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UMBRIA, LE GRANDI TRADIZIONI E I VALORI RELIGIOSI DELL’OLIO E DELL’ULIVO

13 ottobre 2011

Moraiolo

In Italia troviamo le più antiche coltivazioni dell’ ulivo in Umbria, poiché i primi ad occuparsi di questa pianta fruttifera furono gli Etruschi, una delle più importanti città dell’ Etruria, l’antica Volsinio, oggi Orvieto, ricavò la sua ricchezza e prosperità proprio dalla produzione dell’olio, e dal suo commercio. Già nel primo secolo a.C. l’olio umbro veniva considerato tra i più pregiati, numerosi reperti si possono ritrovare nei musei delle città umbre, come ad esempio un frammento di dolio marcato da un bollo rettangolare, custodito nella sala del Consiglio comunale di Città di Castello, e che è posto a conferma  della sua remota origine. A Narni è stato ritrovato, invece un vaso con una scritta incorniciata da rami d’ulivo, in località Borgo presso Trevi è emerso un intero frantoio,costruito in pietra arenaria, e ad Orvieto si trova nei pressi della chiesa di San Francesco,un frantoio chiamato “mulino di Santa Chiara” risalente al tempo degli etruschi.

In quell’ epoca esistevano dieci diverse varietà di olivi e cinque categorie d’olio: oleum ex albis ulivis, il più pregiato, “viride” ottenuto dalla spremitura di olive che iniziano a maturare, “maturum” ottenuto da olive mature, “caducum” ottenuto da olive raccolte da terra, cibarium” ottenuto da olive bacate e destinato agli schiavi. L’ulivo quindi, può rappresentare la capacità dell’Umbria di custodire grandi tradizioni secolari, di cui una pianta così longeva e spirituale può essere testimone, rappresentandone inoltre la parte spirituale e i grandi valori religiosi che la caratterizzano nella storia. Le varietà di questa pianta in Umbria non sono molte ma sono importanti fra queste troviamo: Il Moraiolo, olivo non di grosse dimensioni i cui rami si innalzano in modo diretto, il frutto è di medie dimensioni, molto polposo e di ottima qualità, è  generalmente il prediletto degli olivicoltori umbri per la sua resistenza al gelo e particolarmente nelle coltivazioni in altura. Il Leccino è poco poderoso ed ha un ampia chioma, anch’esso di ottima qualità. Il Frantoio, si trova tra gli olivi di media grandezza, i suoi rami sono molto tortuosi ed inclinati con i rami minori penduli. Il San Felice, specifico dei monti Martani, è caratteristico per la sua qualità e per l’alto contenuto di sostanze antiossidanti. Il Pendolino, deve il nome al suo portamento pendulo, le sue olive sono piuttosto grosse e con una tipica forma di falce. L’Agogia con i suoi rami che salgono verso l’alto produce frutti piuttosto grossi con un discreto contenuto d’olio di qualità, vive bene anche nelle zone montane. Si può confermare quindi, non solo il significato economico culturale e religioso che venne attribuito a questa pianta nel mondo antico, ma anche il riconoscimento in quello moderno di prosperità , vigore e bellezza non dimenticando che nei Salmi, l’uomo giusto è “come olivo verdeggiante nella casa di Dio”, e tra le benedizioni gli vengono augurati “figli come virgulti d’ulivo”.

Spello, “Campagna d’autunno” alla scoperta della Valle Umbra con visite ad aziende agricole, cantine, frantoi

7 ottobre 2011

Parte da Spello il prossimo 15 e il  16 ottobre l’Agri Bio Fest 2011, una vera a propria  “Campagna d’autunno” alla scoperta dei migliori prodotti di qualità del territorio con il coinvolgimento di associazioni che puntano sull’eccellenza, come il Touring Club Italiano, Agri.Bio.Umbria, Slow Food Umbria e il GAL Valle Umbra e Sibillini e con il patrocinio del Comune di Spello e della Provincia di Perugia. “E’ una iniziativa importante – ha spiegato il sindaco Sandro Vitaliperché valorizza non solo i prodotti tipici del nostro territorio, ma porta alla scoperta non solo dei luoghi più importanti del centro storico, ma anche degli itinerari di campagna, del suo paesaggio più naturale”. Ha aggiunto Enrico Testa, direttore del GAL Valle Umbra e Sibillini: “Il Gal partecipa volentieri a tutte quelle manifestazione che promuovono la qualità, il territorio e la cultura biologica. Stiamo infatti portando avanti un progetto in collaborazione con Austria, Finlandia e Lussemburgo per portare alcuni rappresentanti a Spello il 18 novembre per partecipare alla raccolta delle olive”. Per Agri  Bio Umbria era presente il presidente Fabio Ciri: “La nostra associazione è impegnata attivamente nella promozione e valorizzazione dei prodotti alimentari tipici del territorio umbro, con particolare attenzione alle produzioni alimentari provenienti da coltivazioni biologiche e biodinamiche. Ad Agri Bio Fest partecipo anche con la mia azienda a Limiti di Spello dove ho cercato proprio di dare un senso ai valori che mi ha trasmesso la mia famiglia”.

