Posts Tagged ‘la rosa’
24 aprile 2020
Da un racconto di Francesco La Rosa nasce la fata Burlona. Un omaggio a Castelluccio di Norcia, con l’augurio che possa ritrovare presto la serenità perduta e la gioiosità di un tempo.

Mariella Cutrona
C’era una volta una fata, la fata Burlona, vestita di luce e di ali vibranti e scintillanti
come diamanti al sole. La fata Burlona viveva nel regno incantato delle fate, dove volava leggiadra, spargendo nell’aria armonia, gioia e, di tanto in tanto, un po’ di polverina orticante, che irrigidiva le ali delle sue amiche fate.
Burlona conosceva il linguaggio degli animali e, all’imbrunire, amava ascoltare le loro
esperienze.
Anche il vento le raccontava spesso di paesi lontani e di esseri umani che piangevano,
ridevano e scherzavano.
Cominciò a desiderare, a sognare il mondo degli umani e un giorno, decise di indossare un vestito dai colori sgargianti, il più bello, e volò sulla terra.
Burlona scelse di vivere nella piana di Castelluccio di Norcia per poterla trasformare in un tripudio di colori, di fiori e di profumi e si divertiva molto nel veder impallidire
improvvisamente le facce incredule dei contadini e dei pastori, quando papaveri,
genzianelle e trifogli spuntavano dal nulla tra le pietre. (more…)
Tag:burlona, castelluccio, cutrona, di, fata, femminile, fiaba, francesco, in, la, la rosa, mariella, norcia, sacro, umbria
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25 febbraio 2019
Il 22 novembre a Palermo presso la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo
dei Normanni, il 23 a Catania presso la Sede della Regione Sicilia, il 14 febbraio a Partinico presso la Sala delle Capriate di Palazzo dei
Carmelitani, il 7 marzo prossimo a Perugia presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori.
C’è da essere fieri ed orgogliosi per questa fantastica cavalcata del volume “Donna Sacra di Sicilia” e per gli apprezzamenti che gli stanno piovendo addosso, chiedo a Francesco La Rosa, ideatore e direttore artistico dell’opera. “Assolutamente sì”, risponde, non nascondendo la sua felicità per
l’escalation positiva delle critiche. (more…)
Tag:di, donna, fiore, francesco, la rosa, libro, perugia, presentazione, sacra, sicilia, vincenzo
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22 settembre 2017

Mariella Cutrona
Dipingere è un’operazione particolarmente complessa, è mettere i colori delle proprie esperienze sul bianco, come se le pennellate portino ad una spontanea confessione del proprio passato, della propria vita.
I colori allora diventano una possibilità, la possibilità di tonificare i muscoli intellettivi con quel gioco di luci e ombre che, nel dare forma e sostanza a un fiore, a un paesaggio, a un volto, sembra riportare su una tela o altro supporto quella che è la vera anima della pittrice Mariella Cutrona. (more…)
Tag:Arte, cutrona, fiore, francesco, gubbio, la rosa, mariella, mostra, vincenzo
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7 settembre 2017

Mariella Cutrona
E’ il Festival internazionale del Medioevo a Gubbio l’ambiente ideale per Mariella Cutrona per presentarsi agli appassionati d’arte. Mariella è stata protagonista del volume Sacro Femminile in Umbria con uno scritto ” La donna nel Medioevo” presentato la primavera scorsa in un memorabile incontro con la partecipazione (more…)
Tag:associazione, cutrona, donatella, francesco, gubbio, la rosa, mariella, medusa, mostra, porzi, severini, tagnani, tania, teresa
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28 aprile 2017
Perugia
Un lembo di cielo senza colore,
il saltellare del nero lucente di un merlo…
mi accolgono a Perugia.
La pietra inghiotte i miei passi, incerti.
Un’assoluta gioia
e il bisbigliare del cuore riempie le
ombre della sera.
La bellezza della città antica mi conduce a Dio.
Avverto i grani della polvere sacra d’amore,
il cigolare dei carri latini
nell’eterna fuggitività del tempo.
Perugia…
Il calore della sua gente scritto per le
vie, sulle aste delle bandiere,
nell’atmosfera fidata della saggezza
umana che sfugge all’imperversare del vento
primaverile.
Emozione di un canto mistico, sacro,
perpetuo.
Profumo di armonia,
di incontri che cambiano l’animo
di poesia che gira nell’aria come
polline.
Perugia…
Accoglienza
di gente che non misura il respiro,
di gente che non ha confine umano,
di gente che ti apre il cuore
in quell’immenso
sacro femminile di Umbria.
Mariella Cutrona
Con questi versi desidero rendere omaggio a Perugia e far giungere il mio grazie alla Presidente del Consiglio Regionale Donatella Porzi, all’assessore alla cultura del comune di Perugia Teresa Severini, e a tutte quelle persone intervenute alla presentazione del Sacro Femminile in Umbria che con il loro sorriso hanno espresso tutto il proprio interesse per il volume e per quanto da me firmato, dalle mie opere pittoriche alla applauditissima fiaba della Fata Burlona. Un sorriso il vostro care amiche e amici che difficilmente dimenticherò. Un grazie grande ..grandissimo a te caro direttore Francesco La Rosa per la fiducia accordatami!!
Tag:cutrona, donatella, femminile, francesco, la rosa, mariella, poesia, porzi, sacro, severini, teresa
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27 aprile 2017

da sinistra: Floriana La Rocca, Francesco La Rosa, Teresa Severini, Donatella Porzi, Mariella Cutrona, sullo sfondo il manifesto perla pace dedicato al Sacro Femminile in Umbria
Nella prestigiosa sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni in Regione, con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa Umbra, del Comune di Perugia e relatori Donatella Porzi, presidente, Teresa Severini, assessore alla cultura del Comune di Perugia, Mariella Cutrona, artista e preziosa nostra collaboratrice, giunta appositamente da Palermo, Umberto Trenta, portatore apprezzato del manifesto firmato dai premi Nobel per la pace, Floriana La Rocca, attrice che ha letto con sapiente maestria due poesie, è stato illustrato il volume “IL SACRO FEMMINILE IN UMBRIA”.
(more…)
Tag:anna, benedetti, cutrona, diego antolini, donatella, femminile, fiore, floriana, francesco, franco, in, la rocca, la rosa, mariella, porzi, rita, sacro, severini, teresa, trenta, umberto, umbria, valentini, vincenzo, volume
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25 novembre 2016

di
Francesco La Rosa
Alberto Morresi, direttore del Centro Studi San Claudio introduce in anteprima su Goodmorning Umbria la conferenza “L’Eredità Franco-Carolingia nella personalità di Francesco” organizzata dal Centro Studi San Claudio in collaborazione con la Società Culturale “Arnaldo Fortini” che ospita l’evento presso Palazzo Vallemani in Assisi.
1) Che cosa significa dirigere il Centro Studi San Claudio?
E’ piacevole perché ci si trova in mezzo a gente appassionata del proprio territorio e affascinata dalle teorie di Giovanni Carnevale che danno nuovo lustro all’area Picena.
(more…)
Tag:alberto, assisi, carnevale, carolingia, francesco, franco, giovanni, la rosa, morresi, palazzo, vallemani
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9 Maggio 2016
Riceviamo e pubblichiamo
Il compito degli strumenti di comunicazione, come l’utilissimo “Good Morning Umbria” che ogni tanto mi usa la cortesia di pubblicarmi, dovrebbe essere quello di informare con immediatezza sulla realtà locale umbra, ma anche di contribuire ad acquisire, seppur in minima parte, la consapevolezza di essere una parte della coscienza civile e morale nazionale. Non si tratta di deformare o influenzare opinioni individuali, ma di considerare come funzione necessaria per noi tutti, quella di possedere ed alimentare la “cultura del vivere civile” senza ritenere questa parola, la somma di cose cui si guarda con sospettosa indifferenza. (more…)
Tag:accoglienza, capacciola, comunicazione, crisi, cultura, di, economica, francesco, Goodmorningumbria, la rosa, massa, massimo, mezzi, sociale
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19 aprile 2016
“Vidi lo Spirito del Popolo a dorso di somaro”

Italia, ce la giochiamo a dadi?
Hegel non mi avrebbe mai perdonato tanta impudenza: senza troppo sforzo lo vedo chiaramente con il mio libretto universitario in mano, appena finita l’interrogazione dell’ultimo esame. Siede assiso sul suo trono di docente, giudice implacabile, circondato dalla sua corte …di cherubini? Macché …di assistenti, e finalmente esclama:
“Esame da trenta, anzi trenta e lode, ma non posso perdonarle la parafrasi satirica di una mia massima come sottotitolo di un suo articolo: lo Spirito del Popolo a dorso di mulo, ma chi si crede di essere? Mi ritengo accademicamente offeso e pertanto in diritto di invitarla a ripresentarsi alla prossima sessione.” (more…)
Tag:alfio, fabio, italia, la rosa, referendum, somari
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8 marzo 2016

