Posts Tagged ‘maccabei’

Sarà il Comune di Assisi a pagare gli ingenti debiti del Centro Internazionale Studi sul Turismo?

27 ottobre 2014
Giorgio Bartolini

Giorgio Bartolini

Le recenti dimissioni di un componente del consiglio di amministrazione del Centro Internazionale di studi sul Turismo di Assisi (CST), che evidenzia debiti per € 1.300.000 e perdite create in questi ultimi cinque anni di ben € 950.000, tutte gestioni disastrose approvate dal sindaco di Assisi Ricci, presidente dell’assemblea del CST, costringerebbero alle dimissioni degli altri due componenti, come gli stessi, nero su bianco, hanno scritto.

E così il consiglio sarebbe azzerato!

Infatti la loro condizione, per rimanere, sarebbe un finanziamento che conduca il CST “in condizioni di equilibrio finanziario”. Come dire che occorrerebbero almeno € 600.000. È questo il tenore della lettera già inviata dal CST agli unici soci: il (more…)

CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO DI COPERTURA DELLA PISTA POLIVALENTE DELLA PRO LOCO TORCHIAGINA?

17 Maggio 2013

riceviamo e pubblichiamo

Vi prego poter ospitare la seguente nota in qualità di presidente della proloco Torchiagina e di consigliere comunale di Assisi. Vi ringrazio per la cortese attenzione.

“Passano gli anni ed il progetto per la copertura della pista polivalente, da adibire anche a luogo aggregativo, per la sede Pro loco di Torchiagina ha il (more…)

Assisi, il Tar boccia il sindaco Ricci sulle quote rosa

21 giugno 2012

Il sindaco Ricci invece di prendere atto di una sentenza che è conforme agli orientamenti ormai consolidati e presi anche dal Consiglio di Stato, insiste in una posizione contro le donne e (more…)

OSPEDALE DI ASSISI: REPLICA DI SIMONETTA MACCABEI

4 novembre 2011

“Sul depotenziamento in corso dell’ospedale di Assisi, il capogruppo del PDL Freddii si affanna a difendere il comportamento tranquillizzante, ma di fatto fuorviante, del sindaco Ricci in questi ultimi anni e vorrebbe deviare la responsabilità su Bartolini, come se egli avesse potuto modificare nel 1999 la volontà politica sulla sanità umbra. Purtroppo Assisi non ha avuto, e tutt’ora non ha, un consigliere regionale del luogo che faccia valere le ragioni del territorio. Tanto per fare un esempio, ricordo come la Comunità Montana del Subasio, con legge regionale, fu assurdamente allargata, per ragioni di potere, al Comune di Bastia, totalmente pianeggiante, senza che Assisi potesse far valere le sue ragioni. Comunque fino al 2005 sull’ospedale è stato vigilato con fermezza mediante una serie di assemblee pubbliche, tanto che, di fatto, solo dopo quella data è iniziato il suo reale depotenziamento, a causa del venir meno della determinazione dell’amministrazione comunale nel contrastare concretamente certe politiche regionali a vantaggio di altri ospedali. Quello che la gente addebita all’attuale Sindaco è il voler sempre tranquillizzare, senza elementi attendibili. E  Freddii, che non è nuovo di amministrazione, lo ha vissuto e quindi dovrebbe saperlo bene. Il fatto poi, come raccomanda lo stesso consigliere, attingendo dal frasario del Sindaco, di non creare allarmismo, quindi parlare il meno possibile dell’ospedale, è un atteggiamento remissivo ed eticamente “non onesto”, in quanto la gente vuol sapere e rendersi partecipe delle decisioni.

Ed intanto ci si chiede: Perché l’amministrazione comunale ha formato una commissione per “Salvare l’Ospedale”? Allora è più che legittimo essere allarmati!”

