di Fabio Duca, Stefano Nuccioni, Guido Bartolini – consiglieri comunali di Progetto Democratico
Il consigliere Marino Mencarelli, eletto nella lista Progetto Democratico, ha deciso di lasciare i banchi dell’opposizione e di spostarsi su quelli della maggioranza motivando il gesto con una presunta sollecitazione di tutti i suoi elettori “a collocarsi con il PD”. Ci resta francamente difficile capire le ragioni di questa scelta: non si è espresso un dissenso o un disagio rispetto all’operato e all’atteggiamento tenuto dal gruppo in questo anno e mezzo di legislatura, come mai non è emersa un’opinione divergente rispetto al programma presentato agli elettori dalla nostra lista di centrosinistra composta anche da esponenti del PD, del PSI, di RC e del PdCI e che è stato condiviso e votato da quasi 3.000 cittadini castiglionesi. Nel motivare le ragioni della scelta, non si è accennato né a discordanze in merito alla riconversione dell’acquario, né sul mantenere pubblica la destinazione dell’ospedale Sant’Agostino, ecc.., insomma nessuna motivazione programmatica ma solo ragioni estranee all’attività del Consiglio Comunale ed esclusivamente riconducibili a questioni politiche strettamente personali. Dovrà renderne conto agli elettori anche chi, insieme a Mencarelli, è stato l’ispiratore ed ha lavorato dietro le quinte creando le condizioni perché si verificasse un episodio di tale indecenza e scorrettezza che pensavamo di trovare solo nell’attualità di certi ambienti politici nazionali. Un episodio questo che rappresenta una pagina nera di storia amministrativa comunale di Castiglione del Lago e che contribuirà, per come è stato pensato e gestito, ad alimentare ancor più il distacco dalla politica e dall’impegno civile anche in zone come le nostre non abituate culturalmente a queste operazioni di trasformismo.