Posts Tagged ‘ospedaliera’

Ospedale ex Silvestrini Gastroenterologia in tilt per il caldo

21 giugno 2013

Riceviamo e pubblichiamo

Da circa una settimana, finalmente è arrivata l’estate, e l’ospedale ex Silvestrini si è trasformato in un vero Inferno. Si proprio così, perché in questi giorni dove la temperatura esterna assume valori alti 35– 40 gradi, (more…)

PETIZIONE A SOSTEGNO DELLA RICHIESTA DI RIQUALIFICAZIONE DELL’ ASSISTENZA OSPEDALIERA A CASTIGLIONE DEL LAGO

7 ottobre 2012

DAL 10 OTTOBRE, LA TUA FIRMA E’ IMPORTANTE !

A SOSTEGNO DELLA RICHIESTA DI RIQUALIFICAZIONE DELL’ ASSISTENZA OSPEDALIERA E PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO DISTRETTO SANITARIO NEL COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO.

dove e quando puoi firmare (more…)

Firmata la convenzione tra l’Azienda Ospedaliera e la ASL 2 per l’attivazione dell’unità di degenza Pschiatrica

8 ottobre 2011

A distanza di 4 mesi, finalmente è stata sottoscritta e  pubblicata la convenzione tra l’Azienda Ospedaliera e la ASL 2 per  l’attivazione dell’unità di degenza Pschiatrica (SPDC) Dopo tanti mesi di attesa, la convenzione penalizza fortemente i cittadini, in  quanto vi è un vistoso ridimensionamento dei posti letto che passano da 16 ad 8 cioè  dimostrando ancora una volta lo scarso interesse della Regione  dell’Umbria per gli Ammalati Psichiatrici. Anche i Dipendenti della ASL 2 , a seguito della convenzione sono penalizzati,  perché pur rimanendo dipendenti ASL, l’intera responsabilità igienico,  organizzativo e amministrativa è dell’Azienda Ospedaliera, ed i Dipendenti  oltre ad indossare la divisa senza il logo ASL, devono timbrare all’orologio  dell’azienda ospedaliera, con tutte le conseguenze negative, poiché le due  aziende hanno distinti centri di costo.  Dalla convenzione, in termini commerciali, sembra che la ASL 2 abbia svenduto
un servizio forse scomodo ed impegnativo, e l’Azienda Ospedaliera, pur  accettando tali incombenze cerca di scaricare all’SPDC anche le prestazioni di  Pronto soccorso Psichiatrico, utilizzando personale Infermieristico ed OSS  assegnati all’SPDC. La FIALS, chiederà alla Regione un impegno maggiore per la Psichiatria, perché  risparmiare non significa aumentare i Ticket sulle prestazioni sanitarie e  tagliare i posti letti e le risorse umane.

La segreteria FIALS

Terni, l’azienda ospedaliera ridimensionata? I cittadini si mobilitano

8 settembre 2011

Sulle problematiche della Sanità ternana e dell’ospedale S. Maria che potrebbero derivare con la creazione dell’Azienda Ospedaliera integrata con l’Università e con la riduzione delle attuali quattro a due ASL, significhiamo la nostra posizione. Innanzitutto corre l’obbligo di apprezzare pubblicamente il coraggioso atteggiamento del Prof. Pardini che attraverso l’estremo e clamoroso atto delle dimissioni, ha saputo richiamare l’attenzione sulla valorizzazione delle eccellenze ternane. Dimissioni che sono state congelate a seguito delle rassicurazioni regionali, che accogliamo positivamente e con grande sollievo. Allo stesso tempo non possiamo che, con grande amarezza, registrare ancora una volta l’incapacità della amministrazione locale di farsi interlocutore credibile e autorevole con la regione dell’Umbria. Un gruppo di amministratori subalterni al livello politico regionale incapaci di tutelare le ragioni del proprio territorio, soprattutto in questa fase in cui è in discussione il futuro riassetto dell’organizzazione della sanità, con la possibilità che  la Asl sia accorpata con sede a Foligno e l’azienda ospedaliera ternana ridimensionata; tutte scelte importanti che potrebbero compromettere il futuro della città. Per colpa di  una classe di amministratori locali che manca di autorevolezza, subalterna, incapace di presentarsi quale interlocutore credibile, di farsi ascoltare e far valere le ragioni del proprio territorio, nonché di imporsi per scelte condivise, la città rischia ancora una volta di pagare tragiche e definitive conseguenze. La città tutta, ancora una volta deve saper reagire, perché il necessario, giusto e sentito bisogno di razionalizzazione non si trasformi in affrettate e negative scelte che rischierebbero di colpirci pesantemente. Per queste ragioni ci sembra troppo remissiva, debole e non rispondente pienamente alla reale gravità della situazione la risposta della Conferenza dei Capigruppo che decide  di inviare lettere (grave la posizione di chi non ha voluto coinvolgere direttamente la governatrice Marini), per futuri e sicuramente tardivi incontri istituzionali,  e non convoca con tempestività un Consiglio Comunale straordinario o un Consiglio Regionale da svolgersi a Terni, aperto alla città così come richiesto dal nostro Capogruppo. La situazione è così pericolosa che è necessario quello scatto di orgoglio che ad esempio c’è stato per situazioni altrettanto difficili del nostro recente passato. Risulta così fondamentale il compito di chi è  forza politica organizzata, perchè attraverso l’impegno sul territorio deve rompere il muro del silenzio, sconfiggere la dilagante rassegnazione ed evidenziare tutti i reali rischi che la città può correre. Per questo come Partito siamo già mobilitati; non resteremo certamente a guardare penalizzare ancora una volta la città. Come primo partito di opposizione ci faremo forza motrice, capofila per tenere alta l’attenzione su questi temi, pronti non solo a urlare in strada ma a difendere con convinzione, con forza e capacità di proposta, in tutte le sedi opportune, gli interessi della comunità ternana. Nei prossimi giorni  il coordinamento comunale (convocato per martedì 13 settembre) deciderà le modalità pratiche per  una mobilitazione cittadina.

 Michele Rossi – Coordinatore Comunale PDL Terni

 Orlando Masselli – Vice Coordinatore Comunale PDL Terni