Simonetta Maccabei

Maccabei:“ Doveroso ringraziare Giorgio Bartolini per le grandi infrastrutture realizzate a S.Maria Angeli”

23 giugno 2011

“In qualità di capogruppo della Lista Bartolini in consiglio comunale, certa di rappresentare i sentimenti dei cittadini, è doveroso ringraziare Giorgio Bartolini e gli amministratori delle trascorse giunte per avere avuto la lungimiranza di creare nel nostro comune quelle grandi infrastrutture, in collaborazione con l’ANAS e Rete Ferroviaria italiana, che hanno reso il nostro territorio moderno ed all’altezza del ruolo svolto nel mondo da una città percorsa da milioni di visitatori. Il sottopasso ferroviario e l’intera viabilità di Santa Maria degli Angeli sono opere storiche che il sindaco Claudio Ricci va ad inaugurare, ma le progettazioni ed i relativi finanziamenti iniziano fin dal 1998 e si sono concretizzate nelle legislature del sindaco Bartolini”.

Assisi, Simonetta Maccabei: “LUNGHI FA PEGGIORARE NELLE FRAZIONI IL SERVIZIO DI NETTEZZA URBANA”.

18 marzo 2011

Simonetta Maccabei

Con un appuntamento da ciclo mensile sulla nettezza urbana, Lunghi il 17 marzo ripete coma proclama elettorale proprio quanto già detto il 17 febbraio. Afferma di operare per una città e frazioni più pulite, ma siccome non ha il potere di moltiplicare gli spazzini, visto che la convenzione è rimasta la stessa e la ditta non fa certo maggiori servizi per lo stesso corrispettivo, allora sposta gli addendi, ma il prodotto peggiora. A Torchiagina, così come a Viole, prima di Lunghi c’era un servizio di spazzatura a mano ogni settimana e la spazzatrice ogni due, specie nei periodi autunnali per la caduta delle foglie, come richiesto dai cittadini. Per cui si verificava che ogni 15 giorni, in una settimana, c’erano due effettivi servizi di pulizia, uno a mano e uno con la spazzatrice. Oggi, invece, con le “intenzioni” dell’assessore alle Basiliche Lunghi si verifica che, di fatto, è cancellato dalle due frazioni lo spazzamento a mano, e questo nei periodi autunnali creerà un vero disagio. Di aumentato c’è solo il personale in comune per i reclami. Prima c’era, ed è rimasto il geom. Piero Ciavaglia, ora è stato aggiunto il segretario dell’attuale vice Sindaco, una figura nuova messa da Lunghi. È pura propaganda elettorale l’anticipazione della pulizia delle forazze. I passaggi annuali restano quelli previsti da contratto ormai da anni e il primo intervento di pulizia è sempre stato fatto dalla ditta nei primi mesi dell’anno. Per il problema dei piccioni non bastano “le intenzioni”. Se non si allontanano con dissuasori e altri mezzi, quali ad esempio gli ultrasuoni, la pulizia del guano del giorno avanti è vanificata il giorno dopo”.

Simonetta Maccabei

Lista Bartolini ed i fuggiaschi UDC

27 febbraio 2011

di Simonetta Maccabei – Consigliere Lista Bartolini

“ Nel leggere i dati elettorali propagandati dall’uscente sindaco, è il caso di dire che la sua politica dà proprio i numeri. Quanto poi alle percentuali che proclama, viene in mente la celebre poesia di Trilussa e la storia dei polli. Secondo queste fantasiose “sparate” numerologiche, il 90% degli elettori Udc confluirebbero su di lui, mentre invece c’è un dato politico reale: la sconfessione dei vertici nazionali UDC verso una sparuta pattuglia di fuggiaschi che, abbagliati da una poltrona di qualche mese, speravano furbescamente di mantenere la divisa. Lunghi, per giustificare il palese voltagabbana che sconcerta la gente, dice che cinque anni fa si sarebbe candidato “a sindaco di Assisi in opposizione a Ricci perché quest’ultimo sostenuto da Bartolini”. Una panzana a cui non crede nessuno. Dica invece quali sono i veri motivi. Di fronte a queste operazioni di trasformismo dell’ultima ora, ben pochi lo seguono. Quanto alla polemica della Lega Nord che, a detta di Cirignoni, sarebbe “ l’unica e vera Lega”, la tenga pure se è quella che, come al mercato delle vacche, ha confluito subito sul PDL ottenendo immediatamente, tra le varie promesse, la presidenza del Cst per un suo componente. Quella che affianca Bartolini si chiama “Lega per Assisi”, un’alleanza dei cittadini del territorio che si legano, attraverso persone di comprovato impegno, capeggiate da Eraldo Martelli, intorno a programmi concreti, progetti, ai valori che Assisi esprime da secoli nel mondo e che sono quelli del dialogo, della partecipazione, della condivisione, della collegialità e che condivide un programma del candidato sindaco Bartolini legato al territorio, ove è nato e lavora”.