Dopo Pupaggi, continua con questo articolo il racconto del sacro femminile in Umbria, destinato a diventare guida pubblicata per un turismo spirituale nei luoghi più sconosciuti della nostra regione, in onore del Giubileo della Misericordia di Papa Francesco.
La scelta del luogo e le foto sono di Francesco La Rosa
Il santuario della Madonna della Stella nel corso della sua lunga storia ha conosciuto diverse fasi di alterna fortuna ed ha visto avvicendarsi tra le sue mura numerosi personaggi, che hanno passato in questo luogo parte della loro vita.
Sorto nel VII secolo come cella eremitica benedettina col nome di San Benedetto in Faucibus o in Vallibus entrò ben presto a far parte della giurisdizione dell’Abbazia di San Pietro in Valle di Ferentillo, che allora dominava su gran parte di questo territorio.
Quando l’Abbazia entrò in crisi e i suoi beni furono ceduti al Capitolo Lateranense di Roma da papa Bonifacio VIII, due eremiti agostiniani, Andrea Casotti da Mucciafora e Giovanni da Norcia, nel 1308, lo ebbero in dono e lo riedificarono col nome di Santa Croce. (more…)
Tag:augusto, borgo, cerreto, della, eremo, femminile, francesco, la rosa, lucidi, madonna, sacro, spoleto, stella
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12 febbraio 2016

Inizia con questo articolo il racconto del tentativo di recupero culturale, antropologico, della dorsale appenninica e del territorio della Valnerina, attraverso le figure che nei sei secoli hanno rappresentato e rappresentano ancora quello che qualcuno chiama santità al femminile. L’incontro casuale, (durante la ricerca per Goodmorning Umbria, dei riferimenti ideali e spirituali che hanno reso coesa questa società in tanti secoli), con Franco Valentini, noto appassionato narratore dei fatti storici del territorio, con Enrico Bellani, regista cinematografico di grande esperienza, per molti anni vice di Michelangelo Antonioni e Augusto Lucidi, del Cedrav di Sellano, storico del territorio, ha dato origine al tentativo di rompere quel silenzio assordante che non vuole riconoscere che questo è un patrimonio culturale inestimabile, capace anche di risvolti positivi sul piano economico. Ringrazio con affetto e stima questi straordinari personaggi, che mi hanno accolto in questo ideale gruppo, e mi consentiranno di seguire passo passo lo sviluppo degli eventi e pubblicarne gli aspetti più significativi a beneficio di coloro che mi onorano di essere fra i lettori di Goodmorningumbria. Francesco La Rosa (more…)
Tag:augusto, bellani, enrico, francesco, franco, la rosa, lucidi, pupaggi, sellano, valentini
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31 gennaio 2016

Il Carro Etrusco di Monteleone di Spoleto, esposto al Metropolitan Museum of Art di New York, viene riproposto in modo ironico nel traffico della Grande Mela come chiaro simbolo della cultura umbra nel mondo.
La Redazione di Goodmorning Umbria è sempre attenta a segnalare le eccellenze della grande tradizione manifatturiera italiana e la filosofia delle sue aziende. Il brand di moda Carlo Giaccaro, con lo slogan “ Vesti il tuo tempo” e l’apposizione di un orologio da taschino sulle sue giacche, ci ricorda l’importanza del nostro bene più prezioso: il tempo. Il tempo è un bene prezioso da vivere minuto per minuto per apprendere, per crescere, per conoscersi e per giocare. “Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii, la vita passa”, già sentenziava Seneca nell’Antica Roma. (more…)
Tag:carlo, carro, etrusco, francesco, giaccaro, il, in, la rosa, made, moda, new, tempo, tuo, umbria, vesti, york
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22 novembre 2015

Augusto Rinalducci
Ne parliamo con Augusto Rinalducci che, insieme ad un gruppo di amici della rete civica ha contribuito ad organizzare una associazione per riunire tutti i comitati civici in prospettiva delle prossime elezioni amministrative, e proporsi come punto di riferimento per coloro che intendono impegnarsi per una nuova buona politica, e per una sorta di “chiamata alle armi” per tutti coloro che in passato, stufi per lo spettacolo che la politica ci propina tutti i giorni, hanno rinunciato al proprio diritto di voto, aggravato dalla mancanza di alternative credibili nuove e coinvolgenti. (more…)
Tag:francesco, italia, la rosa, POLITICA
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8 settembre 2015

Claudio Ricci, Filippo Maria Stirati, Andrea Romizi, Brunangelo, Falini, Elio Carletti, seduto Marcello Annoni
Una bella giornata di amicizia , di allegria e di riflessione si è svolta ieri a Gubbio per il XII Convegno dei Soci dell’Unci Cavalieri d’Italia della sezione di Perugia .
Ad attendere i soci, i familiari, gli ospiti e le autorità sono stati il Presidente Comm. Elio Carletti, il Vicepresidente Cav. Marcello Cavicchi e per il Consiglio Direttivo il Cav. Massimo Alunni Proietti , il Cav. Alberto Panfili e il Cav. Giampiero Minelli.
Appuntamento alla chiesa Santa Lucia , ospiti di Madre Dorotea Mangiapane e delle sue consorelle dove don Angelo Fanucci ha celebrato la Messa in cui sono stati ricordati gli scomparsi Francesco Filippo Cipolloni e Corrado Cesauri e nella quale ha ricordato quei valori di solidarietà , altruismo che un cavaliere dovrebbe esplicare nella vita sociale per rendere onore ai nobili titoli ricevuti dallo Stato.
Poi il gruppo si è spostato nelle eleganti sale del Park Hotel ai Cappuccini , un’eccellenza dell’accoglienza turistica in Umbria, dove nella sala Capogrossi ha preso avvio il Convegno nel quale per prima cosa è stata rievocata la bellissima giornata del XX giugno 2015 in cui l’Unci di Perugia è stata iscritta all’Albo d’Oro del Comune di Perugia per meriti sociali e culturali . Il sindaco di Perugia , avv. Andrea Romizi, ospite al Convegno, ha letto le motivazioni del riconoscimento rendendo tutti orgogliosi del lavoro intrapreso dalla nostra associazione nel territorio in questi 12 anni .

i premiati
Un diploma di socio onorario è stato consegnato al Sindaco Romizi , mentre il diploma di socio simpatizzante è stato consegnato al Dr. Carmine Camicia, consigliere del Comune di Perugia e membro della commissione Albo d’Oro che ha presentato e sostenuto la nomina della sezione perugina Unci.
Si sono avvicendati a salutare la platea il sindaco di Gubbio prof. Filippo Maria Stirati , il consigliere regionale Silvano Rometti, il consigliere regionale Claudio Ricci, il presidente nazionale Marcello Annoni, la rappresentante femminile nazionale Tina Mazza, il console regionale dei Maestri del Lavoro Giampaolo Censini, il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Mantignana e Perugia Antonio Marinelli.
Tutti in maniera diversa hanno ricordato i valori fondanti dell’Unci e i doveri di donare con generosità da parte di un ‘cavaliere’ in momenti così particolari , quello che il destino ci ha concesso in meriti e opportunità. Tutti hanno evidenziato i problemi per gli amministratori di dare risposte alle istanze di chi è in difficoltà e del bisogno di trovare nel volontariato un aiuto prezioso per sopperire a mancanze e carenze di risorse. Tutti hanno avuto parole di lode verso Elio Carletti e al suo stile elegante nel gestire la sezione e organizzare i lavori rendendo questi incontri un luogo di socializzazione e amicizia.

Carmine Camicia ed il sindaco di perugia consegnano il diploma a Francesco La Rosa
Sono stati concessi le distinzioni onorifiche Onore e Merito Unci a Marcello Cavicchi e Giampiero Minelli per il lavoro prezioso e discreto a favore dell’Unione , una distinzione particolare di socio benemerito a Francesco La Rosa , direttore di GoodmorningUmbria.it e del nuovo sito nazionale Goodmorning Magazine, aperto a tutte le collaborazioni, una persona disponibile a dare spazio alle iniziative pubbliche dei Cavalieri d’Italia.
Il diploma di Socio Onorario è stato concesso alla Dr.ssa Marinella Ambrogi, direttore generale della Fondazione culturale – Umbria – che con il dr. Ugo Mancusi ha illustrato un progetto artistico che dovrebbe svolgersi a Tuoro sul Trasimeno il prossimo anno.
Sono stati poi chiamati a ricevere i diplomi di Soci ordinari i cavalieri Sergio Brozzi, Guglielmo Gallerani e Riccardo Maria Gradassi e di Soci simpatizzanti Angelo Rossi, Luciano Pierleoni, Matteo Giannetti, Carlo Lemma, Ugo Mancusi e Chiara Panfili dalle mani di ospiti e autorità e tra gli applausi dei presenti.
Infine un riconoscimento speciale , il Baiocco d’Oro , è stato offerto ,a nome della città di Perugia ,dal sindaco Romizi e dal consigliere Camicia al sovraintendente di polizia Cav. Eugenio Patacca per i suoi meriti professionali e di servizio.
Infine gli applausi più calorosi sono stati rivolti al Professor Brunangelo Falini , direttore della struttura di Ematologia al Silvestrini di Perugia , ricercatore negli Stati Uniti e a Oxford , autore di 400 pubblicazioni, e docente della scuola di Specializzazione, un perugino conosciuto in tutto il mondo per scoperte e terapie innovative nel campo dei linfomi e delle leucemie acute, a cui è stato consegnato il Premio della Bontà – Citta di Perugia 2015 ( pergamena e medaglia d’oro) il quale, con modestia, nel suo ringraziamento , ha voluto ricordare l’apporto prezioso della sua équipe e dell’Associazione Daniele Chianelli di Perugia che ha supportato in questi anni il reparto e i suoi pazienti.
Ci si è trasferiti poi nella sala del Mappamondo dove è stato servito un elegante pranzo a buffet con le raffinatezze culinarie del Ristorante concluso da una varietà di dolci tra cui spiccava quello con lo stemma dell’Unci offerto dalla pasticceria Le Delizie di Gubbio .
A testimoniare l’evento sono intervenuti giornalisti amici di Tef Channel che manderà in onda sulla propria emittente un servizio a breve e Roberto Marchesi di Radio Perusia , web radio di protezione civile, che ha mandato in onda in voce e video in streaming l’evento in diretta .
Infine un appello a favore dell’Aisla , una onlus a favore dell’assistenza e la ricerca per contrastare la Sla , la terribile degenerazione neurologica che l’Unci nazionale sostiene : c’è tempo fino al 14 settembre per donare 2 euro al numero 45502 …. fatelo subito con un messaggio anche senza parole . Grazie di cuore .
Tag:ambrogi, andrea, angelo, annoni, antonio, brozzi, brunangelo, camicia, cappuccini, carletti, carmine, cavalieri, cavicchi, channel, chiara, claudio, d'italia, dorotea, elio, eugenio, falini, filippo, francesco, gallerani, giampaolo, giampiero, giannetti, gradassi, gubbio, guglielmo, hotel, la rosa, luciano, mancusi, mangiapane, marcello, marchesi, maria, marinella, marinelli, matteo, mazza, minelli, panfili, park, patacca, perusia, pierleoni, radio, riccardo, ricci, roberto, rometti, romizi, rossi, sensini, sergo, silvano, stirati, tef, Tina, ugo, unci
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26 giugno 2015
di
Francesco La Rosa

