Con i suoi vini di prima qualità, sale in classifica tra i prodotti umbri superando cantine già affermate. Ma l’agricola Romanelli si distingue anche per la sua sensibilità alla natura con un progetto innovativo che vanta pochi altri nel mondo, visibile gratuitamente: posizionerà nelle sue vigne cam live per riprendere specie animali come gheppio, allocco e rondine e che chiunque può visionare gratuitamente in tempo reale accedendo semplicemente al portale natura.romanelli.se
Fresco, diretto, armonico e in totale equilibratura. È questo il giudizio lasciato dalla rivista britannica “Decanter”, una delle più prestigiose riviste del mondo, del Sagrantino prodotto dall’agricola Romanelli di Montefalco nel suo recente articolo dedicato all’Umbria. Un’analisi in chiave di rapporto qualità/prezzo dei prodotti dell’Umbria attraverso la selezione condotta da un esperto del vino che ha segnalato le migliori etichette “degne di attenzione”. La prestigiosa rivista Decanter di Londra ha iniziato sette anni fa a pubblicare interessanti e autorevoli valutazioni di vini con le sue stelle date alle migliori cantine, “una specie di “cartina di tornasole” che indica se si è sulla strada giusta. E i vini dell’Umbria – come cita l’articolo – stanno lentamente emergendo, con il Sagrantino di Montefalco che apre la strada grazie al suo profilo tipicamente italiano: ricco, con aromi di uva nera matura, ma, quando non gestita con attenzione, pungente acidità e tannini feroci. Tra i recenti arrivi in questa produzione c’è Devis Romanelli, una tenuta – continua l’autore dell’articolo – da tenere sott’occhio: un giovane di talento, già innovativo produttore di armonici vini, che gli hanno permesso di brillare con le sue cinque stelle Decanter superando in classifica aziende come Caprai e Lungarotti.
“Ha un grande valore per noi aver ricevuto questo riconoscimento – sottolinea con orgoglio Devis Romanelli, giovane titolare – anche come biglietto d’ingresso per il mercato inglese e internazionale e per i ristoranti migliori, il mondo del vino sa benissimo quanto sia importante e referenziale la rivista Decanter. Questi risultati e i giudizi della stampa specializzata ci aiuteranno a consolidare le nostre quote di mercato, mentre premiano le strategie attivate in questi anni. Credo molto nelle potenzialità del nostro vino e da subito abbiamo voluto creare e sperimentare, cercando di fondere metodo scientifico ed innovazione con la tradizione delle nostre origini. Un impegno costante teso a ricercare vini più attraenti, vibranti, con una soavità di aromi e volume, dove dentro si respiri la terra dell’Umbria”.