 

ASSISI, “Giù le tariffe checkpoint, ma chi paga?”

24 gennaio 2011

Da fonti di stampa si apprende che il Sindaco Ricci si appresterebbe a ridurre del 30 % per alcuni mesi invernali le tariffe dei checkpoint, per aiutare – a suo dire – il settore turistico e commerciale. La finalità dell’iniziativa appare apprezzabile, ma lo strumento scelto rappresenta un inutile pannicello caldo, l’ennesima dimostrazione dell’assenza di una reale strategia di potenziamento del settore turistico che vada oltre interventi isolati e poco efficaci; l’ennesima prova del dilettantismo di chi crede di poter fare da solo e improvvisare in un settore in cui occorrono specifiche competenze manageriali, per altro ampiamente sfruttate dalle località nostre concorrenti. In questo senso stupisce che si continui a fornire la vetrina di Assisi per la promozione di altre mete turistiche, com’è accaduto di recente con la borsa dei siti UNESCO e la presentazione dei siti della Giordania fatta proprio ad Assisi. È come se un negoziante mettesse la propria vetrina migliore a disposizione dei suoi concorrenti!

Da qualche anno gli autobus turistici sono soggetti al pagamento di un ticket, il cui importo diminuisce in proporzione al periodo di permanenza. Si tratta, nei molti casi di “mordi e fuggi”, delle uniche risorse che questi turisti lasciano alla nostra collettività che con le tasse di tutti fornisce i necessari servizi essenziali di accoglienza e garantisce il decoro e il funzionamento delle infrastrutture. Nonostante la scelta di ridurre queste tariffe ai più appare fortemente improbabile che un turista incrementi la sua propensione a visitare la città invogliato da un risparmio di 30 centesimi. Il provvedimento comporterà un minore introito di qualche decina di migliaia di euro per il Comune e quindi per i cittadini e un esborso in più dalle casse comunali al gestore che certamente non vorrà veder ridotto il suo introito derivante dal prezzo del biglietto. Ricci continua a sbandierare i successi della sua amministrazione nel campo del turismo, ma allora, ci si chiede, perché sottrarre entrate al Comune e di conseguenza far ricadere i costi dell’operazione checkpoint su artigiani, pensionati, impiegati e operai dell’industria (solo per fare qualche esempio) che pagano le tasse per i servizi necessari e che in questi anni sentono, invece, fortissimo il morso della crisi economica. Tenendo presente che il Sindaco ha sempre affermato che il settore del turismo in Assisi non è in crisi il provvedimento appare per lo più un’esca elettorale.

Nell’attuale situazione economica sarebbe ingiustificata la scelta di destinare queste ingenti risorse per agevolare un settore che secondo Ricci non è in crisi. Ma comunque sarebbe molto meglio utilizzare quel denaro per potenziare i servizi sociali e affrontare, per esempio, i gravissimi problemi di molte giovani famiglie in affanno per effetto di ritardi dei pagamenti di mutui, affitti e cibo dovuti alla crisi.

Simonetta Maccabei Capogruppo “Lista Bartolini”