Giovedì 14 ottobre parte all’Urban il nuovo appuntamento che ogni due settimane si alternerà alle sonorità hard rock di Headbangers Hall: siamo orgogliosi di presentare

Arawak
Stop that train è il nome della serata, organizzata in collaborazione con i ragazzi di Mtj promotion (già dal 2003 attivi nella promozione e diffusione della black music), che proporrà all’ Urban due giovedì al mese musica live con artisti nazionali ed internazionali della nuova e vecchia scena reggae mondiale.
Si parte con il concerto degli ARAWAK, gruppo sardo che propone roots reggae dal 2003. Gli Arawak, attualmente composti da Empress Elèna (voce, cori), Forelock (voce+tastiere+dub master),Bush Master (chitarra ritmica), Iron (tastiere, organo), Magno (Batteria,cori), Mampy (basso), Di Big Masta (chitarra solista,Cori, trombone), hanno l’occasione di aprire i concerti a gruppi come Radici nel cemento, Villa ada, e ad un notissimo gruppo ska catalano: gli Obrint Pas.
Venerdì 15 ottobre Friday I’m in rock si trasformerà ancora una volta con un dj set che ormai è diventato un classico degli appuntamenti dei venerdì dell’Urban.
Due decenni musicali l’un contro l’altro armati che si daranno battaglia all’ultima canzone, all’ultimo ricordo…
In consolle la battaglia 80s VS 90s…insieme ai nostri dj e con le proiezioni video di Ink ripercorreremo i brani che hanno reso famosi ed indimenticabili questi due decenni…chi vincerà tra Cure e Nirvana, tra Smiths e What is love? Non mancate e lo scoprirete…
In consolle:
ANNI ‘ 90: HOBIE BUCHANNON & JIM WALSH
ANNI ’80: PEO COLOMBO & ANDREA BERGONZONI
Sabato 16 ottobre on stage un concerto assolutamente da non perdere:
ONE DIMENSIONAL MAN is back!

One Dimensional Man
Giulio Ragno Favero (produttore de Il Teatro degli Orrori, Zu e One Dimensional Man) e Pier Paolo Capovilla (front man della rock band italiana più apprezzata del 2010) tornano insieme per suonare dal vivo uno dei dischi più accattivanti di One Dimensional Man: YOU KILL ME, ridando vita al gruppo che ha segnato gli anni novanta della musica rock indipendente italiana. Non era un mistero, la ricomparsa della band, che tanti, forse tutti, avevano pensato come definitivamente trascorsa. Pierpaolo più volte ne aveva accennato nelle interviste: “aspettatevi sorprese”. E la sorpresa è arrivata. Un breve tour in Ottobre: per ritrovarsi, fans della prima e dell’ultima ora, riascoltare YOU KILL ME e una manciata di canzoni nuove di zecca, per guardare oltre il giardino, verso il futuro. 8 date, da metà ottobre, riproporranno la miscela esplosiva di noise, rock, indie de “L’uomo a una dimensione”, che viene resuscitato da Giulio e Pier Paolo con la complicità di Luca Bottigliero, già batterista dei Mesmerico.