Posts Tagged ‘parlavecchio’

Ronconi (Udc): Condivisibile la proposta del segretario di Perugia del Pd di istituire un CIE anche in Umbria.

28 agosto 2013

riceviamo e pubblichiamo

I conflitti in medio Oriente, la situazione politica e sociale di quella parte del mondo aggraverà sempre più il flusso migratorio e la nostra regione per motivi di antica tradizione già rappresenta meta privilegiata di questi flussi. (more…)

Graziella Gori (Lav) risponde a Franco Parlavecchio

2 luglio 2013

Riceviamo e pubblichiamo

Nella lettera di Franco Parlavecchio, pubblicata venerdì 28 giugno su il Giornale dell’Umbria, notiamo un interesse sincero sulla necessità del ripristino della Consulta quale sostegno alle associazioni animaliste che (more…)

Il Pd crea, Parlavecchio serve (?) e Lomurno scopre il …”n’due”

13 luglio 2011

LE PAGELLE DELL’ESTATE di Ciuenlai

Pd creativo 1 

Alla direzione del Pd  si sono inventati la presunzione di innocenza “a tempo”. Dopo una certa data l’imputato comincia a puzzare e deve farsi da parte. Si vocifera che Bottini sia stato segretamente incaricato di controllare, come per i prodotti da frigorifero, il rispetto delle date di scadenza. Da allora dice che Chianella si sia “gasato” e si stia preparando ad seguire le eventuali sentenze. Travestito da commissario del popolo e con il foglio delle dimissioni in mano, sarebbe stato visto aggirarsi intorno alle case degli inquisiti, che avrebbero risposto sbarrando porte e finestre e comunicando alla famiglia : “se suonano, sono in Burundi”. 8 e mezzo a pane (senza amore) e fantasia

Pd creativo 2 

Oltre alla presunta innocenza a tempo c’è anche il passo indietro “con risarcimento”. Cioè lasci l’incarico e se, a babbo morto, scoprono che eri innocente, hai diritto ad un milione di scuse, a un botto di pacche sulle spalle e a un giretto riparatorio nel tuo ex ufficio, che nel frattempo è stato occupato da un altro. Li chiamano passi indietro, ma assomigliano tanto ai salti mortali. 3

Katiuscia Marini 

Dice che di fronte agli incalzanti attacchi di Brega e soci sia scoppiata in lacrime. “Ma come è umana lei!”. 8

Giuseppe Lomurno

Firma uno storico Patto Perugia – Monteprandone. La località, detta “e n’duè?’”, nonostante le apparenze, è conosciuta, amata e stimata dai cittadini del capoluogo, che, secondo un recente sondaggio, tengono una sua foto panoramica (alcuni anche due) in tutte le stanze . Lo scopo, secondo indiscrezioni di palazzo, è “valorizzare la figura religiosa di San Giacomo della Marca” e così aggiungere un pretendente (in quota Idv) alla lista di attesa dello statuto regionale. 5 meno meno

Franco Parlavecchio 

Dopo le riunioni in palestra lancia la cena con i membri della segreteria e magari gli amministratori nella veste dei camerieri. La cosa non è nuova, fu tentata (e immediatamente soppressa) alla fine degli anni 70. Ad un amministratore socialista successe uno spiacevole incidente. Una signora alla quale stava servendo le tagliatelle, gli domandò ingenuamente : “ma l’assessore non mangia?. E dalla tavolata si levò alto un coro “magna , magna…..”. 6 un po’ demagogico, ma almeno ci prova.

Claudia Travicelli

Afferma : “Chi ha distrutto il Pd vada a casa”. Giusto e quando tocca a lei, chiudete a dieci mandate e buttate via la chiave . 4

Acqua

Il referendum ha cambiato le cose. Per esempio la bolletta è diventata subito diversa. Non è stato tolto il famoso 7%, ma è stato aggiunto l’aumento del deposito cauzionale, per tutelarsi dai ritardatari e dai morosi. A domanda sembra che gli interessati abbiano risposto che non è per fare un dispetto all’utenza, ma solo per contestare le teorie dei Maja. Perché abbassare la bolletta sarebbe stata la fine del mondo. 1 e mezzo a Umbria acque che ha abbondantemente raggiunto e superato il quorum del referendum popolare sull’antipatia.