Ilaria Facci: Omaggio allo stupro
SPAZIO CALISTI
via Cesare Battisti 19
MOSTRA FOTOGRAFICA DI ILARIA FACCI
Inaugurazione
venerdi 10 luglio ore 18,00
durata: 10 luglio – 19 luglio 2015
Mostra con il Patrocinio del Comune di Perugia e dell’A.I.G.R. (Associazione di Siena fondata per dare un aiuto e sostenere i genitori dei bambini affetti da retinoblastoma)
La mostra inoltre ha il sostegno anche della Cancer Research UK dove Ilaria lavora ed essendo venuti a conoscenza dell’organizzazione della mostra hanno offerto le cornici che privati o aziende hanno loro fornito per raccogliere fondi per il cancro.
(more…)
Tag:calisti, facci, fotografia, fotografica, francesco, Ilaria, la rosa, mostra, perugia, spazio, umbria
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15 aprile 2015

Leonardo Ranieri Triulzi
di Francesco La Rosa
Ne parliamo con l’involontario (quando involontario?) e geniale autore di quello che ormai può essere considerato il logo della discordia elettorale, Leonardo Ranieri Triulzi, neo candidato alle elezioni regionali con la lista Alternativa Riformista Umbria.
Leonardo come le è venuto in mente Umbricellum?
Ero con amici in riunione, c’era anche la Tiziana Ciprini che stava parlando della incostituzionalità del Porcellum come base di discussione della nuova legge elettorale umbra. Mi venne in mente un nome che potesse identificarsi con l’Umbria e simulasse il porcellum, e spontaneamente di accostare il piatto tipico umbro al Porcellum, e quindi Umbricellum. (more…)
Tag:elettorale, elezioni, francesco, intervista, la rosa, legge, leonardo, ranieri, triulzi, umbria, umbricellum
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22 dicembre 2014
Con l’aiuto della Dott.ssa Dina Helou* , Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, Goodmorningumbria affronta l’ultima frontiera della chirurgia del sorriso.
di Francesco La Rosa
La Dottoressa nell’intervista ci illustra come è possibile, con un intervento chirurgico mininvasivo, creare, laddove mancano, le fossette delle guance per una espressione del viso più armonica e sensuale. (more…)
Tag:chirurgia, dimple surgery, Dina, estetica, fossetta, fossette, francesco, guance, guancia, Helou, la rosa, plastica, sorriso
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19 novembre 2014

Fabio Fanuli – Foto di Michele Benda, fotografo ufficiale della Sir
di Francesco La Rosa
Oggi ho avuto il piacere di intervistare Fabio Fanuli, classe 1985, libero della Sir Safety Perugia, e di parlare con lui della sua carriera e della sua esperienza nella Sir.
C’è una partita o un determinato momento della tua carriera che ricordi in modo particolare?
Quando giocavo a Perugia, nel 2009, quarto di finale dei play off. Ero in panchina..facevo il secondo libero a Damiano Pippi. Durante una partita a Piacenza, ad un certo punto, i miei compagni mi hanno chiamato ed indicato il campo. Damiano, purtroppo, si era fatto male al ginocchio, quindi dovevo entrare e dare più che potessi. E’ stato un momento veramente emozionante che ha lasciato in me un bel ricordo. (more…)
Tag:benda, fabio, fanuli, francesco, intervista, la rosa, michele, pallavolo, perugia, safety, sir, volley
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13 novembre 2014

Antonio Donato
Il processo creativo, per elaborare una campagna pubblicitaria, è fondamentale , non basta avere “l’idea”, devi essere “perfetto” dal punto di vista del marketing e allo stesso tempo “creativo ed originale” dal punto di vista “dell’immagine”.
Intervista di Francesco La Rosa ad Antonio Donato esperto di comunicazione visiva e consulente di marketing.
(more…)
Tag:antonio, donato, francesco, intervista, la rosa, marketing, pubblicità
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2 ottobre 2014
di Francesco La Rosa

Silvia Cattaneo e le modelle alla sfilata del 18 settembre
Le sue origini sono lombarde, ma il suo spirito è umbro, come pure le sue creazioni di abiti da donna, uomo e da sposa e cerimonia dal gusto moderno e contemporaneo. Silvia Cattaneo stilista sensibile ad un concetto di bellezza essenziale, comincia circa 30 anni fa a muovere i primi passi intorno al mondo della moda. All’origine erano abiti da spettacolo ma con il maturare delle conoscenze ed esperienze, affina il suo tratto e decide di presentare al grande pubblico abiti di sua creazione. (more…)
Tag:francesco, la rosa, moda, sartoria, sfilate, silvia
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5 giugno 2014

Stefano Ansideri
Conversazione con Stefano Ansideri alla vigilia del voto di ballottaggio per conoscere meglio il candidato e fare con lui il punto della situazione delle cose fatte nella recente legislatura e in sintesi il programma per la prossima in caso di elezione.
di Francesco La Rosa
Posso chiedere chi è Stefano Ansideri?
Intanto mi pregio di essere un bastiolo DOC da diverse generazioni, quindi può facilmente capire il mio attaccamento a questo territorio. Sono un professionista impegnato nel mondo del lavoro come consulente, ed ho anche l’incarico di presidente dell’ordine professionale dei consulenti del lavoro. (more…)
Tag:ansideri, ballottaggio, bastia, elezioni, francesco, la rosa, sindaco, stefano
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31 Maggio 2014
Ti capita un giornalino fra le mani, al bar, e per poco mi manda di traverso il cappuccino, ma si può?

Enrico Vaime
Enrico Vaime, in una intervista rilasciata a Michela Mancini per Quattro Colonne, sfodera il suo sorriso beffardo per accusare la Stampa di essere responsabile del declino di Perugia, beh le parole le sa usare è giusto riconoscerlo, ed è capace di suscitare curiosità in chi legge, ribadisce il suo legame sentimentale con Perugia, nella quale ha vissuto fino a 15 anni, “lasciare la città causa trasferimento di papà è stato un trauma” Alla domanda …Mi racconta l’identità perugina? ” Il perugino autentico non è esibizionista, anzi cerca di defilarsi, cerca di mantenere un aplomb che magari non gli appartiene sentimentalmente, non è fanatico, sono portato a pensare che sia una persona per bene ma non sono obiettivo…” E fin qui va bene, dichiarazioni di principio accettabili, lui vede il perugino (more…)
Tag:colonne, crisi, cultura, degrado, droga, enrico, francesco, la rosa, mancini, meredith, michela, perugia, quattro, stampa, vaime
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17 Maggio 2014

Francesco La Rosa e Stelio Bonsegna
MILLE PERSONAGGI
IN CERCA DI UN NUOVO PADRONE
PREPARIAMOCI
ALLA NUOVA EUROPA
Conversazione con Stelio Bonsegna, noto blogger politico e responsabile del sito http://www.italia-politica.it
di Francesco La Rosa
Siamo a meno di dieci giorni dal voto amministrativo, secondo te cosa cambierà rispetto a quello precedente? (more…)
Tag:alfano, bonsegna, comunali, elezioni, francesco, geithner, golpe, la rosa, letta, monti, napolitano, poltiche, profi, renzi, stelio, zapatero
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14 dicembre 2013
di Francesco La Rosa
Un incontro e una conversazione come capita di farne tanti fra amici al bar, scambio di opinioni a ruota libera e senza una scaletta precisa, a caso, sugli argomenti del giorno, Forconi, Europa, Letta ecc. Alla fine ho pensato (more…)
Tag:alfano, berlusconi, bonsegna, europa, forconi, francesco, la rosa, letta, marina, napolitano, renzi, russia, stelio, zapatero
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30 ottobre 2013
Domani intorno alle 23 ci sarà una grande festa di Halloween al Transilvania, si avete letto bene, la Rosa Disco a Rivotorto di Assisi per una notte, tornerà ad essere quel locale che per anni ha fatto divertire generazioni diverse. DJ Lucio Camacho e DJ Fabio Dedà Degli Esposti, in collaborazione con l’ Associazione (more…)
Tag:camacho, contrasti, dedà, degli, disco, dj, esposti, fabio, festa, halloween, la rosa, lucio, rivotorto, transilvania
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10 settembre 2013
Avis, il silenzioso e insostituibile mondo dei donatori di sangue al servizio della

