Posts Tagged ‘lav’
PER ARES, IL CANE RAPITO A PERUGIA E TROVATO MORTO AD ASSISI, RIPROVAZIONE, PIETA’, MANIFESTAZIONI E RICHIESTE DI GIUSTIZIA
16 settembre 2016Il 25 Giugno del 2014 un cane, un american Staffordshire Terrier (Amstaff) di appena due anni, di nome ARES è su tutti i quotidiani. Leggiamo di una vicenda con molti lati oscuri. “Trovato morto, legato ad un albero vicino all’eremo delle carceri ad Assisi. Potrebbe essere morto di fame e di sete, o potrebbe essere rimasto soffocato nel tentativo di liberarsi dalla corda con la quale è stato legato”. E, ancora, il 26 Giugno “che l’autopsia eseguita dall’Istituto Zooprofilattico di Perugia, rivela che ad Ares è stato somministrato un comune veleno..” (more…)
LAV UMBRIA: DICIAMO IL NOSTRO NO ASSOLUTO E TOTALE ALLA CACCIA CON L’ARCO
26 luglio 2014SOSTIENICI FIRMA ANCHE TU: DI NO A QUESTA FOLLIA!!!!
http://firmiamo.it/il-nostro-no-assoluto-e-totale-alla-caccia-con-l-arco-1#petition
La Giunta Regionale umbra con l’assessore alla Caccia Fernanda Cecchini in testa ha ben pensato di accogliere la richiesta dei cacciatori e delle loro associazioni con un’ulteriore modifica al già pessimo Regolamento Venatorio. In Umbria:
la caccia di selezione a daini, caprioli, cervi e mufloni potrà essere effettuata anche con l’arco e le frecce.
Nel regolamento si legge: ”I selettori, muniti di apposito attestato, debitamente (more…)
Graziella Gori (Lav) risponde a Franco Parlavecchio
2 luglio 2013Riceviamo e pubblichiamo
Nella lettera di Franco Parlavecchio, pubblicata venerdì 28 giugno su il Giornale dell’Umbria, notiamo un interesse sincero sulla necessità del ripristino della Consulta quale sostegno alle associazioni animaliste che (more…)
PECORE “SEPOLTE” VIVE A MAGIONE
20 Maggio 2013Lunedì 13 Maggio le abbiamo trovate così: segregate in una stanza di circa 3 mq completamente buia con un’unica feritoia come presa d’aria, senza acqua, inerti , costrette sui propri escrementi, prive di ogni possibilità di movimento, prive di ogni vitalità, assenti . Lo sguardo nel vuoto, renitenti e spaventate ad ogni nostro richiamo, con il manto diventato oramai solo una spessa lurida cotica piena di fango, (more…)
“Verrà un giorno in cui l’uccisione di un animale verrà considerata al pari dell’uccisione di un uomo” ?
26 marzo 2013Sono pochi i giorni che ci separano dalla Pasqua, festa religiosa, che ci ricorda la resurrezione di Cristo. Festa di primavera, di risveglio della natura, di rinnovamento e di richiamo alla vita e all’amore. Consuetudine di una strage per milioni di piccole e candide creature, che sono come bambini. I camion sono arrivati nelle (more…)
GREEN HILL SONO SCATTATE LE INDAGINI DELLA PROCURA DI BRESCIA SU DENUNCIA DELLA LAV – LEGA ANTI VIVISEZIONE E DI LEGAMBIENTE.
