solenne processione del Corpus Domini, nati come dimostrazione del (more…)
FOSSATO DI VICO: PORTA DEL CASTELLO VINCE IL XVIII PALIO DELLA “FESTA DEGLI STATUTI”
14 Maggio 2013È la porta del “planum”, cioè del ‘piano’, rappresentata dalle ville di Colbassano e Osteria del Gatto e dedita alle attività contadine, la vincitrice del XVIII palio della “Festa degli Statuti”, a Fossato di Vico. Porta del Castello si è aggiudicata così, per la prima volta, con un totale di 80 punti, il drappo realizzato quest’anno dall’artista locale Giuliana Belardi. Al secondo posto si è piazzata Porta Nova, con 79 punti, terza e quarta, con 73 e 71 punti, invece, (more…)
La Corsa dei Ceri Gubbio
13 Maggio 2013Il 15 maggio una festa legata alle tradizioni sacre e profane di Gubbio e cara agli eugubini di tutto il mondo
LA MATTINA DELLA FESTA
5.30 : Alle prime luci dell’alba i tamburini percorrono le vie del centro storico per andare a svegliare i protagonisti della Corsa: i Capitani e i Capodieci dei Ceri.
6.00 : Il Campanone, suonato a mano dagli abili membri della Compagnia dei Campanari, sveglia tutta la città; nel frattempo ai tamburini si uniscono i Capodieci, i Capocetta e i Capitani.
7.00: Tutte le gerarchie ceraiole in corteo, dopo essersi ritrovati presso la porta di Sant’Agostino, raggiungono il Cimitero Civico per deporre una corona di fiori a ricordo dei ceraioli defunti
8.00: Si celebra la Messa presso la Chiesetta di San Francesco della Pace, (dei Muratori), in cima a Via Cavallotti, verso la quale il corteo è risalito dal Cimitero. Al termine della celebrazione religiosa avviene l’estrazione dal bussolotto, fatta da un bambino, dei nomi dei capitani (Primo e Secondo) che saranno in carica fra due anni.
9.00: Ha inizio il corteo dei “Santi”. Le tre statuette di Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio vengono portate fuori dalla Chiesa e sistemate sull’apposita barella. In testa i tamburini, la banda, il Sindaco, i due Capitani, i Capocetta, i Capodieci, il Cappellano, i ceraioli e i cittadini, accompagnano le statue dei Santi in solenne processione per le strade della città, fino alla sala maggiore (entrando da Via Gattapone) del Palazzo dei Consoli, dove già si trovano i Ceri. I ceraioli, finito il corteo si recano nelle sale inferiori in Via Baldassini, dove consumano la tradizionale colazione con il baccalà alla ceraiola.
10.00: Raduno a Porta Castello e distribuzione da parte delle famiglie ceraiole dei “mazzolin di fiori”, tradizionali amuleti per la buona riuscita della corsa. Inizia la grande sfilata con i tamburini, seguiti dalle bandiere e dalla banda della città di Gubbio. Seguono a cavallo i Capitani, il trombettiere e l’alfiere, poi i rappresentanti delle istituzioni e i gruppi separati dei ceraioli.
11.30: Al segnale del Campanone ha luogo l’alzata dei tre Ceri, preceduta dal lancio di tre artistiche anfore di ceramica locale. Dopo un breve carosello al centro della Piazza della Signoria i Ceri si dividono per effettuare isolatamente in moderata corsa la “mostra” per le vie della città. L’alzata dei Ceri è uno dei momenti più intensi e affascinanti della Festa. La Piazza è gremita di folla che affluisce dalle vie laterali dei Consoli e XX Settembre, non è facile riuscire a trovare una buona e sicura posizione di osservazione.
12.00: I Ceri, ognuno per suo conto, passano nelle strette vie della città, fermandosi davanti alle abitazioni delle vecchie famiglie ceraiole, per poi essere adagiati in riposo in Via Savelli. Segue il grande banchetto in via Baldassini.
17.00: Poco prima della corsa, si svolge la solenne e suggestiva processione con la Statua di Sant’Ubaldo, che dalla Cattedrale scende in Piazza Grande dove è accolta dal suono a distesa del Campanone. La statua percorre le vie della città solcando la folla che già attende la travolgente corsa e chiede al Santo protezione.