Gianguido Colato
nostra comunità, proviamo a conoscerla meglio e ne parliamo con Gianguido Colato, vicepresidente comunale di Perugia, nella sede di San Sisto.
di Francesco La Rosa
Colato, come avviene la raccolta nel comune di Perugia?
La raccolta può essere fatta in tre modi, ospedaliera, mista, o associativa. Però abbiamo il compito di mantenere i rapporti con i donatori, con attività di chiamate quando è necessario e attività di promozione sul territorio.
Che intende per attività di chiamata?
Noi chiamiamo i nostri soci quando ci sono necessità urgenti o quando serve un tipo di sangue particolare, purtroppo non possiamo fare scorte perché il sangue va in scadenza e sarebbe uno spreco (more…)
Tag:avis, colato, donatori, francesco, gianguido, la rosa, sangue
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22 giugno 2013

Etna vista dal lungomare di Reggio Calabria
L’Unesco ha inserito oggi l’Etna nel patrimonio mondiale definendolo come uno dei vulcani “più emblematici e attivi del mondo”. Il comitato dell’Unesco é riunito nella sua sessione annuale a Phnom Penh in Cambogia. L’Unesco ha aggiunto che l’Etna, il più importante vulcano in attività in Europa con un’attività conosciuta da almeno 2.700 anni, ha “una delle storie documentate di (more…)
Tag:bianco, claudio, enzo, etna, francesco, la rosa, mondiale, patrimonio, ricci, uneso
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22 Maggio 2013

english version
by Benedetta Tintillini
The novel, written by Ginevra Angeli and published by Ugo Bozzi publisher in 2000, is set in medieval times, and is about an handsome and rich young man, John of Assisi, his love for his parents Pica and Pietro Bernardone, his life-changing and how he loses his identity, name, and becomes another man… Francis. The novel about Francis goes over the historical documentation concerning the figure of the saint, and stops when he, no longer named John, left Assisi.
We talk about it with the author Ginevra Angeli.
Interview by Francesco La Rosa
Ginevra, why did you want to write this novel?
It ‘s been a spontaneous thing. I wrote it as if I was just remebering what I knew for a long time, tired of the “Franciscan rhetoric.” Stimulated and (more…)
Tag:angeli, assisi, bernardone, brother, constance, costance, francesco, francis, franciscan, frederick, ginevra, hauteville, john, la rosa, mundi, of, pica, pietro, redbeard, stupor
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25 aprile 2013
Questo governo, scrive Giannini, è un calice amaro per la sinistra, e fin qui si può capire dopo venti anni di insulti non è facile accordarsi con l’odiato “nemico”.
Ma stupisce per arroganza, ma forse non più di tanto, quando Giannini parla di salvacondotto per Berlusconi, salvacondotto concesso da chi? Dal Pd? Il Pd rilascia salvacondotti adesso? Con quale autorità? Forse qualcuno dovrebbe fare un bagno di umiltà, in democrazia vincono i numeri, ed il Pd i numeri non li ha, sventola la sua presunta superiorità ma deve scendere a patti se vuole governare e ricordarsi sempre che se l’Italia si trova in questa situazione è anche colpa del Pd e che nessuno è immune da colpe e con le puzzette sotto al naso non si governa.
Quindi umiltà please, aiutiamo Enrico Letta nel suo lavoro, e che possa cominciare ad eliminare il finanziamento pubblico ai partiti, quello ai giornali di cui nessuno parla, ma che sommati ammontano a centinaia di milioni di euro se non miliardi. Eliminare le province, dimezzare il numero dei deputati, privilegi alle cooperative, lasciare le auto blu solo alle alte cariche dello Stato, ridurre i costi della presidenza della repubblica che ha un bilancio superiore alla regina d’Inghilterra, alla Francia e alla Germania messi insieme. Di questo il Pd non sa nulla? E le tasse? Siamo considerati un popolo di evasori fiscali, ma l’Imu e le accise sui carburanti e altri servizi e inutili balzelli hanno falcidiato i bilanci delle famiglie portandole a milioni sotto la soglia di povertà, ma… che strano… la virtuosa Germania quasi ci supera come somma di tasse evase. E dei pensionati non sa nulla? Che la gente non arrivi a fine mese è ormai un fatto certificato, di questo il Pd non sa nulla? Che abbiamo perso 3 milioni di posti di lavoro, il Pd non sa nulla? Che le imprese chiudono falcidiate dal crollo dei consumi, di questo il Pd di Giannini non sa nulla? Però c’è una cosa che sa, con una spocchia senza limiti chiama corifei coloro che scrivono per Berlusconi, se questo lo scrive un giornalista che lavora per un giornale lautamente finanziato e pagato dagli italiani è francamente inaccettabile. Umiltà caro Giannini, c’è aria di rivolta e per tutti i signori “sipperò” può arrivare il momento di scendere dal carro, smettere di ciucciare le mammelle degli italiani e proseguire a piedi, magari un cammino lungo e di penitenza e chiedere la grazia, quella grazia che il Pd non può dare… si fidi.
con umiltà e finita pazienza
Francesco La Rosa
Tag:enrico, francesco, giannini, governo, la rosa, letta, repubblica, ricatti
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16 febbraio 2013

Breve conversazione con Isabella Martelli
di Francesco La Rosa
Chi è Isabella Martelli?
Sono nata a Todi 59 anni fa, ma vivo a Roma e svolgo la professione di attrice e regista.
A parte il luogo di nascita cosa ti lega alla città di Todi?
Attualmente è sono segretaria del circolo SEL di Todi e mi occupo come docente e come organizzatrice, di un Laboratorio Teatrale Permanente che ha tra i suoi obiettivi quello (more…)
Tag:2013, candidata, ecologia, elezioni, francesco, isabella, la rosa, libertà, martelli, sel, sinistra
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8 febbraio 2013
di Francesco La Rosa
Libreria Musica&Libri, via san Costanzo, Bastia Umbra – Perugia
SABATO 9 FEBBRAIO 2013, ore 17.30
Reading poetico d’amore e di passione, tratto dalla collana a cura di Costanza Bondi con letture da la piccola raccolta AMORE AMARO, versi amorosi minimal chic a cui fanno da contrappunto le esuberanze poetiche di (more…)
Tag:costanza bondi, francesco, futura edizioni, giulia basile, Katia Zeffiri, la rosa, luisa lastilla, piergiorgio cardoni, pina izzo
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29 novembre 2012

Ioanna Arsenaki
di Francesco La Rosa
Nato come sport, il Pilates conta oggi numerose donne che desiderano rinforzare il tono muscolare e l’elasticità del proprio corpo.
Per saperne di più ne parliamo con Ioanna Arsenaki, una ragazza greca venuta a Perugia per studiare scienze motorie, “ ho avuto la fortuna di iniziare il mio percorso lavorativo durante gli studi e da adulta ho scoperto che questa era la mia passione, e con entusiasmo metto a disposizione di chi mi segue le mie conoscenze professionali.”
Come mai ti sei interessata al Pilates? (more…)
Tag:arsenaki, bellezza, estetica, francesco, ioanna, la rosa, palestra, pilates, virgin
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29 novembre 2012

di Francesco La Rosa
Laureata in fisioterapia all’università di Siena, Natalia Conete di origine rumena, decide per il gran passo, aprire uno studio di fisioterapia nella nostra città. Una donna senza età, entusiasta della vita e che sa quello che vuole.
Hai fatto una scelta molto coraggiosa visti i tempi:..
Io direi ponderata, perché ho avuto la possibilità di prendere un macchinario (il secondo a Perugia) per combattere la cellulite ed il rilassamento cutaneo e gli edemi linfatici. Inoltre volevo provare il piacere di esercitare una professione nuova per molti aspetti, che potesse qualificarmi come persona e come donna, anche se non sottovaluto l’investimento economico che sono stata costretta ad affrontare, in aggiunta al fatto che essere straniera a Perugia non mi ha certo favorito…anzi. (more…)
Tag:bellezza, benessere, center, conete, estetica, farmanatura, fisioterapia, francesco, la rosa, natalia
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29 ottobre 2012

Paola Fioroni
L’Associazione Italiana della Croce Rossa, ente di diritto pubblico non economico con prerogative di carattere internazionale, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Ente di alto rilievo, è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. Vogliamo sapere di più, e ne parliamo con Paola Fioroni imprenditrice perugina che dal 1 ottobre scorso è Commissario Provinciale di Perugia.
di Francesco La Rosa
Come è capitata in Croce Rossa?
Sono capitata per caso, un po’ per un” vizio di famiglia”, e perché mia madre è volontaria del Comitato Femminile, poi sono stata infettata dal virus.
E che è successo? (more…)
Tag:croce, fioroni, francesco, italiana, la rosa, paola, rossa
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30 luglio 2012