24 luglio 2012Viviamo, oggi, un evento unico e straordinario in un contesto considerato finora intoccabile come la sperimentazione animale: sono scattate le indagini della procura di Brescia in collaborazione con il corpo forestale dello stato sull’allevamento di cani beagle per la vivisezione. Green Hill è uno stabilimento situato a Montichiari (Brescia) che alleva cani beagle da destinare ai laboratori di tutta europa. italia compresa ed è da mesi sotto accusa per le condizioni di detenzione dei cani circa 2700 tra fattrici e cuccioli. (more…)
APPELLO DELLA LAV – LEGA ANTI VIVISEZIONE AL SINDACO DI PERUGIA
25 giugno 2012Il Comune di Perugia è fra i pochi Comuni italiani senza un REGOLAMENTO E UNA CONSULTA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI. Chiusa in qualche cassetto è rimasta la proposta del ripristino (more…)
LAV CONSEGNA A MINISTRO CLINI PRIMA INDAGINE EUROPEA SUI VERI COSTI DELLA PRODUZIONE DI CARNE
21 giugno 2012Per la prima volta in Europa, la LAV ha analizzato e stimato i veri e complessivi costi del ciclo di produzione della carne, analizzando tutti gli impatti – ambientali, economici, salutari, etici – che questa produzione genera, secondo i più importanti studi internazionali degli ultimi anni. Il (more…)
LAV: GIOSTRA DELLA QUINTANA DI FOLIGNO DA ABOLIRE
14 giugno 2012“La Giostra della Quintana di Foligno, in programma sabato 16 giugno, è una manifestazione da abolire, ovvero da riconvertire in un torneo senza animali, in quanto basata su un anacronistico rapporto con i cavalli, sulla quale pesa la macchia di una grave condanna a diverse persone e la (more…)
FAR WEST A MASSA MARTANA: IN PIENO CENTRO SPARANO AI PICCIONI
31 Maggio 2012Mentre scriviamo non sappiamo se il sindaco ha disposto la fucilazione in piazza dei piccioni considerandoli appartenenti alla fauna domestica o alla fauna selvatica. Qualunque sia stata l’ipotesi scelta dal sindaco – per farli ammazzare a suon di pallottole davanti agli occhi stupefatti, (more…)
LA LAV: NO AGLI ANIMALI OFFERTI IN PREMIO, VINCITA O OMAGGIO. LA REGIONE E I COMUNI EMANINO REGOLAMENTI A TUTELA DEGLI ANIMALI
26 Maggio 2012Domenica 27 in 2 località della nostra regione, Palazzo di Assisi e Ponte Pattoli verranno offerti,ai vincitori di una lotteria animali di varie tipologie dal pony, alle caprette, ai fagiani alle paperette mentre i clienti di un negozio “per animali” verranno omaggiati regalando un pulcino ai bambini. A noi sembra che queste feste siano dettate da una incapacità, delle persone organizzatrici, di (more…)
DETENZIONE, MALTRATTAMENTO, ABBANDONO,UCCISIONE DI ANIMALI: LA LAV PLAUDE ALL’INTERVENTO DEL CFS IN UMBRIA
10 Maggio 2012Il lavoro svolto, in soli 3 mesi e con pochi strumenti normativi a disposizione, dal CFS guidato dal Comandante Guido Conti merita il nostro plauso per avere portato alla luce le gravissime condizioni nelle quali vivono la maggior parte degli animali in Umbria, per avere scoperto e denunciato 36 casi di maltrattamento e uccisione di animali, per avere elevato 259 verbali a carico di chi non rispetta le leggi, per essersi interessati, cosa non da poco, delle condizioni di vita di animali quali pecore e mucche – che non sono animali “da reddito”- ma animali senzienti sfruttati per ottenerne un reddito, per essere intervenuto con decisione nel rispetto delle leggi in un’ottica di salvaguardia dei diritti dei non umani così come degli umani.. (more…)
Assisi, salvati due cuccioli di cerbiatto
9 Maggio 2012LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Oggi pomeriggio l’associazione X 4 Zampe Umbria è stata chiamata dal Sig. Carlo, un coltivatore che si trovava nel suo terreno a Mora di Assisi (Perugia), che aveva trovato due cuccioli di cerbiatto abbandonati (presumibilmente la madre era stata uccisa vista la tenera età dei cuccioli che mai si sarebbero allontanati dalla stessa, o viceversa) e che necessitavano di soccorso. Ringraziamo sentitamente per l’aiuto la Sig.ra Graziella Gori Presidente L.A.V. Umbria e il Consigliere delegato all’ambiente Franco Granocchia che, contattato per l’emergenza, si è subito attivato per il salvataggio dei piccoli animali allertando il Dott. Lucarelli del Centro di Torre Certalda che ha predisposto la presa in consegna dei piccoli affinchè gli venissero prestate le cure necessarie. I piccoli saranno allattati e cresciuti fino a quando non saranno autonomi e poi verranno lasciati liberi in una zona protetta.
