Posts Tagged ‘ornella’

Donne in primo piano in un convegno in Provincia

17 dicembre 2012

di Michela Mariotti

Grande soddisfazione è stata espressa dall’Associazione politico culturale “Enrico Berlinguer ” dopo  il Convegno su “Questione femminile: pari opportunità, differenze di genere al tempo della (more…)

LIBRI – Il Dispiacere solitario, di Ornella Pennacchioni

9 gennaio 2012

di Costanza Bondi

IL DISPIACERE SOLITARIO è un piacere immaginario che racconta tante storie in una storia, in cui l’opulenza descrittiva e sensorialmente goduriosa – servita in gustose tazze di cioccolata calda – è interrotta, a tratti, da sapienti coltellate a freddo narrative. Mai scontate. Tanto meno assennate. Ornellissimamente ornellante, la tragica e tenera storia di Viola ci viene disfilata sotto gli occhi dalla protagonista Gilda D. che ce la offre pagina per pagina, tanto delicatamente quanto il gesto lento di chi si stesse togliendo i guanti davanti a noi lettori… dito per dito… mano per mano… Guanti come custodia erotica o guanti come nascondiglio di velluto. Guanti che coccolano mani, le curano e le scaldano. Ma soprattutto guanti che nascondono le mani che amano e scrivono e perciò parlano e quindi trasudano tutto l’amore e l’odio che possono raccontare. Guanti e mani, allora, che carezzano l’intimità nel romanzo di Ornella Pennacchioni, in un dispiacere solitario che squarcia l’anima e l’animo ricuce, in cui la protagonista si traveste, di volta in volta, per recitare sempre e solo la parte di se stessa.

NOTA BIOGRAFICA

Ornella Pennacchioni nasce ad Agugliano, un paese delle Marche. Laureatasi in scenografia teatrale presso l’Accademia delle Belle Arti di Macerata, dopo svariate partecipazioni in qualità di scenografa, è stata invitata a partecipare operativamente al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Dotata di temperamento artistico poliedrico, si è lungamente dedicata alla pittura, all’arredamento per interni, a creazioni di monili, alla moda, di cui ha conseguito il diploma di stilista. Infine, nel mezzo neofita della scrittura, s’è presa la briga di dare vita ad un nuovo itinerario in prosa. Per non smemorare nell’oblio, nel tratto che divide la realtà dallo spettacolo, un attimo prima del debutto. Questo ha detto a se stessa: “Sono Ornella Pennacchioni, nessuno mi conosce e sto per essere letta. Non avrei mai creduto di poter scrivere oltre il pensare.”

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Una grande professionista della letteratura moderna che non ha scelto di solcare le strade consumate dagli altri scrittori ma quelle che nessuno fin ora aveva osato solcare. Nel suo immaginario, attraverso le musa nate dall’eleganza della sua scrittura, l’autrice Ornella Pennacchioni ci regala con “Il dispiacere solitario” un’oasi di lettura straordinariamente bella e affascinante, che tiene il lettore “ammagaratu” (incantato) in una dimensione nella quale chi legge non sa bene se anch’egli è protagonista o solo spettatore. Un opera eccezionale nella quale c’è stato posto anche per me avendo scritto la Prefazione.

Alessio Patti

Provincia – Violenza alle Donne – III Commissione incontra “Telefono Donna”

7 dicembre 2010

Durante una riunione delle III  commissione consiliare della Provincia di Perugia, presieduta da Luca Baldelli, si è discusso di violenza sulle donne grazie all’odg presentato da: Laura Zampa (Pd), Daniela Frullani (Pd), Paola De Bonis (Pdl). Il documento, già approvato  all’unanimità in Consiglio Provinciale, conteneva la richiesta di un’audizione del Servizio Telefono Donna per capire bene il fenomeno ed avere dati concreti sul suo andamento. Laura Zampa (Pd),

Laura Zampa PD

relatrice pari opportunità in III commissione, ha affermato “con questo documento abbiamo voluto portare all’attenzione di tutto il Consiglio un argomento come quello della violenza sulle donne che troppo spesso è alla ribalta delle cronache. Questo è un problema che nasce da pregiudizi, mancanza di civiltà e difficoltà di relazione legata all’uso ormai quotidiano di mezzi come sms, web e televisione che non permettono relazioni dirette.

Daniela Frullani PD

“Quello della violenza sulle donne – ha affermato Daniela Albanesi Presidente del centro pari opportunità – è un fatto di cui va parlato in tutta la sua crudezza. Se esiste violenza sulle donne vuol dire che esistono uomini violenti. Quando parliamo di questo fenomeno all’80% parliamo di violenza domestica. La violenza non proviene solo da uomini drogati o ubriachi è un atto che interessa trasversalmente età e livello culturale delle persone. Il numero di donne che si rivolgono a Telefono Donna è in netto aumento. Chi chiama, evidenzia una perdita del “senso di sé” e in genere sono già anni (circa 7) che subisce violenze ripetute. Il centro pari opportunità, presente a Terni e Perugia, lavora insieme alle ASL e altri servizi specializzati. Ad aprire il dibattito è stata Paola De Bonis (Pdl)

Paola de Bonis PDL

che ha raccontato un episodio a lei accaduto di tentata violenza, da parte di due ragazzi, in un vicolo di Foligno in pieno giorno.. Luigi Andreani (Pdl) ha voluto sottolinenare che serve una legge che tuteli il ruolo della donna nella famiglia, mentre Valerio Bazzoffia (Fli) ha affermato “si pensa sempre che questi siamo problemi distanti da noi, invece non è così”. Ornella Bellini Assessore alla Peri Opportunità della Provincia di Perugia ha detto: “Occorre avere fiducia nelle istituzioni. Voglio fare un appello ha tutte le donne in condizioni di difficoltà: lasciatevi aiutare da Telefono Donna troverete persone capaci di indirizzarvi verso un percorso di uscita da questa condizione di sottomissione”. A chiudere il dibattito è stato il Presidente della terza commissione Luca Baldelli (prc) che ha proposto un consiglio provinciale aperto sul tema della violenza sulle donne.