Luisa Lanari
di Francesco La Rosa
Conversazione con Luisa Lanari, scrittrice perugina e autrice del libro “Una storia di stra-ordinaria follia, un romanzo-testimonianza di alcune esperienze e disavventure psico-fisiche realmente accadute a Viviana, protagonista del libro.
Chi è Luisa Lanari?
Sono una donna di 40 anni che ha scoperto da non molto che le piace scrivere, ma vive la scrittura come uno strumento per trasferire le emozioni del cuore al foglio che diventa un altro Se…e perché sento che è come una catarsi, ed è bello dare un messaggio di speranza a chi mi legge, “Madre natura in me ha infuso più di un pizzico di follia, una bella manciata oserei dire. Sta a me trasformarla in qualcosa di positivo, canalizzandola verso i lidi giusti, con l’aiuto adeguato, in modo di tirarne fuori, nel concreto, una forma di realizzazione personale che sa anche essere dono per gli altri. Arduo compito, quello che spetta ad una donna non normale, un po’ strana, ma unica, che vive continuamente in una straordinaria follia” (more…)
Tag:di, follia, francesco, la rosa, lanari, libro, luisa, Storia, una straordinaria
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6 luglio 2012

Stefania Verruso
Intervista a Stefania Verruso Segretaria regionale La Destra
di Francesco La Rosa
Stefania, prima di entrare nel core business della nostra conversazione puoi raccontarci in sintesi la nascita de La Destra? E la storia di Storace che ha voluto andare alle elezioni da solo.
La Destra è nata prima del Pdl, nel 2007, era una corrente (destra sociale) all’interno di An in dissenso con Fini.
Ma perché ha preferito andare da solo? (more…)
Tag:berlusconi, ceto, euro, europa, fini, francesco, ici, imu, la destra, la rosa, lira, medio, Merkel, moneta, monti, spread, stampare, stefania, storace, umbria, verruso
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4 luglio 2012
Conversazione di Francesco La Rosa
Siamo già a metà della festa, infatti finisce il 9 luglio, ma ci sembrava interessante registrare i ricordi ed i fatti che negli anni 70 hanno caratterizzato la nascita della festa dello sport di Ponte Valleceppi. e chi meglio Francesco Cancellotti, noto imprenditore del settore edile e (more…)
Tag:cancellotti, delfo, dello, emiliano, festa, francesco, giancarlo, intervista, la rosa, pacini, ponte, pucciarini, Sport, valleceppi
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23 Maggio 2012
Conversazione con Stelio Bonsegna– commentatore politico

Stelio Bonsegna
di Francesco La Rosa
Queste elezioni hanno evidenziato alcuni aspetti: astensione alta e vittoria di grillo e orlando, come te lo spieghi?
Il distacco tra partitocrazia ed elettorato, sta diventando sempre più grande. Lo evidenziano gli ultimi risultati elettorali, tra enormi astensioni e voti di protesta. L’insistere nella vittoria del PD, mi fa tanto pensare alla vittoria di Pirro. Il PDL raccoglie ciò che ha seminato, visto come si è presentato ad i suoi elettori, cioè disordinato al suo interno, lontano dal suo iniziale programma elettorale. Paga soprattutto il suo appoggio al Governo Monti. Tale insistenza a questo appoggio, mi conferma quanto da me sospettato agli albori di questo Governo e cioè, che vive su un abbietto ricatto a Berlusconi. Un ricatto, non (more…)
Tag:amministrative, attentati, berlusconi, bersani, bonsegna, elezioni, francesco, la rosa, pd, pdl, stelio, terremoto
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9 Maggio 2012
di Francesco La Rosa
Capita a volte che un incontro casuale fra amici Anila Marchetti, Michelangelo Felicioni, consigliere comunale Pdl e Stelio Bonsegna, noto giornalista e commentatore politico, faccia nascere discussioni su ciò che sta accadendo nel nostro apese, alla fine mi è sembrato interessante sintetizzare alcune parti della conversazione e pubblicarne una sintesi sperando di averne interpretato bene il pensiero riprendendo alcune domande che hanno dato il la alla conversazione stessa.
Se ci fosse un referendum, per accettare questa Europa, o uscire dall’Europa, cosa votereste?

Michelangelo Felicioni
Michelangelo Felicioni : Io personalmente sarei per uscire, perché in queste condizioni non vedo una europa dei popoli. Non esiste un esercito europeo, non esiste una lingua comune, non esiste un controllo economico europeo di ultima istanza.
Stelio Bonsegna: Confermo quanto detto da Michelangelo, tra l’altro faccio presente che l’ingresso in questa comunità europea, ci è stato imposto, senza una pubblica consultazione. Un metodo che definirei antidemocratico. Intanto ci ha portato ad aziende che chiudono i battenti, lavoratori licenziati, costo della vita alle stelle, aumento impressionante degli indigenti, criminalità in fortissimo aumento e chi più ne ha, più ne metta, ma ciò che è più grave è che l’imprenditore onesto, arrivi al suicidio.

Anila Marchetti
Anila Marchetti: Io penso che dopo 150 anni, abbiamo ancora difficoltà, noi italiani, a riconoscerci come popolo unito, sia dal punto di vista territtoriale, che culturale e politico. Detto questo, sinceramente mi viene difficile entrare e far parte di un contesto politico, all’interno del quale, noi italiani, poco o nulla abbiamo fatto per essere considerati protagonisti.
Di questa Europa, Monti sicuramente è l’espressione forte e l’incarico ricevuto dal presidente Napolitano, a seguito delle dimissioni di Berlusconi, sembra una forzatura alla luce dei fatti successivi, ormai su tutti i giornali, che il binomio Sarkozy e Merkel formando una sorta di direttorio che ha tracciato le lineee guida della politica economica e fiscale dell’Italia. Come vedete la situazione, dopo sei mesi di questo governo?
Michelangelo Felicioni: in una unica parola: catastrofica. Ci hanno imposto un governo di non eletti dal popolo, commissariando di fatto quel poco di democrazia che avevamo. Hanno saputo prendere solo decisioni a scapito del cittadino e delle imprese, senza prima lasciar prevedere il risultato finale di questa operazione. Si doveva intervenire diminuendo le tasse, per favorire i consumi, la ripresa produttiva industriale e di conseguenza il logico aumento di posti di lavoro.

