Posts Tagged ‘ordinanza’

PICCOLO CARRO: IL TAR SOSPENDE LA REVOCA DEL COMUNE DI ASSISI “NON SONO STATI RILEVATI CONCRETI PREGIUDIZI PER LA SALUTE DELL’UTENZA”

27 ottobre 2016

Il TAR di Perugia ha sospeso la revoca dell’autorizzazione al funzionamento della Cooperativa sociale Piccolo Carro stabilita dal Comune di Assisi. Con l’ordinanza cautelare n. 158/2016, la  Sezione Prima del tribunale amministrativo regionale ha dunque accolto la domanda di sospensione del provvedimento comunale, presentata per conto della Cooperativa dall’avvocato Massimo Marcucci. (more…)

DA DOMANI L’ORDINANZA CONTRO LA PROSTITUZIONE PER STRADA

30 aprile 2013
Il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali

Il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali

Entrerà in vigore domani, l’ordinanza in materia di “tutela della sicurezza urbana – contrasto alla prostituzione” che sarà attiva fino al 31 ottobre prossimo. Il senso del provvedimento è di attuare una stretta contro lo squallido spettacolo della prostituzione lungo le strade cittadine che danneggia l’immagine di Perugia, offende il decoro, genera senso di insicurezza e degrado, ha effetti devastanti sulle famiglie e in particolare sui minori. Il provvedimento prevede sanzioni pesanti. Tuttavia, ritengo che per contrastare questo fenomeno siano (more…)

Terni. Scuole chiuse domani nel territorio comunale a causa del maltempo

17 dicembre 2010

Il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha firmato oggi una ordinanza attraverso la quale si dispone la chiusura  per la giornata di domani delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale. Il provvedimento si è reso necessario sia in relazione agli eventi atmosferici verificatisi oggi sia per gli avvisi di maltempo annunciato per le prossime ore.

VARASANO, PDL: “L’ORDINANZA CONTRO LA PROSTITUZIONE NON VIENE FATTA RISPETTARE”

29 settembre 2010

Leonardo Varasano

“L’ordinanza del Settembre 2008 adottata dal Comune di Perugia per contrastare la prostituzione su strada è ormai svuotata di ogni significato. A due anni dall’entrata in vigore della norma, la Polizia Municipale ha rilevato appena 31 infrazioni (alle quali se ne aggiungono altre 162 da parte delle altre forze di Polizia). L’inevitabile conseguenza di questo lassismo è che, dopo un breve periodo di attenuazione, il meretricio su strada ha ripreso tutto il proprio vigore. Molte zone della città, dal Percorso Verde a via Settevalli, dalla stazione a Ferro di Cavallo, sono di nuovo gravemente turbate dal mercato del sesso a pagamento (con tutto ciò che esso comporta: dall’annientamento della dignità della persona ai problemi per la circolazione stradale, dalla diffusione di malattie infettive alla riduzione in schiavitù). Occorre – sottolinea Varasano, promotore di un’apposita mozione sull’argomento – che il Comune favorisca controlli intensi e proficui, elevando le sanzioni al massimo consentito (500 euro). Non si può continuare a cedere spezzoni di città alle attività criminali. Non si può continuare con un immobilismo che lede la vivibilità e l’immagine di Perugia”.