Chissà perché nella mia mente continua a tormentarmi l’ idea che i miei connazionali si stiano facendo prendere in giro un’ altra volta! Dunque, circa tredici mesi fa avevamo un governo eletto dal popolo italiano. Governo che stava scomodo a molti, non tanto perché di centro destra, ma perché guidato da una persona che stava sui calli a molti, anzi a moltissimi! È stato fatto di tutto per delegittimare il volere del popolo. A partire dalla guerra scatenata dalle procure, dal gossip (more…)
Posts Tagged ‘montezemolo’
POLITICA: ANCORA TU? MA NON DOVEVAMO RIVEDERCI PIU’?
3 gennaio 2013BERLUSCONI : IL GREGARIO DI MONTI?
12 luglio 2012di Ciuenlai
Non vi fate ingannare. I sondaggi sono evidentemente taroccati. Berlusconi non ha nessuna possibilità di vincere le prossime elezioni. E’ solo un tassello funzionale al disegno politico della (more…)
SUL PRESIDENZIALISMO IL PDL HA FRETTA, BERSANI E CASINI NICCHIANO
31 Maggio 2012La palla è in campo ma ancora non è chiaro se e chi è disposto a giocare la partita. La proposta del Pdl c’è, dall’altra parte dopo il refrain “è tutto un bluff” qualcosa si muove. Ma almeno per ora siamo ai tatticismi. La linea tracciata dal Cav. e da Alfano segna lo spartiacque del capitolo riforme: adesso nessuno può bipassare il confronto sul presidenzialismo. Bersani apre con (more…)
OPERAZIONE SALVACASTA – TERZA PUNTATA – IL RICICLO
21 aprile 2012di Ciuenlai
Riassunto delle puntate precedenti. Il Governo di Monti, l’impiegato dei banchieri, con il Placet e la sponsorizzazione del Capo dello Stato, ha stretto un patto con l’attuale classe politica : “Voi mi lasciate mano libera nel campo dell’economia e della riorganizzazione sociale (obbiettivo trasformazione dei paesi mediterranei nell’Asia d’Europa con bassi salari, fine del welfare e nessun diritto) e io vi garantisco la possibilità di studiare prima e di mettere in pratica poi i provvedimenti che vi permetteranno di sopravvivere allo “tsunami” dell’antipolitica. E l’operazione “Salvacasta” ha avuto subito inizio con le proposte di riforma costituzionale e, soprattutto della legge elettorale, costruite per fare in modo che nessuna forza alternativa possa disturbare il potere dei manovratori e con la difesa a spada tratta dei rimborsi elettorali che sarebbero pubblici, ma che invece, abbiamo scoperto, essere destinati a soddisfare piccole e grandi esigenze private, alle quali è difficile rinunziare. Adesso va in onda la terza puntata, quella del riciclo. Si comincia a parlare di svolte epocali, di partiti, formazioni e di movimenti nuovi, di cose che sconvolgeranno l’attuale realtà politica. Insomma “le armi segrete che cambieranno in corso della guerra, ci sono: tie!”. Invece cambieranno solo i nomi sulle targhette d’ingresso, ma gli interpreti resteranno gli stessi, con le stesse idee, con lo stesso modo di utilizzare la cosa pubblica a loro favore. E così Berlusconi in omaggio a Lavitola lancerà “Avanti Italia” con Montezemolo, sognando (la) “Passera”, Casini il partito dei “Mari e Monti” corteggiando (il) Passera e Bersani che non lancerà niente. Cambierà solo un accento : Il Pd? “Passerà”.
NOTIZIE DALLA CRISI 4 – LA MANOVRA DUE? GIA’ FATTO!