Stelio Bonsegna
Stelio Bonsegna: Si sarebbe dovuto intervenire, prima con il così detto Spending Review (versione anglofona della più nota Revisione della Spesa), poi eventualmente, coinvolgere con un minimo di contributi, il cittadino. Errore imperdonabile per un Professore-Tecnico come Monti.
Anila Marchetti: da normale cittadina non posso che assistere alla continua diminuzione della capacità di spesa, troppe tasse, Imu, benzina alle stelle, parlano di favorire di ripresa ma si ha l’impressione che non sanno da dove cominciare, e poi la richiesta ai cittadini di suggerire dove e come tagliare le spese francamente mi sconcerta, percepisco un governo deciso ad alleggerirci le tasche ma come progetto di sviluppo sono allo sbando. Come ci si può fidare cosi?
Come regalo ai cittadini piomba sulle nostre tasche, oltre agli aumenti di cui stiamo pagando le conseguenze, arriva l’IMU, sulla quale già registriamo un parere negativo da alcuni sindaci importanti come Wladimiro Boccali, il quale preferisce la patrimoniale, piuttosto che l’IMU. Intanto propone il 5 per mille, come aliquota minima per la prima casa e 7,6 per le successive, non vi pare un controsenso?
Michelangelo Felicioni: sono contrario all’IMU (ex ICI) in ogni sua forma e calcolo. Per essere chiari: La casa in cui si abita è un bene inalienabile, non tassabile.
Stelio Bonsegna: L’IMU, una tassa incostituzionale ed iniqua, su un bene già tassato alla fonte (visto che è stata fatta con denaro già tassato e di cui si paga già una tassa sulla denuncia dei redditi). Io proporrei per legge il divieto di tassazione della prima abitazione e della sua non sequestrabilità, anzi, lo metterei nella Costituzione. Dovrebbe essere uno dei principi della Democrazia, se è questa che si vuole.
Alina Marchetti: Se il sindaco fosse contrario davvero non la introdurrebbe, ma è solo un gioco delle parti, fare entrare dalla finestra ciò che esce dalla porta, ma sono sicura che metterà l’aliquota massima consentita, i comuni sono troppo affamati di soldi per nutrire clientele attraverso consulenze o altri trucchetti, delle città sinceramente non mi pare che se ne occupino troppo, basta vedere in che condizioni sono le strade per rendersene conto, a parte il centro, le periferie sono davvero devastate, e non sono certa che le entrate dell’Imu cambieranno questo stato di cose.
Tag:anila, boccali, bonsegna, europa, felicioni, francesco, imu, la rosa, marchetti, michelangelo, sindaco, stelio
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30 dicembre 2011
![4 T UMAX PL-II V1.4 [6]](https://goodmorningumbria.files.wordpress.com/2011/12/spumante.jpg?w=150&h=144)
Cin Cin Italia
Conversazione con
Stelio Bonsegna– di
http://www.italia.politica.it
di Francesco La Rosa
Stelio, calma piatta in Italia, sugli ultimi avvenimenti e provvedimenti presentati da Monti, che sta succedendo?
Io credo che dovremmo battere molto su questo Governo, che fa tante parole, ma salva sempre i privilegi di alcuni e non concretizza la vera causa del problema, cioè uno Stato esoso e costosissimo, fin nei suoi enti statali e parastatali. Si guarda bene dal toccarli certi problemi. Intanto dà un occhio alla Grecia, per vedere come va la situazione e non appena vede la popolazione greca mandare all’aria lo Stato, allora cambierà registro (almeno spero), in quanto la Grecia è considerata per tutti gli europei un banco di prova sulle reazioni della popolazione. Chiaro no?
A questo punto siamo ridotti? Malissimo se dobbiamo sperare nella Grecia….
In effetti secondo me solo i Greci ci potranno salvare da Monti e dall’Europa (esosa), quando faranno la loro rivoluzione, in nome di una vera Democrazia (spero) e non che cada nel tranello di un’altra dittatura, tipo quella dei famosi Colonnelli.
Ma noi dovremo tenerli svegli, visto che tutti i media, ci stanno propinando sonniferi., visto i Tg? Non disturbano il manovratore. Anche l’arcigno Ferrara ieri a Radio Londra sembrava rassegnato
Quello che più mi preoccupa è l’arrendevolezza sia del PDL che del PD, i partiti più grossi, quindi dietro ci deve essere per forza un “ ricatto” bell’e buono. Su uno sono sicuro, quello di Berlusconi, che è il campo delle frequenze e Passera è un bel furbetto, lo tiene a freno cosi. Di Bersani, non mi azzardo a fare ipotesi, in quanto molteplici potrebbero essere i motivi di ricatto cui è stato sottoposto (a livello di partito ovviamente).
La sinistra di fatto è sparita e appiattita in maniera acritica sul governo, non batte un colpo, in previsione delle elezioni amministrative non si rischia di avere partiti “centrifugati”?
Gli italiani sono imprevedibili, non oso fare previsioni sulle amministrative. Ovvio che il discorso cambia a livello locale. Ma il mio invito alla gente e di puntare non su gente di partito, ma su persone di PROVATA onestà intellettuale ed amministrativa, competente ed il più coerente possibile. Possibilmente lontana da ricatti politici di eventuali partiti che lo appoggeranno.
C’è il rischio che due partiti, la Lega Nord e Idv raccolgano i cocci di un elettorato deluso?
La mia opinione è che l’atteggiamento scelto dall’IDV, come opposizione, sia prettamente strumentale ed opportunista e che non attragga per il suo essere molti voti (tranne quelli di protesta estrema), mentre per la Lega, il discorso cambia, in quanto è stata coerente e continua ad esserlo, purtroppo mantiene nel suo dna, ancora, una piccola parte di “conservazione”, come ad esempio la loro non disponibilità ad eliminare le Province (inutili enti costosi).
E sindacati fanno solo bau bau? Tutto tace su quel fronte, compresi i movimenti, in altri tempi con Berlusconi al governo per molto meno avrebbero fatto l’inferno sulle piazze…
I sindacati? Grazie a Monti, mantengono o manterranno quel filo di 4° potere, che li ha sempre distinti da tutti gli altri sindacati europei. Se non li si ridimensiona a dovere, qualsiasi legge o proposta di legge contro di loro verrà sempre ghigliottinata. Ma in questo momento mantengono un low profile perché stanno fra l’incudine (il Pd ed il governo) e il martello (lavoratori e pensionati) e la necessità di non osare troppo per non perdere i privilegi acquisiti in decenni di fiancheggiamento della sinistra.
I movimenti spontanei (fuori dai partiti) possono essere una soluzione? Il Tea Party* è sparito?
Il Tea Party Italia è una delle soluzioni. Tra le tante lobby che ci sono in Italia, credo sia giusto ci sia la lobby popolare, dei cittadini comuni, di quelli che prima non arrivavano alla fine del mese, ora nemmeno alla fine della prima settimana, da movimenti come il Tea Party possono avere potenziali catalizzatori di preferenze elettorali (di un elettorato confuso e sfiduciato) possono avere origine le vere novità della politica italiana.
Negli anni 70 i “movimenti spontanei” hanno provocato lutti e una interminabile scia di sangue e poi sono stati riassorbiti dal potere, pensi possibile il riproporsi di quel modello ?
Noooo! Assolutamente no! I capri espiatori, non dovranno essere la gente comune, ci mancherebbe altro. Basta rivolgersi verso chi ha predicato bene, ma razzolato male a scapito dei cittadini, ma non con la violenza gratuita, ma semplicemente mandandoli a casa alle prossime elezioni, oppure non andando a votare e standosene a casa al calduccio. Oppure, meglio ancora, comportarsi da investigatori sul loro operato e sul come si sono arricchiti, sperando poi che esista un giudice a Berlino, che abbia il coraggio (che siano di destra o di sinistra) di fare pulizia vera e far venir fuori il loro malaffare sia a livello nazionale che locale.
———————————————
*In Italia, da una anno circa esiste un movimento di base spontaneo, chiamato “Tea Party Italia”, altri gruppi si stanno organizzando, sull’onda dei cugini spagnoli ai quali anche Beppe Grillo ha fatto visita per vicinanza di idee. Uno di questi gruppi è “Italian Revolution”, il quale pecca di essere, in parte, attraversato politicamente dalla Sinistra estrema.. Ecco come può nascere un movimento popolare spontaneo, rompendo gli schemi di un contesto politico atrofizzato e stantio. Ma vanno viste le priorità di queste formazioni spontanee, che differiscono tra loro notevolmente negli obiettivi e nel metodo. Comunque questi gruppi non si sono mai interfacciati con il Tea Party Italia che è già una realtà in Italia, e da un anno ha scelto di proporre soluzioni, piuttosto che la semplice protesta. In Tea Party Italia (sulla scia dei Tea Party Americani) si sta allargando a macchia d’olio in tutta Italia, il cui motto è “Meno tasse più libertà”. Tra le altre richieste: drastico abbattimento della spesa pubblica, riforma fiscale e del welfare, semplificazione e riduzione della pressione fiscale.
Tag:berlusconi, bersani, bonsegna, cin, ferrara, francesco, governo, idv, la rosa, lega, monti, nord, party, pd, pdl, profumo, stelio, tea
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7 Maggio 2011
di Francesco La Rosa

Roberta Raspa
Ci siamo, le elezioni del 15 marzo sono prossime e tutti i candidati stando spendendo le ultime energie per raccogliere voti nel loro territorio. Non fa eccezione Roberta Raspa, candidata per la prima volta per il consiglio comunale di Assisi nella lista Futuro per Assisi a sostegno del candidato sindaco Giorgio Bartolini.
Roberta, nell’ultimo incontro intervista ti ho definita tosta e concreta, era un modo per presentarti agli elettori con le tue specificità caratteriali, due mesi di campagna elettorale ti hanno cambiata?
Penso di essere rimasta me stessa, anche se ho imparato molto dal contatto che ho avuto con la gente del mio paese, ho avuto netta la percezione del desiderio di cambiamento e di futuro buono che c’è nelle persone, il confronto mi ha aiutata a capire tante cose, in particolar modo i bisogni per delle persone che vivono nelle bellissime realtà rurali del nostro territorio.
Spesso la campagna elettorale fra i candidati sindaci è stata aspra, quasi al limite dell’insulto in alcuni casi, tu sei riuscita a mantenere comunque il tuo stile, come hai fatto?
Ho fatto la scelta di non fare campagna elettorale violentemente “contro”, perchè ritengo più
importante presentarsi per quello che si è e si vuole, sempre in positivo, nel massimo rispetto verso i competitor e senza dimenticare mai che spesso, come accade nelle piccole comunità come la nostra, sono amici, e per me restano tali anche se hanno fatto scelte politiche diverse.
A proposito delle realtà rurali, tu sei una imprenditrice e quindi addetta ai lavori, hai presentato delle proposte concrete ai cittadini?
Certamente si, l’interesse verso questi argomenti è stato vivo e molto concreto, tanto è vero che è mia intenzione lavorare per creare le condizioni che favoriscano la permanenza dei nuclei familiari nel territorio.
Spesso però l’agricoltura e gli allevamenti sono visti come agenti inquinanti della terra, responsabili di devastazioni ambientali, quale è la tua opinione?
Credo che sia un falso problema, la devastazione ambientale e i dissesti idrogeologici e le frane sono conseguenza dell’abbandono del territorio da parte degli agricoltori e dello spopolamento della montagna.
Pensi allora che sia possibile un ritorno alla campagna?
Se riusciremo a creare le condizioni per fare tornare i nuclei familiari sul territorio si
Come si possono creare le condizioni?
Innanzitutto garantire maggiore capacità competitiva per le merci prodotte, giusti livelli di reddito, aiutare l’imprenditore agricolo e permettere anche ai giovani di avere un’abitazione adeguata alle necessità di vita, agevolare il recupero funzionale ed estetico del patrimonio edilizio esistente superando alcuni vincoli ormai anacronistici. Mi piacerebbe che l’imprenditore agricolo emergesse come un soggetto inserito in un contesto socio economico capace di rivalutare e tutelare le risorse disponibili sul territorio. Ed in questo mi sento molto allineata con la Comunità Europea quando sostiene che queste attività producono sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, rispetto e conservazione del paesaggio e dell’ambiente.
Come pensi di riuscire a realizzare questo progetto?
Credo che sia importantissimo rivedere la normativa regionale sull’edilizia nelle zone rurali, aiutare le imprese anche con risorse finanziarie per creare le condizioni per lo sviluppo che facilitino l’accesso ai giovani nel mondo del lavoro, anche perché le limitate dimensioni medie aziendali non consente ai figli degli agricoltori di realizzarsi e assistiamo ad un progressivo spopolamento delle campagne con conseguenze disastrose sulla salvaguardia dell’ambiente che un progressivo invecchiamento della popolazione rurale non riesce più a mantenere sano.
Per finire, mi hai detto dei tuoi propositi in caso di elezione, e se non ce la fai ? sei autorizzata a toccare ferro…( non tocca ferro ma lo sguardo è fulminante n.d.r.)
Non dimenticare che ho un lavoro che mi impegna abbastanza, in fondo fare bene il proprio lavoro è come fare politica, produce il bene per la gente, quindi continuerò ad impegnarmi in questo senso, anzi ti invito a fare una visita alla mia azienda agricola, qualunque sia l’esito elettorale, perché sono sicura che rimarrai sorpreso.
Invito accettato.
Tag:amministrative, assisi, francesco, la rosa, raspa, roberta
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10 aprile 2011
Conversazione con Monica Brunori, candidata alle elezioni amministrative di Assisi nella lista Futuro per Assisi
di Francesco La Rosa