ALLE 18.00 INIZIA LA CORSA
18.00: Dopo la benedizione del Vescovo inizia la tanto attesa corsa, fremente, impetuosa, drammatica come poche al mondo. Ceraioli e popolo sono tutt’uno nell’esaltazione di quei primi momenti in cui Capitani, Alfiere e Trombettiere a cavallo precedono al galoppo i Ceri.
I Capitani dell’anno precedente danno il “via”. La folla esulta, irrompe in un grido corale, compatto, “Via ch’eccoli”. La corsa si snoda per le strette vie medievali, i Ceri oscillano paurosamente, sfiorando e spesso toccando mura e finestre. Con grande abilità e anni di esperienza i ceraioli si danno il cambio in corsa; è una prova di grande forza e abilità quella di far correre il Cero il più possibile in verticale evitando “cadute” e “pendute”. Questa è la vittoria, tenendo conto che non esiste il sorpasso e che i Ceri arrivano in cima al monte nello stesso ordine con cui sono partiti: Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio. Il percorso che coprono i Ceri in corsa è di circa 4 chilometri e 300 metri, partendo dall’Alzatella fino alla Basilica in cima al Monte.
IL PERCORSO
I Ceri scendono impetuosamente per Via Via Dante, Corso Garibaldi, Via Cairoli in fondo alla quale sostano per 15 minuti. ripartono lungo la discesa di Via Mazzatinti, poi proseguono in pianura per Piazza 40 Martiri, da lì verso il quartiere di San Martino, da cui risalgono per Via dei Consoli fino all’imbocco di Piazza Grande dove si fermano per circa 15 minuti.
Dopo che il Primo Capitano ha riconsegnato le chiavi della città al Sindaco, questi affacciato alla finestra della Sala Consiliare, sventolando un fazzoletto bianco, dà ordine ai Campanari di cominciare a suonare e al Secondo Capitano di riprendere la corsa.
Si prosegue per Via XX Settembre, prima di affrontare la durissima salita del Primo e Secondo Buchetto, strade incassate tra mura e tanto strette da non consentire nemmeno l’utilizzo dei braccieri. Giunti in prossimità della Porta di Sant’Ubaldo i Ceri vengono appoggiati a terra per circa mezz’ora prima di attraversare la Porta stessa in posizione orizzontale dato l’angusto passaggio. L’ultimo tratto della corsa si snoda interamente sulle strade sterrate del Monte. In una manciata di dieci minuti viene coperto di corsa, anche qui Ceri in spalla, un chilometro e mezzo circa di salita, formata da nove stradoni e otto tornanti, con una pendenza media del 20% circa.
Qui la corsa raggiunge il culmine. Con un’ultima impennata i Ceri arrivano ai piedi della gradinata della Basilica di Sant’Ubaldo e qui la corsa si conclude con l’”abbassata” per entrare nel portale, la salita della scalea e la chiusura del portone in cima. L’Abbassata finale è di grande spettacolarità, perché avviene in piena corsa e ad essa è legata la competizione tra Sant’Ubaldo e San Giorgio per la chiusura della porta.
LE REGOLE
I Ceri non possono superarsi, se un Cero cade, il Cero o i Ceri che seguono devono aspettare. Il Cero si ferma solo alle soste stabilite. I Ceri devono correre alla massima velocità possibile. L’obiettivo della festa è strettamente legato alla celebrazione del Patrono S. Ubaldo. Questo è un tributo che anche gli altri due Ceri riconoscono. L’imperativo di ogni ceraiolo è quello di contribuire al successo della corsa e al rispetto delle regole. Fare una bella figura, evitare pendute, cadute e distacchi, avere una corsa spedita, superare le possibili difficoltà, sono i punti fermi della “filosofia del ceraiolo”.
LA FESTA DEI CERI NEI “BENI IMMATERIALI” DELL’UNESCO
«Unesco, inserisce la festa dei Ceri di Gubbio fra i tesori del folklore italiano . Una notizia che il comune di Gubbio aspettava con grande trepidazione, ossia la firma delle convenzioni sulle Diversità Culturali, già avvenuta e quella imminente sui Beni Intangibili, per vedere finalmente completato il percorso che porterà la Festa dei Ceri ad essere tra le prime, se non la prima in assoluto, manifestazioni che verranno tutelate dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. La conseguenza diretta potrebbe essere l’impegno dello Stato a tutelare e, quindi, finanziare, forme di “archeologia vivente” che testimoniano le più autentiche identità culturali legate alla devozione popolare.
