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Assisi, Manifesti Contro Ricci ma la Foto che Doveva Essere Strumentale è Sbagliata: Un Autogol Segno di Paura e Declino Politico.

7 gennaio 2015

ricci1Riceviamo e pubblichiamo

“Abbiamo visto appesi i “soliti manifesti contro Ricci” (sono in corso verifiche su chi siano i veri committenti responsabili dietro i generici comitati di cittadini), nel quadro delle prossime elezioni regionali, segno evidente della difficoltà e paura politica di chi ormai sa solo “attaccare le persone”.

Ovviamente (anche se ce ne sarebbero le condizioni, ivi incluse quelle legali) non replicheremo o scenderemo a tali “inaccoglibili” livelli con una osservazione: la foto pubblicata (di cui abbiamo certificazione) non si riferisce ad un incontro politico (fra Claudio Ricci e Wladimiro Boccali, peraltro mai verificatosi), come invece il manifesto vorrebbe far intendere, ma, invece, è relativa ad uno dei tanti “momenti ufficiali istituzionali” di presentazione del progetto PerugiAssisi 2019 capitale europea della cultura (nel caso di specie si tratta di una serata, molto partecipata, alla Sala dei Notari per la presentazione del programma culturale e sono evidenti i riscontri temporali dalla foto: dal “cappotto e cappello di Ricci sul tavolo” ci troviamo in pieno inverno mentre le elezioni si sono svolte in tarda primavera).

Potremmo dire che i demoni (politici in questo caso) hanno provato a fare le pentole ma “non gli sono riusciti i coperchi”. Proviamo, per tutto questo, un senso di “compassione” verso chi, gli autori di questo grande autogol, certificano così il suo definitivo oblio (pregheremo, per quanto possibile visto che si tratta di “demoni politici”, per la loro “anima politica”)”.

 

 

 

 

Perugia: Amnesty International e Giobbe Covatta presentano il libro “Io manifesto per la libertà”.

20 novembre 2011

Lunedì 28 novembre, alle ore 21.00, presso la Sala dei Notari, Palazzo dei Priori, a Perugia, Amnesty International presenterà il libro che celebra i 50 anni di Amnesty International: “Io manifesto per la libertà”. Per l’occasione interverranno Giobbe Covatta, uno degli autori e Beatrice Gnassi, la curatrice del libro. IL LIBRO: “Io manifesto per la libertà”, è uno straordinario libro che vuole celebrare il 50° anniversario di Amnesty International raccontando le numerose campagne sui diritti umani che si sono succedute in questi ultimi 50 anni con una selezione di 25 poster e manifesti pubblicitari provenienti dalle varie sezioni dell’associazione nel mondo affiancati da 25 testi di forma e contenuti diversi, scritti da alcuni dei più noti nomi della letteratura e della cultura nazionale e internazionale. GIOBBE COVATTA: comico e scrittore da sempre impegnato sul tema della povertà e dei diritti umani, nel libro ci regala un’intervista divertente e allo stesso tempo amara dal titolo: Internet e le forchette, riguardante le limitazioni di accesso alla Rete Internet in Cina.

 

Lettera aperta ai compagni

21 ottobre 2010

Cari compagni,

Come molti di voi hanno avuto occasione di verificare di persona, le tre iniziative di dibattito e le due cene che avevamo programmato come momento di “lancio” del Circolo amici de “il Manifesto” sono andate bene. Buona la partecipazione, buono il dibattito e, per una volta, abbiamo avuto anche una discreta copertura mediatica (due servizi del Tg3). E’ la dimostrazione che è possibile costituire a Perugia un luogo di dibattito e di iniziativa politico – culturale che rappresenti non solo un momento di sostegno economico a “il manifesto”, ma anche di rilancio dell’ispirazione e delle tematiche del giornale, magari arricchendole e diffondendole.

L’obiettivo è, infatti, un luogo di discussione permanente ove affrontare la complessità dell’oggi e su cui costruire una battaglia politico – culturale aperta ai molteplici protagonisti che oggi operano in città. In altri termini: un punto di riferimento capace ti tenere collegata, in rete, intorno a proposte e progetti, una sinistra oggi dispersa e spezzettata, ma non per questo disponibile ad arrendersi. Convochiamo quindi per sabato 23 ottobre alle ore 17 presso la sede del “CDR Segno critico” in Via Raffaello 9/A a Perugia.