Monica Brunori
Monica, siamo a poco meno di un mese dalle elezioni, te la senti di fare un primo bilancio personale di questa campagna elettorale?
Posso dire di aver trovato una bella accoglienza fra i potenziali elettori che ho incontrato, si avverte nell’aria un desiderio di cambiamento ed ascoltare la gente sui problemi della nostra città è stata sicuramente una esperienza che mi ha fatto crescere e credere ancora di più nelle possibilità di una buona affermazione elettorale.
Nella conversazione pubblicata il mese scorso puntavi nel turismo, confermi ancora questa scelta?
Si lo confermo, penso che il turismo per Assisi resti ancora un volano di sviluppo economico nonostante abbia dovuto affrontare momenti durissimi.
Come mai? Cosa non ha funzionato?
Ho cercato di analizzare il bilancio comunale per il comparto turistico e so che per tutti i comuni lo scorso anno è stato di grande sofferenza, però non potevo non notare alcune distonie sulle poste inserite…
Per esempio?
La prima cosa che balza agli occhi è l’investimento per i Mercatini di Natale, mi ha fatto
impressione vedere una diminuzione da € 63,000 circa a € 5.000, allora mi sono chiesta se il Natale è turisticamente importante per una città come Assisi. Un altro esempio è la voce dei contributi alla promozione di attività turistiche da € 57.000 a € 40.000, senza dimenticare che Assisi festival Estate da € 60.000 è finito a € 20.000 e l’informazione e la pubblicità da € 45.000 a € 19.000 e non ultimo la mancanza di investimenti per l’arrivo del Papa Benedetto XVI il prossimo 27 ottobre prossimo.
Insomma mi sembra di capire che non c’è una cosa che incontri la tua approvazione…
In effetti qualcosa c’è, approvo senza riserve la scelta istituzionale UNESCO ed il contributo al Consorzio Albergatori di Assisi, che però spero che sia servito a migliorare la comunicazione in Italia e nel Mondo.
Pensi che il tuo essere neofita della politica possa aiutarti?
Spero di si, anche se pensavo che avrei fatto parte di una giostra dove ciascuno era impegnato a comunicare agli elettori le proprie idee e i progetti…
E non è cosi?
Certo che no, ho capito che la campagna elettorale è maestra di vita, perché in poco tempo ti fa capire chi sono veramente i veri amici e chi amico non è….
Intendi per amici chi ti vota e nemici chi non ti vota? Mi sembra una visione troppo schematica no?
Per amici intendo chi mi vota certo, ma anche chi con lealtà e affetto mi ha detto di non poterlo fare per scelte diverse, i “non amici” gli altri, ho messo in preventivo che alcuni saranno “non amici” ma questo fa parte del gioco e se ci pensi bene è il fascino perverso di una campagna elettorale in una piccola città come Assisi.
Per finire, ti senti di fare una riflessione?
Certo, io non dimentico mai di essere una imprenditrice prestata alla politica, anche se da anni, come cittadina, la seguo con grande passione, penso che il consiglio comunale di una città debba essere il luogo deputato a raccogliere le istanze dei cittadini per discuterle e trovare le soluzioni più giuste per tutti.
Tag:amici, amministrative, assisi, bartolini, brunori, francesco, la rosa, monica, non amici
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11 dicembre 2010
intervista di Francesco La Rosa

Giorgio Bartolini
Dopo l’intervento del candidato sindaco di Assisi nella sala gremita di pubblico e sostenitori, della Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli, dell’11 dicembre
Giorgio Bartolini perché si ricandida? È lo stesso motivo per cui mi sono candidato la prima volta nel 1997. Sento forte il dovere di dedicare parte del mio tempo per la crescita del territorio in cui sono nato e vivo.
C’è ormai l’abitudine di inserire il nome del candidato simbolo della lista, anche Lei non si è sottratto… L’inserimento del nome “Bartolini” riportata nel simbolo non nasce da malcelati culti della personalità, vuole solo essere un modo per richiamare in maniera sintetica l’attenzione dei cittadini sulla mia esperienza di amministratore che sente l’impegno della cosa pubblica come un dovere civile, mettendosi al servizio dei propri cittadini e amministrare come sa fare un buon padre di famiglia.

Cosa porta con sé della esperienza precedente? Nel 1997, insieme con tanti amici, ci proponemmo l’obbligo di portare un vento di cambiamento, per avere un territorio meglio amministrato, un territorio più vivibile, un territorio più moderno. Con duro lavoro e l’aiuto di tanti, ci siamo riusciti: il nostro comune è stato spesso portato come esempio anche dai cittadini di altri comuni dell’Umbria. Solo per fare qualche esempio: nuovi parcheggi, svincoli, sottopassi, pubblica illuminazione, ristrutturazione di palazzi storici, fontane e monumenti, scuole, riqualificazione di tutte le frazioni con tanti spazi di verde pubblico, miglioramento di tutti i cimiteri e la costruzione di una nuova Chiesa per il cimitero di pianura, il nuovo teatro Lyrick, la Strada Mattonata.
Grande impulso abbiamo dato alla cultura: come i convegni con la collaborazione dell’ufficio Onu e gli spettacoli del Lyrick che attirano persone anche da fuori regione e hanno fatto del nostro teatro uno dei migliori dell’Italia centrale per la qualità del cartellone. Ma soprattutto, anche se ci siamo riusciti solo in parte, abbiamo migliorato l’efficienza dei Servizi Comunali con una buona informatizzazione, con una maggiore attenzione al cittadino, colui che ci elegge, paga le tasse e quindi, a sue spese, mantiene i servizi pubblici.

Intorno alla sua figura sono state registrate però turbolenze politiche negli anni scorsi, come pensa di superarle? Come si sa, sono stato estromesso dall’amministrazione da Ricci, attuale sindaco. Quando nel 2005 egli propose la sua candidatura a Sindaco era fortemente osteggiato, e persino deriso, da elementi di AN di Perugia e Assisi. Poiché sotto il mio indirizzo aveva operato diligentemente, appoggiai con forza la sua candidatura e non volli sottomettermi alle indebite pressioni di queste persone che, per vendicarsi, fecero “cadere” la mia amministrazione. Quello che posso dire con certezza, ed il fatto è noto a tutti, è che al momento delle ultime elezioni regionali Ricci era pronto ad abbandonare quasi 2 anni prima il Comune di Assisi per candidarsi alla regione. Scrisse agli organi del partito di Roma e Perugia e comunicò alla stampa, che il 15 novembre 2009 pubblicò quanto da lui affermato, “che la sua esperienza di Sindaco di Assisi era terminata”. C’è da chiedersi se Ricci, nell’improbabile ipotesi che venga nominato sindaco, rimarrà in Assisi per cinque anni. Bocciata la sua candidatura alla regione dagli esponenti del PDL di Perugia e di Roma, lo scorso mese, non ricordando quanto proclamato a mezzo stampa soltanto un anno fa, smemorato, ha riproposto la sua candidatura a sindaco di Assisi, imposta proprio, dal responsabile regionale folignate Rossi e dal bastiolo Mantovani, gli stessi che lo avevano osteggiato per la regione.
Stiamo vivendo una grave emergenza economica, causata anche dal grande rallentamento dell’economia europea e americana, cosa pensate di fare per l’economia? Qual è la ricetta che proponete alle forze politiche e sociali che vorranno sostenervi? Ritengo che dove c’è impresa c’è ricchezza. Il nostro, fortunatamente, è un comune con vocazione multipla: industriale, artigianale, turistica, commerciale e agricola. Già in questi anni passati abbiamo creato o completato nuove zone industriali a Petrignano e a Santa Maria e predisposto tante infrastrutture al servizio del turismo (Monte Frumentario, Palazzo Bernabei, Palazzo Vallemani). Ora queste ultime vanno completate con servizi adeguati e messe a disposizione della cultura e del turismo, inoltre c’è da completare l’iter della zona industriale di Rivotorto. Per il turismo invece, occorre un piano speciale, elaborato da un indiscusso professionista di livello internazionale come Josep Ejarque, che ha elaborato i piani turistici di Barcellona e Torino e che ci ha relazionato recentemente in Assisi. In quella occasione ricordo erano assenti sia il Sindaco che l’assessore al turismo. Occorre una più mirata comunicazione e attività di promozione. Infatti anche manifestazioni culturali di grande rilievo, come l’annuale Rassegna del Cinema non raggiungono il pubblico e non hanno ottenuto la giusta risonanza.
Le risorse comunali però tendono a diminuire, come farete? Pensiamo sia fondamentale ricercare il concorso degli imprenditori privati. A questo proposito faccio presente che due progetti del Mercatino di Natale, che in Trentino Alto Adige attira migliaia di turisti dalla fine di novembre fino ai primi di gennaio, presentati da due gruppi di imprenditori, uno a Giugno e l’altro a Ottobre, non sono stati presi in considerazione dall’Amministrazione di Assisi, nonostante che uno dei due non necessitasse di impegni finanziari da parte del Comune, in quanto il budget di spesa di 150.000 € era assunto totalmente a carico degli imprenditori. Questa opposizione da parte degli assessori competenti, avallata dal Sindaco, è stata un’altra occasione perduta.
Oggi si parla molto di sociale, avete una ricetta anche per questo? È particolarmente doveroso in questo momento di difficoltà porre attenzione e aiuto concreto e attenzione ai problemi delle famiglie più bisognose. Ciò dovrà essere attuato con la collaborazione delle associazioni di volontariato. Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani per cogliere occasioni di lavoro con una più stretta collaborazione scuola-impresa ed aiutarli all’inizio delle loro attività artigianali in modo concreto (esempio Progetto Incubatrice). La creazione di un parco pubblico di alcuni ettari nella zona del Ponte Rosso è la risposta concreta alle esigenze ricreative di tante famiglie dell’intero territorio.
E per lo sport? La costruzione del Palazzetto dello Sport, sotto l’aspetto amministrativo in stato ormai avanzato, sarà la risposta alle domande di tante associazioni sportive ed un esempio di collaborazione privato/pubblico.
La cultura, da sempre, è stata un fiore all’occhiello del comune di Assisi, pensate di continuare sulla scia delle attività precedenti o avete nuove idee? Assisi è un immenso teatro a cielo aperto, vocato con le sue strutture ad ospitare mostre ed eventi di livello internazionale, attività teatrali che solo il Lirick nel contesto dell’Umbria oggi è in grado di garantire. Ci porremo sicuramente in discontinuità con le attività culturali di “accatto politico”, che hanno il fine esclusivo di accrescere l’immagine di chi le ha promosse. Ed infine aver immaginato di poter concorrere alla designazione di Assisi nel 2019 quale capitale europea della cultura è una giusta cosa. Averlo fatto però in associazione con la città di Perugia, in violazione delle inderogabili norme previste dal regolamento europeo per cui capitale può essere una sola città, significa voler seguire sogni di gloria.
Per finire ci dice qualcosa delle due liste che l’appoggerano? Le liste “Sindaco Bartolini” e “Futuro per Assisi” sono composte da donne e uomini per lo più non avvezzi alla politica, ma animati da competenza, volontà e passione, con me condurranno questa campagna elettorale. Ovviamente siamo aperti a tutti i partiti e movimenti autonomi che hanno un programma condivisibile, pronti a discutere sulle cose da fare, lontane da ideologie o personalismi. Quello che a loro chiediamo è solo chiarezza e lealtà.
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22 novembre 2010
Intervista ad Antonella Sfondalmondo