Mostre 

C’è la “biennale” a Montone. Adesso quella di Venezia trema.

Enel 

In un convegno l’ente ha fatto sapere che le sue prestazioni in Umbria “sono eccellenti” e le interruzioni del servizio non superano i 30 minuti. A conferma della notizia il giorno dopo mezza Perugia è rimasta al buio per oltre due ore e la notte dopo per sei ore. Sarà per questo che a Piazza Italia sono ricomparse le lampade ad olio. Fanno parte del piano per le energie alternative : quando manca la luce si va a carburo. Futuristi 3

Cani 

I cani senza medaglietta sono in aumento. In Umbria si segnalano 26 mila randagi per strada e un numero imprecisato di cani sciolti dentro i partiti.

I CETRIOLI DI ROSSI, LA SUOCERA DI BOTTINI, LA “COERENZA” IN CASA MODENA E IL NOBEL DELLA TRAVICELLI

10 giugno 2011
Le pagelle postelezioni di Ciuenlai
Andrea Rossi – Presenta un Pd “Fresco, fresco di stagione”. Controllate i cetrioli! 5

Alberto Stramaccioni – Parla di degenerazione correntizia del Pd, di partito mai nato e di questione morale da affrontare. Il vecchio leone annusa odore di cambiamenti nell’assetto dirigente del Pd umbro e, tac, rispunta al momento giusto, come soluzione “alternativa”. Ma fa la figura di quegli anziani ciclisti che non si vorrebbero mai arrendere anche se continuano ad arrivare fuori tempo massimo. Due consigli : sui contenuti “Digli di continuare”, sulle segreterie “Digli di smettere”. 6 e 1/2 per il primo e 4 – per il secondo

Lamberto Bottini – Non rispondendo a Stramaccioni ma a sua suocera dice : “C’è oggi una sinergia, inclusiva, collegiale tra i gruppi dirigenti del Pd, che sempre meno offre spazio a rendite di posizione”. Come ad Assisi con la vicenda Travicelli, come al congresso del Trasimeno che fatica persino a convocare, come a Terni e a Spoleto dove le amministrazioni comunali si tengono insieme con lo scotch per le bizze dei gruppi consiliari democratici, come a Nocera Umbra dove, dopo le elezioni, si respira un clima da Armageddon e come nelle recenti dispute “amichevoli” per la formazione di alcune Giunte. E poi sarebbe Berlusconi quello che descrive un paese che non esiste. 5

Fiammetta Modena – Si infuria con il Pd perché non chiede al Brega “indagato” di dimettersi, come ha fatto invece in Piemonte per un assessore del Pdl. Li sfida sulla coerenza perché lei, dice che, un giorno si e l’altro pure, sta sotto Palazzo Chigi a urlare “Silvio detto il processato” dimettiti. Film consigliato “Senti chi parla adesso” 4

Maria Travicelli – Dopo aver fatto il diavolo a 4 per liste, primarie, voto disgiunto, voto congiunto, assetti di partito, presidenza del Country Club, rinnovo delle cariche del dopolavoro ferroviario e quant’altro fa casino, prende una decisione drastica, gettando nello sconforto l’intera città, dagli abitanti del Subasio a quelli del Sacro Convento. Non si iscrive al gruppo del Pd del Comune di Assisi e ne forma uno proprio. I due segretari “perugini” dei democratici invece di buttarla fuori gridando a squarciagola per tutto Corso Vannucci “si, si si!” e dichiarare l’evento come “giorno del ringraziamento e festa della liberazione”, l’applaudono dicendo “lei è una risorsa”. Eh si perché la trovata è “geniale”. Tanto geniale da suggerire una dimostrazione matematica degna di un “premio nobel” : “Come dimezzare i voti e raddoppiare gli incarichi”. Una e bina (come il Pd) 3