L’assemblea costitutiva del Circolo amici de “il manifesto”

Osvaldo Frassoia

Micropolis – Segnocritico, tre dibattiti e due cene per sostenere uno strumento di libertà e di critica

27 settembre 2010

Martedì 5 alle ore 17 alla sala della Vaccara di Perugia con “micropolis” per “il manifesto” . “Il potere dell’informazione, il potere sull’informazione”. Dibattito con Corradino Mineo e Norma Rangeri

Martedì 5 alle ore 17

Alla sala della Vaccara di Perugia con “micropolis” per “il manifesto” .

Dibattito con Corradino Mineo e Norma Rangeri

“Il potere dell’informazione, il potere sull’informazione”.

Dopo la pausa estiva torna in edicola,. Nell’ultimo numero, raccontando di un incontro con Loris Campetti, in un afoso pomeriggio estivo, aveva preso l’impegno di organizzare alcune iniziative per lanciare anche a Perugia un “circolo del manifesto”. Nei prossimi 5, 6 e 9 ottobre, con tre dibattiti e due cene  per discutere e confrontarsi,. Tra i tanti, troppi temi, che meritano attenzione sono stati  scelti tre molto attuali: l’informazione, la crisi economica, quella politica. Sono stati invitati  a discuterne amici e compagni con  cose significative da dire e, più ancora, utili al confronto. “ Per questo auspichiamo siano in tanti – dicono in redazione  – e, passateci l’espressione, motivati. Senza alcuna ipocrisia ci piacerebbe foste numerosi anche alle due cene di sottoscrizione di martedì e sabato. “Micropolis” come “Il manifesto” – è risaputo – è in difficoltà economiche; continuare a scriverlo, per noi della redazione, è un piacere, oltre che motivo di impegno politico, ma non un obbligo.

Corradino Mineo

Ciò che chiediamo non è un semplice contributo economico, ma il sostegno ad uno strumento di libertà e di critica che, nei suoi quindici anni di vita, crediamo abbia svolto una funzione utile all’interno della sinistra umbra.”  .

“Da questo punto di vista siamo convinti che la costituzione di “circoli del Manifesto” di cui, come “micropolis-segnocritico”, a Perugia ci facciamo direttamente promotori – con l’augurio che altri ne sorgano nel resto dell’Umbria! – possa rappresentare un ulteriore e valido mezzo per uscire dal cortocircuito di una politica per addetti ai lavori, per “mettere in circolo”, appunto, idee e risorse”

IL PARADISO DELLE BUGIE

24 settembre 2010

di Ciuenlai

Siamo avanti, ma non è consolante. Oggi gran parte dei giornali segnalano, quello che abbiamo discusso alcuni giorni fa nella nota “Giochi di Potere”, dedicata ai perché della rottura Veltroniana e alla famosa commissione per le candidature alle elezioni. Vi faccio una breve rassegna stampa che conferma quelle tesi e quelle notizie che del resto, venivano da attendibilissime fonti romane:

Corriere della Sera
– “Ecco che si arriva al sodo, ossia le liste, che si stanno già preparando. Ed è su questa materia che il Pd si avviterà e si dividerà”.

Il Fatto Quotidiano
– L’oggetto del contendere sembra quello della protezione delle proprie posizioni, leggi cariche e di quelle dei rispettivi sostenitori, mentre la legislatura precipita verso elezioni ravvicinate e posizionamenti in vista delle ricandidature”.

Il Foglio – “Veltroni, così come Fioroni potrà partecipare al tavolo delle candidature, dicono vari dirigenti del Pd, che è l’unica vera posta in gioco”. Il lingotto, la vocazione maggioritaria, il partito che non sfonda. Balle!
Alla riunione tutti canticchiavano in coro : “la vita è un paradiso di bugie quelle mie , quelle tue…..”Intanto La Repubblica parla di Bonanni come traghettatore dei cattolici e dell’area nel terzo polo e il Manifesto riporta, in una intervista a Tal D’Ubaldo uomo di Fioroni, il senso della vicinanza di questa parte alla Cisl, contro la Cgil : “non si può tornare a definire il confronto tra le parti sociali con il vecchio vocabolario della lotta di classe”. Politichese che però uno degli …”oni” (Gentiloni) spiega su Repubblica “Non dobbiamo essere il partito della Cgil contro Confindustria” e per questo propone su suggerimento di quel collaboratore politico della Marcegaglia che va sotto il nome Ichino “la contrattazione libera per le aziende”. Mi spiegate che ci azzeccano questi con la sinistra? Se ne vogliono andare? Aria!