Natascia Tubetti
LORD SALVATO DAI VETERINARI ASL E DALLA LAV
14 dicembre 2011Bella e fruttuosa la collaborazione tra Medici Veterinari della ASL di Perugia e la Lega Antivivisezione, che ha portato al salvataggio di un cane maltrattato vicino a San Nicolò di Celle. Il Servizio Veterinario è stato attivato dalla segnalazione di Graziella Gori della Lav (Lega Antivivisezione), che denunciava la presenza di questo povero cane, ridotto in condizione pietose. Quando sono arrivati sul posto, la d.ssa Brigitta Favi, l’Ispettore Sanitario Lino Rialti e i tecnici accalappiatori Sandra Uhleman e Riccardo Cofani hanno trovato un Setter Gordon molto anziano, detenuto in condizioni di segregazione, in un sottoscala piccolissimo chiuso da una porta, con odore nauseabondo, al buio, legato a catena corta, costretto a coricarsi sui suoi escrementi. C’erano due pentole, presumibilmente adibite a ciotole, completamente vuote. L’animale
era in uno stato simil-catatonico, magrissimo, le sporgenze ossee delle coste, della colonna e del bacino evidenti sotto il pelo sporco di notevoli quantità di feci rapprese. Quando Lord, così è stato soprannominato il cane per la sua eleganza e dignità, malgrado la miseria in cui era stato ridotto dal suo carnefice, è stato portato all’esterno ha mostrato fotosensibilità, ritraendosi dalla luce. Un tumore sulla palpebra inferiore dell’occhio destro aveva provocato una congiuntivite purulenta, un altro tumore enorme sulla zampa posteriore destra, delle dimensioni di oltre venti cm, procurava un’evidente zoppia e dolore. L’assenza di pelo sulla coda, le unghie lunghissime, il naso desquamato e la forfora sulla cute fanno sospettare che Lord abbia anche la Leishmaniosi. Il lieto fine: il cane posto sotto sequestro è stato portato al Canile Sanitario della ASL, dove ha ricevuto le prime cure, è stato toelettato, nutrito e dissetato. Commovente il comportamento di Lord, che, una volta al sicuro, ha iniziato a scodinzolare e fare le feste a tutti. Oggi il povero animale è stato sottoposto agli esami del sangue per completare gli accertamenti sul suo stato di salute, è stato anche operato e gli è stato asportato il grande tumore sull’arto. Il proprietario ora farà i conti con la giustizia, dovendo rispondere di una denuncia penale per il reato di maltrattamento nei confronti del suo cane. Denunciato alla Magistratura e nei guai con la legge anche il proprietario di un altro cane trovato mentre vagava in località Santa Sabina con un collare elettrico. Il dispositivo, assolutamente fuorilegge, viene usato da persone senza scrupoli per addestrare i cani, infliggendo loro enormi sofferenze ogni volta che disobbediscono.