Franco Parlavecchio – Vuole portare in centro (e non riportare perché nell’acropoli non si è mai fatta, salvo qualche concerto al Santa Giuliana) la festa dell’Unità (chiamatela come vi pare tanto è quella). Bravo e dica al sindaco Boccali di rispolverare qualche sana tradizione e di riportarci anche la fiera dei morti (sul serio e non per scherzo) e noi perugini doc glie ne saremo grati. 7

Elezioni – Fiumi di comunicati, di dichiarazioni, indigestione di Conferenze stampa per esaltare il risultato ottenuto e gridare al mondo che si è vinto e di brutto. Vigliacco se ne trovi uno che abbia provato sommessamente a dire : “abbiamo pareggiato, ma meritavamo di vincere”. Per dimostrarlo usano un’arma terribile e affilata; i paragoni con le precedenti elezioni. “Si siamo sotto le comunali, le provinciali, le cantonali, le circoscrizionali e le condominiali, ma guadagniamo due decimali infinitesimali sulle regionali. Loro perdono sulle politiche e sulle europee, noi invece andiamo avanti rispetto alle ultime consultazioni; quelle per Miss Umbria, i circoli Enal e il rinnovo delle bocciofile”. Suggerisco di fare come i comunisti di Peppone. Ingaggiare una maestra e dare una ripassatina alla matematica di base, soprattutto a quella che parla dei più e dei meno. Intanto, a proposito di numeri, buon 2 a tutti

BEPPE DEMOCRATICO ( E CRISTIANO), FRANCO “SALUTISTA” E L’ADORAZIONE DI MARIA

2 aprile 2011

LE PAGELLE DI CIUENLAI
Beppe Fioroni – Dice in un’intervista che nel pd umbro “esistono dei nostalgici (gli ex comunisti) con la testa rivolta all’indietro che in amministrazioni lavorano per creare tensioni e prove muscolari”. Dice che appena pronunciate queste parole a Locchi hanno fischiato le orecchie  e a Di Girolamo è cresciuta una coda di paglia. Per la serie “voglio morire democristiano”. 6 e mezzo perché lui è in linea, sono gli altri che hanno “sdirazzato”

Rocco Girlanda – Da una brutta notizia alla nostra Regione. Presentando Gasparri, ha detto, che “il senatore è amico dell’Umbria”. Per la serie “vade retro satana” 4

Franco Parlavecchio – Il “ginnico” segretario convoca l’esecutivo comunale e i responsabili di circolo di Perugia del Pd per discutere di mense comunali. Di mense? Uno degli invitati, essendo un po’ cicciotello, si è allarmato : “ N’è che dopo la palestra, ade’ ce mette anche a dieta”. Salutista 5

Maria Travicelli – Dopo aver perso le primarie detta durissime condizioni per accettare di fare la capolista del Pd e, come piacere personale ai democratici, rinuncia a fare la lista civica. Fortuna che ha perso perché se vinceva che succedeva? Avrebbe preteso di vedere Romoli e Borgognoni in ginocchio e in adorazione, 6 ore al giorno, davanti all’immagine di “Maria” (cioè alla sua)? Mantide perniciosa 4

Acqua – I nostri acquedotti perdono il 48% del liquido trasportato. Oltre ad aumentarci costantemente la bolletta, i nostri amministratori, ci fanno periodicamente la predica perché non dobbiamo sprecare l’acqua. Noi, invece loro! Complimenti per la prestazione! 3 per la serie “il grande somaro che disse orecchione al piccolo coniglio”.

Occupazione appaltata – Le chiamano assunzioni al massimo ribasso. Dopo aver ridotto del 33% il compenso dei mediatori culturali (500 euro al mese), Il Comune di Spoleto fa sapere nel bando di selezione, che favorirà chi accetterà di prendere meno del compenso previsto. “meno di 500 euro – ha commentato uno dei concorrenti – è come farlo gratis”. Gratis? Assunto!

