
Muriel Mamusi
Conversazione con Muriel Mamusi
di Francesco La Rosa
Dolce, timida e intrigante quanto basta, ma insieme aggressiva e decisa a raggiungere i suoi obiettivi, fa del lavoro il suo must, il perfezionamento professionale quasi maniacale, insegue il successo ma senza farsene travolgere più di tanto, è Muriel Mamusi, proviamo a conoscerla meglio? E’ nata a Perugia 25 anni, cantante e animatrice fa parte di un duo “Sogno Fantastico” specializzato in musiche dal vivo, feste private, di piazza, e cerimonie. Genere musica pop internazionale e leggera anni 70 e 80.“Ho avuto esperienze anche in televisioni come All Music, Umbria Tv, e Tef channel, ma sempre trasmissioni di intrattenimento musicale. Ma mi sono divertita molto a partecipare a Veline in Tour e Miss Calendario del Perugia Calcio in serie A”. Ovviamente non poteva mancare la partecipazione a Miss Italia per la regione Toscana seguita da una esperienza come Miss Hair model, “prestando” i capelli ad una azienda di San Giustino, la Kemon,
Cominciamo con una domandina facile facile, ti sei lasciata coinvolgere dai tatuaggi?
In effetti ne ho uno, che rappresenta le cose più importanti per me, l’amore e la musica.
Allora parlami dell’amore …
Premetto che a causa della mia attività professionale non mi è facile avere una relazione fissa, giro spesso l’Italia, ma in questo periodo riesco a coltivarne una importante.
Cosa apprezzi di un uomo?
Sicuramente la lealtà, la sincerità, e che sia capace di ascoltare
E tu ti senti capace di ascoltare?
Ci provo con tutta me stessa, penso sia fondamentale saper ascoltare anche per capire meglio chi ti sta accanto.
Hai un modello di uomo come riferimento?
Per Raoul Bova sarei disposta a fare “pazzie” lo considero il massimo come uomo, anche se mi rendo conto alle volte di averlo troppo idealizzato, ma la vita con me non è stata matrigna, ho trovato davvero una persona speciale.
Ammettilo, ti muovi in un ambiente delicato….
Vero, le resistenze a difesa della mia persona forse mi hanno impedito di avere più successo ed essere inserita nei giri che contano in ambito musicale, purtroppo nel mondo dello spettacolo è quasi la norma, e spesso mi sono trovata davanti al dilemma…”mettermi in discussione o rinunciare”, e quindi diciamo che ho rinunciato.
Tu sei un po’ sarda e un po’ umbra, riesci a darti un profilo caratteriale ?
Mi sento umbra perché qui ci sono nata e cresciuta, sento Perugia come la mia città, ne ho acquisito i ritmi di vita e conoscenze legate alla mia gioventù, è qui che ho conseguito la mia maturazione artistica.
E di sardo cosa pensi di avere?
Sicuramente i caratteri, sono cocciuta, possessiva, gelosa, amici o nemici senza via di mezzo, la mia origine è di Nuoro, terra forte, dura e molto legata alle tradizioni, certo nei miei tratti somatici mi vedo e mi sento molto sarda.
Cosa ti aspetti dalla vita? Riesci a vederti “a 45 anni” ?
Ecco in questo si che mi vedo molto sarda, immagino nel mio futuro una famiglia e tanti figli, e magari trovare modo di viaggiare con loro e condividere la mia curiosità verso il mondo. Però non starei mai lontana dalla musica, perché per me è una ragione di vita.
Forse più il canto che la musica no?
Ho studiato canto moderno da Erretimusica e attualmente mi sto perfezionando presso la scuola “La Maggiore” di Perugia, mi sento affascinata dalla black music e dal gospel e sogno di partecipare ad un grande spettacolo.
Hai mai pensato di registrare un Cd?
Si, una volta mi è capitato, ho inciso un cd con etichetta Juke Box, genere Pop italiano con testi inediti.
E’ in vendita?
Non è è stato mai messo in vendita, però chi lo desidera può ascoltarlo dal sito http://www.sognofantastico.it , alla sezione Muriel cantante, ma abbiamo pensato di cambiare gli arrangiamenti utilizzando strumenti moderni e classici contemporaneamente e riproporlo dopo l’estate.
Ultima domanda… come ti vedi al mattino allo specchio?
Ammetto di piacermi, il viso, la bocca, i capelli lisci, mi regalano un profilo netto ed espressivo, certo la sera i capelli diventano più ribelli, ma forse dipende da questo il mio….fascino?
(sorride ammiccando ed esprime tutta la sua solarità e penso che sia il modo più bello per chiudere questa conversazione)