ABERRANTE E ILLEGALE LA PROPOSTA CAROCCI IN COMMISSIONE : LEGALIZZARE L’UCCISIONE DI CANI E GATTI
8 novembre 2011Dall”intervista rilasciata agli amici di Umbria TV, Francesca Ricci e Mirko Loche, risulta che il consigliere provinciale Giancarlo Carocci ha inoltrato in commissione una proposta di legge per rendere LEGALE l’uccisione di quei cani e di quei gatti che non si desideri più tenere nelle proprie case, e di tutti i cani presenti nei canili per consentire ai comuni il risparmio del loro mantenimento. Una proposta ignorante e assurda contro una legge blindata ma che rende il Carocci disumano. La Provincia di Perugia, tramite una nota del presidente Marco Vinicio Guasticchi, si dissocia dalle dichiarazioni rilasciate dal Carocci. La LAV plaude a tale presa diposizione della Provincia di Perugia ma chiede al Presidente Guasticchi di sapere in quale commissione il Carocci ha avuto l’ardire di presentare tale aberrante proposta, di conoscerne il testo integrale e di sapere a che punto è il voto in commissione. La LAV chiede l’immediato RITIRO della proposta in oggetto essendo questa in forte contrasto con ben 14 riferimenti normativi nazionali e le varie leggi regionali sul randagismo quale disciplina sui cani, i gatti e le strutture di ricovero per animali. Normative che riguardano la responsabilità e le competenze degli enti pubblici deputati al controllo e alla TUTELA degli animali. Fra queste ci preme ricordarne almeno 2 al Carocci:
– La Legge 20 luglio 2004, n. 189 “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonchè di impiego degli stessi in combattimenti o competizioni non autorizzate;
– Gli Art. 544-bis, 544-ter,544-quater,544-quinquies,544-sexies, 638,672 del Codice Penale.
La LAV chiede, altresì, l’immediato ritiro di questa squallida, opprimente, fortemente ingiusta proposta che offende l’opinione pubblica nazionale ed è altamente diseducativa in un campo così delicato come quello della tutela degli animali – dove solo pochissimi fortunati vedono rispettato il loro diritto alla vita e alla non sofferenza – si impegna ogni giorno per il rispetto delle leggi vigenti e per l’ottenimento di nuove leggi in grado di rendere il rapporto umani e altri animali più bello, giusto, equo, pacifico, rispettoso dei diritti di tutti i viventi.
Graziella Gori – Responsabile LAV Perugia
Domenica 25 anche la LAV alla Marcia della Pace
23 settembre 2011LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Domenica 25 Settembre, per la Marcia della Pace Perugia Assisi, marceremo in tanti, giovani, meno giovani, uomini, donne, istituzioni, partiti politici, associazioni di volontariato. Fra queste ultime ci sarà la LAV- Lega Anti Vivisezione per rendere visibile una semplice equazione: Guerra e Caccia uguale morte. Io sarò con la LAV perché credo che la Pace non sia solo assenza di guerra ma sia anche il diritto alla vita di ogni creatura vivente, una realtà quotidiana di vita senza sofferenza, povertà, discriminazione razziale (ma non apparteniamo tutti alla razza umana?) sopraffazione fra i sessi, sopraffazione di specie (ma noi animali non siamo tutti esseri senzienti?). Cercare la Pace significa riconoscere il disvalore della violenza sotto qualsiasi forma essa si presenti..
Dobbiamo ad Aldo Capitini una frase magnifica e coerente con le proprie azioni e le proprie scelte alimentari: “ Se non vuoi la violenza non farla, disarmati. Disarmati con consapevolezza anche nella quotidianità di un pasto”. Continuando il cammino di Aldo Capitini saremo in grado di imparare la Pace, donandola per poterla ricevere, percepirla sinceramente nei nostri cuori per sconfiggere tutte le guerre e chi di esse si nutre; saremo in grado di vivere la Pace opponendoci alla violenza in modo attivo e responsabile, rifiutando la passività, la fuga, la rassegnazione, la viltà, l’indifferenza, la complicità. Saremo in grado di realizzare un mondo migliore perchè “solo chi è così folle da voler cambiare il mondo lo cambia davvero”. Alla Marcia della Pace, che quest’anno compie ben 50 anni, io auguro di riuscire ad accomunare i vari intenti, a far si che ogni singola bandiera, ogni singola sigla si fondano e si rispecchino le une nelle altre e che diventino patrimonio comune le differenze nel rispetto di ogni vita sia essa umana o non umana.