IL VERINI “UNITARIO”, IL PARLAVECCHIO “AVATAR”, IL BERLUSCONI SANTO E L’INTESA “CEMENTATA”

9 febbraio 2011

Le pagelle di Ciuenlai

Valter Verini – – Riferendosi a Città di Castello afferma che “non vuole arrivare alle elezioni con lo schieramento (il centrosinistra) spaccato”. Poi, in un colpo solo, boccia Duranti (Pd) e Bacchetta (socialisti). Alla faccia dell’unità 4

Franco Parlavecchio – Parlando a Ferro di Cavallo il segretario dei democratici del capoluogo Ha detto“vi sorprenderemo con effetti speciali”. Il Pd in 3 d. Avatar 4 +

Eros Brega – Si astiene sull’ottima legge per i gruppi di acquisto; i Gasp. Gulp 5 e un quarto

Raffaele Rossi – La sua grande figura è stata ricordata a Terni. Una storia politica che va “Dall’Umbria del Pci a quella del Pd”. Insomma da Lello ad Andrea Rossi. Film consigliato : “qualcosa è cambiato”.

Assisi – Potenza delle elezioni. Nasce il partito dell’ospedale. Per quello dei cimiteri chiedere a Borgognoni

Pdl – Lanciano un sondaggio per sapere qual’è il santo più popolare in Umbria. Ma dice che dopo pochi giorni la stampa della scheda è stata sospesa, la lista dei santi rivista e l’iniziativa bloccata dalla direzione nazionale. Nella lista mancava Berlusconi. Per la serie “ le Antigue radici”. 5 meno , meno

Elezioni Gubbio – Per la carica di Sindaco al Pd piace il Presidente del Maggio Eugubino Lupini. Il terzo Polo sta con Lupini. Il Pdl appoggia Lupini. La parola d’ordine è “cementare” un’intesa

Cartelloni – Accade a Nocera Umbra : il paese è a destra, ma il cartello indica a sinistra. Indovina, indovinello : E’ una località o la sede del Pd?

Stagisti – decine di giovani protestano assieme alla Cgil perché diverse aziende, con la scusa di far fare esperienza, organizzerebbero stage senza compenso. E poi dicono male di Marchionne!

I fanti di Bottini, i voli “Benedetti” e la lista di nozze della Vus

27 gennaio 2011

Le Pagelle di Ciuenlai

Lamberto Bottini – Chiude la questione di San Francesco e San Benedetto con un perentorio “i valori fondanti dello statuto non possono essere rimessi in discussione ogni legislatura”. Eh si perché in Umbria di Santi ne sono stati catalogati trentamila e a due per volta, di questo passo, ne avremmo fino al 100 mila dopo Cristo. 7 perché è ora di tornare ai fanti

Franco Parlavecchio – leggo su un giornale che il capo comunale dei democratici di Perugia “cerca di rimettere insieme il tavolo regionale della coalizione”. Regionale? Tranquilli non è grave. Gli esperti dicono che è solo l’effetto della sindrome di sopravvalutazione da ruolo che, però, se si estende, può procurare fastidiosi effetti a catena. Il segretario comunale convoca il tavolo regionale, il segretario provinciale quello dell’Italia mediana, il segretario dell’Umbria quello nazionale e Bersani l’Assemblea generale dell’Onu.

Daniele Benedetti – Il Sindaco di Spoleto ha fatto il giro del mondo in 10 giorni per non far mancare il suo voto alla elezione della Cristofori a Presidente del Consiglio Comunale. Alla prima votazione avrebbe preso un aereo da Londra, alla seconda da Whashington. Ma non è bastato, perché ce ne sarà una terza. Nessuno sa da quale aeroporto partirà stavolta, ma sembra che oltre al volo, qualcuno gli abbia consigliato anche di prenotare la poltrona, perché dice che la sua traballa e di brutto. 5 iscritto all’aeroclub “amici di Gagarin”.

Flavio Lotti – Padovano, abitante a Perugia, frequentatore assiduo dei palazzi Romani e del Medio Oriente, viene indicato dal Pd per fare il candidato ad Assisi. La scelta è caduta su uno che “viene da lontano”. Per coerenza e per senso dell’ospitalità è stato quindi chiesto a tutti quelli che “vengono da vicino” di ritirarsi dalle primarie. Raccontano che quando l’ha saputo, Dalema ha sospirato : “Se ci avessimo pensato un anno fa in Puglia, adesso non avremmo tutti questi problemi”.