30 dicembre 2011di Ciuenlai
Ieri Monti ha varato il decreto mille chiacchiere. “Non ci sarà un’altra manovra”. E ha detto il vero, nel senso che non ci sarà un provvedimento unico che conterrà tutti i nuovi tagli e tutte le nuove tasse. Faranno come per la benzina : Ce le faranno ingoiare una alla volta e senza preavviso. E si tratta di un altro pacchetto di pagamenti e di tagli ai servizi “fitto, fitto” destinato ai soliti noti : 1) aumento del pedaggio autostradale del 5% 2) aumento delle spese aeroportuali e quindi dei biglietti aerei 3) revisione del catasto, degli estimi e delle rendite e quindi più Imu per tutti 4) ticket sanitari più cari per la fascia (ex) media 5) riduzione drastica delle spese farmaceutiche, con tetto alle Regioni e revisione del prontuario 6) aumento tasse sugli alcolici 7) aumento tasse su junk food (Cibo da consumare in genere fuori pasto, ad alto contenuto calorico ma di scarso valore nutrizionale; quindi di bassissima qualità, ma anche di basso costo) 8) prestito forzoso 9) scarica di aumenti su addizionali locali, tariffe (acqua, luce, gas + 5% da gennaio), ticket ecc. 10) possibile aumento del bollo auto ma non è finita. C’è poi l’ipotesi del prelievo forzoso sui conti correnti, che non è così peregrina. Pochi sanno che, se non cambiano le regole che tanto piacciono a Draghi e Monti, L’Italia dovrà ridurre della metà il suo debito, in pochi anni. Questo significa manovre perenni da 50 miliardi ad esercizio. Se ogni italiano ha 30 mila euro di debito alla nascita, vuol dire che in questo breve periodo si dovrà preparare a pagarne 15.000 sull’unghia. P.S. – Monti ha anche detto che la Patrimoniale c’è, ma non bisogna dirlo, per non insospettire “lor signori”. Deve essere che Berlusconi, Agnelli, Marchionne, Montezemolo, Della Valle e soci sono diventati nullatenenti o dei cretini visto che non si sono accorti di niente.
commento di Stelio Bonsegna – Caro Ciuenlai, hai dimenticato di mettere, tra coloro che non se ne sono accorti, lo stesso Monti e tutto il Governo, con i loro super stipendi e le loro proprietà. Senza contare il PD, che ora, con l’ex sindaco di Torino, sembra stia per avere (finalmente) una Banca.
CERCANDO DISPERATAMENTE IL PD
9 ottobre 2011di Ciuenlai
Sono ormai tre giorni che sfoglio i giornali alla disperata ricerca di un segno di vita del Pd e di Bersani. Mentre Il palazzo (Grazioli) brucia, l’opposizione parla per bocca di Fini, Casini e Vendola. I primi due vogliono fare il “Governo dei Padroni” (Montezemolo, Profumo, Monti, Della Valle e più soldi hai più ne metti) il secondo vuole votare subito. Bersani non dice niente (se no l’accoppano), Veltroni non dice niente (ed è una notizia), D’Alema non dice niente (perché tanto Veltroni sta zitto). Riflettono? No non possono parlare. Se intervengono per il Governo di tregua si incazza mezzo partito + 1, se chiedono le elezioni si incazza l’altra metà – uno. Ma il centrosinistra ha bisogno di una parola chiara. Soprattutto quel popolo che continua a scendere in piazza o con altri partiti (Sel e Idv), o con i movimenti (il 15 ottobre), o con gli studenti, o con la Cgil o con le associazioni (Giustizia e Libertà). C’è un moto nel paese che chiede di essere rappresentato da una coalizione che si proponga di vincere le elezioni su alcuni punti semplici, semplici : Redistribuzione del reddito, patrimoniale per i ricchi, salvaguardia dei beni comuni, cultura del merito, sostegno al sapere e alla ricerca, diritti e libertà individuali ecc. Non c’è più tempo. L’altro Centrosinistra sta aspettando il Pd, Intero o ridotto non importa, purchè si decida. Se mancano Casini; Fioroni e compagnia non è un problema perché l’allargamento che conta il centrosinistra deve farlo con la gente e non con questa gente.
BERSANI CAMBIA LINEA : “SIAM QUI PER PETTINARE LE BAMBOLE”
6 ottobre 2011di Ciuenlai
Alla fine, piano piano, le tesi che abbiamo testardamente sostenuto da anni, stanno trovando (purtroppo) riscontro nella realtà. Gli ex Dc si stanno mangiando l’eredità del Pci e si preparano a conquistare il partito. Gli ex stalinisti sono in evidente difficoltà e addirittura in minoranza. I Fatti: Lunedì 3 ottobre – la relazione di Bersani sul Nuovo Ulivo non viene approvata dalla Direzione del Pd Mercoledì 5 ottobre Mattarella candidato di Franceschini (che si è riavvicinato a Veltroni) alla Corte Costituzio0nale viene eletto con (sospetti) voti di destra, Mercoledì 5 ottobre il candidato di Bersani, il sindaco di Bari Emiliano, alla Presidenza dell’Anci non viene eletto. Passa Delrio candidato di Franceschini. L’attivismo dei maggiori imprenditori e banchieri Italiani (Montezemolo, Della Valle, Profumo ecc.) sta dando i suoi frutti. L’obbiettivo è semplice : ridimensionare la sinistra all’epoca della crisi. Adesso di fronte a Bersani e D’Alema ci sono due possibilità: 1) Reagire ed imporre la linea del Nuovo Ulivo e dell’alternativa 2) Farsi trascinare dalla deriva conservatrice del partito Che pensate che faranno, per salvare il loro c…?