Graziella Gori – LAV Perugia
LAV, BASTA A UTILIZZO DI ANIMALI NELLE MANIFESTAZIONI
23 settembre 2011LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
La bufera scatenatasi sulla Quintana di Foligno con 11 condanne conferma l’assoluta necessità di dire basta all’utilizzo degli animali in manifestazioni, anche autorizzate, dove gli unici a tranne vantaggio e profitto sono gli umani. Persone troppo spesso senza scrupoli anche fra coloro che come i veterinari dovrebbero, almeno secondo il loro codice deontologico, praticare e promuove il rispetto degli animali e il loro benessere di esseri senzienti. Queste 11 condanne riportano, inoltre, in prima pagina la morte della cavalla Estrada avvenuta nella edizione della Quintana del giugno scorso. La morte di Estrada rese urgente un presidio della LAV – Lega Anti Vivisezione alla Quintana di Foligno per portare l’attenzione delle Istituzioni e del pubblico sul gioco anacronistico, violento e strumentale delle corse dei cavalli causa ed effetto di tragiche morti, dell’uccisione dei cavalli feriti, dei maltrattamenti e del rischio del doping che oggi, dopo le 11 sentenze di condanna, sappiamo essere una realtà. Per noi animalisti l’uso del doping nella Quintana è sempre apparsa come certezza e quando Franca Stoppi, nel 2007, posò l’attenzione sul parere tecnico di uno stimato veterinario decidemmo di presentare un esposto alla Procura della Repubblica, e di costituirci, come UNA e LAV, parte civile. Oggi, il mio sentito grazie va a tutti coloro che hanno reso possibile questa esemplare sentenza ma è insieme a Franca Stoppi che vorrei gioirne. Ed e’ a lei, Franca, con la quale ho condiviso tante battaglie per i diritti degli animali, che voglio dedicare, per merito, questa vittoria con tutto il mio cuore. Senza di lei saremo tutti più soli.
Graziella Crescentini Gori – responsabile LAV Lega Anti Vivisezione sede di Perugia
Doping sui cavalli, condanne della magistratura
20 settembre 2011L’associazione U.N.A. (Uomo-Natura-Animali) Foligno esprime grande soddisfazione per la condanna dei 10 imputati coinvolti nell’inchiesta “Zodiaco”. Si tratta di una prima vittoria contro l’uso del doping sui cavalli e, in generale, un segnale forte contro i maltrattamenti sugli animali. Infatti, quanto avvenuto fra il 2005 e il 2006, nell’ambito dei Campionati Italiani Endurance e negli ambienti della Quintana, rappresenta un vero e proprio maltrattamento ai danni degli animali, costretti ad assumere farmaci in assenza di patologie e sostanze vietate, solo per accrescere la loro competitività durante le gare. Talvolta queste “bombe” medicinali hanno provocato gravi reazioni ai cavalli, con il rischio di compromettere in maniera seria la loro salute. Si tratta di animali trattati come macchine da corsa, oggetti usati per compiacere la smania di vittoria di qualche fantino o proprietario di scuderia.
E’ uno scenario sconcertante e crudo quello che emerge dalle intercettazioni telefoniche, che hanno permesso di evidenziare le responsabilità degli imputati. Bisogna essere forti di stomaco per sopportare il tenore di certe conversazioni. E’ aberrante in particolare la condotta dei veterinari coinvolti, che hanno agito in base ad interessi molto lontani da quelli dell’animale. Alla faccia del giuramento di Aristotele.