Claudio Ricci e Giorgio Bartolini – I candidati a sindaco del centrodestra per Assisi si scontrano sul futuro e sull’ efficienza dell’ospedale. Forse perché se continuano così, a darsele di santa ragione, rischiano di finirci prima delle elezioni. Elogio della prevenzione 5

Vus – A Foligno dove ti giri ti sbatti nella Vus. Devi parcheggiare la suocera, lasciare il cane, imboccare il bebè, andare al cinema, pagare il condominio, fare una doccia, organizzare una festa, andare al bagno, chiamare un consulente, avere un confidente, menare un fendente, cercare un pretendente e tutti gli altri enti; non c’è problema c’è la Vus. Adesso si scopre che i suoi tecnici fanno anche i consulenti matrimoniali in materia di bollette. Dice che hanno anche stabilito le regole del protocollo per il contratto tra le parti contraenti : “ il pranzo e l’acqua spettano allo sposo, il rinfresco e la luce alla famiglia della sposa, il viaggio di nozze ed il gas ai parenti di lui, i mobili e il telefono ai suoceri, la lista degli invitati alla Lorenzetti ……”

Le retate di Gasparri, I “pizzini” di Mignini e l’asino di Brozzi

23 dicembre 2010

Le pagelle di Ciuenlai

Maurizio Gasparri – Partecipa alla cena di sostegno a Ricci Sindaco di Assisi. Dei vip umbri del Pdl non mancava nessuno, ma proprio nessuno. Tornando a Roma sembra si sia congratulato con gli organizzatori : “Visto che la retata preventiva (il Dasp…) funziona anche per il partito”.

Vannio Brozzi – Dal suo esilio di Bastia l’ex Amministratore del “trenino di Sant’Anna”, tuona contro Umbria Tpl : “E’ solo una grande Apm, un cavallo zoppo”. Siamo daccordo, era meglio una grande Fcu, che non sarebbe stata un cavallo zoppo, ma un asino con le stampelle. Equestre 5

Franco Parlavecchio – Il suo vice sarà Bruno Palazzetti nominato “in completa autonomia” da …. una riunione di Area Dem. Fan della rubrica “scelti per voi”. Altro 4
P.s. – I maligni aggiungono che Manini annunciando Palazzetti (ottima scelta dal suo punto di vista) gli abbia già consegnato il foglietto con ”i suoi”; ora per il resto della segreteria si starebbero aspettando solo i “pizzini” con i “loro” di Mignini. Feuilleton 5

Campagna Pd – Dopo le critiche della base per la paventata (e temuta) alleanza con Fini i dirigenti democratici umbri cercano di recuperare e di tranquillizzare la base incredula, facendo sapere nelle assemblee pubbliche che “Il Pd è al timone del post – berlusconismo”. Dice che uno dal fondo della sala li ha corretti : “leva ‘l post”

Catia Polidori – “Ha abbandonato chi le aveva creduto (Fini)” dice con rimpianto Zaffini, di

Catia Polidori

una delle onorevoli che ha salvato il Governo dalla sfiducia. Mi permetto di dissentire. La dicitura esatta è “ha abbandonato uno dei due che le avevano creduto”. Berlusconi non si è lamentato mica.

Elezioni Assisi – Dice che vogliono eliminare le primarie, ma intanto ad Assisi in un anno i democratici si sono pappati due consultazioni per eleggere il segretario nazionale, una votazione per stabilire il candidato a Presidente della regione, e una consultazione per il recente congresso di base (quello dei 30 votanti e dei 42 eletti). Adesso, in vista delle prossime elezioni comunali pensano ad una nuova, ad un’ennesima conta interna. Dite che si stanno facendo del male? Conta che ti passa

Trasporti – I drammatici tagli del 30% verranno ridotti, per effetto dell’accordo stato regioni, al 2,5%. Gli aumenti (preventivi) dei biglietti hanno raggiunto, in alcuni comuni, anche il 50%. Non è che le tariffe dei trasporti sono diventate come la benzina che aumenta (sempre) quando il prezzo del petrolio sale, ma non diminuisce (mai) quando scende?