Gubbio: The Corsa dei Ceri
13 Maggio 2013English version by Benedetta Tintillini
On May 15th, a party linked to Gubbio’s sacred and profane traditions, dear to the people of Gubbio all around the world
THE MORNING OF THE DAY
5:30am: At dawn the drummers through the streets of the old town go to wake up the protagonists of the race: the Ceri’s Captains and Capodieci.
6:00am: The big tower bell, played by hand by skilled members of the bell-ringers Society, alarm throughout the city and in the meantime the drummers join the Capodieci, the Capocetta and the Captains.
7:00am: All ceraioli hierarchies in procession, after having met at the door of St. Augustine, reach the Civic Cemetery to lay a wreath in memory of the deceased ceraioli.
8:00am: A Mass is celebrated in the Church of San Francesco della Pace (of the Masons), on top of Via Cavallotti, where the procession moved up from the Graveyard. At the end of the religious celebration, the names of the captains (First and Second) that will be in office in two years are extracted from the dice, by a child.
9.00am: The procession of the “Saints” starts. The three statues of St. Ubaldo, St. George and St. Anthony are brought out of the church and placed on the appropriate stretcher. At the head of the procession are the drummers, the band, the Mayor, the two Captains, the Capocetta, the Capodieci, the Chaplain, the ceraioli and citizens,they accompany the statues of the saints in solemn procession through the streets of the city, to the Palazzo dei Consoli great hall (entering from Via Gattapone), where already the Ceri are. The ceraioli, at the end of the parade go to the lower halls in Via Baldassini, where they eat the traditional breakfast with dried cod at the “ceraiola way”.10.00am: Meet at Castle Gate and distribution by ceraioli households of “Nosebleed”, traditional amulets for the success of the race. The big parade starts with the drummers, followed by the flags and the band of the city of Gubbio. On horseback the Captains follows, the trumpeter and standard bearer, then the representatives of the institutions and separate groups of ceraioli.
11:30am: On a signal from the bells the lift of the three Ceri takes place, preceded by the launch of three local artistic ceramic amphoras. After a brief carousel in the center of the Piazza della Signoria the Ceri divide each one by itself in moderate running to “show” in the streets of the city. The rise of the Candles is one of the most intense and fascinating moments. The square is crowded with people flowing from the side streets of dei Consoli and XX Settembre, it is not easy to find a good and safe viewing position.
12:00am: The Ceri, each one on his own, pass through the narrow streets of the city, stopping in front of the homes of the old ceraioli families, only to be lying in Via Savelli for some rest. Then follows the great banquet in via Baldassini.
5:00pm: Just before the race, there is the solemn and impressive procession with the statue of St. Ubaldo, who descends from the Cathedral in Piazza Grande, where it is received by the pealing of the big bell. The statue goes through the streets of the city plowing through the crowd already waiting for the overwhelming rush and asking the Holy protection.
AT 6:00pm THE RACE STARTS
6:00PM: After the blessing of the Bishop the long-awaited race begins, quivering, fiery, dramatic as few in the world. Ceraioli and people are one thing in the exaltation of those first moments when Capitani, Standard Bearer and Trumpeter on horseback are galloping before the Ceri.
The Captains of the previous year give the “go”. The crowd cheers, burst into a shout compact, chorus, “Via ch’eccoli.” The race winds through the narrow medieval streets, the Ceri fluctuate wildly, touching and often touching walls and windows. With great skill and years of experience ceraioli take turns in the race, it is a proof of great strength and the ability to run the candle as much as possible while avoiding vertical “dropouts” and “pendute.” This is the victory, knowing that there is no overtaking and that Ceri come on top of the mountain in the same order in which they started: St. Ubaldo, St. George and St. Anthony. The route covering Ceri in the race is about 4 km, starting from the Alzatella to the Basilica on the top of the Mount.
The Ceri run impetuously down to Via Dante, Corso Garibaldi, Via Cairoli in the bottom of which they will remain for 15 minutes. They restart on the way down Via Mazzatinti, then continue on the flat for Piazza 40 Martiri, from there to the district of San Martino, form which they run through Via dei Consoli to Piazza Grande where they stop for about 15 minutes.
