Posts Tagged ‘nino’

Corciano:Cittadinanza onoraria al Dott. Antonino Di Matteo

12 dicembre 2016
dima

Antonino Di Matteo

Martedì 13/12/2016 alle ore 17:30, presso la sala consiliare.

E’ iscritta al 2° punto dell’O.d.G. la proposta n. 130/2016 per il CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA al magistrato Antonino Di Matteo, detto Nino, personalità a cui la nostra Nazione deve molto, in termini di impegno, professionalità e dedizione al servizio, che lo hanno portato nella sua carriera ad occuparsi più volte dei rapporti tra criminalità organizzata ed alti esponenti delle istituzioni.

La seduta sarà visibile in streaming in diretta sul canale youtube del Comune di Corciano al seguente indirizzo:

http://www.youtube.com/user/ComuneCorciano (more…)

Perugia: Presentazione-spettacolo del libro “One Man Band” di Mirco Bonucci

28 aprile 2016

Venerdì 29 aprile, ore 21, oratorio di Sant’Antonio abate in corso Bersaglieri

sandro Allegrini1 (1)

Sandro Allegrini

Presentazione-spettacolo intorno al libro di Mirco Bonucci, “One man band” (Futura edizioni). Con Mirco Bonucci, Sandro Allegrini, Francesco Pinelli, Nino Marziano, Barbara Bracci. Ingresso libero e gradito

La dinamica associazione “Borgo Sant’Antonio e Porta Pesa” e la perugina Accademia del Dónca propongono Venerdì 29 aprile, ore 21, oratorio di Sant’Antonio abate in corso Bersaglieri, la presentazione-spettacolo intorno al libro di Mirco Bonucci, “One man band”. (more…)

Mostra: TERRAE – La ceramica nell’informale e nella ricerca contemporanea

22 agosto 2015

2a cura di Lorenzo Fiorucci
Dal 22 agosto al 1 novembre 2015 – inaugurazione sabato 22 agosto ore 18.00 –
Palazzo Vitelli alla Cannoniera
Pinacoteca di Città di Castello (PG)

L’esposizione Terrae, allestita presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello, sarà inaugurata sabato 22 Agosto alle ore 18:00.
Comitato promotore: Regione Umbria, Comune di Città di Castello, Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e Il Poliedro società cooperativa sociale.
La mostra è suddivisa in due sezioni specifiche.
La prima prende in esame l’aspetto più propriamente storico-critico della produzione ceramica del dopoguerra italiano dove saranno presenti circa 40 lavori di artisti del calibro di Lucio Fontana, Leoncillo Leonardi, Fausto Melotti, Agenore Fabbri, Emilio Scanavino, Enrico Baj, Sandro Cherchi, Franco Garelli, Franco Meneguzzo, Amilcare Rambelli, Nedda Guidi, Nanni Valentini, Giuseppe Spagnulo, Pino Castagna, Nino Caruso, Giancarlo Sciannella, Pompeo Pianezzola, Alessio Tasca e Carlo Zauli. (more…)

Libro: La Croce, il Legno e il Fuoco, di Nino Marziano

1 aprile 2015

nino 001

La redenzione costituisce il fondamento delle tre storie, costruite su altrettanti personaggi di diversa estrazione: Radulo, giovane soldato romano il cui essere pagano viene travolto dall’esperienza del martirio di Costanzo che lo segna nel corpo e nello spirito; Marco, un ricco ragazzo di nobile famiglia perugina, la cui superbia è piegata dall’incontro con un vecchio condannato e dalla testimonianza di un armigero, sull’eroismo ascetico di Ercolano ed infine, Perusio, un rinnegato dedito ai vizi e baro di professione, che viene raccolto in fin di vita e curato da Lorenzo, ne esperisce quindi la santità, sino al martirio. 

L’opera di Nino Marziano e l’associazione Borgo Bello, sono state tra loro complementari e sinergiche nel progetto di questo volume, per il semplice fatto che i primi due racconti erano “commissionati” all’autore, a cura e completamento degli spazi e dei tempi organizzativi degli eventi culturali, per le ricorrenze dei santi Costanzo ed Ercolano.

Questi due Patroni, possiamo dire, “risiedono” nel Borgo Bello: le loro rispettive chiese, peraltro sapientemente ristrutturate di recente, sono parte dei tesori inestimabili e perle artistiche del rione; le loro Reliquie inoltre, riposano in esse per la venerazione dei fedeli.