Caccia – Un sondaggio rivela che il 45% degli umbri è a favore e che il 100% della selvaggina è contro

Parlavecchio il “religioso”, Bori “il ribelle”, Monia “la velocista”, la “differenziata” dell’altra era e il treno “tacitato”

2 dicembre 2010

Le pagelle di Ciuenlai

Franco Parlavecchio – Appena eletto segretario comunale del Pd di Perugia annuncia che il vice sarà un cattolico. Per la segreteria si starebbero cercando un ebreo, un isl…amico e un buddista. Infine sarebbero state chieste alle comunità cinese notizie su Confucio. Per la serie a sinistra “non c’è più religione”. 4

Franco Parlavecchio 1 – Non è più verde, non è mai stato comunista, socialista o democristiano, non è popolare (nel senso che non sta con Fioroni e in tutti i sensi) e, tanto per non farsi mancare niente, non è nemmeno di Perugia. Lui e Andrea Rossi, il segretario provinciale di orientamento “strabico” (è bersaniano a Roma e bocciano a Perugia), costituiscono, secondo alcuni pezzi grossi del partito, il perfetto prototipo dei dirigenti democratici del futuro. Quelli che, dicono, sono come l’acqua “inodori, insapori e incolori”.

Tommaso Bori – Ho avuto ragione. Terminati e bruciati tutti i candidati di Perugia, il Pd del capoluogo è dovuto ricorrere ad uno che viene da fuori (Parlavecchio è romano). Per la serie “non sa manco dove sta de casa”, il giovane consigliere comunale di Madonna Alta fa l’irriverente e gli regala una mappa del capoluogo con l’indicazione di dove si trovano i circoli del partito. 7 al gesto, perché queste ribellioni giovanili allo stato puro mi fanno impazzire e 5 alla sinfonia incompiuta. Quando ci si ribella si deve avere il coraggio di suonarla fino in fondo. Bisognava sfidare Parlavecchio, se no si abbaia alla luna e si assomiglia un pò a ciò che si dice di voler cambiare.

Monia Ferranti – Vara un piano scolastico che fa imbufalire dirigenti, professori, studenti, bidelli, confezionatori di merende, accompagnatori di cani e piccioni di Piazza IV Novembre, “preoccupatissimi (sembra) per alcune voci di accorpamento con quelli di Fontivegge”. Alla fine lo ritira facendo contenti tutti; uomini e animali. Era meglio dare retta al proverbio “chi va piano, fa il piano e va lontano”. Il consiglio dei docenti le ha dato 4 rimandandola a settembre del prossimo anno.

Lorena Pesaresi – Annuncia che “il termovalorizzatore si farà, ma dopo che la raccolta differenziata sarà al 65%”. Dice che a Perugia (oggi siamo al 39%) ci si arriverà nel 2011. Ma non ha spiegato di quale era.

Pdl – I congressi umbri sono stati rinviati. Siamo sicuri che erano previsti?

Riforma endoregionale – Via le Comunità Montane. Al loro posto una Agenzia che costerà 41 milioni di euro. Perché un’altra agenzia? Non era meglio passare tutto a Province e Comuni? 3 ai fan della serie “morto un ente se ne fa un altro”.

Treni – L’unico collegamento diretto dell’Umbria con Milano, il “Tacito” verrà “tacitato”. Tranquilli il servizio prosegue con “modalità diverse”. Da Terni, avviandosi a piedi, cambiando a Foligno, facendo un pezzo in bicicletta, scendendo a Terontola, montando a Firenze e smontando a Bologna, se sei un podista e i treni non portano ritardo, in due o tre giorni, massimo una settimana, puoi raggiungere il capoluogo lombardo. Adesso sapete cosa si intende per “servizi pubblici essenziali”.

Paolo Vinti “Nessuna notte è così lunga da impedire al sole di risorgere…” Ciao con grandissima emozione!