Posts Tagged ‘lager’

“CASE DI RIPOSO LAGER… ALLARME IN UMBRIA… I DATI METTONO PAURA”

21 marzo 2012

Strutture non conformi,26 sanzioni amministrative e ben 100 sanzioni penali , 2 arresti su 14 in tutta Italia , 34 provvedimenti di chiusura su 150 provvedimenti analoghi adottati su scala nazionale . Nell’assistenza agli anziani brilla per inefficienza la socialmente evoluta Umbria. E’ più di un allarme ed è squillato assordante alcuni giorni fa quando il comandante dei Nas, Cosimo Piccinino, ha riferito nel corso dell’audizione davanti la commissione di inchiesta del Senato sui risultati dei controlli effettuati nelle RSA (Residenze sanitarie assistenziali) e nelle strutture ricettive per la terza età . L’Umbria rispetto alle altre regioni Italiane si distingue in negativo, al punto che al termine dell’incontro in Senato il presidente della commissione Ignazio Marino, ha sottolineato come sia rimasto sorpreso delle irregolarità in regioni annoverate come virtuose in sanità, l’Umbria e le Marche . Residenze sanitarie assitenziali (quelle che ricevono i maggiori controlli dalle asl e con gli accreditamenti di massimo livello ) hanno ricevuto 4 provvedimenti di chusura su 8 a livello nazionale e 8 segnalazioni giudiziarie . Per quanto riguarda le Strutture ricettive per anziani su 288 verifiche sono state riscontrate ben 102 irregolarità ,con ben 100 sanzioni penali. In 2 casi sono scattate le manette e ben 54 segnalazioni all’autorità giudiziaria . In Umbria i provvedimenti di chiusura sono stati 34, record nazionale solo avvicinato da Lazio (26),Campania (25),Sicilia (23). I membri della commissione di inchiesta del Senato sono rimasti basiti davanti le parole del generale Piccinino il quale ha sottolineato che emerge una situazione drammaticamente allarmate .”…..

Giuseppe Silvestri – Corriere dell’Umbria

Commento di Silvana Di Modena: E non dimentichiamo i fatti allucinanti accaduti lo scorso anno ad Umbertide : Anziani e disabili usati come cavie in una struttura riabilitativa della ASL .
Per questa vicenda è  in corso un procedimento giudiziario presso  il tribunale di Perugia.

Commento di Romina NardielloChe vergogna !! Se controllassero  di più sarebbe una strage per tutte queste strutture non regolari , è necessaria più autorità e forza pubblica, ormai nessuno si  spaventa più di  niente ! Troppe cose brutte succedono,  e’ giusto che la gente lo sappia, grazie Goodmorningumbria! Le sbandierate  riforme forse servono a fare risparmiare,  ma cosi nascono strutture non adeguate ai servizi che dovrebbero  erogare. Ma la domanda arriva maligna nella mia mente, c’è  forse un calo inaccettabile del livello di civiltà? Avrei  solo bisogno di capire a cosa stiamo andando incontro in questa regione. Grazie

Ommento di Ombretta Versiglioni. Orrore, lo scorso anno percorrevo una strada tutte le mattine ed ogni volta mi prendeva  l’ansia….avevo paura di sentire gemiti e urla che provenivano da dentro un luogo simile, e un  giorno sentii la necessità di fermarmi ed ascoltare meglio. e grande fu la voglia di sfondare quella porta immensa, cominciai  a piangere per la rabbia e l’emozione, arrivai tardi al lavoro, e per non averlo fatto dopo mi sentii più stronza di prima….

Commento di Gianluca Cirignoni: La sinistra umbra si preoccupa tanto per il benessere degli stranieri e si dimentica dei nostri anziani …VERGOGNA. Domani presenterò un’interrogazione in Consiglio regionale per riportarli alla realtà e chiedere interventi specifici per sanare questa inaccettabile situazione.

Commento di Paola De Bonis: la scorsa settimana ho chiesto al presidente della terza commissione provinciale di organizzare un incontro ad hoc sulla situazione delle case di riposo nella provincia di Perugia. E’ necessario fare luce su queste vicende vergognose. Saranno invitati tutti i soggetti interessati e chiederò chiarimenti in merito

PERUGIA – BELLOCCHIO. ARRIVANO LE TELECAMERE A VIGILARE L’AREA.

30 novembre 2011

Prisco (PdL): “Avanti con determinazione per ripulire il quartiere!”.

“Dopo due anni che ripetiamo la necessità di questo intervento, finalmente sono arrivate le telecamere al Bellocchio e in Via Martiri dei Lager. Avanti quindi con un impegno corale per ripulire il quartiere dal degrado”. Così commenta il consigliere del Pdl Emanuele Prisco, esprimendo la propria soddisfazione, la prossima attivazione di quattro nuovi impianti di videosorveglianza nelle zone del Bellocchio e di Via Martiri dei Lager predisposti dal Comune di Perugia. Quattro nuovi impianti che permetteranno di sorvegliare l’uscita dal sottopasso della Stazione di Fontivegge, via del Macello, l’area verde dell’Ottagono e l’incrocio tra via Settevalli e via Martiri dei Lager, saranno messi in funzione prossimamente. Gli impianti saranno collegati alla centrale operativa della Polizia Municipale e provvisti di un sistema di sorveglianza di 360° in modo da ampliare gli angoli di visuale e ripresa. In un primo momento, infatti, questo intervento non era stato infatti compreso nei piani di videosorveglianza del Comune, generando forti proteste da parte dei cittadini e dell’opposizione. Tant’è che il PdL aveva, sul punto, proposto anche uno specifico emendamento al Bilancio in corso, oltre ad alcune interrogazioni.

“Guardo con favore – spiega però Prisco in una nota – la “sensibilità costruttiva” con cui l’Amministrazione ha accolto una istanza che veniva da tempo dalla popolazione e di cui l’opposizione si è in più circostanze fatta carico. Dimostrazione per cui l’impegno e il contributo costruttivo di tutti è l’elemento che può consentire alla città di sconfiggere il degrado. Apprezzamento – continua Prisco – che si estende all’azione delle Forze dell’Ordine che in questa zona, con maggiore intensità nel recente periodo, hanno intensificato il controllo delle residenze e delle presenze negli appartamenti della zona, fornendo un contributo determinate al recupero del quartiere.” Questi interventi accompagnano l’azione di prevenzione che i residenti si sono fatti carico da anni di sopportare con la vigilanza privata per recuperare la zona al degrado.

“Adesso andiamo fino in fondo con determinazione – conclude Prisco con un appello esplicito ad Amministrazione e Forze dell’Ordine – perché vincere la battaglia contro il degrado in questo quartiere (che ne è stato per anni il simbolo) vorrà dire invertire la tendenza negativa dell’intera città, dimostrando che la “Perugia perbene” è in grado di riprendersi la città e che le Istituzioni sono, con forza, dalla loro parte”.