E’ con soddisfazione che guardo alla diffusione di quest’opera. Penso ad esempio ai giovani che vi potranno trovare buoni spunti per conoscere ed approfondire in un secondo momento, la storia di Perugia, in un modo diverso dalle lezioni canoniche scolastiche, un modo leggero e nello stesso tempo fecondo. (more…)

Perugia, con “Casapoesia”momenti di poesia a Borgo Sant’Antonio – Porta Pesa

16 marzo 2015

 

Sabato 21 marzo dalle 17.30, presso l’oratorio di Sant’Antonio Abate in Corso Bersaglieri, appuntamento

CLICCA L'IMMAGINE PER INGRANDIRE

CLICCA L’IMMAGINE PER INGRANDIRE

con “Casapoesia”, l’iniziativa organizzata dall’Associazione “Borgo Sant’Antonio Porta Pesa” in occasione della Giornata mondiale della Poesia, grazie al sostegno della Consigliera di Parità della Provincia Gemma Bracco e con il patrocinio del Comune di Perugia. Dopo il successo delle passate edizioni della festa della poesia quest’anno la serata, con il coordinamento artistico di Barbara Bracci e presentata da Nicola Mariuccini, vedrà la partecipazione della poetessa Emanuela Carniti Merini, primogenita di Alda, che parlerà della sua raccolta “Chirurgia d’affetto”, e di Daniela Cattani Rusich, autrice della silloge “Archè”. Momenti di poesia e musica anche con Costanza Bondi del Gruppo Letterario (more…)

TORGIANO: MACC – MUSEO ARTE CERAMICA CONTEMPORANEA

28 aprile 2014

di Benedetta Tintillini
benL’idea delle vaselle d’autore nasce dall’incontro, davanti ad un calice di buon vino, tra il Maestro Nino Caruso ed il  sindaco di Torgiano del tempo nell’intento di creare una realtà legata al territorio ed alle sue eccellenze. Quale migliore scelta se non il vino, appunto, bevanda alla quale Torgiano è legata da antichissima tradizione e dalla presenza di cantine di pregio e di un Museo dedicato. (more…)

Libri, Zelinda Elmi: “Una Piccola, Grande Vita”

28 Maggio 2012

di Costanza Bondi

Una piccola, grande vita… un piccolo, grande libro: piccolo nella forma, tanto quanto l’autrice, ma enciclopedico nei contenuti e nel messaggio di cui è portatore, al pari delle opere di vita di Zelinda Elmi, la quale ha presentato il proprio libro, Edizioni chiesa San Severo a Porta Sole, La Voce, venerdì 25 maggio alla Residenza Fontenovo. Piccola figlia amata da Dio, con cuore magnanimo e gioioso, porta il segno della presenza di Dio nella propria esistenza sin dalla nascita, in un percorso che la vede trasmigrare nell’anima dall’emarginazione all’appoggio indiscusso nella fede. Zenobia Elmi, classe ’53, meglio nota come Zelinda, diventa essa stessa negli anni testimonianza di vita e di cosciente serenità: messaggio questo che, tramite il libro dal titolo UNA PICCOLA, GRANDE VITA, rivolge con pacata consapevolezza a chi stenta a riconoscere la presenza del Signore nella propria esistenza. La vocazione di Zelinda diviene quindi, nel tempo, quella di mettersi al servizio del prossimo e di diffondere, al contempo, il proprio amore e il proprio coraggio nei confronti di chi, nell’affrontare i momenti difficili che a tutti prima o poi (more…)

Un santo patrono non si fa in quattro, a Perugia si fa in tre.

17 agosto 2011

La Croce il legno e il fuoco, trittico di racconti sui santi patroni perugini.

di Nino Marziano

Come nasce un libro ispirato alle vite di tre Martiri Cristiani che per appartenenza e per ventura divennero insieme i tre Patroni della città di Perugia, pur essendo quasi degli illustri sconosciuti per la maggior parte dei perugini? Forse proprio per questo. Forse perché nessuno che io abbia incontrato personalmente, perlomeno, si è mai chiesto chi fossero questi santi uomini e perché fossero in tre ad occupare un posto di patrono e (mi sia permessa una digressione satirica) già da epoche ed in ambiti non sospetti, lontani dunque dalla attuale moltiplicazione clientelare delle stesse cariche e mandati pubblici. Occorre considerare in fondo che Perugia ha sempre avuto una Storia cittadina piuttosto complessa nel migliore dei casi, quando non tragica, dunque tre Patroni sono da considerare comunque più efficaci di uno solo!

Una raccolta che inizia da S. Costanzo.