Per informazioni   sul programma:     

Ufficio stampa Comune di Spello 0742.300042- Fax 0742.300038

Simona Fuso  Cell: 339.8524861  E-mail: sfuso@comune.spello.pg.it

“Progetto Raccolta Olive 2010”, invito a partecipare

5 novembre 2010

L’associazione InclusoMe o.n.l.u.s. ,vi invita a partecipare alla  raccolta delle olive, per la realizzazione del progetto “Olioro” 2010, nella meravigliosa cornice dell’ Abbazia di Montelabate. Il progetto “Olioro”, nasce in collaborazione con l’ Azienda Agricola Fondi Rustici di Montelabate e  rientra nel percorso di costruzione di reti territoriali e non , fondamentali per il processo di inclusione sociale, espressione di potenzialità e risorse di quanti vivono il disagio psichico. Il contatto e l’interazione con la natura, hanno sicuramente un effetto positivo sul benessere psicofisico della persona. Studi attendibili dimostrano che gli stimoli sensoriali (tattili, olfattivi, visivi,…) che riceviamo operando in un ambiente verde, riducono lo stress e aiutano a ritrovare un ritmo meno frenetico I membri dell’associazione “InclusoMe” e i volontari esterni oltre alla raccolta delle olive avranno modo di seguire (presso il frantoio dell’ Azienda Agricola Fondi Rustici di Montelabate)  il processo di spremitura, realizzare direttamente l’ imbottigliamento dell’olio, vivendo un’esperienza stimolante  e valorizzante per tutti. Progetti come questo, per persone che convivono con il disagio psichico rappresentano una risorsa e possono assumere una funzione sociale di forte valorizzazione ed inserimento nel percorso terapeutico – riabilitativo individuale.

La raccolta si svolgerà indicativamente dall’ 8 al 20 Novembre 2010, presso i terreni dell’ Azienda Agricola Fondi Rustici di Montelabate.

Tutti i partecipanti saranno ricompensati con forti strette di mano…attività fisica gratuita pic-nic all’aria aperta, bruschettata e grigliata di carne finale e confidando in una cospicua raccolta, olio extra vergine di oliva “OLIORO” per tutti!

I proventi della vendita di “Olioro” saranno devoluti all’ Associazione InclusoMe o.n.l.u.s. per la realizzazione di nuovi progetti e lo sviluppo di percorsi già avviati.

Per informazioni ed adesioni,  075/8012816 o al 349/7151380 gruppo.famiglia@libero.it

SULLE OLIVE E SULL’OLIO di Giovanni Batta

18 dicembre 2009

Cultura e tradizione sull’Extravergine DOP dell’Umbria

di Anita D’Alessandro

L’azienda agricola Batta vanta una lunga esperienza di generazioni di frantoiani, che si esprime attraverso gli ottimi olii extravergine che, anno dopo anno, Giovanni Batta ci offre, erede di una tradizione familiare iniziata nel 1923 da suo nonno e che tiene a sottolineare come la qualità dell’olio non è determinata soltanto dalla qualità dell’oliva, ma anche  e soprattutto per la modalità  di raccolta e di produzione. Infatti l’olio Extravergine di oliva prodotto dall’azienda Batta nasce sposando questi due fattori: qualità del prodotto ed estrema professionalità in fase di  estrazione.

Nei  suoi 15 ettari di oliveto specializzato e coltivato biologicamente sono messe a dimora 3.400 piante il cui assetto varietale è costituito prevalentemente dalla cultivar frantoio cui seguono dolce agogia, leccino e  moraiolo,  dalle quali nell’ultima campagna sono stati prodotti circa 60 ettolitri di ottimo  OLIO EXTRAVERGINE BIOLOGICO di cui una parte certificato anche DOP UMBRIA.

Pertanto da gran maestro dell’olio, ci introduce con sapienza ai segreti sulla cultura dell’olio in fase di raccolta e produzione. “È importante osservare il grado di maturazione e i tempi di raccolta per ottenere un gusto armonico dell’olio, le olive devono essere raccolte direttamente dall’albero, possibilmente non danneggiandole, ed evitare di ritardare la raccolta favorendo la caduta spontanea. Molto importante è il trasporto, in cassette areate, evitando i sacchi in tela o plastica, poiché  il rischio dello  schiacciamento, può innescare il processo di ossidazione e quindi bassa qualità finale”.

Altra fase di lavorazione fondamentale è da attribuirsi alla  molitura che deve essere effettuata dopo poco tempo dalla raccolta e con una sosta nel frantoio possibilmente non superiore alle 24-48 ore.  Tale processo è seguito immediatamente dalla gramolatura, che ha lo scopo di rimescolare la pasta d’oliva ottenuta in fase di molitura, per rompere l’emulsione fra olio e acqua e facilitarne la separazione nella fase successiva. I tempi di questa fase devono essere molto brevi perché si innescano subito reazioni chimiche che se prolungate portano al deterioramento dell’olio.

Dalle olive raccolte troppo acerbe si ottiene un olio dal gusto amaro-piccante, invece, dalle olive troppo mature si ottiene un olio con poco fruttato e con un gusto più dolce. Sottolinea Giovanni Batta, “che l’amaro piccante dell’olio è dato dalla presenza degli antiossidanti naturali come i polifenoli, tocoferoli, carotenoidi, vitamina E, etc, che aiutano a combattere i radicali liberi, e quindi a rallentare l’invecchiamento delle cellule del nostro corpo”. Senza dimenticare che sono anche apportatori del colesterolo buono, il cosiddetto “spazzino delle arterie”, che ci aiuta a prevenire le  malattie cardio-vascolari.

Più un olio contiene antiossidanti, più presenta queste caratteristiche: colore dell’olio tendente al verde; gusto dell’olio con amaro – piccante accentuato;

fruttato dell’olio intenso “odore-profumo che ricorda il frutto fresco”;

Il tutto si traduce in una maggiore conservabilità dell’olio ed in un eccellente prodotto dalle proprietà benefiche, quale risulta essere l’olio extravergine d’oliva del Frantoio Batta.

Esperienza,  qualità e tradizione, tutti ingredienti che meritano di essere apprezzati e condivisi, e per questo sono gradite visite dove vengono illustrati i processi di lavorazione, e invitiamo gli appassionati a chiamarci per concordare incontri all’interno dell’Azienda.