After the First Captain has given the keys of the city to the Mayor, they appeare at the window of the Council Chamber, waving a white handkerchief, giving the order to the bell-ringers to start playing and the second captain to resume the race.
They continue through Via XX Settembre, before tackling the hard climb of the First and Second Buchetto, sunken lanes between walls and so narrow as not to allow the use even of the braccieri. Once near of the Porta S. Ubaldo, Ceri are resting on the ground for about half an hour before crossing the same door in the horizontal position because of the narrow passage. The last stretch of the race runs entirely on dirt roads of the Mount. In ten minutes it is covered in a hurry, here Ceri on shoulder, a km and a half climb, consisting of nine boulevards and eight turns, with an average gradient of about 20%.
Here the race reaches its climax. With a final surge the Ceri arrive at the foot of the steps of the Basilica of St. Ubaldo and here the race ends with the ‘”down” to enter the portal, the ascent of the stairway and the closing of the door at the top. The last “Abbassata” is highly spectacular, because it takes place in full stroke and is linked to it and the competition between Sant’Ubaldo and San Giorgio for the closing of the door.
The candles can not be exceeded, if a candle falls, the candle or Ceri that follow have to wait. The Cero only stops at the established stops. The Ceri should be run at the maximum possible speed. The aim of the festival is closely linked to the celebration of the Patron Saint Ubaldo. This is a tribute that the other two Ceri recognize. The imperative of every ceraiolo is to contribute to the success of the race and to respect the rules. Make a good impression, avoid pendute, falls and detachments, overcome possible difficulties, are the cornerstones of the “philosophy of ceraiolo.”
THE FEAST OF THE CERI UNESCO INTANGIBLE HERITAGE
“UNESCO places the feast of Ceri of Gubbio among the treasures of Italian folklore. News that the town of Gubbio waited with great trepidation, namely the signing of the Conventions on Cultural Diversity, has already taken place and the imminent Intangible Heritage, to see finally completed the journey that will lead the Festa dei Ceri to be among the first, if not the first ever, events that will be protected by UNESCO as a world heritage site. The direct consequence would be the state’s commitment to protect and, therefore, finance, forms of “living archeology” that witness the most authentic cultural identities linked to popular devotion.
La festa del Calendimaggio di Assisi
28 aprile 2013Storia della festa più importante dell’anno per gli abitanti di Assisi
L’origine della festa è assai antica, ma il modo in cui viene celebrata in Assisi è del tutto nuovo e originale. Per dare alcune stringatissime notizie si può dire che la festa si tenne per la prima volta nel 1927: cantori delle diverse “cappelle” cittadine si riunivano sotto la direzione dei maestri della banda per (more…)
The celebration of Calendimaggio in Assisi
28 aprile 2013English version by Benedetta Tintillini
The story of Assisi’s most important festival of the year. The origin of this festival is very old, but the way in which it is celebrated today is entirely new and original. To give you some short informations we can say that the celebration was held for the first time in 1927: singers of various “chapels” of the city (more…)
THE SHRINE OF MADONNA DEI BAGNI
24 aprile 2013A PRECIOUS JEWEL, HIDDEN IN THE HEART OF ITALY celebrated 350 years of life
Father Antonio Santantoni a.santantoni @ tin.it
photo and English version by Benedetta Tintillini
Millions of people have seen it (or glimpsed) passing by, but few, very few know about it. Thousands of people read its name every day, passing quickly on the large E 45 highway, from Rome to Venice and Ravenna, but only few stop, yielding to an impulse of curiosity. The name raises some amazement – Madonna dei Bagni means Our Lady of the Bath – but then everyone can think that it should be one of thousands of small churches that dot the Italian countryside, the Umbrian one in particular. Tens, hundreds of times people switch and go by, without taking the time to go to see what lies (more…)
Assisi, Manifesto Ufficiale per il Papa, a Pasqua “flusso turistico molto significativo” in aumento.
3 aprile 2013Il Comune di Assisi, unitamente alla Diocesi di Assisi, in assonanza con le famiglie francescane, hanno pubblicato in Assisi il manifesto di gratitudine per Papa Francesco che ha voluto “orientare il pontificato” ai valori di San Francesco d’Assisi.
Auspichiamo, nella speranza che Papa Francesco possa (more…)