Antonella Sfondalmondo
di Francesco La Rosa
Ospite del Centro di chirurgia ambulatoriale Esculapio del Dr Bruno Bovani (che desidero ringraziare per la cortese accoglienza) in via Angeloni per assistere ad un corso di ginnastica facciale tenuto con grande competenza, passione ed energia da Antonella Sfondalmondo ad un gruppo di signore interessate a provarne il metodo. Risultato? Entusiasmante.
Antonella, ma cosa è Visotonic?
E’ un programma di esercizi specifici contro l’invecchiamento del viso che, con l’avanzare dell’età, perde tono muscolare e tende a svuotarsi cedendo verso il basso. I muscoli facciali sono molti e di piccole dimensioni, si tonificano velocemente ed ogni loro variazione di volume o di posizione viene immediatamente seguita dalla pelle del viso in maniera molto evidente.
Quindi è sufficiente fare esercizio fisico per diminuire gli effetti dell’invecchiamento della pelle?
Il metodo Visotonic consente di fare un lifting naturale al proprio viso esercitandosi circa 15 minuti al giorno, ed i risultati si vedono già dopo 3 settimane. La tecnica è attualmente la più potente fra quelle di ginnastica facciale già conosciute, consente di aumentare la muscolatura del viso, riempiendo e scolpendolo secondo i principi più moderni di body-sculpture.

In effetti su quali muscoli interviene questo metodo?
Vi sono esercizi specifici per ogni parte del viso, per eliminare le pieghe nasolabiali, le rughe della fronte, aumentare il volume di labbra e zigomi, rassodare guance, collo e mento, liftare palpebre e sopracciglia.
Tutto questo avviene senza massaggi?
No, oltre agli esercizi specifici come detto prima, è possibile apprendere tecniche innovative di massaggio del viso e di respirazione che vanno ulteriormente a potenziare i già stupefacenti effetti di questo metodo.
Gli effetti sono solo estetici?
L’esercizio e il rilassamento dei muscoli della testa e del collo aiutano a prevenire cefalee e torcicollo, migliorano la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti dello scalpo, ravvivando la pelle spenta, rinforzano i capelli e attenuano borse ed occhiaie.
Senza dimenticare l’aspetto psicologico, perché l’aumento della espressività del viso è parte fondamentale della comunicazione sociale, un viso tonico con un’espressione serena contribuisce a migliorare l’umore ed a sollecitare reazioni positive nelle persone intorno a noi.

Quindi grazie a Visotonic niente chirurgia?
Beh non è esatto, nei casi più complessi o con problemi particolarmente accentuati può essere utile integrare e perfezionare i risultati ottenuti con trattamenti estetici di sicuro affidamento.
Quindi il suo lavoro consiste nell’insegnamento di questo metodo?
Si, infatti organizziamo corsi di gruppo max 8 o 10 persone come questo a cui sta assistendo o lezioni individuali presso centri estetici per imparare le tecniche di base di questa affascinante disciplina.
Tag:ambulatoriale, antonella, bovani, bruno, centro, chirurgia, corso, esculapio, estetica, facciale, francesco, ginnastica, la rosa, sfondalmondo, viso, visotonic
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18 novembre 2010
INTERVISTA A PATRIZIA SPADA – Presidente e co-fondatrice della ONG Tamat
di Francesco La Rosa

Patrizia Spada
Che cosa significa Tamat?
Tamat è un albero del Sahel, un’acacia seyal nella lingua Tamahaq (lingua dei Tuareg). La nostra esperienza nella cooperazione allo sviluppo nasce in questa regione ed in campo agricolo. L’albero Tamat rappresenta le nostre radici e continua a rappresentarci nella nostra storia.
Cosa vi ha spinto in questa avventura?
La storia di Tamat nasce nel lontano 1978 da una profonda amicizia nelle aule della Facoltà di Agraria, dall’impegno nel sociale, dalla passione per l’Africa, dalla voglia di cambiare il mondo e dalla convinzione che ciò fosse possibile.
Ma in concreto di cosa vi occupate?
Realizziamo progetti di cooperazione allo sviluppo. Dal 1995 abbiamo creato una rete di contatti con piccole e grandi realtà associative, con autorità locali e con singoli privati in alcune aree del mondo che per cause strutturali o contingenti si trovano in una situazione di povertà estrema. Con i nostri partner abbiamo dato vita ad una serie di interventi che non solo hanno contribuito a migliorare il tenore di vita della popolazione, ma hanno anche avviato dei meccanismi autonomi di “auto sviluppo”. In questo ultimo aspetto risiede la sostenibilità dei nostri progetti, di cui andiamo fieri.
Oltre alla qualità della vita ed all’economia, intevenite anche in altri settori?
Oltre ai progetti di cooperazione, Tamat è attiva anche nell’Educazione allo Sviluppo (o Educazione alla Cittadinanza Globale) nelle scuole primarie e secondarie, e nella formazione per adulti con progetti finanziati da fondi UE.
Quali sono i Paesi in cui operate e con quali progetti?
Attualmente siamo presenti con i nostri progetti in Burkina Faso, Mali, Bosnia-Erzegovina e Paraguay. Individuiamo insieme ai nostri partner i bisogni e le possibilità di sviluppo, insieme a loro, realizziamo interventi di sviluppo agricolo/rurale non solo attraverso interventi strettamente tecnici (approvvigionamento idrico, miglioramento della crescita delle colture, ecc.), ma anche grazie al microcredito, alla formazione e alla promozione dei diritti fondamentali.
Continuate ancora a pensare che cambiare il mondo sia possibile?
Sinceramente l’ottimismo e l’entusiasmo originario sono messi costantemente alla prova: la distanza dagli obiettivi del millennio ci si pone regolarmente dinanzi con schiacciante evidenza, non solo sotto forma di dati e statistiche, ma di situazioni reali, di vite di persone, di ragazzi e di donne soprattutto, con cui abbiamo a che fare. D’altro canto proprio le nostre missioni in loco e il contatto con la realtà aiutano a tener sempre ben presenti i nostri obiettivi di sempre e ad alimentare la nostra motivazione. Inoltre, sempre più Tamat è rappresentata da giovani in gamba, con un forte senso di responsabilità e, soprattutto, con una riserva inesauribile di entusiasmo, fattore trainante di qualsiasi progetto, idea, sogno. Infine, per dirla con una frase di Henrí Desroche, a cui sono molto legata “Nessuna strada ha mai condotto nessuna carovana fino a raggiungere il suo miraggio ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane”.
Tag:africa, albero sahel, bosnia, burkina, cooperazione, erzegovina, faso, francesco, la rosa, mali, paraguay, patrizia, ruareg, spada, sviluppo, tamat
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