Grazie all’avvocato Gianfranco Angeli, che ci ha assistito durante il processo e ha creduto fortemente in questa battaglia, proseguiremo il percorso verso il raggiungimento di una maggiore sicurezza nell’ambito dei controlli anti-doping. Chiederemo infatti, insieme alla Lav, un incontro con il presidente dell’Ente Giostra, Domenico Metelli, e il Sindaco di Foligno, per definire un protocollo più efficace contro il reiterarsi di certi atti fraudolenti, come ad esempio l’identificazione del cavallo con un microchip anziché “a vista”, come invece è avvenuto fino ad ora. Proseguiremo in questa lotta, avviata nel 2007 dalla nostra ex presidente Franca Stoppi, recentemente scomparsa, per garantire il benessere degli animali coinvolti loro malgrado in competizioni e palii.
Siamo rammaricati che Ente Giostra e Comune di Foligno si siano tirati fuori dalla vicenda. Un comportamento di tale gravità, da parte di personaggi che gravitano intorno ad una delle manifestazioni più importanti della città, meritava almeno un commento di biasimo.
Cavalla morta alla giostra della quintana di foligno (perugia): sabato 18 giugno presidio di protesta organizzato dalla Lav
17 giugno 2011di Graziella Gori
In seguito alla tragica morte della cavalla Estrada, avvenuta l’8 giugno durante le prove in notturna della giostra della quintana di Foligno (Perugia), sabato 18 giugno la Lav (Lega antivivisezione) organizza, a Foligno (davanti al campo de’ li giochi), un presidio di protesta. Numerosissimi cittadini hanno manifestato il proprio dissenso sottoscrivendo la protesta promossa dalla Lav che chiede, tra l’altro, l’annullamento della giostra della sfida di sabato 18 giugno. “Le centinaia di persone che hanno raccolto il nostro invito dimostrano che si sta diffondendo un sentimento contrario all’utilizzo degli animali per le feste paesane e le rivisitazioni storiche, sia per i pericoli e gli incidenti, anche mortali, che spesso caratterizzano queste manifestazioni, sia per contrarietà all’indubbio stress cui vengono sottoposti gli equidi – dichiara Nadia Zurlo, responsabile nazionale del settore equidi della Lav – in questi giorni, da quando si è diffusa la notizia della morte di Estrada, gli appassionati della quintana hanno espresso le ragioni di chi ama questo “spettacolo”, liquidando l’incidente occorso alla cavalla come una tragica fatalità, ma non bisogna dimenticare che i cavalli non decidono di partecipare a palii e giostre e di mettere a repentaglio la loro vita, a differenza di chi sceglie consapevolmente di praticare uno sport pericoloso. Nessuno può pensare, se non in malafede, che la partecipazione obbligata (per il cavallo) ad una giostra possa essere paragonata a quella del fantino: certamente anche lui corre dei rischi, ma diversamente dall’animale, ne è consapevole e accetta tutti i pericoli della sua attività. Non smetteremo mai di sorprenderci e di indignarci per l’assurdità delle motivazioni addotte a difesa di queste manifestazioni, non per ultima quella dell’amore per i cavalli e della cura con cui sono tenuti per tutto l’anno. Un classico, una specie di manifesto comune, che però stride enormemente con le morti di tanti cavalli, animali che hanno pagato con la loro vita il divertimento popolare.” “Per questo la Lav ha indetto per sabato 18 giugno un’iniziativa in memoria della cavalla Estrada, grazie all’impegno degli attivisti della sede di Perugia e di altri gruppi e associazioni che si uniranno per protestare contro la giostra della quintana, con l’obiettivo di arrivare presto all’abolizione di qualsiasi manifestazione con animali, a favore di iniziative etiche e degne di un paese civile”, conclude nadia zurlo.
Lav Roma: 06 4461325 – 339 1742586 www.lav.it
Lav Perugia tel. 075 690225 -3382256714 – graziella gori