Posts Tagged ‘mastroianni’

“UN CANTO DI NATALE” PAGINE DI LETTERATURA TRA SPIRALI DI MUSICA

6 dicembre 2013

Domenica 8 dicembre ore 18,30  ‘San Pietro Pettine’ Trevi, (PG)

cantoPer iniziare ad assaporare l’impareggiabile dolcezza dell’atmosfera natalizia, la casa editrice Jo March ha il piacere di invitarvi a una “degustazione”unica nel suo genere: tra pagine di letteratura e suggestive melodie eseguite dal vivo, la traduttrice Camilla Caporicci svelerà, insieme alle editrici Lorenza Ricci e Valeria Mastroianni, i segreti, le curiosità, la (more…)

Libri: NORD E SUD di Elizabeth Gaskell, alla ricerca della bellezza perduta

15 dicembre 2011

Elizabeth Gaskell

Elizabeth Cleghorn Stevenson nasce a Londra nel 1810, ultima di otto figli. Rimasta orfana di madre, viene affidata a una zia e trascorre buona parte della sua infanzia presso la tranquilla cittadina di campagna di Knutsford. Nel 1832 sposa William Gaskell, pastore unitariano molto attivo socialmente, e con lui si trasferisce a Manchester, centro industriale in piena espansione. Il cambiamento è notevole e si ripercuote tanto sulla sua salute quanto sulla sua visione dellarealtà. Accanto al marito, si dedica alle persone più bisognose della comunità e prende coscienza delle misere condizioni di vita della nuova classe operaia. I primi racconti risalgono agli anni
Quaranta; nel 1848 pubblica, in forma anonima, Mary Barton che, come il successivo Ruth, è uno dei primi esempi di romanzo sociale e dà scandalo. Nel 1850 inizia a collaborare con Charles
Dickens e proprio sulla sua rivista «Household Words» vedranno la luce tanto i racconti di Cranford (che, insieme all’ottima biografia The Life of Charlotte Brontë, è oggi la sua opera più
conosciuta), quanto North and South, pubblicato a puntate fra il 1854 e il 1855. Nel 1865 si trasferisce ad Alton, nell’Hampshire, ma qui muore improvvisamente, lasciando incompiuto
l’ultimo romanzo, Wives and Daughters.

informazioni: Valeria Mastroianni, tel. 3931815561 Lorenza Ricci, tel. 3391335807  – info@jomarch.eu  http://www.jomarch.eu

Traduzione: Laura Pecoraro
Traduzione dei testi in esergo: Laura Pecoraro – Marisa Sestito
Introduzione: Marisa Sestito
A cura di: Valeria Mastroianni – Lorenza Ricci

Edizione: Jo March, Città di Castello (Pg)
Formato: 14×21 – Prezzo: 15,00 €

Perugia: Bibbie e manoscritti atlantici in mostra in Umbria

21 settembre 2011

Goodmorning Umbria “una testata particolare”

18 giugno 2010


di Alberto Giovagnoni
Quando nasce una testata, una qualsiasi testata, per la libertà di informazione è sempre una festa. E’ una voce in più che si unisce al coro. Ma la nascita del giornale telematico “Goodmorningumbria.it”, in questo quadro, ha un aspetto particolare e un sapore più dolce; è un giornale che pur avendo una propria precisa linea editoriale è più appetibile di altri perché dà voce a tutti. In un periodo nel quale il conformismo e l’uso di parte della politica di gran parte dei media, ha ridotto la stampa e i media ad una grande velina, non è una piccola cosa. Ed è un elemento che è stato colto al volo. Non a caso il giorno della presentazione presso la Vinoteca Bellucci erano presenti esponenti di destra e di sinistra, giornalisti di diverse testate e un grande pubblico. Ed era un pubblico che era venuto proprio perché aveva fame di questa novità. Sembravano semplici spettatori un po’ curiosi e a volte un po’ distratti.
Invece in mezzo a loro c’era tanta gente che aveva idee, costruito progetti, elaborato proposte. Magari non erano famosi, ma forse perché il circuito tradizionale dell’informazione non si occupa di loro, li dimentica perché non sono legati alle logiche dei palazzi. Goodmorningumbria era dunque la loro grande occasione. Lo spazio libero che cercavano e che nessuno gli dà. Apri internet, vai sul sito, lo scorri e scopri che dentro questa proposta ci sono tante notizie, le storie e le tradizioni di questa magnifica terra e c’è anche l’innovazione. Ho avuto modo di guardarlo per diversi giorni di fila. Ho trovato le consuete notizie, che ci sono anche da altre parti, ma raccontate in maniera diversa e meno istituzionale, ho capito quante occasioni ci sono per scoprire la storia, la cultura e le bellezze di questa regione, ho scoperto che ci sono tante informazioni che “il circuito” non valorizza. Un mix esplosivo e coinvolgente. E quella sera , dentro quella sala (Vinoteca Bellucci) lo hanno scoperto e assaporato in tanti. E non c’è quindi tanto da meravigliarsi se i numeri dei lettori e dei visitatori crescono ogni giorno; anzi mi meraviglierebbe il contrario. E sarebbe stato un brutto segnale. Se “indipendente” non piace più, vuol davvero dire che la cultura del regime è radicata nella società. Per fortuna Goodmorningumbria è una eccezione che smentisce questa paura. Insomma per concludere un bel film dell’informazione. Il Titolo? Ve lo do subito; parafrasando Scola, Mastroianni e la Loren, “Una testata particolare”