All’inizio del 2007, il mio amico Professor Orfeo Ambrosi, con il quale molte iniziative culturali ed artistiche avevo già realizzato, dagli anni ’70 ad oggi, mi chiedeva di trovare materiale sulla vita del Santo Patrono, per organizzare una lettura drammatizzata in occasione della sua ricorrenza. Visto che le notizie reperibili erano scarne e poco significative sotto il profilo letterario, dopo aver cercato senza successo testi sull’argomento, decisi di fare di testa mia e  mi risolsi a scrivere un racconto di fantasia, imperniato sulle poche notizie storiche. Ne uscì “La Croce di Radulo” che scrissi di getto. Lessi le poche pagine in pubblico, in occasione della festa e mi accorsi che funzionava: la gente ascoltava e apprezzava il raccontino.

Poi fu la volta di S. Ercolano Patrono.

Occorreva un testo che potesse raccontare con efficacia un quadro in tema, anche perché Don Elio Bromuri, cappellano dell’Università e direttore de La Voce, era il promotore dell’evento artistico, corredato da esecuzioni musicali di pregio, successivo alla S. Messa. Così, incoraggiato dalla prima esperienza positiva, scrissi “Il ramo della redenzione”. Volli ambientarlo nei luoghi della mia infanzia e cioè tra le mura etrusche di Via Bartolo, sino all’erta di Ponte Rio; Il successo di questo racconto fu superiore al primo e ciò avvenne nonostante io pensassi che l’efficacia del testo fosse minore. La lettura avvenne nella magnifica chiesa del Santo, da poco restaurata e restituita alle luci e alle cromie originali. Mi chiesero se gli scritti fossero pubblicati, non lo erano e dunque decidemmo di farne un piccolo libro. A completare il lavoro occorreva un racconto su San Lorenzo Patrono e titolare della Cattedrale. Dunque una trilogia, o meglio un trittico, come nelle raffigurazioni sacre, che ricordasse i tre Patroni cittadini. Il problema da risolvere era quello di coniugare San Lorenzo alla città di Perugia: Mentre Costanzo ed Ercolano ne erano stati i Vescovi e le loro gesta erano strettamente legate alla città, l’Arcidiacono Laurenzio martire era vissuto a Roma, al fianco di Sisto II e sotto Valeriano. San Lorenzo non aveva nulla a che fare con Perugia, se non il fatto d’esserne proclamato Patrono… Chiedendo consiglio a don Elio, mi sentii rispondere che avrei trovato la chiave nella Carità che contrassegnava l’apostolato di S. Lorenzo, il diacono dei poveri e dei derelitti. Immaginai così un rinnegato perugino rifugiato a Roma, che in fin di vita è salvato da Lorenzo. Dopo un elaborato più lungo degli altri due, composi “Sanctus Eris!” Il trittico era completo. Fermai il titolo dell’opera in “La croce il legno e il fuoco” in quanto sintesi simbolica dei racconti.

La redenzione costituisce il fondamento delle tre storie, costruite su altrettanti personaggi di diversa estrazione: Radulo, giovane soldato romano il cui essere pagano viene travolto dall’esperienza del martirio di Costanzo che lo segna nel corpo e nello spirito; Marco, un ricco ragazzo di nobile famiglia perugina, la cui superbia è piegata dall’incontro con un vecchio condannato e dalla testimonianza di un armigero, sull’eroismo ascetico di Ercolano ed infine, Perusio, un rinnegato dedito ai vizi e baro di professione, che viene raccolto in fin di vita e curato da Lorenzo, ne esperisce quindi la santità, sino al martirio.

I racconti sono compendiati da cenni sulle vite dei santi patroni e da illustrazioni relative alle chiese a loro dedicate. Il Libro in questi due anni ha riscosso un notevole successo, pur essendo solo un prodotto di nicchia e, come sono solito dire: “E che nicchia! Con tre santi; Tanti ce ne volevano per proteggere questa città, da sempre protagonista di vicende storiche contrastanti!”. La diffusione se non capillare, è stata comunque buona e ci auguriamo possa ancora raccogliere il plauso di tutti coloro che amano la Storia, la spiritualità dei secoli primi e Perugia, nella sua variegata realtà di Città al centro del mondo da sempre, pur nella sua caratteristica di Provincia di Roma.

Il libro è disponibile attualmente presso la Libreria le Paoline, Libreria XXGiugno, presso la sede della Borgo Bello A.c.p.e.

Presso l’Autore (marzia-nino@hotmail.it)